fia dunque nullo sì abietto e sì sciagurato e di sì vilissimo cuore, che
-ant. male avventurato: sfortunato; sciagurato. novellino, 65 (in)
inf., 22-45: chi è lo sciagurato, / venuto a man delli avversari
stelle, / che un beneficici ben sciagurato, / e gire a stare a suon
insomma stella o scarpetta -ecco il nostro sciagurato e bifronte teatro vernacolo. d'annunzio,
; volesti / essere... sciagurato, essere il boia! di giacomo,
parlassero con me e mi dicessero: sciagurato, noi siamo come i tuoi pensieri
ottimo effetto. prati, i-104: va'sciagurato! cala il cappello, / ti
sento sul mio calcagno. / va', sciagurato! mi metti orrore; / sei
, / che passa quel d'ogn'altro sciagurato. dante, inf., 25-102
stelle, / che un beneficiuol ben sciagurato, / e gire a stare a suon
anche sostant.): disgraziato, sciagurato. berni, 35-51 (iii-189)
capestri e se i cappanelli comportano che lo sciagurato, grave di vituperio pubblico e di
presentato parte d'un quarto di vitello sciagurato al possibile: del quale feci rompere
1-19 (i-227): or pensa, sciagurato romano, se tu sei in odio
come ogni cavia in gabbia, ogni sciagurato rattonzolo, a careggi, è strumento
101: dove diavol troverò io questo sciagurato? io credo che sarà ito in chiasso
ed e tirar su la corda qualche sciagurato. targioni tozzetti,
colpito da un orribile infortunio! lo sciagurato perdé per sempre la sua bellissima coda.
di pronunziare persino il nome di quello sciagurato davanti a lui. cassola, 2-282
, / che passa quel d'ogn'altro sciagurato. cino, ii-562: la mia
processi ed a tirar su la corda qualche sciagurato. 16. funicella per infliggere
alla salvezza. -mal creato: sciagurato, destinato alla dannazione. dante,
su 'l davanzale del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo. cantoni, 41: stava
azione ', ha preso quest'altro sciagurato titolo; e c'è de'maestri
caratteri fisici soffermava il mio sguardo sullo sciagurato. labbra esangui, muscoli denutriti,
marchesa] differire, aspettar il prezzo sciagurato della sua condiscendenza. d'annunzio,
: andarsi a scegliere per amico quello sciagurato zuzzerellone, quel coso brutto e goffo
ruppe il digiuno, niuno in questo sciagurato mondo fu così misero come io. s
vita! pindemonte, 5-207: « sciagurato », gli disse, « in questi
. sventurato, infelice, disgraziato; sciagurato; che non ha fortuna. -
viii- 1-249: questo vocabolo [« sciagurato »] è disceso dall'antico costume
, xli-i- 532: dove vai sciagurato? egli è sparito. ma ecco di
colletta, ii-220: i reggitori dello sciagurato regno, da infelici destini o da mala
ii-7-110: si poteva credere che cotesto sciagurato, per essersi voluto troppo distinguere nella
: sciagurata fu quell'ora, / sciagurato fu quel dì / in cui nacqui,
exauguràre * sconsacrare '(v. sciagurato). esauribile, agg. che
6-108: intendasi la sommaria esecuzione dello sciagurato veresciàghin, ritenuto spia non essendo;
al contrario, fa tutt'uno con lo sciagurato « idealismo attuale ». =
d'ogni speranza,... lo sciagurato fu posto ad un altro genere di
fammi un favor, ch'io questo sciagurato / stuolo scompigli, e 'l capitan
i-23: tutti si accaniscono dietro lo sciagurato che sopra l'autobus ruba i portafogli
[scritti] che il gusto fracido e sciagurato di una infinità di gente ha per
per chi? per un gaglioffo, uno sciagurato pedante fracido, che non vai la
passioni accusar la fortuna di questo stato sciagurato e inerte nel quale vivo. sbarbaro,
