11 muro che sembra prossima a cadere di schianto. palazzeschi, 4-268: la bocca
nell'aorta o nel cuore, e di schianto lo abbatta. alvaro, 9-265:
/ plutone. dossi, 84: schianto di legni..., un tonfo
non trovava più forze per impedirne lo schianto. alvaro, 2-205: cominciò a soffiare
come fulminato, a terra, di schianto; sussultava, non anche morto livido
grido fievole come un anelito su dallo schianto del cuore. idem, iv-2-1007:
: e, nel punto dell'orribile schianto, era entrata anch'ella nel buio,
al petto, come per resistere allo schianto del cuore. poi, un improvviso
si lacera ed aulisce / sotto lo schianto di colui che cade. idem, iv-2-511
, o i mobili avevano uno schianto, o si sentiva ruzzolar nel solaio
... e insieme ad uno schianto di tuono, incominciò a grosse goccie
: giù, di colpo, di schianto. marotta, 3-156: l'acqua
casa buia e allagata, sotto lo schianto dell'uragano. montano, 197:
entrato fra le biade, i denti io schianto. foscolo, v-164: quanto io
fuori. bocchelli, 1-iii-480: uno schianto li accecò e li assordì dolorosamente, e
un fuggi fuggi generale, un sordo schianto e tutta la chiesa si fende e il
, i-i77: le vele fecero uno schianto solo, e sparirono; il mare
pascoli, in: le ventate soffiano di schianto / e per le vie mulina la
al buratto, m'accorsi di primo schianto d'essere pellegrino in patria, tanti
3-134: in questo momento s'udì uno schianto: la provvidenza, che prima si
lenta corrosione, piuttosto che un improvviso schianto; ma avvenne. alvaro, 9-39
che frana, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò
un altro settore si fa sentire di schianto. pavese, 4-189: dalla ditta di
3-134: in questo momento s'udì uno schianto: la provvidenza, che prima si
cuore di costui s'era fermato di schianto mentre si torceva dalla collera nel corso
sì, davvero! -gridò con uno schianto di tutte le viscere il povero scapigliato.
: il pontone di fronte si riabbassò di schianto, e quello su cui si trovavano
l'acqua, dopo ogni rotto / schianto ch'aspro diroccia. -scendere di
fra il crepitìo delle pallottole, lo schianto dei rami, il nitrito spaventoso delle
lenta corrosione, piuttosto che un improvviso schianto. = voce dotta, lat
dall'inquietudine, di continuo minacciato dallo schianto. 2. diviso, separato,
sua volubile forza / ne l'ultimo schianto crudele! = costruito su smorzare per
la terra tuttaquanta e lasciarla ricadere di schianto, diromperla. savinio, 10-234:
soffocato lamento che, erompendo con uno schianto improvviso non dalle sue labbra soltanto ma
pigliando, come in inghilterra, di schianto i due terzi delle entrate; ciò
quanto il fiorir della rosa e quanto lo schianto del fulmine la gioia? d'annunzio
d'annunzio, iii-2-229: cadde di schianto? / non gittò grido? non chiamò
cherere / vincerà orgoglio e gravoso ^ schianto, / che contr'a ciò non
rituali. d'annunzio, iii-2-1004: lo schianto era avvenuto, il distacco era stato
e da urto che vi facciano avvallamento senza schianto o rottura. 3.
il fracassarsi; rottura, frantumazione, schianto; crollo, distruzione.
violenza: strepito, frastuono, fragore, schianto; rumore alto e confuso prodotto da
s'udiva soltanto il frangere e lo schianto del ferro, e i feriti cadevano senza
penultimo scalino, cade e avverte lo schianto, il secco frangersi delle due ossa
, 6-225: si sentiva 10 schianto della galaverna / che cadeva dai pioppi /
scrosciano le saracinesce / dei garages di schianto, gioiosamente. 5. rigogliosamente
... giù stramazza con un sordo schianto, gorgoglia e tutto su la pietra
da vero, che lui sentiva lo schianto dei fìulmini e vedeva tutto il mondo illuminato
d'oro. montano, 390: lo schianto... si udiva molto più
erbe de la speme io vivo e schianto / le insipide radici del timore.
sentire l'interiore disastro, simile allo schianto dell'anima in un corpo.
