i-145: i galantuomini che procèdono alla schietta non è probabile che facessero per lui e
gli abbisognosi d'altro che di schietta e sublime gloria. carducci, ii-10-82:
): ed è un atto di schietta intimità spirituale. scala del paradiso
eleganza abborre..., della schietta natura, aborrente da ogni giogo e da
la fissavano con l'espressione calda, schietta, dei rari periodi d'accalmia:
sempre più prendendo il sopravvento sulla parola schietta e naturale, o per qualsivoglia altra
217: accolta in verde / pelaghetto la schietta argentea linfa, / che d'irte
, di convenevole grandezza, lunga e schietta, convenevolmente carnuta, adatta, snella
... sono d'un'umanità schietta. pea, 3-23: voglio che queste
imbastardire una lingua, mantenutasi pura e schietta sino a dì nostri. mattioli,
questa voce, più breve e più schietta, rende superfluo il pesante alternativamente.
più innanzi; poiché la natura sua schietta, affettuosa, infelice, si può
riso al pianto, dalla gioia più schietta all'ira più forsennata, con la massima
michelangelo, 7-12: e la schietta cintura, che s'annoda, / mi
: allorché sorgono le nebbie autunnali la schietta linea del finito, del determinato si tramuta
calma / e, germe, appena schietta idea, d'ira, / rifreme,
lingua greca da quella nativa, nuda, schietta. 4. argutezza; maliziosa grazia
scopriva la fila dei denti eguale e schietta, una di quelle forti chiostre che
per pronunziarle scolpitamente, non è forse schietta, né di buon uso antico;
servitore non si attentò di amareggiare quella schietta gioia. pascoli, 318: il cuore
: quella ragazza era svelta, agile, schietta, con due gambe slanciate sotto la
calma / e, germe, appena schietta idea, d'ira, / rifreme,
nudo calma / e, germe, appena schietta idea, d'ira, / rifreme
e di una natura libera e molto schietta, che ciò che portava in cuore
avv. con bonarietà; con bontà schietta e cordiale, con indulgenza; semplicemente
generazione, e d'avere anche oggidì schietta e pura quella prima vena di sangue
nudo calma / e, germe, appena schietta idea, d'ira, / rifreme
ch'era in cintura / sotile e schietta con degna misura. sacchetti, 197-92:
li ha ospitati con quella semplice e schietta cordialità che si trova solo sulle bricche
latinità, come tullio ci dice, rimane schietta e ignuda. 3.
abbozzate con estro passionato, con grazia schietta ed originale; nel petrarca sono disegnate
nudo calma / e, germe, appena schietta idea, d'ira, / rifreme
: talvolta il suo calore di bontà schietta, per quel sorriso si comunicava alle
e di vecchio, indizio d'anima schietta e forte, fermò su te gli occhi
sante. tommaseo, 1-275 'voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso
quasi in ogni paese, ma una lingua schietta, vispa, che sa d'antico
, ma bruna, / semplice, schietta e senza macchia alcuna. carletti,
che voi vedete nell'orizonte è la schietta e nuda, e non aggrandita per
laiche e ai prelati. gerita da schietta e generosa sollecitudine delle necessità altrui.
muovere agli ascoltati tempi degli strumenti la schietta e diritta e raccolta persona, ora
pratolini, 9-181: aveva ima faccia schietta, punteggiata dalle lentiggini, l'incarnato
masso imprigionò del foco / l'eterna e schietta dementar scintilla. / poi, di
ad ora ad ora / d'una schietta granata il labro tinto. / forato è
muovere agli ascoltati tempi degli strumenti la schietta e diritta e raccolta persona, ora
e di una natura libera e molto schietta, che ciò che portava in cuore
apparir, le coma aguzza, / e schietta mostra la gentil chiarezza / della virginea
, come tullio ci dice, rimane schietta e ignuda. = dal lat
altri amise. michelangelo, 7-8: la schietta cintura che s'annoda, / mi
che voi vedete nell'orizonte è la schietta e nuda, e non aggrandita per altra
regno di spagna: / la testa ha schietta e grossa ciascuna anca; / la
guardo mortale, mostrami almeno la più schietta delle sue forme. de sanctis,
di scrivere in prosa; in prosa schietta. tu ci cogli bene, e
. palazzeschi, 3-168: serate di schietta intimità, queste, ai numeri della tombola
, né si trova nel deposito della schietta favella. 3. dir.
damo. carducci, i-1077: così schietta passò tra la compassata e liscia gravità
lo conosce addentro ravvisa nel capponi la schietta e affettuosa ingenuità dei diciot- t'anni
concettismo o barocchismo e la seria e schietta espressione. 2. per estens.
da una condotta leale, sincera, schietta. carducci, i-516: chiericato mezzo e
la voce del narratore si lascia sentire schietta, noi la ritroviamo tale quale al principio
: parlano... una lingua schietta, vispa, che sa d'antico;
è ancora in tutto e per tutto una schietta e splendida imagine di cristo.
aveva concertato con un picciol paggio di schietta e semplice natura, che quando s'attro-
/ come cosa del ciel sincera e schietta / possa di vii mistura essere infetta
momenti, provò una contentezza, non schietta al certo, ma viva. nel vóto
me sempre un uomo sincero e di schietta cordialità. goldoni, vii-1043: son
far scalata; / altrimente, a dirla schietta, / di capitan diventerai cornetta.
che lo compongono -fra la tradizione indigena schietta e il lusso greco-asiatico,...
