in su, impresa che raffaello ha schivata, vinse alcune difficoltà, che pur rimanevano
. nievo, 662: s'era schivata sempre di rispondere esplicitamente alle mie inchieste
un sassolino, acciocché, con questo schivata l'importuna necessità del gracchiare, non
la vita, / e la morte schivata come cosa / orribile e noiosa. castiglione
l'imprudenza di chinarsi, per una schivata, fino a raccattare un montante che dopo
20. nel linguaggio della scherma, schivata eseguita abbassandosi sotto un'azione di offesa
3-1-243: chi sa se io avessi schivata la mala voce d'imprudente non solo
, è come cosa vieta e rancida schivata ed avuta a noia. brusoni,
lungheggiar santa chiara,... schivata per un pelo una bicicletta, imboccheno la
avendo, col piegar la testa, schivata goffredo la percossa da per sé,
schifare1 e schifo1. schivata, sf. movimento improvviso con cui si
dall'alto, come dispettosa / la schivata del braccio che si scura / di trascurarci
schivata, fino a raccattare un 'montante'che dopo
avversario, si dice anche: 'schivata a tuffo'. la 'schivata in fuori'è
in macchina. è meglio ». una schivata di misura! = deriv. da
: 'metaque fervidis / evitata rotis': schivata, scansata. 2. per
zena, 144: abbandonata dalla madre, schivata da sua sorella peggio d'una tignosa