] un timido stormir di foglie / nello schianto dell'uragano. pavese, 3-139:
augusta, venne a frenare, di schianto, contro il cancello. moravia,
. nell'irrealità, tesa fino allo schianto, sembra di veder passare in quegli
stuparich, 1-239: mi sveglia lo schianto pauroso d'una granata e faccio giusto
: le urla dei timonieri soverchiavano lo schianto dei remi... fu un
e la notte lo facevano voltar di schianto a mordere il guanciale. pea,
finì sul cappello vagante, con uno schianto sinistro. piovene, 1-92: stringendosi
sul fare di un'alba per uno schianto del cuore. -sostant. carducci
sul tacco di legno, cadere di schianto e rimaner lungo sul lastrico. palazzeschi
sonito dell'acqua sul marese e lo schianto del fulmine fra le nubilose querce.
dir quanto, / ò pena e schianto -angoscia e tormento, / e 'l martorio
gran turco, matuffi giù a tutto schianto, e me ne intrippai una buona scossa
/ le gracili membra non sanno / lo schianto, non sanno l'amplesso: /
gadda conti, 1-538: dopo lo schianto fitto dei fulmini... il vento
tripudio, nel quale si tuffavano di schianto, come aggressori. altro che sorveglianza.
pascoli, ni: le ventate soffiano di schianto / e per le vie mulina la
il sonito dell'acqua sul marese o lo schianto del fulmine fra le nubilose querce.
marito, a principio ebbe come uno schianto, perché temeva non la obbligasse a
le gracili membra non sanno / lo schianto, non sanno l'amplesso: / nel
5-976: ah, fu proprio uno schianto! / piansi come un bambino 1 /
1. alighieri, 205: calchi sanza schianto / il guscio in alcun canto,
? moravia, 17-211: si sdraiava di schianto in una poltrona, con un «
reminiscenza, io mi lasciai cadere di schianto, e questo forse mi salvò.
). verga, 2-298: lo schianto di quel dolore timido e peritoso le
, aw. con pesantezza, di schianto (per lo più con riferimento alla caduta
. -a corpo morto, di schianto. giuliani, ii-201: l'è
altinsù. -di picchio: di schianto. collodi, 24: dopo due
: un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra e poi la pioggia degli
. -a corpo morto, di schianto, rovinosamente, con forza e pesantemente
corsero difilato per il ponte. uno schianto, e urlando furono inghiottiti a precipizio
del marito, a principio ebbe come uno schianto, perché temeva non la obbligasse a
indicare la velocità del movimento o uno schianto. garibaldi, 2-50: io fui
679: il nembo / già rompeva di schianto sulla casa / propagando una spiga di
ultime note: un subitaneo / sinfonico schianto di suoni / da li avorii prorompe fremendo
di far crollare la dottrina sullo schianto delle sua fondamenta. = voce
scivolando sul binario, s'arrestò di schianto, e la lander, che già
perché si conoscessero prima, o uno schianto improvviso di antipatia reciproca, o fosse
beltramelli, iii-552: si udì lo schianto di due schioppettate lontane; dopo un
il caricatore e l'uomo cadde di schianto nella ghiaia... la raffica era
a quello liberale nel senso particolare ora schianto, e agli altri, radicale,
della notte m'era piombato sopra di schianto, durai fatica a ricuperare la nozione
pascoli, 108: il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò
che frana, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo
pascoli, 108: il tuono rimbombò di schianto. moravia, ix-188: poi,
subita impennata di qualche mulo nevrastenico nello schianto e nel lividore improvviso, i gargarismi
che frana, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò
/ qualunque buffonata, tranne: lo schianto. / tienti in corpo un tal motto
, all'improvviso, si ridestava lo schianto cupo delle artiglierie preso e ripercosso dai mille
luogo. -cadere a terra di schianto. giuseppe flavio volgar., ii-219
giorno, all'improvviso, si ridestava lo schianto cupo delle artiglierie preso e ripercosso dai
un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra, e poi la pioggia degli
lubrico. gadda conti, 1-542: lo schianto delle mine rompe la pace del meriggio
: il nembo / già rompeva di schianto sulla casa / propagando una spiga di ribrezzo
a capofitto, precipitando, cadendo di schianto a terra (spesso nelle locuz.
e e -abbattersi, spezzarsi di schianto (un ramo, un albero,
forte, violento (un urto, uno schianto). montale, 14-158: e
montale, 14-158: e poi lo schianto rude, i sistri, il fremere
si ricoperse. 3. di schianto, con una caduta rovinosa. girone
partic. durante scontri militari; fragore, schianto di oggetti che vanno in frantumi.
montale, 14-160: e poi lo schianto rude, i sistri, il fremere
, ubaldo sarti, a cui lo schianto di una mina aveva scamozzato un braccio.