53-1: da giuda in fuor, neuno sciagurato / fu né sarà di chi a
i-230): egli nel vero era pur sciagurato, trovandosi in un medesimo tempo aver
e la viltade, che ischerzano con il sciagurato della disgrazia, con il sobrio della
per chi? per un gaglioffo, uno sciagurato pedante fracido, che non vai la
224: dicea fra se stesso: -oh sciagurato me! dove sono a questa volta
giovane, 10-956: oh servidor di pietro sciagurato, / che 'n malora così tu
2. malvagio, tristo, sciagurato (una persona, i suoi atti
: bieco ulisse guatollo, e: « sciagurato » / rispose. foscolo, 1-21
spedale. betocchi, 7-101: lo sciagurato patirà / fino alla fine. morirà /
reputeresti dicevole o giusto porre addosso allo sciagurato asino l'accusa di sacrilegio? carducci,
superflua. firenzuola, 362: lo sciagurato chieditore dell'improvido piacere toglie l'orecchie
male, romanzando in uno stilacelo sì sciagurato che pare appreso dagl'improvisanti di puglia
! 2. sventurato, infelice, sciagurato. fantoni, i-39: sorgi,
: chi gli ha rivelato, povero sciagurato che essendo egli nato coll'inclinazione revolta
diedero, loro malgrado, questo dono sciagurato della vita. ardigò, vi-369: per
su, va in dietro, vigliacco, sciagurato, poltron, da poco. misasi
indoloróso, agg. ant. sciagurato. guido da pisa, 1-350
menata gran gente armata, ma lo sciagurato... non considerò gl'indovinari
il volesti: io sono / inesorabilmente sciagurato. gramsci, 1-131: elementi disparati
povero. 4. ant. sciagurato, malvagio. - anche sostant.
colpa). - anche: infame, sciagurato. buti, 1-149: vi sono
spero che avrete un buon influsso su quello sciagurato di mio figlio. g. bassani
vittima; volesti / essere... sciagurato, essere il boia! gozzano,
sia insuperbito. sono sempre un povero sciagurato sognatore e malcontento. -seguito da
non altrimenti che se giovine fusse lo sciagurato [dottore] volse sapere il tutto per
nel discorso, in vece di quello sciagurato 4 creare ', passava benissimo;
su 'l davanzale del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo dal basso; e gli
1-i-420: questo smaccato egoismo, questo sciagurato isolamento, erano, checché si dica,
. colpito o perseguitato dalla sventura; sciagurato, disgraziato. — anche sostant
con gli auguri '(v. anche sciagurato). issaguranza, sf
la viltade, che ischerzano con il sciagurato della disgrazia, con il sobrio della
possa. belo, xxv-1-151: -tristo sciagurato! s'io trovo un lapide.
sono dotti. monti, 3-50: ahi sciagurato! / ahi profumato seduttor di donne
ulisse; e, retrocesso alquanto: / sciagurato, rispose al suo nemico, /
1-i-289: afferrai con dispetto quel mio sciagurato libricciattolo, disposto di gittarlo alle fiamme.
casa, xxvi-1-138: se pur fosse qualche sciagurato / che levitasse il pane a stento
della dilezione. carducci, iii-24-133: lo sciagurato ha da essere necessariamente un..
carducci, iii-30-313: o infelicissimo, o sciagurato, / o sotto livide stelle creato
e, quel che più importa, lo sciagurato non ha né bruciando? ma quando,
ruppe il digiuno, niuno in questo sciagurato mondo fu così misero come io. s
6. disgraziato, malcapitato; sciagurato, scellerato. -anche come epiteto più
malannàggio, agg. dannato, maledetto, sciagurato, targioni tozzetti, 3-51: sempre
sventurato. - anche: miserabile, sciagurato. fiore, 186-10: i'lassa
sfortuna. bocchelli, 18-i-458: sciagurato, mi hai fatto il malaugurio!