ma la naturale, innocente, e schietta, coll'aiuto delle matematiche, quante
] del foco / l'eterna e schietta dementar scintilla. / poi, di vergine
musica). -anche: semplicità nuda e schietta (nel linguaggio, nella scrittura)
soderini, i-100: della semplice, e schietta [acqua] sono due spezie;
, col cuore sulle labbra: con schietta e cordiale sincerità, con amicizia.
la tua bontà, la tua natura schietta e generosa. verga, 4-220:
.: persona buona, generosa, schietta, sincera. settembrini, 1-21
): buono, generoso (con schietta e cordiale semplicità). -anche:
terretta, cioè di quella prima terra schietta da far vasi, temperata con colla.
di rapido torrente; e a dirla schietta, / ragion contro tal forza è debil
..., sia una malvagità schietta. mazzini, ii-297: esprime passioni
funzione estrinsecamente decorativa sui motivi di più schietta e intima ispirazione. bontempelli
sia troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del
gli abbi- sognosi d'altro che di schietta e sublime gloria? non credo ingiusta
lo conosce addentro ravvisa nel capponi la schietta e affettuosa ingenuità dei diciott'anni,
/ che sotto l'acqua si vedeva schietta, / e diguazzando i piedi,
v'ho fatto io, ditelo alla schietta, e non v'affogate tanto, cagne
religioni d'oriente. -per dirla schietta, a dirla come sta: parlando
in questa congiuntura, / a dirla schietta, siete troppo stretto. 7. nelli
: io la trascrivo, a dirvela schietta, unicamente per aiutarmi a riempiere questo
: vestiva disadorna, ma con schietta nitidezza. bocchelli, i-115: lei era
concepire ed esprimere con la forma più schietta la disapprovazione. sbarbaro, 1-239:
proprio modo, che alla piana e schietta isposizione dell'istoria si disconverrebbe. non
anche vero che la pittura che non è schietta, va sempre accompagnata con gran discredito
abbozzate con estro passionato, con grazia schietta ed originale: nel petrarca sono disegnate
fra'tuoi lodatori, verrò piuttosto con quella schietta libertà, che ogni giorno mi concedi
di posto è il dissolvente maggiore della schietta allegria. gramsci, 9-168: gli industriali
vicina congiunge alla semplicità campagnuola. voce schietta, guardatura serena, canizie lieta,
null'altro che maestra: un donnone di schietta bruttezza, dal gesto dittatoriale, dalla
danai, e a chi t'oppone / schietta parola rapinar le spoglie. / re
, o particolar pronuncia difficile; ma è schietta e dolce conforme al genio e qualità
o gli abbisognosi d'altro, che di schietta e sublime gloria? domandare (
223: non si dice mai una schietta verità al padrone, ma gli si grattano
liberamente. cattaneo, iii-1-297: la schietta e pura scienza, senza tenebre,
più copiosamente fruttificano, se ben fosse schietta creta, gessosa e tutta argilla.
254: è elocuzione e figura di parlare schietta toscana. tasso, 12-380: non
essere riformati o emendati dalla volontà della schietta maggioranza cittadina. 6. agric
b. croce, ii-5-322: la schietta empiria non si risolve nella filosofia,
con altro spirito avrebbero destata la più schietta ilarità. equipàggio, sm. marin
filologia, della critica filosofica, della schietta ed elegante letteratura. carducci, iii-12-4:
gli abbisognosi d'altro, che di schietta e sublime gloria? foscolo, vii-101:
tutti poi l'espressione della mia più schietta gratitudine per la bontà che mi avete
noi, non arrossivamo più nel dare schietta espressione a quelle cose dell'amore che
, le corna aguzza, / e schietta mostra la gentil chiarezza / della verginea
abbozzate con estro passionato, con grazia schietta ed originale: nel petrarca sono disegnate
siena, iii-166: ha la mente sua schietta: e non va fantasticando, empiendosi
parte migliore, più pura, più schietta (di un'istituzione, di un fatto
-buona, leale, netta, schietta farina: persona insospettabile, irreprensibile;
in viso, e non gli era parso schietta farina. -anche iron. c
spartiti sopra la fronte non pura ma schietta; non regolari le fattezze, le guance
di perequazione economica, e principalmente di schietta umanità. c. e. gadda
formazione spirituale, la più bella e schietta e benefica storia della letteratura italiana,
da praticare, nobile da conservare, schietta nel contrattare e discreta nel comandare,
tecchi, 10-64: una cosa tutta schietta e pulita; e perfino nel nome,
filologia, della critica filosofica, della schietta ed elegante letteratura. leopardi, i-205:
come espressione di forza nativa, di schietta energia terrestre. 2. figur
salì dal cuore, un fiotto di schietta giocondità come da tempo non aveva provato.
di formazione spirituale, la più bella e schietta e benefica storia della letteratura italiana,
f. negri, 105: è schietta e dolce [la lingua dei lapponi]
spesso all'inesattezza: la lingua è schietta e lo stile è disinvolto.
frasi di convenzione, ma la schietta favella toscana. b. croce, i-4-254
di traduzione] la versione vuol essere schietta, esatta, precisa, nell'altro
seno / l'onda pura e l'onda schietta. cesarotti, ii-171: che voce
fa di tutto per soffocare la sua schietta umiltà. questo tipo di frustrazione deve
, v-271: se non fucata, ma schietta, col vermiglio nativo sul labbro,
] era incapace a rendere ragione della schietta bellezza, tanto era adatta a porgere un'
l'uomo: intera fede, / bontà schietta, amor del retto, / de'
consiglio chi scrive la sua ragione in prosa schietta. dossi, 926: rovani si
: non le garbizò molto la mia schietta maniera d'esprimermi. pisacane, vii-144
stimato è più sagace, / persona schietta si tien goffa e tonda: / si
e affettuosi sono qui espressi in lingua schietta e di un pretto stampo italiano.
spartiti sopra la fronte non pura ma schietta; non regolari le fattezze,..
che alcuno presuma d'insegnar loro la schietta e germana indole della cattolicità e del papato
a concepire ed esprimere con la forma più schietta la disapprovazione. s'io fossi più
: né ci ho trovato altro di verità schietta se non che esso si chiamava giovan
né cercatrice di facezie parigine, ma schietta nella sua semplice e antica giovialità.
