alafa, sf. dial. schiaffo, manrovescio. baretti, i-205
. = lat. alapa 4 schiaffo 'da alapare 4 schiaffeggiare '.
nome di alapa, che significava schiaffo. = lat. àlapa *
. = lat. àlapa * schiaffo ', che assunse il senso di
, per scoccare. -allentare uno schiaffo [un pugno, un calcio):
a guardare? ». -allungare uno schiaffo, un pugno, un calcio,
alvaro, 9-375: volevo allungargli uno schiaffo, e sulla bocca, ma non è
per conto loro. -lasciar andare uno schiaffo, un pugno, una sassata:
prima ritrattasi di colpo gli lasciò andare uno schiaffo. -figur. smettere di preoccuparsi
, appioppare (un pugno, uno schiaffo; qualcosa di spiacevole in genere:
. -appoggiare un ceffone, uno schiaffo, una bastonata: darli, affibbiarli
il compare. pavese, i-334: lo schiaffo era stato la conclusione di un lungo
incanto che spesso arrischiava di buscar qualche schiaffo per andarla ad udire postandomi coll'orecchio
i-216: così il risentimento de lo schiaffo ch'io gli diedi, come il suo
la raggiunse e le assestò un poderoso schiaffo, ella senza un grido barcollò e coprendosi
del sole! -lei gli avventò uno schiaffo. linati, 30-40: scende precipite ad
testa indietro come se volesse cansare uno schiaffo. -rifl. viani,
e in quel momento le avrei dato uno schiaffo; ma si serbava sempre così bella
rapidamente dal suo posto e distribuì qualche schiaffo. levi, 1-122: andavo quasi ogni
di non offendere, diede alla innocente uno schiaffo. vico, 542: altri nel
volato, secco e violento, uno schiaffo improvviso, sorprendendo lui anche più che
ad un tratto gli diede un bravo schiaffo e cacciò mano a la spada.
. nespola brumasta: colpo violento, schiaffo sonoro. tassoni, 7-17: perdé
mano (specie sulle guance), schiaffo. bandello, 3-40 (ii-452
incanto che spesso arrischiava di buscar qualche schiaffo per andarla ad udire postandomi coll'orecchio
i-16: la potestà secolare diede uno schiaffo al sommo sacerdote e lo condusse a
dietro come uno che voglia cansare uno schiaffo. 4. ant. confinare,
bella levato il cappuccio / mostrava lo schiaffo che berto gli dié. verga, 3-43
con la mano aperta sul volto; schiaffo, ceffone. sacchetti, 192-78:
percossa data con la mano aperta; schiaffo violento, doloroso. salvini,
pluto ». estens.: schiaffo, manata; rissa, cazzottatura.
ciàf, a imitazione del suono di uno schiaffo, di un oggetto che cade nell'
4 schiaffeggiare ', da xóaacpoc; 4 schiaffo '. colàggio, sm.
'da xóxoc ^ poc * schiaffo '. colpeggiato (part.
gr. xóxacpo? 'ceffone, schiaffo '. ma parecchie espressioni e locuzioni
fame, sarei costretto a dare uno schiaffo anch'io a tutta la nobile
grana » che mi pianti, ti schiaffo dentro. comisso, 14-188: giù all'
barberinucci, il più fragoroso e solenne schiaffo, che, mai, s'appoggiasse,
guanti; / ogni strofe è uno schiaffo a qualche cosa: / avanti, avanti
parola con uno che mi diede uno schiaffo, ed io gli ruppi la testa con
, / ma una volta bastava uno schiaffo. (esce il vecchio / e ritorna
dal corpo; che il dare uno schiaffo a un cursore, meritava più tosto grado
innanzi lo indiscreto, sarebbe poi uno schiaffo al gandino, così dotto, galantuomo
sf. dial. ant. gotata, schiaffo. francesco da barberino, ii-382
goltada, sf. dial. ant. schiaffo. francesco di vannozzo, 113
col dorso della mano sulla guancia; schiaffo, ceffone, manrovescio. fra
: 'gotata ': quella specie di schiaffo che dà 11 vescovo al cresimando,
popolari, ii-374: le misurò uno schiaffo, che le fu tosto restituito: poi
« grana » che mi pianti, ti schiaffo dentro. c. e. gadda,
e per traverso, / o'con un schiaffo sol gli rompea il grugno. moravia
), sf. dial. ant. schiaffo, gotata. brasca, 85
mano aperta sulla guancia; gotata, schiaffo, ceffone, manrovescio. iacopone
. 2. stor. leggero schiaffo che veniva dato sulla guancia di un
3. liturg. ant. leggero schiaffo che, nell'amministrazione della cresima,
/ del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. ungaretti
collo un po'imbizzarrito e superbo allo schiaffo del vento che dal passaggio del treno si
e dispregio avrà percosso altri di ceffata e schiaffo nel viso,... o
e la chiesa finirà con lo schiaffo di cui filippo il bello mediante la
ognuno apertamente da sé, per lo schiaffo da lui ricevuto; che egli non sia
dalla calunnia, sino a dare uno schiaffo pubblicamente a chi voleva infamarvi. de roberto
poteva ingoiarla d'aver buscato un pubblico schiaffo dalla sua vaga. c. boito
: inviperito come se avesse ricevuto uno schiaffo, egli accese il motore e innestò la
parlare, ci ha preso pure uno schiaffo » intercesse la ragazza respinta da peppino.