; sventurato, disgraziato. -anche: sciagurato, miserabile. giamboni,
via? -con valore attributivo: sciagurato, miserabile. lorenzo de'medici,
calamitosi, di atti ostili; sventurato, sciagurato, infelice. -anche: sopraggiunto per
sia insuperbito. sono sempre un povero sciagurato sognatore e malcontento. cantoni, 784
, perfido, spietato, crudele; sciagurato. -anche sostant. (cfr. creato1
, rovina, sventura; infausto, sciagurato, malaugurato. simintendi, 2-44:
. ant. e letter. scellerato, sciagurato, malvagio. ugo di perso,
malfasso, agg. ant. maledetto, sciagurato (come epiteto ingiurioso nell'espressione cane
agg. ant. infelice, sventurato, sciagurato. - anche sostant.
e letter. maledetto, ribaldo, sciagurato (anche come epiteto ingiurioso, nell'
; disgraziato, infelice, sventurato, sciagurato. schiatta pallavillani, xvii-665-7: molto
malca pitato, sventurato, sciagurato. - anche sostant. romanzo
agg. ant. infelice, sventurato, sciagurato. - anche sostant.
i-22: tutti si accaniscono dietro lo sciagurato che sopra l'autobus ruba i portafogli
dico s'io non facessi uno schizzo sciagurato di mia mano, le brigate non crederebbono
, / che tu sappi chi è lo sciagurato / venuto a man de li avversari
m'è venuto sul principio di questo sciagurato lavoro: e me ne lavo le
caos. betteioni, iii-158: lo sciagurato marasma dell'ultima arte nostra romantica.
carducci, ii-6-286: mi spiace che quello sciagurato del turrini sia venuto a importunar lei
né temi ch'io rivegga, o sciagurato, / a te, a tua figlia
. carducci, ii-19- 247: lo sciagurato pieretti vorrebbe vendere anche per poco le
merita severo biasimo ed esemplare punizione; sciagurato, colpevole; peccatore, dannato.
costituzione maligna che domina in questo anno sciagurato. gioberti, 1-ii-204: i miei scritti
desse sono virtù false, di esito sciagurato e come meteore che per poco attraggono
. misero, povero, infelice, sciagurato, disgraziato. - anche sostant.
biasimo); infelice, disgraziato, sciagurato, tapino. cavalca, 9-86
, che sia? noi diciamo 'sciagurato! disgraziato! '. nievo,
sa bene catullo il castigo che quello sciagurato merita e lo dipinge in un quadro di
sua famiglia. viani, 10-330: lo sciagurato si arribbisciava sulla terra,..
la lingua alla nostra presenza? uno sciagurato, uno stolido. saba, 137
su '1 davanzale del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo dal basso. d'annunzio,
, senza perdere dagli occhi il mio sciagurato paese, posso ancora sperare qualche giorno
sua, dixe misser onorio: -o sciagurato maestro piero! ma questo è grande
assai onde fra sé dicea: / ai sciagurato me, che nato fui! de
de mori, 162: giunto lo sciagurato remigio a ferrara... per
/ che passa quel d'ogn'altro sciagurato; / ché per segarmi la vena
impartitagli. carducci, iii-24-133: lo sciagurato ha da essere necessariamente un..
g. gozzi, i-1-223: o cane sciagurato, è egli però 11 vero,
placa. -infausto, triste, sciagurato (il destino). ugurgieri,
parole, le virgole di quel foglio sciagurato, passavano e ripassavano nella sua memoria
: da giuda in fuor, neuno sciagurato / fu né sarà di chi a cento
. romagnosi, 17-104: l'ente sciagurato a cui fosse toc cato
per lo capo partito dal corpo lo sciagurato peccatore, partito dal capo di la santa
.: è ben chiaro che l'ente sciagurato a cui fosse toccato in partaggio un
al peggio dei peggi: nel caso piu sciagurato, per male che vada (e
che lo rimonda, / fugge lo sciagurato. carducci, iii-1-273: peccato!.
. pella grama: persona malvagia, sciagurato. - anche come ingiuria. faldella
.. nullo sì abbietto e sì sciagurato e di sì vilissimo cuore che, disi-
la viltade, che ischerzano con il sciagurato della disgrazia, con il sobrio della
freddezza che non venne giorno che 'l sciagurato perse la luce dell'occhio. giuliani
dire da sudditi buoni ai vostri figli « sciagurato d'un re, s'è perduto
restar in pezzi al campo / come vii sciagurato et infelice. -tagliare a, in
guerrazzi, ii-39: chi è lo sciagurato che si è preso tutti questi tesori
l'antica pienezza e sonorità: - sciagurato! -. bocchelli, i-379
la meschina tutta pigiata, perché lo sciagurato cinque volte l'aveva straziata in tal
. salvini, 48-23: un uomo sciagurato allor vedralla, / che, sofferti assai
le umane creature non trovarsi il più sciagurato né il più tristo [stato] che
: può fare dio che tu sia sì sciagurato? -con riferimento a personificazioni.