. tommaseo, i-386: egli la schietta fede delle moltitudini e del sesso gracile
tirarsi in mente una sola semplice e schietta idea a grado nostro,...
noi diverrem, per dio, cenere schietta. 7. popol. crampo.
siete gradite, / ma per dirvela schietta, al paretaio / ci fate grazia
o frasi di convenzione, ma la schietta favella toscana non inzafardata da questo sudiciume
o particolar pronuncia difficile; ma è schietta e dolce conforme al genio e qualità
la storia, ho voluto dare storia, schietta storia, nella sua unica pensabile forma
la garbata comicità delle sue farse, di schietta ilarità le platee. d'annunzio,
ed imbastardire una lingua mantenutasi pura e schietta sino a'dì nostri. l. salviati
non cal le savie norme / della schietta natura, a sozzi morbi / in balìa
, da quella nativa, nuda, schietta, spontanea. 3. in
e parenti a le forche; a dirla schietta, / quest'è la mia ricetta
a tenore degli ordini impostimi, la schietta e laconica relazione che fa fra giuseppe
vecchi, amorosamente curati, invitavano alla schietta confidenza familiare e parevano contenti di serbar
] non signifìcan semplice- mente una cosa schietta, e (com'ella si dice)
x-3-160: dov'è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente aurora
li occhi? sarà l'acqua pura e schietta. tommaseo, ii-331: fin
spesso all'inesattezza: la lingua è schietta e lo stile è disinvolto. carducci,
altro sonetto per una ingenuità semplice e schietta che dimostra il poeta. goldoni,
. nievo, 254: a dirla schietta il signor raimondo... più
di proposito a innamorare non è anima schietta. 8. intr. per
11-261: de'volator canori / la schietta voce e releganti piume / in dorato
: con essi [argini] ancorché di schietta rena, purché ben fatti, ben
buonaventuri, ii-iu-i-x: quella nativa e schietta vaghezza, di che era guarnita [
di perequazione economica, e principalmente di schietta umanità. insorpassàbile, agg.
di dare al moto popolare un'impronta schietta d'insurrezione. mazzini, 2-53:
, da quella nativa, nuda, schietta, spontanea. = deriv.
con qualche ghirlan- detta / perfetta e schietta. g. l. cassola, 187
da tirarsi in mente una sola semplice e schietta idea a grado nostro,..
inviziature eleganti, di falso spirito e di schietta scimunitaggine. = deriv.
0 frasi di convenzione, ma la schietta favella toscana non inzafardata da questo sudiciume
il baleno, e una gioia schietta e serena irradiò le facce di tutti gli
, /... / quasi schietta rugiada in bianchi velli, / sui pensieri
tua dolcezza tu soave irrori / la schietta e candid'alma, / cui non turba
massaia, i- 178: questa schietta confessione, e molti altri fatti che
naturale buonsenso degli uomini con una larga e schietta istruzione. gentile, 2-ii-59: l'
bella statura,... lunga e schietta, convenevolmente carnuta,...
stessi. ojetti, ii-709: tanto schietta, leale e nuda era in scena che
provasse il pudore di non poter esser schietta e leale e nuda come quando recitava
come saetta, / e sia come lama schietta / saldo, flessibile e terso.
sia troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del
scompigliato. dell'uva, 122: schietta porpora in dosso ella si mette,
virtù psicologiche ci attestano in mosca ima schietta latinità di istinto che non si è mai
modo alcuno coverta e mascherata; ma schietta e leale. chiabrera, 1-iv-250:
cesarotti, 1-xxviii-120: la sua giustificazione schietta e legittima esser dee solo di mostrare o
tesauro, 2-188: quanto più ignuda e schietta ci disco pre la toscana
il popolo italiano nella pratica della schietta cortesia e nel far onore all'arte
e di una natura libera e molto schietta. tasso, 8-50: uom di libera
d'arte letteraria che attingono alla linfa schietta, immediata, fresca della vita: la
un'altra bella risata, liquida, schietta, luminosa. linati, xvi-155:
ogni liscio disprezza, e 'nculta e schietta, / quanto s'adoma men,
. tommaseo, i-386: egli la schietta fede delle moltitudini e del sesso gracile
: la nostra pizia, a dirla schietta, ci ha detti certi versi lonzi
tullio la loquela, / benché non schietta come al tempo antico, / e
natia, una maniera non affettata e schietta, una limpida proprietà; ma pure
oh di qual luce ardea la bella e schietta / fronte, il bel viso e
alla figura del vetro, e la sua schietta ed intera lucidità. -per
. il concetto di un'arte italianamente schietta e sana. viani, 13-208:
quella magia di colorito, quell'impronta schietta e, quasi diremmo, casalinga, che
carducci, iii-19-318: dove è forza schietta di animi e di costumi ivi è pur
chi sa che... quella locuzione schietta e senza liscio veruno, usata da
: spirito razionale e amante della natura schietta, [carducci] non poteva accettare
, si andava animando di una gioia schietta, viva, che le usciva dal cuore
legali per colui che commette: la schietta lingua ci fornisce committente. codice civile
le manichette tanto strette che si vegga schietta la forma del braccio.