schiantaménto, sm. rottura violenta, schianto. guiniforto, 313: io.
tacete, ma tacete! o vi schianto. -schiantare l'anima, lo spirito
taci, / o il crin ti schianto: sai? forteguerri, 2-9: a
l'erbe de la speme io vivo e schianto / le insipide radici del timore.
chi lo scaccia, -ond'io mi schianto. giuliani, ii-261: è tutta sentimento
schiantimo. = deriv. da schianto. schianto (ant. scanto
= deriv. da schianto. schianto (ant. scanto; tose, stianto
penultimo scalino, cade e avverte lo schianto, il secco frangersi delle due ossa
ritorno, poco prima delle 13, lo schianto e la morte. 3. rumore
fanno di questi stianti. sentire uno schianto. de amicis, ix-13: gli
volto con le mani, ode lo schianto e accorre verso la sorella, la
: le urla dei timonieri soverchiavano lo schianto dei remi. mancavano cinquanta, forse
fra le mani; infine cedette con uno schianto secco, doveva essersi sconficcata. sinisgalli
del tuon del fulmine, che fa schianto, disse con bella novità esiodo. carducci
tonde il tuon, de i folgori lo schianto. pascoli, 540: cresce
l'acqua, dopo ogni rotto / schianto ch'aspro diroccia. govoni, 783:
, 783: e più dolce lo schianto della folgore / che con l'ascia docciaio
, ubaldo sarti, a cui lo schianto di una mina aveva scamoz- zato un
un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra, e poi la pioggia degli
dei motori era infinitamente più tremendo dello schianto dei cannoni della mattina. -il rumoroso
e il rugghio della catasta, e lo schianto della terza onda. cassola, 4-124
pare proprio di sentirlo parlare tra uno schianto di tosse e l'altro, più roco
sollevati di tratto in tratto da uno schianto di tosse, riposavano su lunghe sedie
sedie di vimini. -senza schianto (con valore aggett.): che
fulminanti da ladro o stecchini senza schianto. pratesi, 5-27: la madre non
più provvisto ormai che di fiammiferi senza schianto, e tabacchiere di carta pesta.
fallare, / e poi mi date schianto. schiatta pallavillani, 1-51-7: di ciò
dir quanto, / ò pena e schianto -angoscia e tormento. marini, 36:
stetti senza formar parola; poscia quello stesso schianto che mi rendeva muto mi fé alla
, sentiamo una compassione profonda, uno schianto, come non si prova che nelle
. verga, 2-243: soffriva uno schianto doloroso e una desolata pietà pel suo
/ un'amara letizia, un dolce schianto. zena, 1-392: effetto della
della commozione, si sa, e dello schianto per una povera madre di pensare che
, t'amo, ed è continuo schianto! c. e. gadda, 13-278
ultimi tempi le cause di dolore, di schianto tragico, hanno raggiunto la violenza tamburreggiante
i disamorevoli si disfanno col taglio o col schianto. d'annunzio, iii-2-1004: -la
la santa famiglia... -lo schianto era avvenuto, il distacco era stato
, rovina (anche nell'espressione a schianto di). g. g.
e dai malvagi desiderarsi rinnovate, a schianto della società tuttora purtroppo malferma. pratesi
perché stasse al coperto, non sarebbe uno schianto per le loro case! 7
il pericolo / ben certo, di schianto, di morte / pel cuore che e
fare di un'alba, per uno schianto del cuore. 8. il
eufrasio, non riuscendo a reprimere uno schianto di risa, fuggì via col fazzoletto alla
un nembo di sciagura, da uno schianto di passione selvaggia. cicognani, 3-250:
perché si conoscessero prima, o uno schianto improvviso di antipatia reciproca, o fosse
soffocato lamento che, erompendo con uno schianto improvviso non dalle sue labbra soltanto ma
vagoni - carino a morire -è uno schianto! c. contreras [« il caffè
. « e il furto? » « schianto ». idem, 19-677: la
. 12. locuz. -di schianto, in uno schianto (con valore
. locuz. -di schianto, in uno schianto (con valore awerb.):
volgo dilettante capisce subito e ammira di schianto, appunto perché non sono poesia.
non gli fece scuse, entrò di schianto nell'argomento. de amicis, ix-251
delle confidenze che altri ci fanno di schianto, senza conoscerci. faldella, 1-159:
faldella, 1-159: lo baciò di schianto. graf 5-177: in uno schianto /
di schianto. graf 5-177: in uno schianto / rompe di pianto / guardando il
che frana, il tuono rimbomò di schianto. d'annunzio, iv-2-34: cadde
scivolando sul binario, s'arrestò di schianto. bernari, 7-128: e come dargli
a quel suo cuore, se di schianto gli si chiede un sì?
