intimazione, il principe gli appoggiò due solenni schiaffi. -milit. appoggiare a destra
tratto si impazientiscono e cominciano a picchiarsi schiaffi rabbiosi con la spatola della coda,
i baffi / dando alle gocciole gentili schiaffi. palazzeschi, 4-181: si asciugava
sicuro che se io lo pigliassi a schiaffi, egli chiederebbe a sua moglie il permesso
fuori, un vento furioso e gli schiaffi, tra i lampi / della pioggia.
bestia e mi dette un par di schiaffi. pavese, 6-299: lei è peggio
al sol di giugno, / e gli schiaffi e i cazzotti replicando: / -becco
. tornielli, 489: chi doppia schiaffi, chi labbri si rode, / chi
senza fine, / rotto da caldi schiaffi di bovine. = deriv. da
certi colori di salute che chiamano gli schiaffi. le malattie dei soldati! moravia
via co 'l guanto profumato sfiora / gli schiaffi de la guancia, / dice -a
il perdono con pedate, calcagnate e schiaffi. tozzi, iii-30: pietro,
: sicché, bisognava ingozzare tacitamente gli schiaffi ed i calci nel sedere dello straniero
all'altro di scambiarsi un carico di schiaffi e di bastonate. 5.
al sol di giugno, / e gli schiaffi e i cazzotti replicando: / 1
{ cèffo). ant. colpire con schiaffi, prendere a ceffoni. cecco
suono di mani battute insieme, di schiaffi, di rumore dell'acqua o simili.
, che veniva voglia di prenderla a schiaffi. compunto2, sm. ant
, / col pugnai, culate e schiaffi; / or con pizzichi, or
tutte si volsero con un fare da schiaffi al disgraziato ballerino facendogli riverenze e congratulandosi
e grossa, sanguinolenta, che darebbe schiaffi. comisso, 15-70: macché, nessuno
, darne: prendere a pugni, a schiaffi, a botte; picchiare. -darsele
5. letter. chi dà pugni e schiaffi; uomo manesco. buonarroti il
desiderio violento di rompere a forza di schiaffi l'immobilità fastidiosa e ambigua di quegli
acciuffava quelle birbe; distribuiva calci, schiaffi, pugni, sculacciate.
dose delle strappate d'orecchio e degli schiaffi, come vuole la teoria della recidiva.
'. dossi, 511: erano schiaffi che, sebbene dati a man distesa,
. sicché, bisognava ingozzare tacitamente gli schiaffi ed i calci nel sedere dello straniero,
i-195: il patriota che avendo preso a schiaffi un esterofilo denigratore del proprio paese ed
mogli costumate con un certo ghigno da schiaffi, dandosi l'aria di signore: un'
, e qualche volta volarono anche gli schiaffi, perché era uno scannato, senz'arte
tutte si volsero con un fare da schiaffi al disgraziato ballerino facendogli riverenze e congratulandosi
ha ricoperto il viso di saliva e di schiaffi. 10. triviale, tipico
fedifrago, inetto, che minacciava gli schiaffi e non li dava. 2
acciuffava quelle birbe; distribuiva calci, schiaffi, pugni, sculacciate; poi, com'
breve calma fittizia, l'acqua batteva a schiaffi contro la chiglia e la fiancata.
-ficcarle a uno: prendere a schiaffi, a pugni qualcuno; picchiarlo.
d'inferiorità e di disagio, agli schiaffi, alle frustate, al buio e allo
fatto nascere una zuffa. pugni, schiaffi, bastoni per aria, fuggi, fuggi
e due tal salva di calci è schiaffi da fame passare la voglia anche a dei
beffarda, cattiva. - ghigno da schiaffi: faccia strafottente. de sanctis,
mogli costumate con un certo ghigno da schiaffi, dandosi l'aria di signore. d'
. bonsanti, 2-25: s'udivano gli schiaffi e il grondare dell'acqua lanciata d'
oltre a quelli già ricevuti, nuovi schiaffi, o nuovi danni, torti,
monti, 5-19: cammin facendo mena schiaffi a quanti / con indiscreta illiberal maniera /
in questo / fastidio, e darmi schiaffi e contar ore, / noi sarem
incartapecorite della vecchia spia rediviva con due schiaffi secchi, perentorii, « da vero squadrista
. pratolini, 3-146: ricordo gli schiaffi infertimi per un nonnulla da mio padre
. bassani, 5-130: erano stati due schiaffi che, dopo qualche momento di muto
commedia, insolentirla, prenderla magari a schiaffi. cassola, 2-398: ben presto cominciarono
-insudiciarsi le mani: prendere a schiaffi o a pugni una persona sgradevole.
