banchetti (a indicare dissipazione, prodigalità scia- lacquatrice). bandello, 1-22
ispalla, guarniti alla cintola di pistole e scia- boloni barbareschi. = cfr
legno nero, e poi guerrieri armati di scia- boloni arruginiti. 2.
su robbe che fossero dimezzate, cioè di scia- mito semplice o di più sciamiti,
di più sciamiti, o che fossero di scia- mito e di lana, o di
acerbo, atroce (un dolore, una scia- gura). firenzuola, 425
tutti gli uomini del paese perdonando agli scia- guari, alle scimmie, a'formichieri
resti ogni lite / di metafisiche / gare scia- pite; / fuori il puntiglio,
3-ii-605: dicono [i predicatori] così scia- pite e inette melensaggini che a'giudiziosi
manda giù un purgante di sena o di scia- appa. imbriani, 6-181:
la carica alli conti di terraglies, di scia- bat. botta, 6-ii-219: usando
trava di castagno schiezzato, il nero della scia- minèa. cassola, 2-253: la
se mi toma mai al fianco, quello scia- bolotto! verga, i-277: se
nulla! coi vostri tribunali di soldati che scia- lan giù alla cieca coi fumi della
.]: nel camminare, questa fiasca scia- botta. vocabolario pistoiese [s.
si attorcono sulla coda maculata e la faccia scia- calìesca ha orecchie pelose e asinine.
?... tu cominci già a scia- zoni, pr. sp.
in corinto, se un uomo vive troppo scia- lacquosamente, vi è un magistrato il
, che segue appresso, / è di scia- mito azzur fatto a fogliami / e
lingua ai denti, come quasi fanno gli scia- linguati. b. fioretti, 2-3-395
, iv-13-8: fece aggiungere al palio dello scia- mito chermisi di foderallo ai vaio isgrigiato
. ceresa, 1-200: scio come lui scia- per dissipi e strugi, / e
nella sua vacazione pigrizia, tristàggine, né scia- guranza; come è anche nel suo