prestitùccio. bacchelli, 2-xxiii-478: uno sciagurato ragazzo, già ladruncolo...
i'n'ho trovato un tristo e sciagurato, / e se'tu quel pretaccio schericato
ruppe il digiuno, niuno in questo sciagurato mondo fu così misero come io. savonarola
, 5-13: se perder francia vuol lo sciagurato / e l'onor suo per una
. ghislanzoni, 1-119: lo sciagurato poeta, svegliandosi al mattino, trovasi
monti, 5-13: perder francia vuol lo sciagurato / e l'onor suo per una
compiuta sotto la sovrintendenza di un qualsia sciagurato nebbia guerra o ricci da novara, nella
nievo, 525: -ah sei tu, sciagurato? -gli dissi io rabbiosamente. -prenditi
-mal raccattato: malcapitato, sventurato, sciagurato (per lo più sostanti).
idea. calvino, 2-128: questo sciagurato di gian dei brughi s'era così
che tu mi vuoi con un sonetto sciagurato rappattumarmi. domenichi [plinio],
levarsi le mani dai fianchi, quello sciagurato non si contentò di pensarlo, questa
io che ero rattrappito delle gambe, sciagurato, albergavo sempre lassù, fosse mal
, aggiungendo, così, a questo sciagurato vino, un anno artificiale di vita.
2. in senso generico: sciagurato, tristo, malvagio, perverso,
massaia, viii-80: né lo sciagurato mostrava segni di resipiscenza, anzi, so
io che ero rattrappito delle gambe, sciagurato, albergavo sempre lassù, fosse mal
.: è ben chiaro che l'ente sciagurato a cui fosse toccato in partaggio un
. r. sacchetti, 1-197: lo sciagurato, colpito alla testa, rotolò giù
ma strofa a te, mai. sciagurato il poeta che pensi a te! da
. belo, xxv-1-117: se questo sciagurato me. ssi rintoppa innanzi, gli
umor che lo rimonda, / fugge lo sciagurato, e per lo spesso / bosco
. belo, xxv-1-117: se questo sciagurato me. ssi rintoppa innanzi, gli
le parole, le virgole di quel foglio sciagurato, passavano e ripassavano nella sua memoria
nostro secolo, sentenziandolo per lo più sciagurato che sia stato mai, e non hassi
compiuta sotto la sovrintendenza di un aualsiasi sciagurato nebbia guerra o ricci da novara,
de mori, 172: giunto lo sciagurato remigio a ferrara, mai più non
terzo... la sommaria esecuzione dello sciagurato vere- sciàghin, ritenuto spia non essendo
iv-320: quando mi s'affacciò quello sciagurato, quantunque da tre anni quasi io
30: chi gli ha rivelato, povero sciagurato, che essendo egli nato coll'inclinazione
genere umano, rivoluzionatrice del mondo, sciagurato chi ti rinnega, infelice chi ti
male, romanzando in uno sfilaccio sì sciagurato che pare appreso dagl'impro- visanti di
. caviceo, 1-3: vedi, sciagurato, ove la troppo confidenzia t'ha
fra sé dicea: / « ahi, sciagurato me, che nato fui! »
/ che passa quel d'ogn'altro sciagurato, / ché per segarmi la vena
semplice grandezza che sa trarre un anniversario sciagurato come una di quelle soste concesse a
, offerimmo del nostro mangiare a quello sciagurato ch'era sbasito dalla paura d'esser
. ant. e letter. misero, sciagurato, colpito dalla sventura. cavalca
confino / un uom dabbene ed uno sciagurato. -fare scacco di qualcosa:
paura e la viltade che ischerzano con lo sciagurato de la disgrazia, con il sobrio
. belo, xxv-1-117: se questo sciagurato me. ssi rintoppa innanzi, gli
l'ermellino, / pretaccio da campane sciagurato, / volgiar- rosti in cucina e
. sciacurato, v. sciagurato. sciadofillo (sciadafillo), sm
di gennaio. = deriv. da sciagurato. sciaguràggine, sf. ant.
