un grande abbor 2. schivare, evitare (per fastidio, per repu-
del diligente osservatore non si possano leggermente schivare. salvini, 39-iii-101: tutte le maestrie
per timore dei potenti al fine di schivare la loro vendetta, 0 per isfoggio
che dovevano aver que'poveretti, per schivare ogni parola che potesse parere allusiva all'
rigutini-cappuccini, 173: si potrà sempre schivare lo sconcio ambientarsi 'acconciarsi * o
i due estremi un savio temperamento, e schivare insieme di essere faccendieri ed anacoreti.
battute, etc.; anzi per schivare tale armonia non dovrà il compositore moderno
a torrenti. palazzeschi, 4-204: sapeva schivare tutto con abilità sopraffina...
6. ant. sfuggire, evitare, schivare (un pericolo, la morte)
bene soppressa. 3. schivare, evitare; porre in salvo, liberare
che dall'altro insegnò a'toscani a schivare quelle catenelle di dattili e di spondei
6-228: stimando con astuta cavillazione di schivare le pene delle leggi e disprezzo.
miglior modo i palchetti, hannosi da schivare, per il miglior effetto delle voci,
-evitare, parare, scansare, schivare il colpo, i colpi: difendersi
che dovevano aver que'poveretti, per schivare ogni parola che potesse parere allusiva all'
il capo del convoglio può ed anche deve schivare il combattimento, qualora non sia necessario
e sarete sicuri! come se questo schivare il contatto materiale de'corpi terreni,
, 21-144: questa fallacia volendo noi schivare, risolvemmo di non voler credere se non
e d'allora in poi non potè più schivare la coscrizione. = voce
hanno tre, in ciascuno di seggiole per schivare la pioggia di sciroppo, erano cassa cubica
sventura con un decoroso dolore, voleva schivare la compassione collo stare sulle gale e
rasentante la commedia, per poter interamente schivare il ridicolo. foscolo, xiv-
6. evitare, sviare, schivare. tassoni, vii-247: l'amico
alcuni giorni si mostrava difficilmente, pareva schivare la mia compagnia, considerarmi con indifferenza
.: che s'egli vorrà pure schivare questa dismisura e questo eccesso, sarà necessitato
ufficio de la ragion ben composta o schivare il male quando egli viene per assalirci,
ufficio de la ragion ben composta o schivare il male quando egli viene per assalirci
il buon tempo non si può: lo schivare il disagio, è buon consiglio,
segno di saluto. 3. schivare, evitare, respingere, rifiutare, negare
. nel gioco del calcio, schivare l'avversario ingannandolo con opportune finte
= adattamento dell'ingl. to dribble * schivare '(da cui dribbling 'palleggio
(da cui dribbling 'palleggio per schivare l'avversario '). drièto,
, esprimere efficacemente un concetto che per schivare la similitudine, o rozzamente, o
part. pass, eluso). schivare, evitare (con destrezza e astuzia
tr. (ensìlio). ant. schivare, scansare. ristoro, 38
-con valore iperbolico: aborrire, schivare, evitare con fastidio, con antipatia
nostra vita interiore. baldini, i-286: schivare come la versiera qualunque struttura concettuale,
maestri imitare il meglio, e schivare il men lodevole; e forseché, sapute
e letter. che si deve aborrire, schivare, evitare; esecrabile, detestabile;
sventura con un decoroso dolore, voleva schivare la compassione collo stare sulle gale e
, xxxv-1-516: questo te conseglio de schivare, / che multi n'à fato desviare
nel male che si poteva dal principio schivare, altro non è che, senza saper
del concetto che non gli era avvenuto di schivare. -impappinarsi, balbettare. tommaseo
1 (14): non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro, perché
. sp., 1-14: non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro,
, abbassa gli occhi, quasi voglia schivare l'incontro di quelli del traditore.
ant. che non si può schivare o sfuggire; inevitabile. fr
infastidire ogni dilettoso mangiare. -figur. schivare, sfuggire, evitare. arrighetto,
concetto che non gli era avvenuto di schivare. 4. immobilizzato (un
: il fero impeto primo / forza schivare. papi, 2-1-150: trassero a furia
cesare disse, che nelle scritture convien schivare come scogli le parole insolite, convien
fisso; ma il giovine intento a schivare ogni questione, come suole ognuno che
segneri, iv-324: ma qui bisogna ancora schivare gli sforzi sommi. e quali son
sembra... non aver saputo schivare l'irragionevole in quella tragedia ne la quale
nel miglior modo i palchetti, hannosi da schivare, per il miglior effetto delle voci
fisso; ma il giovine intento a schivare ogni questione,... non fece
che sia da fuggire e quel da schivare, la nomava prudenzia, e temperanza dove
escire dai porti, a fine di schivare le secche ed altri pericoli e per indicare
notte, quanto è necessario che impari a schivare almeno i difetti maiuscoli della lingua.