moravia, ix-122: avrei preso a schiaffi luisa che pareva farlo apposta a intontirci
un visino di melarosa, ma da schiaffi. 7. aggraziato, gentile
giù un diluvio di sergozzoni, spintoni, schiaffi, manate, labbrate, manrovesci.
-viso, muso da labbrate: faccia da schiaffi. alfieri, 7-143: quel monello
portò via sul volto un buon centinaio di schiaffi. parini, 708: già sbracciommi
-faccia da pestarci il lardo: faccia da schiaffi. viani, 19-36: dopo sette
piazza. forteguerri, 12-67: con gli schiaffi e con gli scappellotti / s'è
patria,... fra tanti schiaffi di danno e d'ignominia che ha ricevuti
, e qualche volta volarono anche gli schiaffi, perché era uno scannato, senz'arte
di pugni, di corgozzoni e di schiaffi tale che gli doveron levar dalle mani il
le mani leste, e mi prenderebbe a schiaffi. -avere le mani nei capelli
scapato e di mano pronta applicava due schiaffi sonori alla moglie di un celebre impresario
meschine. marinetti, 2-i-439: merita schiaffi, pugni e fucilate nella schiena
e insistentemente) colpi, botte, schiaffi, pugni, calci, ecc.
; vibrare colpi; tirare botte, schiaffi, pugni, calci (con le
c. i. frugoni, i-13-283: schiaffi e pizzichi crudeli / otterrete sol da
statuto. cantoni, 459: corsero parecchi schiaffi tra debitori e creditori, quelli più
a qualcuno: percuoterlo al viso con schiaffi o pugni. redi, 16-ii-107:
percosse nel viso; a suon di schiaffi e ceffoni. berni, 174:
avete cuore. -essere muso da schiaffi: con riferimento a persona indisponente,
la faccia del fauno] muso da schiaffi. -fare il muso di lepre
, né trasporti di amicizia, né schiaffi ci vogliono; cotesti son segni di debolezza
bocchelli, ii-13: cominciò a menare schiaffi sul viso e nocchini sul capo della bimba
, slanciarsi su bosso e prenderlo a schiaffi, quindi afferrare per un braccio marta
). sbarbaro, 5-23: erano schiaffi sul viso nudo, derisioni al mio
bravate, / e all'occorrenza poi schiaffi inghiottire. nievo, 1-131: chi meglio
, che ringraziando e tenendosene riceve gli schiaffi dall'orso di russia. cardarelli, 761
batacchi, 3-171: chi gli appiccica schiaffi dell'ottanta. zena, 1-63: sua
di chiacchiere, di baci, di schiaffi). cattaneo, iv-4-177: con
il buon gaudenzio faceva una partita a schiaffi. marinetti, 2-iii-327: all'uscita
assalgo fischiatori convocandoli ad una partita di schiaffi. bacchelli, ii-37: se aglaia fosse
targli con molte bastonate, schiaffi e peloni. = deriv.
mi inflisse. praga, 3-100: schiaffi delle maestre e pensi erranti / sui
alla fine lui riesce ad appiopparmi due schiaffi, uno per guancia, ancora di
ricorso a pu gni, schiaffi o calci o con un oggetto o strumento
il perdono con pedate, calcagnate e schiaffi. idem, 19-491: - allora
incartapecorite della vecchia spia rediviva con due schiaffi secchi, perentori, da vero squadrista.
