di giuda, che s'erano più volte schifate per l'adrieto, instigate dal diavolo
., 139: disse un savio: schifate gli perfidi amici, non credendo loro
e più mi farete a grado; e schifate l'avarizia siccome la morte. boccaccio
giuda, che s'erano più volte schifate per l'adietro, instigate dal diavolo,
: [le virtù] sono fuggite e schifate dalle genti del mondo, perché vivono
luciano], iii-3-191: sapeva che avresti schifate le sue impetigini: dal collo alle
giuda, che s'erano piu volte schifate per l'adrieto, instigate dal diavolo,
atto del lussuriare, che però sono schifate e fuggite da loro. -per
senno e con la prodezza loro o schifate o medicate. vasari, iii-438:
sono state da torquato accortamente temperate o schifate. pallavicino, 1-320: la poesia
e serviti -; ma sono fuggite e schifate dalle genti del mondo. compagni,
le occupazioni rurali doveano essere vilipese e schifate. galanti, 1-ii-429: non farà maraviglia
senno e con la prodezza loro o schifate o medicate. campiglia, 1-321: s'
. caterina da siena, iii-133: non schifate il frutto per fuggire fadiga, poniamoché
le quali tre cose, ciò che siano schifate da noi con osservanza, uno simigliante
: con ragione: sapeva che avresti schifate le sue impetigini. bacchetti, 1-i-435:
arti... deono essere fuggite e schifate come universale soggetto d'un poema.
3-9 (1-iv-323): monsignore, voi schifate la mia arte perché giovane e femina
non ne fur per ciò da dio schifate. 5. intr. per
l'orcio dicendogli « se non vi schifate ». -manifestare, per lo
giuda, che s'erano più volte schifate per l'adrieto, instigate dal diavolo,
che tutto quel mucchio ai tenuissime fatiche schifate dal pigro. -non ammesso,
/ e la finale laboriosità / delle mani schifate che componevano il morto / via,
da l'altre avete senno, schifate i miei difetti e temete i danni della
rallentando e strombettando... poi, schifate, biecavano di lato, strascicando il