e lasciò allo scoperto la nuda e schietta tinta della bonarietà,...
di imitazione spirituale, la più bella e schietta e benefica storia della letteratura italiana,
modo alcuno coverta e mascherata, ma schietta e leale. segneri, iii-3-170:
e il suo porcile non immaginano quale schietta ilarità susciti in noi quello spettacolo..
fosse tutto matematico; imperocché a dirla schietta io ho dei matematici l'egual paura
per terra. anzi, a dirvela schietta, egli è molto lungi dall'imma-
le quali con medicine sbandite macchiono la schietta e vera effige. 6.
iii-6-229: il mor- gante è la schietta rappresentazione della vita medioevitica, co 'l
, 4-140: pon mente, gamba schietta! guarda, cosce membrute! bon
tullio la loquela, / benché non schietta come al tempo antico, / e ogn'
austriaca, fino a diventare l'espressione schietta e pungente dell'anima popolana milanese.
non favorevoli al sentir generoso e alla schietta elevata idealità, questo bene pur ne
in compagnia. -mercanzia reale: persona schietta e sincera. guadagnali, 1-i-90:
, / con qualche poca d'uva passa schietta; / e gli concedo ancor qualche
schietto; la femmina che non è schietta ha della chimera. d'annunzio,
montigiano, 236: l'acqua di mare schietta, senza alcuna mescolanza d'acqua dolce
, come farebbono se fussero di terra schietta solamente. baruffaldi, 53: ch'è
carducci, iii-6-229: il morgante è la schietta rappresentazione della vita medioevitica, co 'l
profezia. palazzeschi, 3-168: serate di schietta intimità, queste, ai numeri della
carducci, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a me
è sperimentata in lui [manzoni] schietta e priva d'ogni altro aiuto.
faldette e taschino, e tutti di seta schietta, o a onde, o
arena / che sotto l'acqua si vedeva schietta. b. segni, 73
già nominò 'mera ', cioè schietta luce, senza meschianza. 3
niuna arte, la più leale e schietta che immaginar si possa: ma in
di mazzini troverete... una schietta e pura sobrietà. 3.
né nel purissimo etere né nell'aria schietta e sincera, avvengaché nella mista e turbata
amore di prima, o la tua schietta confessione. manzoni, v-2-65: che può
, 30-2-176: quanti bei fiori di schietta e nativa antichità e di vaga e leggiadra
apparisce vestito di una veste bruna, schietta e modesta, bello nel volto, della
: accolta in verde / pelaghetto la schietta argentea linfa, / che d'irte
riell'opera sua, perché quest'opera è schietta e vera. idem, iii-24-388:
sente pura di ogni mondiglia, parla schietta agli uomini, che però le vonno
5-284: non arrossivamo più nel dare schietta espressione a quelle cose dell'amore che
e rarità è quella della monda e schietta semplicità, eh'è il carattere appunto
, perfetta, prima, scelta, schietta: che ha lega e peso conformi
, è ver, ma a dirla schietta, / vagliono i versi miei poca moneta
sono monoliti e questi frantumi di tirannide schietta. cassieri, 77: lei poteva
rischetta o riso cotto in acqua schietta. = dallo spagn. morisqueta
se va nella farina buona, farina schietta, senza morto e senza vecce,
a taschino, e tutti di seta schietta, o a onde o a cordellone,
di raso pavonazzo senza maniche, tutta schietta, e rivoltatomi i capelli intorno al
proprietà degli atomi è già negazione della schietta irrelatività; perché chi dice movimento,
tutto inverminire / in poca ritornar polvere schietta, / ell'è mutazion sì dolorosa /
seno / l'onda pura e l'onda schietta. batacchi, ii-142: le naiadi
ciò che si pensa, in maniera schietta e senza timori reverenziali. pratolini
modo di vederla così netta, così schietta, così terminata, come veggiamo l'istessa
può naturarsi una perla di vera e schietta allegrezza, se una stilla dal cielo
così poco soddisfano gli animi assetati di schietta verità. gramsci, 4-216: l'elemento
]. capuana, 15-213: la visione schietta e sincera della realtà...
e speranza, ne compose / in sì schietta concordia che non teme / d'oblio
austere regioni della filosofia seppe raccogliere questa schietta e nervosa eleganza che altri va rintracciando
. 7. in maniera schietta, con la massima sincerità; senza
sincero', dire la verità netta e schietta, dirla netta e schietta: esprimersi senza
netta e schietta, dirla netta e schietta: esprimersi senza reticenze, in modo
la dica anch'io, netta e schietta, la mia?... senti
/ che mangin erba e bevan acqua schietta / ed abbian nemicizia col bel tempo.
105: vestiva disadorna, ma con schietta nitidezza. -precisione nell'esecuzione di
gozzi, i-19-212: l'aria nobile e schietta, i suoi teneri accenti / hanno
corressi, e non con una mazza schietta ma piena di nocchi e di punte
/ perch'io gioisca di mia gioia schietta? -per metonimia: balestra.
possiamo nel purissimo etere né nell'aria schietta e sincera. g. gozzi, 3-3-157
211: vi prego a gradire questa schietta oblazione della mia servitù ed amicizia. delfico
o bassa o grezza o biancheggiata o schietta o a occhetti o a spinati.
esercizio di mansuetudine, addolcita da una schietta e longanime bontà. de amicis,
infiammabile che siete, ma da persona schietta, il parere che ne darà il sor
macola o una ombreggiatura alla sua immagine schietta. 4. mus. ombreggiamento
eleganti, di falso spirito e di schietta scimunitaggine. 6. omuncolo.
lei? massaia, i-178: questa schietta confessione, e molti altri fatti che vidi
o bassa o grezza o biancheggiata o schietta o a occhetti o a spianti o a
vuole che si abbia in lui è tutta schietta, semplice e pura,..
ogni incertezza opinativa riescono a falsarne la schietta ed originale fisonomia storica ed a farne
produce invece il legname di soda e schietta vena. -che si presenta ricoperto dei
ripone il fondamento della distinzione tra poesia schietta e poesia non schietta nella 'originarietà'(
distinzione tra poesia schietta e poesia non schietta nella 'originarietà'(ursprun- glichkeit) della
che... quella locuzione, schietta e senza liscio veruno,...