viani, 19-238: a pedate e schiaffi i ragazzi l'accompagnarono fuori porta dove
, che ringraziando e tenendosene riceve gli schiaffi dall'orso di russia. papini, iii-507
parte del suo corpo con pugni, schiaffi, pedate o anche con un oggetto
a tu per tu, gli tirava due schiaffi: « vai, fila! »
a sassi, a scappellotti, a schiaffi, a schioppettate; pigliarlo con le buone
-mi aspettavo che tu ci pigliassi a schiaffi tutte quante, e io ti sarei
, 7-390: giurò che voleva darle due schiaffi se la incontrava col barone, in
accorge di qualche cosa, piovono gli schiaffi. gadda conti, 1-251: un
e accaldate e gli uomini più da schiaffi del mondo. montale, 1-62: compresi
col pugnai, culate e schiaffi, / or con pizzichi, or con
a pugni, a scappellotti, a schiaffi; prendere a ritroso, con le buone
e chi li tiene or prenderieno a schiaffi, / diranno un giorno: benedetti i
oltre a quelli già ricevuti, nuovi schiaffi o nuovi torti, affronti, oltraggi
co 'l guanto profumato sfiora / gli schiaffi de la guancia. pirandello, 8-1033:
scapato e di mano pronta applicava due schiaffi sonori alla moglie di un celebre impresario
colmo del fervore, lo prendo a schiaffi. 2. impudentemente.
dice di preferire le umiliazioni, gli schiaffi: sissignore, gli schiaffi. c
, gli schiaffi: sissignore, gli schiaffi. c. e. gadda, 10-123
un colossale gigante, regalava pubblicamente due schiaffi al figlio di radetsky che lo aveva insultato
, carrà, punteggiarono questo discorso con schiaffi sonori. -contrassegnare, caratterizzare via
d'idee intuiti istinti pugni calci e schiaffi svecchiatoli purificatori novatori e velocizzatoti. gozzano
maniera a rampognare, chi minacciandolo di schiaffi e di ceffate, chi di sferza e
colossale gi- ante, regalava pubblicamente due schiaffi al figlio di ra- etzky che lo
fine lui riesce ad appiopparmi due schiaffi, uno per guan cia
commedia, insolentirla, prenderla magari a schiaffi. ma poi? che cosa ne
l'asse; e sono precisamente due schiaffi, il primo dato, l'altro ricevuto
marte dice di preferire le umiliazioni, gli schiaffi: sissignore, gli schiaffi.
, gli schiaffi: sissignore, gli schiaffi. -in relazione con una prop
allora [lo sposo] riempì di schiaffi la faccia a catinina. -deturpare fisicamente
alle avvisaglie spudorate di rimprocci e di schiaffi con cui fu consacrata la nostra neonata
di mano ai buoni, vortice di schiaffi sulle facce ruffianesche della gran canaglia che
... diede al figlio due schiaffi così potenti che quello si piegò e parve
rimprovero, minaccia, anche accompagnata da schiaffi e percosse. nieri, 3-178:
pezzi; l'usuraio sarà saldato a schiaffi, le bambine rimpannucciate e carezzate.
di mano ai buoni, vortice di schiaffi sulle facce ruffianesche della gran canaglia che
e due tal salva di calci e schiaffi da fame passare la voglia anche a dei
e grossa, sanguinolenta, che darebbe schiaffi. -sostant. canoniero,
($bèrlo). colpire qualcuno con schiaffi, con ceffoni. boerio, 607
pelle d'orso] e creparlo di schiaffi e calci... ahi perché non
scagliano pugna o percuotono le mascelle con gli schiaffi. cesarotti, 1-xxxvt-304: si pianta
. cicognani, 3-82: il rumor degli schiaffi d'acciaio e il repentino sbattere del
viani, 19-238: a pedate e schiaffi i ragazzi l'accompagnarono fuori porta dove
, 5-10: calci, fratello, schiaffi, bacchettate, scapezzoni, stalliate, pugni
balordo. forteguerri, 12-67: con gli schiaffi e con gli scappellotti / s'è
pareva di vederla: calmata da quegli schiaffi a tilde in cui aveva sfogato il
6. disus. prendere a schiaffi, schiaffeggiare. guerrazzi, 9-ii-137:
). colpire con uno o più schiaffi una persona, il volto. giov
v. j: 'schiaffeggiare': dare schiaffi. segneri, ii-325: se gli affollarono
, agg. colpito, percosso con schiaffi. bibbia volgar., x-95:
. -trice). che prende a schiaffi, che schiaffeggia. tramater [s
, sf. aggressione, rissa a schiaffi. - anche: scazzottatura.