e diedi nel caffè de'servi uno schiaffo a quell'uomo che non obbedì alla
in egitto ci ha ben pagato lo schiaffo di tunisi. gramsci, 7-210: la
), sf. tose. colpo, schiaffo dato sulle labbra, per lo più
porgete un regalo, vi lasciasse uno schiaffo? metastasio, 1-i-137: fin che
ant. e letter. ceffone, schiaffo sul viso. sacchetti, 157
non fa lividure, e che uno schiaffo lascia maggiore impronta di una mala parola
, 8-248: un uomo dà uno schiaffo a una donna poi monta in automobile
della diceria, la risonanza del malo schiaffo. 9. diretto a offendere,
soldato circasso. 2. schiaffo violento dato col dorso della mano;
, riceve da un vii soldatello uno schiaffo. botta, 5-406: fu mansueto l'
d'un mascellare. 5. schiaffo, ceffone. - anche al fìgur.
col dorso della mano sulla guancia; schiaffo, ceffone, manrovescio. albertano
lone di greca tripla. 2. schiaffo, ceffone, manrovescio, sganassone.
sfoga la mattana / dando alle serve uno schiaffo, un puzzetto. guerrazzi, 1-155
obligato a ribattere la mentita con uno schiaffo. albergati, 1-214: la mentita è
aria. sarà in collera per lo schiaffo. sbarbaro, 1-280: righe di nebbia
risi; la nonna mi misurò uno schiaffo. -in posizione enclitica (normale
risi; la nonna mi misurò uno schiaffo. -accompagnare, sottolineare, scandire
(mostazza), sf. ant. schiaffo, go- tata.
, per lo più al viso; schiaffo (e può anche esprimere una rude affettuosità
... che hanno dato qualche schiaffo ai fascisti. -fare sfoggio di
[musóno). colpire con uno schiaffo sul viso; prendere a ceffoni. -anche
sul volto con la mano aperta; schiaffo, ceffone. venatoria, io:
quell'animale si arrischiasse a darle uno schiaffo. idem, 7-287: cominciò a
guerrazzi, 10-70: il papato nello schiaffo di bonifazio vili patì un oltraggio dal
. calvino, 6-102: gli arriva uno schiaffo secco del dritto su una guancia:
orecchiata1, sf. ant. manrovescio, schiaffo dato su un'orecchia. ser
, da un passo, da uno schiaffo, o, anche, un tonfo
corpo che cade, lo schiocco di uno schiaffo, il rumore di uno scoppio,
violentemente con la mano aperta (uno schiaffo). calvino, 2-2x1: si
calvino, 2-2x1: si prese uno schiaffo in faccia a piena palma.
visto no allora, la palmata dello schiaffo che pietro bernar- done menò
una carezza, e poi dargli uno schiaffo -un pezzo di aloe in corpo a
papagno, sm. region. schiaffo, pugno. = forma masch
(propr. 'papavero ') * schiaffo, ceffone '. pappagòrgia, sf
; evitare (un pugno, uno schiaffo). serdonati, 9-90: i
di fame, sarei costretto a dare uno schiaffo anch'io a tutta la nobile parentela
ch'ebbero parte a difendere venezia. che schiaffo a radestchi e all'austria..
come una paura e mi dette uno schiaffo. -persona di impressionante magrezza.