: la ostea o bassa o alta o schietta o a opera.
ovante andava a cavallo, con una schietta vesta consolare in dosso e con una
darà selvaggia, lunga, scarsetta e schietta nelle parti da basso, ma con le
-guardinfante. gaudiosi, i-508: schietta donna e di consorzio priva, /
a taschino, e tutti di seta schietta... cotesti panciotti s'abbottonavan
vino al vino', essere persona estremamente schietta. bacchetti, 2-v-327: si definiva
miserabile cena d'un panellino ed acqua schietta per rinfrescarsi. note al mammantile [
parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la petraia.
, di semplice vita pastorale e di schietta espressione poetica); arcadico, arcade
. forteguerri, 26-36: a dirla schietta, allor vale la scherma, /
il fianco / povera sì, ma schietta / e candida gonnella. tasso, aminta
'n riva al fiume assai patente e schietta / attorno attorno il vago sito adombra.
detta serena /... / schietta pietra, pendente nell'azzurro / alquanto
si faceva bollire il pentolo a acqua schietta. nievo, 61: avevamo il privilegio
di perequazione economica, e principalmente di schietta umanità. jovine, 5-379: in
/ colla candida, gola isciolta e schietta, / ahi quanto ben s'assetta
cena, non meditato, figliuolo di schietta letizia, che non perifrasa, non perioda
l'italia vera non era quella sana, schietta, popolare che dice 'ioboia', ma
nell'anima, ma li sostenne con quella schietta impassibilità che sapeva attingere dalla coscienza del
vanità o presun zione e schietta di personalità e di rancore. cantù,
caproni, 2-24: era una personcina schietta / e un poco fiera (un
: qui tonda pura, cristallina e schietta, / a far preda di lucci e
a taschino, e tutti di seta schietta, o a onde o a cordellone
toscana è a quel mo'pieghevole e schietta, acconcia ad ogni maniera di stile
/ parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la petraia
o pilao) cotto alle volte nell'acqua schietta. spallanzani, iii-290: in questo
'n riva al fiume assai patente e schietta / attorno attorno il vago sito adombra
detta serena, /.. / schietta pietra, pendente nell'azzurro / alquanto,
»... non trovo pittura più schietta d'uomo che navighi solo di notte
non deve essergli stata inutile la forma schietta e profonda della lirica dantesca. ghislanzoni,
stuparich, 5-104: su quella pelle schietta ella si spalmava, davanti a me
, 1-iv-484: la poesia è una schietta imagine deu'essenza delle cose. guerrazzi
-che possiede una vena inventiva ed espressiva schietta, vigorosa (un autore).
, 2-188: quanto più ignuda e schietta ci discopre la toscana lingua, tanto più
, grossolana, fiacca e disarmonica oppure schietta, genuina, vivace, naturale,
2-xxiii-340: cotesta semplicità di cuore, schietta, fervorosa, popolarmente si comportava.
e il suo porcile non imaginano quale schietta ilarità susciti in noi quello spettacolo di
: piglia un vaso e èmpilo di schietta terra e pollo sopra un tetto: vedrai
menzini, i-287: la pura e schietta mano, ond'ebe porge / sul celeste
di tabacco] mo', ch'è foglia schietta, / pretta, pretta, /
gran bretagna si parla la lingua pretta e schietta de'libri inglesi. botta, 7-96
, che per iperbole suol dirsi acqua schietta; e tal voce è per avventura
da praticare, nobile da conservare, schietta nel contrattare e discreta nel comandare,
. lambruschini, in: ogni credenza schietta e profonda non può rimanere inerte nell'
/ e la candida gola isnella e schietta. g. f. achillini, 153
da praticare, nobile da conservare, schietta nel contrattare e discreta nel comandare, pronta
popolo è lecito di affermare che sia proparine schietta di una sola ed unica gente patriarcale
le manichette tanto strette che si vegga schietta la forma del braccio, ed ha
che non ci riusciresti, te la dico schietta. cesarotti, i-xvm-215: nel fine
alla buona fede def particolari, protezione schietta ed efficace del governo: tutto ciò
carducci, iii-19-318: dove è forza schietta di animi e di costumi, ivi
stizzosa vergogna. ojetti, ii-709: tanto schietta, leale e nuda era in scena
quasi provasse il pudore di non poter esser schietta e leale e nuda come quando recitava
amore] opera alcuna volta mosso da una schietta lascivia e da uno appetito puramente sensitivo
di sì fatti vasi mi rapresenta la schietta purità del bello animo vostro; e perciò
. 9. correttezza di forme; schietta, elegante naturalezza espressiva della lingua;
matura / gentil tralcio modonese, / schietta e pura. mazzini, 14-108: alle
229: fi morgan te 'è la schietta rappresentazione della r vita
, / la gente che non è schietta farina / di tener d'occhio e di
aver dante notate e cavate dalla più schietta natura di quelle cose a che nessun pose
poco e si raccoglieva in una più schietta intimità. 38. stringersi in
muovere agli ascoltati tempi degli strumenti la schietta e diritta e raccolta persona. b
creazioni rachitiche non valgono un capello della schietta e reale bellezza fisica. dossi, 1-i-139
poco o molto raffardellata; ma la sua schietta e nativa ricchezza sta tuttavia nelle antiche
. carrà, 407: il caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge il sublime senza
sedeci mesi per appurare se la verità schietta giustificavalo a raggravare la sciagura di disonore
forza spesso altinesattezza: la lingua è schietta e lo stile è disinvolto. ed
quel piccolo ed elegante canzoniere sia opera schietta e genuina del trecento o pur supposta
* ombra di vanità o presunzione e schietta di personalità e di rancore. tarchetti,
licatura di si fatti vasi mi rapresenta la schietta purità del bello animo vostro. fiamma
muovere agli ascoltati tempi degli strumenti la schietta e diritta e raccolta persona, ora
senza niuna arte, la più leale e schietta che immaginar si possa, ma in
molto bella e grande, e molto schietta a maniera di vespa, salvo che
pubblicitarie. 4. semplicità nuda e schietta, crudezza (nel linguaggio, nella
non può sussistere che con la più schietta reciprocanza di sentimenti e di utilità.