tu sei = deriv. da sciagurato. avaro; se ne dài
bandello, 2-38 (ii-9): lo sciagurato amante, che rataggine e dolente
mi ha funestato il tragico fine dello sciagurato sonzogno = deriv. da sciagurato
sciagurato sonzogno = deriv. da sciagurato. e più la perdita del
avv. i-171: io sono / inesorabilmente sciagurato. vittorini, 5-14: nel modo
quel benedetto priore, ché per altro modo sciagurato de la disgrazia, con il sobrio de
sciaguratamente accettarono nel 1848 logorarono le forze lo sciagurato, l'ineffabilmente compassionabile è otello e
anche più quanto bisogno ne avesse, lo sciagurato. ignoto al pubblico ai caravaggio e
. f. doni, 2-170: o sciagurato a me, io non tantalo nel
grave disagio economico = comp. di sciagurato. in cui la famiglia.
.. appena sei anni dopo dello sciagurato matrimonio. de roberto, 13-162: volle
in quello monte avventurato a lui, sciagurato ai nimici, onde elio facesse paura
per cui stimò salviano che riuscisse così sciagurato il suo secolo. manzoni, pr.
, avrebbe avuto per tutti il più sciagurato domani. moretti, ii-845: se
semplice grandezza che sa trattare un anniversario sciagurato come una di quelle soste concesse a
.. se a torino il mio sciagurato nome aveva alienata da me l'attenzione
del chiappanuvoli è il mestiere / più sciagurato che si possa fare. r. longhi
inverso il ricco che inverso il povero sciagurato. cavalca, 20-227: che tu
, 20-227: che tu pure solo sciagurato e misero peccatore ne sia coperto e
xiii-110: per vile diletto, uom sciagurato, / un'immago di dio deturbi e
vittima; volesti / essere., sciagurato, essere il boia. d'annunzio,
qual cosa in questa stam- patura, sciagurato che gli è: ed io, con
., 35 (616): « sciagurato! » gridò il padre cristoforo,
tutta l'antica pienezza e sonorità: « sciagurato! » carducci, iii-25-309: ma
suoi becchini. foscolo, xiv-230: sciagurato di servitore! invece di portare i libri
angelo di scrittrice. io sono uno sciagurato che non fa che mangiar fuori di
: ormai non era comportabile che lo sciagurato chiosatore risalisse la cat
levarsi le mani dai fianchi, quello sciagurato non si contentò di pensarlo, questa
non ti sei mai attaccato un bottone, sciagurato? pratolini, 10-413: armando ha
ha frenato. calvino, 2-128: questo sciagurato di gian dei brughi s'era così
assai gentile,... ma sciagurato oltre modo nella forma del corpo. giuliani
: io che ero rattrappito delle gambe, sciagurato, albergavo sempre lassù.