meno violento in- ferto a qualcuno mediante schiaffo, pugno, calcio e simili o
nieri, 2-111; gli piantai uno schiaffo ma de'più belli che avessi in
. -riproduce il rumore di uno schiaffo. verga, 7-390: giurò che
certi calli di porfido fa piombare uno schiaffo così ben misurato sulle guance dell'insolente
asta / del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. dossi
/ del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. guerrini
certi calli di porfido fa piombare uno schiaffo così ben misurato sulle guance dell'insolente
40: spesso arrischiava di buscar qualche schiaffo per andarla ad udire postandomi coll'orecchio
pietro bemardone avrebbe rattenuta la mano dallo schiaffo secondo e dal terzo. -posizione
. dall'imp. di prendere e da schiaffo (v.). prendisóle
, per esempio, risponda con uno schiaffo a qualche impertinenza di un artigiano o
la mattana / dando alle serve uno schiaffo, un puzzétto. x.
uti né puti; / un male schiaffo, e una ceffata ebbe.
evangelica a chi gli aveva impresso uno schiaffo in sulla guancia diritta gli aveva voltata
). recchiata, sf. schiaffo dato su un orecchio; manrovescio.
irriguardosa; menare un pugno, uno schiaffo. zucchetti, 25: scoperto molto
d'ogni buona cavalleria a restituire lo schiaffo. f. m. zanotti,
4. appioppare, rifilare (uno schiaffo, anche metaforico). guerrazzi,
della sua infamia gli aveva ribadito uno schiaffo su l'una e l'altra guancia e
. moravia, ix-18: mi diede uno schiaffo e con uno spintone mi ricacciò in
, tirandola a me, le applicai uno schiaffo così solenne e in casa (
in piazza l'innocente le aveva suonato uno schiaffo, chiedendole se era alla scuola di
ogn'anno alla guerra? dammi un schiaffo / s'ella va sempre bene..
: il mio competitore che il mio schiaffo da vendicare accende riprende a combattere irato
aveva tenuto in serbo sette anni uno schiaffo, cominciò a rinvangare nel passato.
. moravia, vii-21: alla figlia quello schiaffo era come l'acqua fresca su un
genio è per gli uomini comuni uno schiaffo a ripetizione! -che si ripete
che mi fece più male d'uno schiaffo. = deriv. da riso1.
i-216: così il risentimento de lo schiaffo ch'io gli diedi, come il suo
modo di parlare, gli desse uno schiaffo, e che lo sbirro all'incontro gli
11. mano riversa, man riverso: schiaffo, ceffone. detto di passione,
l'appartamento, equivarrebbe a dare uno schiaffo morale a te stesso. 2
la mano nell'atto di dare uno schiaffo). c. arrighi, 1-30
insulti dei partigiani. 14. schiaffo violento dato con il dorso della mano
sacrilega, diede al santo abbate uno schiaffo sì forte che incontanente se gli vide
trasgressori. bontempelli, ii-491: lo schiaffo verrà e sarà uno schiaffo sacrosanto. monelli
: lo schiaffo verrà e sarà uno schiaffo sacrosanto. monelli, i-127: oggi
). sbèrla, sf. schiaffo, ceffone, manrovescio. ghislanzoni
se tal non fusse, con un schiaffo pian piano che ti dessi, ti
qualcuno. -in senso generico: schiaffo, percossa su qualsiasi parte del corpo
ii-810: m'è scappato di darle uno schiaffo. -prodursi involontariamente (una scoreggia
o come lieve rimprovero. -anche: schiaffo, percossa su qualsiasi parte del corpo
-per estens. assestare un pugno o uno schiaffo con particolare violenza. capuana,
schiaffa, sf. ant. schiaffo. sacchetti, 153: e
= var. ant. di schiaffo. schiaffare (ant. schiafare
tua presenza, come rinviene, gli schiaffo tutta la verità in faccia. papini,
. deamicis, xi-277: io h schiaffo lì per lì tanto di ricorso.
. marinetti, iii-116: domani vi schiaffo tutti dentro. l'illustrazione italiana [
fatti apposta. = denom. da schiaffo, con connotazione espressiva. schiaffata
. -provocare a duello con uno schiaffo. soffici, vi-11: se vuoi
sta bene il nome di 'alapa'che significava schiaffo. -colpire con lo spostamento d'
demoni ristoro. = denom. da schiaffo con suff. frequent.; la voce
. -provocato a duello con uno schiaffo. pirandello, 8-1100: « un
schiaffeggiare. schiaffétto, sm. schiaffo leggero, dato più per ammonire che
.]: 'schiaffettino': sottodiminutivo di schiaffo, e suona meglio di 'schiaffétto', per
. = dimin. di schiaffo. schiaffevolménte, aw. in
. verb. da schiaffare. schiaffo (ant. schiafo, tose, stiaffo
socrate che, avendo ricevuto uno grande schiaffo, non rispose altro, se non
cotale uti né putì; / un male schiaffo e una ceffata ebbe. randello,
fece altro male che di darle qualche schiaffo e dirle grandissima villania. giuglaris,
con le sue lodi lasciò correre uno schiaffo. c. i. frugoni,
, ii-178: la m'ha dà un schiaffo, donca la me voi mal.