i molte parallele, dove per contro la schietta analisi èrettilineare e semplicissima. = deriv
bisogno assoluto di riallacciarsi alla nostra più schietta tradizione, io. ricostituirsi,
in nulla mi riesce: / non è schietta né ribalda, / non è fredda
pena il fianco / povera sì, ma schietta / e candida gonnella, / ricca
e parenti a le forche: a dirla schietta, / quest'è la mia ricetta
, allegro! che è sana e schietta la vostra cittina. 5.
carrà, 432: e ciò per la schietta e delicata impostazione plastica e per quella
otterranno, ove con stil vedrassi / di schietta istoria ricontato il vero. ricontemperare
in quella casa si mostra calda, schietta e virile. faldella, i-4-235: a
ridanciani... s'additavano con schietta soddisfazione campagnola poderi e terre nelle quali
nudo calma / e, germe, appena schietta idea, d'ira, / rifreme
può ritrovarsi un'acqua rigorosamente pura e schietta del tutto. cesarotti, 1-ii-120:
x-3-160: dov'è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente aurora
miserabile cena d'un inanellino ed acqua schietta per rinfrescarsi. c. i. frugoni
e il suo porcile non imaginano quale schietta ilarità susciti in noi quello spettacolo di
classe operaia che avrebbe maturato una più schietta e viva moralità, rinsanguando le società umane
i freschi riposi della campagna, la vita schietta, siti vergini e salutari, non
schietta allegria, ilarità, piacere o, anche
inesausta ai miseri fratelli, / quasi schietta rugiada in bianchi velli, / sui pensier
non avesse potuto o dovuto risentirsi della schietta fusione delle genti italiane. ferd.
del mio pronto ossequio ad una tanto schietta virtù ed all'eccellenza dell'ingegno,
sia troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante
dati che valessero a rimettere in più schietta evidenza gli avvenimenti, e investigava nelle
di sì fatti vasi mi rapresenta la schietta purità del bello animo vostro. arici,
... non scolora la luminosità schietta e feconda delle intuizioni e delle rispondenze tra
infine, si affermò apertamente nella sua schietta ragione e generosa verità. -nascondere
/ darà maniche, tutta schietta, e rivoltatomi i capelli intorno al
diventano languidi, non avendo esse virtù schietta e robusta come il sole, che,
. dove è sì ricco tesoro di schietta eleganza, di efficacia graziosa, di affetto
e rozzezza ortografica, dimostrano la più schietta bontà di lingua e di sentimenti.
pittura di fattori è così limpida e schietta e serena, senza infingimenti e ruffianerìe
: e su quell'ora, a dirla schietta, / mi diventò più ruvida la
come tutte le donne, è però schietta. idem, ii-10-260: volevo dire che
fiori alla forfecchia. -portare sapa schietta: blandire i propri interlocutori con argomenti
, con medicine sbandite, macchiono la schietta e vera effige. -abrogato (
perché oggi a tavola abbiamo sbevazzato acqua schietta! buzzati, 6-44: lui intanto sta
: si vorrà forse chiamare prosa italiana schietta la sbrodaglia lunga della signora matilde serao?
strana cosa fu questa, a dirla schietta, / e a prima faccia non merita
grigionese ha imparato a riconoscere una più schietta coscienza dei valori poetici, ad immettere
quadrata chiesetta della villa, di calce schietta e di pietra bigia, con la cupola
del vero. viani, 19-472: acqua schietta gemeva dalle bocche degli scannati.