birago, 250: malamente si può schivare quello che il cielo apparecchia. brusoni
. oliva, 58: a'masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir la mazzuola.
a seguire i primi, ed a schivare le massime della seconda. cuoco, 1-127
oliva, 58: a'masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir la mazzuola.
scacco: tenere lontani i guai; schivare un pericolo. alfani, xxxv-n-614:
: comincerei... a raccomandarvi di schivare la maldicenza frivola e pettegolesca, perché
avarizia e vile interesse e vuoisi perciò schivare da ogni ben nato giovane. papini,
: il male, che io devo schivare, cioè l'eterna separazione dal sommo
non per una dura ed aspra distanza schivare. = nome d'azione da
potuto l'inghilterra mai... schivare gl'intoppi non di una (come altrove
tr. evitare, sfuggire, scansare, schivare. iacopone, 1-43-30: questa vessazione
l'amore la mutazion del luogo, lo schivare ogni cosa e fuggire che ti potesse
nobile 'nell'esecuzione consiste particolarmente nello schivare gli ornamenti superflui, nel battere senza
ragionamenti cercavamo l'affannoso e noievole caldo schivare. -di malato. groto,
imperfezzione e freddezza, s'hanno da schivare, come sarebbe la molta lontananza,
.. non mi par così da schivare. b. croce, ii-9-11: il
imperfezzione e freddezza, s'hanno da schivare, come sarebbe la molta lontananza,
tutte le altre dette non sian da schivare. manni, i-211: quanto alle
le rattiene alla superficie, si ee schivare. -permettere l'attraversamento.
al conductore con prudenzia si possa schivare da le lege scribende, impero
cesare disse, che nelle scritture convien schivare come scogli le parole insolite, convien
: comincerei... a raccomandarvi di schivare la maldiscenza frivola e pettegolesca, perché
generale, un manovrar di seggiole per schivare la pioggia di sciroppo, erano seguiti
generale, un manovrar di seggiole per schivare la pioggia di sciroppo, erano seguiti
alcune particelle lasciando il rimanente rozzo per schivare la spesa e il tempo che vi
cristiani dovessero vivere separatamente dai mori per schivare l'occasione delle risse che potessero succedere
dirigere la rotta d'un bastimento e schivare i pericoli. s'imbarca talvolta uno di
cesariano, 1-113: ancora sono da schivare in le camere le disposizione de li
egli si esprime: « io vorrei schivare ogni ipotesi, e però i punti fisici
ridursi al punto di una religione sola né schivare gl'intoppi non di una (come
dio, non sendo in nostra libera facoltà schivare un simile inconveniente. -purgatorio
ch'importa indizio d'e- lezzione in schivare o in seguir qualche cosa, che è
ragionamenti cercavamo l'affannoso e noievole caldo schivare. contile, ii-41: o bel
generale, un manovrar di seggiole per schivare la pioggia di sciroppo, erano seguiti
il capo tra le spalle come per schivare una scarica dì botte. -stringere
lodi, v-153-17: questo te consego de schivare, /... / lo
miglior modo i palchetti, hannosi da schivare, per il miglior effetto delle voci
punto di una religione sola, né schivare gl'intoppi non di una (come altrove
miglior modo i palchetti, hannosi da schivare, per il miglior effetto delle voci
si è pronti a parare, bloccare o schivare, replicando con una propria 'botta'.
. lombardelli, 207: quando vogliamo schivare l'urto e concorso di due vocali
volta non s'osservi: e si dèe schivare la repetizione, l'equivocazione e l'
fanno nella tragedia, la convenevolezza et a schivare la repugnanzia. bùgnole sale, 6-302
un'azione sconveniente, accioché impariamo a schivare il male proposto. 3. dir
miglior modo i palchetti, hannosi da schivare, per il miglior effetto (ielle
. palladio, 3-4: si devono schivare i gorghi e le voragini e quella
: piacesse al cielo ch'io avessi potuto schivare di darti sì trista nuova; ma
): il giovine, intento a schivare ogni questione, come suole ognuno che
ligame loro. 10. schivare, sfuggire qualcuno. bonvesin da la
tre corridori'. 16. tr. schivare un danno, un pericolo; evitare
e scuoteva. 2. schivare qualcuno, passandogli accanto senza toccarlo.
nella lacanestro, ecc.), schivare un avversario con un abile palleggio o
adagio lungo la banchina, come per schivare uno scasso del lastricato. fenoglio,
nel pugilato, la tecnica di portare e schivare i colpi dell'avversario con precise mosse
riparo. 5. schivare un colpo, un'aggressione; stornare
impegno, una condizione atmosferica awersa; schivare i colpi di un'arma.
schivàbile, agg. che si può schivare, evitabile. piccolomini, 10-197:
. = agg. verb. da schivare. schivafatiche, sm. e f
= comp. dall'imp. di schivare e fatica (v.).
da collegare con schifo3. schivare (ant. scivare), tr.