a cui poi tetillo avea dato uno schiaffo all'uscire che faceva dalla messa con le
acuto di una donna che riceve uno schiaffo. -da schiaffi (con valore
nuda nelle mani e gli dà uno schiaffo con dirgli che si guardi da ogni maggior
: si usò ancora di dare uno schiaffo al nuovo cavaliere o nel collo o
, i-216: così il risentimento de lo schiaffo ch'io gli diedi, come il
con la mentita, la mentita con lo schiaffo e per ributtare l'aggravio dello schiaffo
schiaffo e per ributtare l'aggravio dello schiaffo sia di mestiere venire al ferro.
nome dalla calunnia, sino a dare uno schiaffo pubblicamente a chi voleva infamarvi.
chi voleva infamarvi. -stor. schiaffo di anagni: affronto subito da bonifacio
un colpo improvviso, impetuoso, uno schiaffo di vento mi rigettò ancor sotto.
, 1-583: dileguato senza rimpianto lo schiaffo buio della galleria, il treno rallentò per
, l'altra ribadita in fondo da uno schiaffo di luce si ribatte dietro la spalla
monti, xii-1-125: ecco un altro schiaffo alla crusca: vedi 'sbalordito'terzo esempio,
ebbero parte a difendere venezia. che schiaffo a radestchi e all'austria. s
prima, il ministro avrebbe avuto uno schiaffo solenne. carducci, ii-18-97: metter
sempre innanzi lo indiscreto, sarebbe poi uno schiaffo al gandino, così dotto, galantuomo
. tronconi, 2- 229: che schiaffo questa lettera per una madre! imbriani,
siete imparentato con loro!.. uno schiaffo, caro mio! uno schiaffo che
uno schiaffo, caro mio! uno schiaffo che avete dato a tutti quanti! lacerba
vile non saprà certo evitarci quest'ultimo schiaffo. moravia, 26-22: andare a dirgli
indietro l'appartamento equivarrebbe a dare uno schiaffo morale a te stesso. -provocazione;
dunque bisogna che ogni libro sia uno schiaffo. gobetti, ii-230: queste debolezze,
e di ministeriali, sono sempre uno schiaffo, una dura protesta contro la
ad aver la malinconia, e 'uno schiaffo di donna'si dice per definire una
signora. 5. tiro di schiaffo: nel biliardo, quello con cui si
schiaffi tutt'intomo. -dare uno schiaffo a un cibo, a una bevanda:
. grasso, 15: daresti uno schiaffo a un fiasco di greco da tre
tre boccali? -dare uno schiaffo senza mano: insultare. tommaseo [
s. v.]: 'dare uno schiaffo senza mano': dare umiliazione.
. -onda, pettinatura a schiaffo: che ricade su un lato del
-prendere, pigliare, avere qualcosa a schiaffo: ottenerla in prestito accompagnata da umiliazioni
. 'come l'hai tu avuta? a schiaffo! '. 7. vezzegg
schiaffo'. schiaffone, sm. schiaffo violento e sonoro; ceffone.
uno solo. = acer, di schiaffo. schiafìta, v. sciafita
fiamme schioccanti. -sonoro (uno schiaffo). bacchelli, 12-325: segomo
5-iii-16: si schivò per non riceversi lo schiaffo di jeanne. calvino [queneau]
: 'sciacquadenti': giocosamente fu detto per schiaffo. = comp. dall'imp
madre. « screanzato! » lo schiaffo risonò forte. gozzano, i-1254: io
un rumore secco e forte (uno schiaffo). brancati, ii-52: il
pelare. 3. per estens. schiaffo, sberla. ghislanzoni, 17-156:
, se clara non avesse menato un secco schiaffo al suo tesoro e io, dando
di francia e la chiesa finirà con lo schiaffo di cui filippo il bello mediante la
aveva tenuto in serbo sette anni uno schiaffo, cominciò a rivangare nel passato.
5-i-401: serrò il libro con uno schiaffo secco come se volesse schiacciarci tra i
19. tirare un calcio o uno schiaffo. boiardo, 2-4-54: il conte
dal caro della pigione loro imprimerà uno schiaffo sulla faccia, o il padre ubbriaco
traditore! » gli disse. e uno schiaffo sigillò la parola. da
di ricchezza mobile! e io li schiaffo lì per lì tanto di ricorso ».
