bastonate, da una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando com'un nibbio, di loro una
indie], / le gioie che schizzando n'escon fuori, / cadon a'piedi
arco, e scaterattando, schiumando e schizzando scintilla la corrente. alvaro, 4-101:
broda, e la faceva lentamente ricadere schizzando: « bucce di pomodoro, patate
uno all'altro degl'indovinelli pittoreschi, schizzando vari ghiribizzi, che sotto a pochi
incede pettoruto, in una vetrina, schizzando strage dagli occhi. manzini, 11-45:
davanti alla porta centrale; e sempre schizzando fuoco dalla coda ritorna all'altar maggiore.
una seggiolina ed ella,... schizzando sul sofà dai due posti in cornice
fiorinnanzi di là, frementi, ansimanti, schizzando faville dagli occhi. -mettere
primo flusso del sangue che le andava schizzando dai polsi, aperti con un taglio
, si torce fuori dall'acqua o schizzando di mano. boccaccio, i-562
dibattersi, torcersi fuori dall'acqua o schizzando di mano. bibbia volgar.,
, pur guardando altrui, non che schizzando il veleno. capponi, 368: non
macinando le pietre, stroncando i cespugli, schizzando mondo, fu macinato dalle persecuzioni, ingiurie
regio incide pettoruto, in una vetrina, schizzando strage dagli occhi; e la mangusta
tutto pien d'ira e di dispetto, schizzando velen dagli occhi, presentossi all'imperadore
li inghiottiva tutti a un tratto, schizzando tanto di occhi, mentre la bambina
affatto contegno gesticolava ed urlava furioso, schizzando veleno dagli occhiacci di squalo.
a camminare spediti più che potevano, schizzando fango le pedate. -di animali.
incede pettoruto, in una vetrina, schizzando strage dagli occhi. 2. figur
ei lo trasmette / (per indi uscir schizzando) entro l'uretra. a.
io la puzza, villana! -gridò infine schizzando gli occhi. 9. persona
la vecchia strega già cominciava ad arringare schizzando veleno dagli occhi e dalle labbra rabida
braccia sollevando, / le carte della manica schizzando / cascaron tutte giù, / e
,..., saltabeccando e schizzando acqua e gambe da tutte le parti.
abbas... gli fé cenno schizzando l'occhio in modo significante. 2
sollevando, / le carte della manica schizzando / cascaron tutte iù, / e
, sicché, abbassandosi la persona e quasi schizzando fuori il petto della strettura del vestito
non più rattemperata da paternale affetto, schizzando tutta contro del già aborrito e ora
macinando le pietre, stroncando i cespugli, schizzando acqua da tutte le parti. bacchelli
a camminare spediti più che potevano, schizzando fango le pedate. pavese, 1-11
pericolo, pur guardando altrui non che schizzando il veleno. cavazzi, 39: i
, 1-142: non fumava, né sputava schizzando la saliva a traverso le senici dei
polpo fuori di botto, trascinandosela dietro e schizzando nero, tanto gli fa schifo il
bastonate, da una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando come un nibbio, di loro una
forza le zampe sul terreno, saltò avanti schizzando sabbia. -far fuoriuscire da
schizzante salute. pirandello, ii-2-209: schizzando stizza, irritato, non si sa
ii-574: disegnando alcuna volta raffaello e schizzando a modo suo lyinvenzioni, le faceva poi
scaramuccia, 7: tal volta iva schizzando le sue bizarre immaginazioni, e uesto
basse sponde del ponte, arabella stava schizzando sull'albo quella parte dell'abbazia, che
come due vecchiotti, piede innanzi piede schizzando nell'aria mille ed uno progetti.
rotaie lungo quei fossi e quei marciapiedi schizzando zampilli su quei mucchi brulicanti di piccole
. -muoversi su un suolo allagato schizzando acqua. pavese [morley],
, d'uno scomunicato, com'ei diceva schizzando fuoco e saliva. misasi, 156
bastonate, da una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando come un nibbio, di loro una
, illuminata dai lampi, vola, schizzando mota da tutte le parti. pascoli,
bastonate, da una sdrucciolevole soccorrènza, schizzando come un nibbio, di loro una parte
tra le labbra come uno stantuffo, schizzando saliva. 2. figur.
palazzeschi, i-105: il piccolo uomo sbraitava schizzando dall'uno all'altro come un topomatto
d'uno scomunicato, com'ei diceva schizzando fuoco e saliva. gramsci, 6-360:
. bacchetti, 1-i-157: diceva, schizzando fiele e veleno dagli occhi, «
pien (tira, e di dispetto schizzando velen dagli occhi, presentossi all'impera-
23-109: le ruote girano a vuoto, schizzando intorno grandi ventagli di fango, ma
, illuminata dai lampi, vola, schizzando mota da tutte le parti. calandra
delle esperidi rizzano tutte le creste, e schizzando indignazione dagli occhi vomitano tutti i loro
]: multe a chi solleva moto ondoso schizzando sulle barche come fosse ai mondiali di