moravia, 17-211: si sdraiava di schianto in una poltrona, con un «
schiàntolo 'racimolo'), deriv. da schianto con suff. dimin. schiantóne
strani. = acer, di schianto. schianza1 (tose,
, uno pido e deciso. schianto secco, in quanto agitato, scosso,
. 2. rumore secco, schianto, in partic. provocato dallo scoppio
le mani; infine cedette con uno schianto secco, doveva essersi sconficcata.
il cuore. 14. ant. schianto prodotto da un crollo. s.
-di scoppio: di colpo, di schianto. pratesi, 5-17: m'hanno
il crepitìo delle mitragliatrici contraeree, lo schianto delle bombe, e cupo, lungo
scrusso, sm. ant. schianto. guido delle colonne volpar.
: farvi uno squarcio o squarcietto o schianto della figuradi un 7. fucini, 278
a causa di un urto violento; schianto. dossi, 1-ii-718: il
. 2. rovinosamente, di schianto. liburnio, 3-91: ah quanto
mezzo metro da una giulietta frenata di schianto, un po'intronato e senza sgraffiature
/ le gracili membra non sanno / lo schianto, non sanno l'amplesso.
. montale, 14-158: poi lo schianto rude, i sistri, il fremere /
ultime note: un subitaneo / sinfonico schianto di suoni / da li avori prorompe
volto con le mani, ode lo schianto e accorre verso la sorella, la
'sollómbo'('a'o 'di'): di schianto senza trovare appoggi né ritegni. 'il
tanto tempo sopita, gli attraversò di schianto la memoria. 7. che
pura / grazia -la rosa accesa dallo schianto / mite d'amore, nella tua figura
3-37: le urla dei timonieri soverchiavano lo schianto dei remi. moravia, i-541:
, ii-407: garrisce / dopo lo schianto la bandiera investita, / come da un
», 2-v-1989], 22: uno schianto riempiva lo stadio se, per fortuna
cecchi, 3-91: il toro cadde di schianto sulle ginocchia, e vomitò una boccata
. ant. stramazzare, cadere di schianto. fatti di spagna, 730:
), agg. che cade di schianto al suolo. bibbia volgar.,
la particella pronom. cadere a terra di schianto, rimanendo per lo più esamine,
, sf. caduta rovinosa, di schianto. b. davanzati, i-48
stramazató). caduto a terra di schianto per una percos sa,
la casa buia e allagata, sotto lo schianto dell'uragano. = comp.
cinque il piazzale, poi si stravacca di schianto sulla panca e giura vagoncini infila una
come sonagliere. -scaricarsi con uno schianto (la folgore), con tuoni,
del vecchio si levò ancora, di schianto, in grido stridente e disumano. n
3-3: la mia penna avrà / uno schianto stridente. risata).
13. produrre un suono secco o uno schianto nel piegarsi o nello spezzarsi; scricchiolare
tivo oramai sull'orlo dello schianto. -ant. sentirsi in estasi
si svuota il mio petto, e senza schianto. cassola, 5-84: gli occhi
fenoglio, 5-i-479: andò giù di schianto, bruising il naso nella terra,
marradi, 82: sentii nell'anima uno schianto / quando togliermi a lei pur mi
o gettandosi a capofitto; cadendo di schianto (anche nella locuz. a tomboloni)
moravia, i-692: tuonò, senza schianto, dentro le nubi, ma assai cupamente
il tosco. gherardi, lxxviii-iii-329: f schianto di superbia il forte tosco / e
e la notte lo facevano voltar di schianto a mordere il guanciale. loria,
. cadere a terra con violenza, di schianto, stramazzare. storie de troia e
. disus. caduto a terra di schianto, stramazzato. boccaccio,
la voce, trascolorivano, cadevano di schianto, erano portate via di peso; mentre
un carro e un canto troncato dallo schianto improvviso di due colpi secchi. c.
; ululò, si abbatté con uno schianto dilacerante, in una vampa giallastra. luzi
vasi. pavese, 9-30: seguì uno schianto, era caduto qualcosa: come si
pavese, 6-98: s'udì lo schianto di uno sportello d'auto richiuso di colpo
di impotenza, di solitudine e di schianto racchiuso nell'albero solitario. = comp
che imita un rumore improvviso, uno schianto, uno scoppio o uno sparo.