§lèppa, sf. region. schiaffo, ceffone, sberla. golaoni,
2 giorni) per aver dato uno schiaffo a un ragazzo, il quale, sobbillato
pontefice caifasso riceve da un vii soldatèllo uno schiaffo. la protezione e nell'aiuto
del sec. 7. gioc. schiaffo del soldato: gioco che consiste nel xv
1400, assunse tale denomipercuotere con uno schiaffo la palma della mano di nazione il soldo
barbe- rinucci il più fragoroso e solenne schiaffo che mai s'appoggiasse sulla guancia d'
colpire con la frusta o con uno schiaffo. ser giovanni, ii-279: astuzia
assestato o vibrato (un colpo, uno schiaffo, una frustata). - per
con quanta forza potei appioppai un sonoro schiaffo al mago impertinente. bariolini, 16-125
2. percossa, pugno; schiaffo, ceffone; violento colpo inferto con
accostatosi al padre, gli diè un terribile schiaffo e poscia una sospinta, con che
quando si voleva scappare. 2. schiaffo, ceffone. - anche: colpo assestato
alzare una mano e appioppare un solenissimo schiaffo alla speranza. tutti allora si slanciarono
5-ii- 142: bianco tirò uno schiaffo a una coppa, batté il pugno sul
2 giorni) per aver dato uno schiaffo a un ragazzo, il quale sobbillato da
in santa pace, e si ricompra uno schiaffo con pochi spiccioli. tarchetti, 6-i-75
marinetti, iii-292: non è stato uno schiaffo. è stata una spillonata. benni
spiumacciare. 2. per estens. schiaffo, ceffone. tommaseo [s.
all'uso delle balie. -appioppare uno schiaffo violento, che lascia il segno.
, d'un tratto gli stampò uno schiaffo sul volto. brancati, ii-141: preferirei
ha fatto? -gli ha dato un potentissimo schiaffo. -per qual cagione? - credo
stiaffo e deriv., v. schiaffo e deriv. stiamazzare e stiammazzare
mai da un bravo il più bel schiaffo. aretino, 20-259: non si accorgano
guanti; / ogni strofe è uno schiaffo a qualche cosa / avanti, avanti,
terminare la scena col suono di uno schiaffo. -sibilo. cesarotti,
. nieri, 3-231: 'tafa': schiaffo sonoro dato a mano rovescia.
: l'avere il capitano dato lo schiaffo all'abate, sebbene gli ha fatto
madre. « screanzato! » lo schiaffo risonò forte. -in relazione con
11-124: « gli ha dato uno schiaffo! » grido anche siora sina,
piange e l'adele le tira uno schiaffo. -in contesto metaforico.
, 665: alla risposta affermativa volò uno schiaffo, soffici reagì energicamente tirando colpi a
comp. dall'imp. di tirare1 e schiaffo (v.). tirasómme
esclamazione d'ira, per accompagnare uno schiaffo o una percossa. de amicis,
e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca: i giovani non debbono criticare
e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca. -una volta per
3. percossa più o meno violenta; schiaffo, pugno, calcio o, anche
: come? come? a me questo schiaffo? / lassate- me trasì ca si
ora la sbatteva sul volto, come uno schiaffo. -con slancio, con impeto
cristiano e avendo da esso ricevuto uno schiaffo, si risolse per disperazione a farsi turco
uti né puti; / un male schiaffo, e una ceffata ebbe.
poteva ingoiarla d'aver buscato un pubblico schiaffo dalla sua vaga. d'annunzio,
: sferrare un pugno, dare uno schiaffo. bandéllo, 2-7 (i-715)
: percosso da quello villanissimamente con uno schiaffo, non solo non l'ammazzò, ma
inter. per indicare il rumore di uno schiaffo, il sibilo provocato da ciò che
. -essere appioppato con violenza (uno schiaffo, una percossa). alvaro
2. per simil. calcio o anche schiaffo sferrato con forza; violenta pedata (
zeffata, sf. ant. schiaffo, ceffone. citolini, 275
guardar troppo la luna si riceve uno schiaffo. in certe notti di plenilunio zenitale
, nel signif. di 'pugno, schiaffo dato con forza'.
2. gerg. pugno, schiaffo dato con forza, cazzotto. gente
. invar. region. impronta di uno schiaffo sul viso. dossi, 1-i-71
), sm. invar. region. schiaffo, ceffone. imbriani, 1-258
na cinquina, sf. gerg. schiaffo, sganascione. e. brizzi
coppino, sm. famil. scappellotto, schiaffo, anche lieve e affettuoso, dato
na pàcchero, sm. botta, schiaffo. a. veraldi, 1-17