dell'amata, quanto l'asprezza e la schifiltà. l'agevolezza c'inganna e piglia
nel vizio detto agge- zione, cioè schifiltà: s. andromico dice che questo vizio
. d'annunzio, ii-915: la schifiltà dell'aquila a due teste, / che
. d'annunzio, ii-915: la schifiltà dell'aquila a due teste, / che
sempiterna. /... / la schifiltà dell'aquila a due teste, /
appagante delle sue preferenze o della sua schifiltà?
berchet-borsieri, conc., iii-61: la schifiltà della donna pareva essere una strana disarmonia
leziosaggine, raffinatezza eccessiva, pedanteria, schifiltà. -in senso concreto: atto o parola
alto. 4. schizzinosità, schifiltà; leziosaggine. redi, 16-v-159:
ricercatezza, raffinatezza eccessiva; schizzinosità, schifiltà. cesarotti, i-43: i vocaboli
dispregio del prossimo e in segno di schifiltà, facendo grugno, quasi per segno
romantici hanno il torto di recare la schifiltà loro dove non è il luogo.
sorridevano alcune dame, non senza aristocratica schifiltà. dossi, ii-58: non vi
è quel genio meschino, quella gretta schifiltà intellettuale, per cui si biasima,
maninconia apparisce nelle sue grinze; la schifiltà si rappresenta nel suo niffolo; l'
: vogliendo tu tal divorzio fare per schifiltà, odio o vero vendetta...
boccaccio, 9-62: donde è questa schifiltà intollerabile da ogni uomo? già non
ciascuna. caro, n-171: la schifiltà si rappresenta nel suo niffolo; l'
quando l'uomo con la sua egoistica schifiltà e vigilanza non lo impedisca. gozzano
salvini, 5-iii-371: noi per troppa schifiltà e soverchia delicatezza di stomaco nauseiamo,
due parti congiunte insieme, chiarezza e schifiltà di bassezza. corticelli, 217
ad esso uomo di rifuggimento, di schifiltà, d'abiezion, di vergo- gna
d'annunzio, ii-915: la schifiltà dell'aquila a due teste, /
). schifaltade, v. schifiltà. schifaménte, aw.
di schifare1. schifeltà, v. schifiltà. schifènza (schifiènzia)
, v. schifenza. schifiltà (ant. schifaltà, schifaltade, schifeltà
, il bere insieme sì dolcemente senza schifiltà in un bicchier medesimo. tesauro, 2-96
obietto schifoso e laido s'ode senza schifiltà, quando con pellegrine forme si rappresenti
modo usato. di che con assai schifiltà ci partimmo a l'ultimo da loro.
il sospetto, non forse quella virtuosa schifiltà mascherasse un'accorta spia del formiani.
9-104: mescevo nella mia mente la schifiltà per la sua violenza remota alla più tollerante
due parti congiunte insieme, chiarezza e schifiltà di bassezza. botta, 7-
con quanta gelosia e quasi con quanta schifiltà delle voci forestiere stanno questi signori accademici
i quali, non ostante la loro schifiltà verso i non toscani, accettaron questa
per infino a che non ricevè alcuna schifiltà, in ogni cosa come buon cittadino
nostro ariosto, poiché non li fa fare schifiltà alcuna che dia schifezza a'lettore,
di questo tempo; lasciamo stare le schifiltà che vi si truo- vano, mi
agevoli e per la nostra segnoria e schifiltà. dominici, 1-49: molte volte s'
in dispregio del prossimo e in segno di schifiltà, faccendo grugno, quasi per segno
2-4-399: tutto ridendosi della tenerezza e schifiltà di lei, l'invitava a coglier
1-181: la schifiltà della donna pareva essere una strana disarmonia
, ii-27: né giova giustificare la schifiltà dei nobili quella differenza di educazione che
sorridevano alcune dame, non senza aristocratica schifiltà. d'annunzio, ii-915: la
. d'annunzio, ii-915: la schifiltà dell'aquila a due teste, / che
difetto di non saper vincere quella tale schifiltà naturale che tante volte le ha impedito l'
invece sono stato tardivo: più per schifiltà che per timidezza, soltanto l'immaginazione
guardava. distante, piena di una schifiltà naturale, rammentava proprio i riflessi bianchi di
ire al letto, ell'abbi fatto tante schifiltà. = deriv. da schifo1.
da schifiltare. = denom. da schifiltà. schifìltosàggine, sf. atteggiamento
schifiltosétto. = deriv. da schifiltà. schifìo, sm. dial.
: fare atti di disapprovazione o di schifiltà, torcendo la bocca. papini, v-923
[il suo] dee riempiere sanza schifiltà, e sanza troppe lusinghe e vezzi