... lunga, scarsetta e schietta nelle parti da basso, ma con le
. forteguerri, 26-36: a dirla schietta, allor vale la scherma / che
: piglia un vaso e empilo di schietta terra e pollo sopra un tetto,
, perché io ve ne manderò della schietta e della più potente che mai vi sia
piano è lastricato con selci e puzzolana schietta. -non condito. aretino
è tanto veloce quanto la diricta e schietta. boiardo, canz., 84:
io corressi, e non con una mazza schietta ma piena di nocchi e di punte
/ parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la pietraia
, / si pósi in una tomba schietta e bianca. palladio, 4-30: la
palladio, 4-30: la cornice è schietta, cioè senza intagli. barbaro, 14
altri caratteri, e meglio in materia schietta né ancor toccata che in suggellata d'
, la qual porta, per opera schietta, è molto lodata da ognuno. baldi
d'osservazione la gran cattedra roza e schietta di pietra, che quivi si conserva
signorile... aveva una facciata schietta e severa. d'annunzio, iv-2-259:
nel purissimo etere, né nell'aria schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata
natura è... assai meno schietta. talora è abbastanza limpida e trasparente,
quel dolce suono che nasce da una schietta e pura vibrazione delle medesime [corde
statura..., lunga e schietta, convenevolmente carnuta..., pulita
, ii-222: ell'era grande e schietta, come quella / grandezza richiedea, e
che per magrezza par male, chiamata sia schietta. ceresa, 1-1422: non dietro
la faretra a'fianchi / va cinzia, schietta sì, snella e ligiera. bandello
quella ragazza era svelta, agile, schietta, con due gambe slanciate sotto la
oh di qual luce ardea la bella e schietta / fronte, il bel viso e
: dov'è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente aurora
stuparich, 5-104: su quella pelle schietta ella si spalmava, davanti a me,
freschi riposi della campagna, la vita schietta, siti vergini e salutari, non
di raso pavonazzo sanza maniche, tutta schietta, e rivoltatomi i capelli intorno al capo
: non alberga / disordinato ornamento in schietta faccia. loredano, 1-188: una schietta
schietta faccia. loredano, 1-188: una schietta beltà quanto captivi i cuori più d'
/ candor puro, natia bellezza e schietta / di nullo mai fregio né liscio carca
o bassa o grezza o biancheggiata o schietta, o a occhetti. garzoni, 7-546
come tutte le donne, è però schietta e ha degli abbandoni naturali che le più
stessa. sei cosi vera, così schietta! ». -con valore awerb.
tanti anni prove così costanti di leale e schietta amicizia. alfieri, 1-60: ai
il core / una dolcezza inusitata e schietta. d'annunzio, i-930: che scoppi
, non deve commuoversi che alla voce schietta del suo demone artistico. moravia, 18-
e l'antica promessa di una vita schietta, fiera e libera. -lieto
. campana, ded.: questa schietta, semplice e veridica narrazion...
professori della divina dottrina, la quale è schietta, sem plice e pura
carducci, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a me
sia troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del
mio giudizio son belli e di vena schietta e spontanea. foscolo, \ i-357:
\ i-357: non trovo pittura più schietta d'uomo che navighi solo di notte
musa, dàmmi l'arguta rima e schietta / al modo de'poeti fiorentini. baldini
negri, 1-57: è [lingua] schietta e dolce conforme al genio e qualità
greca da quella nativa, nuda, schietta, spontanea. fanfiani, lvii-6:
toscana è a quel mo'pieghevole e schietta, acconcia ad ogni maniera di stile.
commiserazione e dell'orrore, che nella schietta e formata tragedia sono posti in colmo
, e il riso similmente che nella schietta e formata commedia è disoluto e deluso,
giannone, i-116: fu facile da questa schietta e semplice religione passare all'idolatria ed
inverminire / e in poca ritornar polvere schietta, / ell'è mutazion sì dolorosa che
prima epoca della poesia, e una schietta imitazione dello scudo d'omero. alfieri,
, 12-310: gli è colpa nostra schietta, che ai bricconi / tomi lor bene
la bella, e talvolta anche la schietta natura; ma la natura somma, immensa
non è se non una intera e schietta tirannide, accomodata ai tempi. labriola,
incertezza opinativa, riescono a falsarne la schietta ed originale fisonomia storica, ed a
. 14. arald. arme schietta: arme pura, di sole partizioni
de'pazzi portano e portavano l'arme schietta del duca di bari. 15
. 16. locuz. -alla schietta: con semplicità, in modo modesto
20-166: io, che vivacchio a la schietta, non me ne curo; e
si salutano l'un l'altro alla schietta et amano l'ugualità fra loro.
sé i compagni e domestici, alla schietta spiegò loro la sua totale deliberazione.
del maresciallo di questo nome, che alla schietta si asciavan 'intendere di veder più volentieri
pretendenti. -a, per dirla schietta: v. dire1, n. 30
. 30. -non saperne una di schietta: non rendersi conto della realtà,
si spende è impossibile saperne una di schietta. 17. prov.
. proverbi toscani, 266: cortesia schietta, domanda non aspetta. =
carducci, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a me
chiama provincialismo colturale, peggiore d'una schietta ignoranza e incoltura. 4.
modulazioni e non nasale, ed una pronunzia schietta, sicché l'attore scilinguato è difettoso
masso imprigionò del foco / l'eterna e schietta elementar scintilla. -principio vitale
, 3-198: sei così vera, così schietta!... che delitto sarebbe
... non scolora la luminosità schietta e feconda delle intuizioni e delle rispondenze
in te stessa, scrùtati, sii schietta. capuana, 15-188: per cose
guancia, e sdotta la persona e schietta. giannini-nieri, 56: 'sdutto': di
, i-116: fu facile da questa schietta e semplice religione passare all'idolatria ed a
a me pare questa esposizione semplice, schietta e vera e libera da tutte quelle
forza; si vedeva vestita di verità schietta e naturale di fronte agli agghindamenti dei
egli opera alcuna volta mosso da una schietta lascivia e da uno appetito puramente sensitivo
mente mistica di decadenza, volle un'arte schietta, sana, e vi potrete sentare quando
. parte degli scrittori lombardi d'oggi sia schietta e limpie. cecchi, 1-150:
e... sgarratoda quella semplice e schietta originale eguaglianza, bisognava in certo determinato
cliente] chiede un bicchiere d * acqua schietta schietta. 2. canto a
] chiede un bicchiere d * acqua schietta schietta. 2. canto a voce
1-iii-473: berta nelle proprie rispostetrovava una modestia schietta, un'umile dignità ferma e coraggiosa
se la scrittura del signor mario è schietta e sincera, bene altrettanto è piena
sinceri alleati. -che segue una schietta vocazione anche nell'ambito artistico.
purissimo etere, né nell'aria schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata
, quasi a singhiozzi, ma lunga e schietta. jovine, 74: da un
e dentro le sua pasta dura e schietta, sì diviene umida e isfarinacciola.
