in contegno d'aringatore... sciamò]. carducci, ii-12-160: se lì
provocato... dio mio! sciamò il frate con tal fuoco d'asseveranza,
'. manzoni, 38: dio lodando sciamò: « tutte le genti / mi
la nipote del conte orazio! » sciamò la signora, « e ti giuro
e morirem » l'ardente / giovinetto sciamò. « sol ci prometti / che ai
(239): « ah! * sciamò, facendo scorrere la palma sul suo
come lo sa lei questo? * sciamò la fanciulla piena di speranza. « ti
ii-380: che modestia di parole, sciamò bruto, dalla quale discordano le imprese
, col viso sulle qua- drella, sciamò colle mani giunte: « gesù, gesù
spirito! -oh che eresia! - sciamò una vecchia bavosa che filava in un canto
. « oh che eresia! » sciamò una vecchia bavosa che filava in un
: « evvia! che cerimonie! » sciamò l'an- tonietta. landolfi,
corriera di lusso ci avete! - sciamò egli spiandola tutta da prora a poppa coi
cavò di tasca. « gesummaria! » sciamò don abbondio. verga, 4-24:
, 4-105: « zitta! » sciamò ermenegilda, additando l'impennata della farmacia
onorò l'inaspettata, / dio lodando, sciamò. 3. sm. retor
instancabile e feroce / contro i pesci sciamò finch'ebbe voce. padula, 316
maggiore: / chi m'uccide? sciamò, se roma forte / il latin come
-ma che gran manna! - sciamò il più giovine dei tre...
« poveretto, come sei ridotto! » sciamò a mani giunte. di giacomo,
« oh miseria! miseria! » sciamò di nuovo agnese]. fogazzaro,
/ rivolto a la celeste intelligenza, / sciamò: sì falsa mistica vegg'io,
ediz. 1827 (634): sciamò,... levando al cielo gli
alcun tempo di qualche maraviglia, il mondo sciamò il linguaggio di cicerone essere stato d'
: « oh santa pazienza! » sciamò agnese, con quel misto di gratitudine e
pratesi, 5-256: -dunque? - sciamò il barone piantando due occhi terribili su quel
): « povera mamma! » sciamò lucia gettandole un braccio attorno al collo e
frugoni, vii-120: ah razza pizzafrona, sciamò all'ora diogene, più dell'urna
tosto che sentì del fuoco il pizzicore, sciamò 'ah mon dieu'. -sensazione fastidiosa
cielo e giungendo le mani a preghiera, sciamò « grazie, mio dio, grazie
e non ingombrata più di carattere comparire, sciamò per allegrezza: signori, 10 veggio
la mente, e con acuto / grido sciamò: -misericordia! aiuto! leopardi,
ah! voleva ben dir io! - sciamò la buona giannella, guardandosi intorno ramminchionita
sai-uzzo, 3-ii-65: ferma, ipazia sciamò!., sua fronte pinse / pallor
, ma col maggior senno del mondo, sciamò: - non temete; ecco,
in sulle prime lo aveva sbalordito, sciamò nel dialetto: 'magari aiu, ce la
« e che volete farci? » sciamò rozzamente lo spada. periodici popolari,
« ci sono io di mezzo », sciamò beatrice con aria di compassione; «
l'abbiamo detto anche noi », sciamò, villanamente stizzito, uno di que'servitori
onorò l'inaspettata, / dio lodando, sciamò: « tutte le genti / mi
'sorpresa'. « oh santolina! » sciamò il reverendo « trovato! ».
per l'amor di dio! » sciamò galeazzo che aveva fiutato la sbobba.
collodi, 408: « io? » sciamò il principe: « io sposare quel
mali ti... sciamò subito sul piroscafo occupando tutti i posti
sciame (ant. same, sciamò), sm. gruppo di in
. loria, 1-170: il grido sciamò spezzato in tanti frammenti. 4
? e tu pigliatela e sciroppatela! » sciamò finalmente re nezagualpiglio. c. e
tacere... « oh! » sciamò il giovine, come accorgendosi solo in
. « egli ritorna! », / sciamò tremando, e semiviva cadde. rovani
sparir più s'avvalora, / lieto sciamò: « ti seguo ». crudeli,
« è un vero agguato! » sciamò indispettito lucilio. « che una nobile donzella
alla voce, e parlando smozzicato, sciamò: « pietà birocci. compassione d'
sparir più s'avvalora, / lieto sciamò: « ti seguo ».
840: « illustrissimo mio strabenedetto! » sciamò peppina, saltando sulla scranna come una
alzata di spalle: « eh! » sciamò « se dobbiamo parlare di tutti gli
... quel tignoso! » sciamò pergentina... e col dito accennò
lucia, 227: « poveretto! » sciamò la signora, con una certa aria
don rodrigo, « ah! » sciamò, arrossendo e tremando, « fino a