è morta. l'altra notte, per schivare un carro, la macchina ribaltata in
canissa per drizzarsi poi verso vienna e schivare le bocche d'alcuni fiumi che rendono
in qualche caffè; molti, invece, schivare di furia le vie più frequentate.
, xxxv-i-s16: questo te consegio de schivare, / ke multi n'à fato desviare
. birago, 250: malamente si può schivare quello che il cielo apparecchia. assarino
quella morte che combattendo valorosamente avreobero potuto schivare. manzoni, pr. sfi.
, 1 (14): non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro,
per timore dei potenti al fine di schivare la loro vendetta, o per
: pemene, interrogato come si poteva schivare da dir male del prossimo, ri-
sordina per fare un gran benefizio e schivare così dei ringraziamenti ch'erano dovuti all'
667: chi avrebbe avuto la forza ai schivare quel perpetuo trionfo? -evitare l'
lungamente le rattiene alla superficie si dèe schivare. -con riferimento all'astensione dal
, 257: il povero medico non potendosi schivare a tempo, ella gli venne a
di misura! = deriv. da schivare. schivato (part. pass,
schivato (part. pass, da schivare), agg. evitato, scansato
. pass, (senza desinenza) di schivare, che ricalca tanti fr. eschif
53: ecco che, volendo schivare scilla, son venuto a battere la
). scivare, v. schivare. scivo, v. schifo1.
figliuoli, a fine che apprendessero di schivare in loro stessi ciò che in altri
et al conductore con prudenzia si possa schivare da le lege scribende. =
-fare scusa di qualcosa: evitare, schivare, far sì che non avvenga qualcosa
il passaggio od i pericoli che bisogna schivare. dizionario di marina [s.
cristiani dovessero vivere separatamente dai mori per schivare l'occasione delle risse che potessero succedere.
figliuolo dall'altra, e la debole possa schivare i colpi della più gagliarda. baldinucci
quando s'ac 3. schivare danni fisici o morali, punizioni, i
cer -evitare errori concettuali; schivare l'uso di tamente colui, il
altri naturali malanni che uomo non può schivare: ed ecco guasta ogni misura anche
e'ti mostri / ciò che tu dèi schivare in questa impresa. tasso, 2-35
dalla gramatica, la quale insegna a schivare i sollecismi e gli errori. seriman,
per fare un gran benefizio, e schivare così dei ringraziamenti ch'erano dovuti all'
cfr. fuggire). ant. schivare, evitare un pericolo, una situazione
. -spostare indietro il corpo per schivare tavversa- rio in un duello.
rischi, da danni fisici o morali; schivare difficoltà, fatiche, situazioni
-evitare una battaglia, una guerra; schivare un'azione guerresca. brusoni,
ricordando i 'pugni'che gli riuscì di schivare, e che sono le grosse spalmate che
delle uscite in tempo, che consentiva di schivare con il corpo il colpo dell'avversario
le tue gambe sono ancor atte a farti schivare con precipitosa fuga le zanne e gli
. ariosto, 24-64: non può schivare al fine un gran fendente, /
non appaia: e così verrò a schivare ogni occasione di stiracchiamento. b. fioretti
d'armi prender i suoi vantaggi, schivare i svantaggi. zeno [in muratori,
svolte per trovare le strade men frequentate e schivare le persone dalle quali non vuol esser
3. figur. cambiare discorso, schivare una domanda, eludere un argomento troppo
dal proposito, dal tema inizialmente considerato; schivare un argomento. - anche: prorompere
forme, colle? [uali potessero schivare il tenor di quella sorte, ch'era
... quanto allo stile, nello schivare il siasi acquistato all'incessante tesoreggiare della scienza
suoni. marcello, 41: per schivare tale 'armonia'non dovrà il compositore '
non è cosa più difficile, che schivare i tradimenti, non è più facile,
consorte estinto, / e il verserò senza schivare il colpo. giuliani, ii-124:
(655): come se questo schivare il contatto materiale de'corpi terreni,
117): il giovine, intento a schivare ogni questione, come suole ognuno che
enclitica. sfuggire, evitare, schivare. vitame, sm. ant.
in partic. in un combattimento, per schivare i colpi dell'avversario (una cavalcatura
veronese, xxxv-1-516: questo te conseglio de schivare, / ke multi n'à fato
del calcio, tecnica che consiste nello schivare un avversario conservando il possesso della palla