/ e la candida gola isnella e schietta. epicuro, 74: che dirò di
firme sugli albi: due ore della più schietta vita provinciale. moretti, 15-200:
medesima. tarchetti, 6-ii-272: la più schietta cordialità vi temperava le soggezioni della disciplina
solaio: ingenue usanze, / parola schietta, carità gentile, / pudor del vero
da una condotta leale, sincera, schietta. saba, 1-62: la questione meridionale
una maniera di dire affatto semplice e schietta, non volendo, come si costuma
; è quello in cui sovranamente risplende la schietta, gentile e nobile urbanità che conviene
. dà più rilievo alla calda e schietta prosa dell'altro. -sostant.
stuparich, 5-104: su quella pelle schietta ella si spalmava, davanti a me,
zare i cibi. intera e schietta tirannide, accomodata ai tempi. b.
della condizione quotidiana, così come la schietta e onesta ragione di leibnitz supera la
la buona fede, la ingenuità, la schietta natura di edmondo spiccavano da queste parole
quella spinetta ed inescala con buona polvere schietta. -cilindretto di carta arrotolata.
chiama provincialismo colturale, peggiore d'una schietta ignoranza e incoltura. landolp, i-652:
alla figura del vetro e la sua schietta ed intera lucidità. targioni tozzetti, 12-6-364
carrà, 407: il caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge il sublime senza
7 menbra, né forme di schietta bellezza / a più secreta leggia
che, spropriati d'ogni passione, proponghino schietta e nuda la verità salvini, 39-v-48
disiena, 1-30: molti giovani d'indole schietta o di qualche talento dotati, mà
! linati, 8-27: sei una donna schietta, campestre, e fai 1'isvenevole
allegro, allegro! che è sana e schietta la vostra citrina. la prima cosa
quali deve riconoscersi la sua arte più schietta. -senza stento: agevolmente; con
a suoi errori e strania- menti dalla schietta e concreta vocazione. 2.
italia vera non era quella sana, schietta, popolare che dice 'ioboia', ma quella
seconda osservazione è che il caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge il sublime senza
sudiciume. giusti, i-204: la schietta favella toscana non inzafardata da questo sudiciume
le sviolinature. desidera invece la discussione schietta, aperta, obbiettiva, intelligente,
altri rincresce... spiare la schietta lezione nel tarlo d'antichissime carte.
ferreria, cioè di quella prima terra schietta da far vasi temperata con colla;
d'ori / trillava la gioia sua schietta / come alta nei limpidi ardori /
i lati ho proprio da dire la mia schietta opinione? moravia, vi-245: un
. goldoni, x-612: a dirla schietta, / tutto il torto non ha.
iii-20: il vostro arborio, a dirla schietta, non mi soddisfa del tutto.
cosa che richiama il pensiero alla più schietta fiorentinità e toscanità. toscanite,
ma vivete liberi e allegri ne la schietta e pura legge de la natura, senza
. infine ruppe a ridere: una risata schietta e fresca, non priva di un
carrà, 516: ma a dirla schietta, l'accordo sui principi non esiste,
b. croce, ii-6-89: la schietta sua realtà [del piacere del frutto
comunisti », ma che aveva una schietta vena di poesia, nei suoi versi cantò
, stavano tre giovinotti appartenenti alla più schietta canaglia cittadina, che è davvero fra
, quando sono condotti a ritrarre la schietta bontà e il semplice eroismo.
, gli fa perdere quel natio nitore di schietta bellezza che vi aveva spirato nella formazione
chezza che dopo, e confessai netta e schietta ad alessandro la mia estrema povertà moravia
si salutano l'un l'altro alla schietta e amano l'ugualità fra loro.
aveva tunificazione'; delle tre parole la più schietta ed alta, se non la più
parini, 830: sovranamente risplende la schietta, gentile e nobile urbanità che conviene anche
abitò e parlò civilmente, quella urbanità schietta, quel nativo decoro, quella virile
, si andava animando di una gioia schietta, viva, che le usciva dal cuore
caproni, 2-25: era una personcina schietta / e un poco fiera (un
lato? io per me, a dirtela schietta, sono vanissimo del mio non assomigliarmi
muovere agli ascoltati tempi degli strumenti la schietta e diritta e raccolta persona, ora
vero, trovarono un piissimo re, natura schietta e piena di buon senso, che
apparisce vestito di una veste bruna, schietta e modesta, bello nel volto, della
leopardi; la lingua mi vien subito più schietta e vigorosa. gobetti, i-25:
20-166: io, che vivacchio a la schietta, non me ne curo, e
malinconia, si andava animando di una moia schietta, viva, che le usciva dal
e rozzezza ortografica, dimostrano la più schietta bontà di lingua e di sentimenti. moravia
non corrono. tommaseo, 15-304: la schietta veracità, la severa imparzialità dell'uomo
avuto colpa alcuna), è quasi schietta, vibrante. oggi [24-i-1957],
i-30: maledetta l'abitudine di bere acqua schietta! la mia dama servita ne ingollava
de marchi, i-100: la schietta confidenza con cui giorgio della falda ed
funzione estrinsecamente decorativa sui motivi di più schietta e intima ispirazione. da¨ubler [
dossi, 1-i-178: l'allegria rumorosa e schietta dei fittabili a chi li va a