frutta di cui non conosceva che qualche sciagurato campione: un'arancia piccina e asprigna,
espresse in un linguaggio sciancato, scorretto, sciagurato e degno più de'cani, de
domando qual era il delitto di quello sciagurato, e mi rispondono che, lasciando cadere
liberatrice del genereumano, rivoluzionatrice del mondo, sciagurato chi ti rinnega, infelice chi ti
faza naturale. belo, 42: oh sciagurato, ti credi che perscontraffar la voce io
in un linguaggio sciancato, scorretto, sciagurato e degno più de'cani, de'porci
: quest'era ben la volta che quello sciagurato cantastorie coglieva in cima al palo sdruccioloso
italiana [24-iii-1912], 284: quantoallo sciagurato d'alba, è semi-analfabeta, già teppista
: una eccessiva durezza di giudizio hacolpito lo sciagurato e... si doveva concedergli larghe
qualcosa per incidere in qualche parte il ventre sciagurato del mondo. -1 mezzo
dove, senza perdere dagli occhi il mio sciagurato paese, posso ancora sperare qualche giorno
italia! le tante vergogne di questo sciagurato paese a sgannarla non valgono. bacchetti,
tornabuonarroti il giovane, 10-902: - sciagurato, poltroni levano a mente certe cose
. sciatica. siaurato, v. sciagurato. siavo, agg. dial
un borghese afferrandolo pel braccio, « sciagurato! è un rubens! » « rispetto
: chi gli ha rivelato, povero sciagurato, che ciascheduno degli abitatori del cielo
mi sia insuperbito. sono sempre un povero sciagurato sognatore. ungaretti, i-iio: iddio
errori. seriman, i-389: lo sciagurato ebbe l'infelicità di commettere un sollecismo in
., 35 (616): « sciagurato! » gridò il padre cristoforo, con
compiuta sotto la sovrintendenza di un qualsiasi sciagurato nebbia guerra o ricci da novara,
zio brumista, dalle quali risulterebbe che lo sciagurato ragazzo perdesse il suo tempo nella
n'ho grandissimo contento, quando uno sciagurato mi biasima o certi bestioni sperticati che
doni, 1-86: il fidarsi d'uno sciagurato spilorcio... partorisce di queste
più nulla, non conferisce a uno sciagurato il diritto di credere a una certa stabilità
ruspa male, romanzando in uno stilàccio sì sciagurato che pare appreso dagl'improvisanti di puglia
la lingua alla nostra presenza? » uno sciagurato, uno stolido. gobetti, ii-70
inseguita. boccaccio, ii-242: lo sciagurato mugnon gioia ne mena, / avendola
si venne alquanto a torre, / quel sciagurato gli dette la stretta. d'alessandri
arbasino, 12-92: l'astro / più sciagurato e remoto / presiede alla struttura /
. r. borghini, 2-11: o sciagurato. o roba mia, forse che
, piogge sconsolate. 3. sciagurato, malnato, scellerato. - anche sostant
asino... scontrò quello cavallo sciagurato; e avendolo riconosciuto incominciò a ridere
vadia mendicando un pasto e terrammi uno sciagurato. boccalini, iii-238: 1 più insigni
quel vestito bianco. 2. sciagurato, funesto (un evento, in partic
, ii-103: due giorni appresso quello sciagurato / s'è nello stesso tonfano gettato?
manzoni, iv-699: avvertito a tempo dello sciagurato trambusto che si preparava in milano,
, 10-200: veniva il 'sinistro'uno sciagurato che con una labbrata gli avevano travolto il
in guinzaglio. 2. sciagurato, funesto (un avvenimento, un periodo
fuoco. rettori, 95: quando lo sciagurato sentì questo, gli venne un tremo
avremmo sorpassato in un baleno, se lo sciagurato che lo conduceva non si fosse messo
, al peccato o all'inganno; sciagurato, spregevole; sordido, gretto.
bacchelli, 2-xxiii-577: eravamo a ridosso dello sciagurato,... tonanti e trombettanti
: i concetti e le voci dello sciagurato rassomigliano allo strido sempre unisono degli uccelli
s'aggorga. fanzini, i-567: lo sciagurato tracciava i segni sulla carta con mano
strascinandoti pel mondo legata miseramente al mio sciagurato destino! 11. rivalersi, rifarsi
tortura. carducci, iii-21-252: lo sciagurato fu... tenuto per dieci ore
amatore! -male venturato: disgraziato, sciagurato, sfortunato. l.
verzagola, il manzolino erano 10 stesso sciagurato volatile battezato con nomi ogni giorno
o agisce sotto uno pseudonimo letteraa questo sciagurato per aver la ben vestita da lui,
, le virgole di quel foglio sciagurato, passavano e ripassavano nella sua me
comunemente è un furfante ed un sciagurato, e sì come vituperosamente vive,
è l'ermellino / pretaccio da campane sciagurato, / volgiamoti in cucina e pien
nievo, 375: vi fu lo sciagurato che cominciò a zittire, a intimar silenzio
: andarsi a scegliere per amico quello sciagurato zuzzerellone, quel coso brutto e goffo
aver ascoltato le rivelazioni di quell'altro sciagurato arrestato questa notte. 3.