. i. frugoni, i-13-283: schiaffi e pizzichi crudeli / otterrete sol da dori
anca mia siora madre la me dava dei schiaffi e la me voleva ben. ghislanzoni
un colossale gigante, regalava pubblicamente due schiaffi al figlio di radetzky che lo aveva
7-390: giurò che voleva darle due schiaffi se la incontrava col barone, in
riceve uno schiaffo. -da schiaffi (con valore aggett.): che
, sfacciataggine, strafottenza. -faccia da schiaffi: persona sfacciata, insolente, che
coda di paglia e la raccina da schiaffi che han spirito da patata in corpo,
un visino di melarosa, ma da schiaffi. vittorini, 9-231: l'uomo zittì
fermo dov'era con un sorriso a schiaffi sulla faccia. arbasino, 54: non
mai a dimenticare il suo contegno da schiaffi con mia madre ammalata. -
-a chi volete cantarla, faccia da schiaffi? -gesto che faceva parte del rituale
acqua. papini, x-1-228: gli schiaffi duri dei remi ci aprivano un varco
ossute e muscolate, sventagliatrici ai secchi schiaffi di racchetta. -folata di vento
naufragio a rottami emergenti spariti con monumentali schiaffi d'acqua. papini, 27-921: la
la nave ansimava e rantolava tra gli schiaffi dei fortunali e le caligini delle bonacce
, 20-308: oh colpi di vento, schiaffi di polvere lungo le strade! /
fuori, un vento furioso e gli schiaffi, tra i lampi, / della pioggia
nel suo scatenamento contro il palcoscenico: schiaffi di trombe alle più squillanti emissioni,
infelice patria la quale, fra tanti schiaffi di danno e d'ignominia che ha
: sicché, bisognava ingozzare tacitamente gli schiaffi e i calci nel sedere dello straniero
a sera lo trovai morto. sono schiaffi che la natura regala a chi vuol conoscerla
lunghe. 6. locuz. -a schiaffi: a intermittenza; a sprazzi.
cavacchioli, 175: ed ecco a schiaffi / i paesi apparivano nei lampi.
luce si oscurava a tratti, a schiaffi tutt'intomo. -dare uno schiaffo
lato del viso. -prendere a schiaffi: schiaffeggiare. bacchetti: 1-iii-156:
ha le mani leste e mi prenderebbe a schiaffi. -urtare violentemente. ojetti
grandi ruote nere, le prende a schiaffi e spumeggia. -prendere, pigliare
per gli sputi, livido per gli schiaffi. d. bartoli, 17-2-75: degno
, le mele in faccia, gli schiaffi (né solo morali) che il chiurlo
lancellotti, 1-76: i fanciulli dànno schiaffi a'padri e scompongono e stracciano i
. ant. assestare, sferrare colpi, schiaffi. egloga del trabocco del sacco,
ma o con pugni, calci, schiaffi,... o veramente con certi
particolare: fausta e doroteo, gli schiaffi, la bastonatura, l'amplesso finale
-faccia da sergozzoni-. faccia da schiaffi. s. fiorillo, cv-622:
, 9-322: sbadigliò sgangheratamente, nate schiaffi duelli pettegolezzi palamidoni in pezzi.
cattaneo, iii-313: tollerate una tempesta di schiaffi sopralabare la frase del sommario, a contarla
e battendo sulla pietra con involontari animaleschi schiaffi della coda, una sirena.
5. assestare colpi violenti, botte, schiaffi. -anche assol. fenoglio,
modo suo: « boia del somaro- schiaffi (né solo morali) che il chiurlo
suo padre l'ha presa parecchie volte a schiaffi, sonori schiaffi. 6.
ha presa parecchie volte a schiaffi, sonori schiaffi. 6. ricco di clamori
batacchi, 3-171: chi gli appiccica schiaffi dell'ottanta, / chi nel naso coi
sorprese, pianti, giuramenti, magari schiaffi. -di, per sorpresa:
luce si oscurava a tratti, a schiaffi tutt'intomo. 9. pulsare
, spaventatino, una faccettina da schiaffi senz'essere odiosa. spaventato2,
schifoso per gli sputi, livido per gli schiaffi; avete spelate le ciglia, mezza
le vecchiette terribili: ombrellate sul tram, schiaffi ai semafori, ironie, spiritosità,
. pino, 5-10: calci fratello, schiaffi, bacchettate, scapezzoni, staffiate,
furia, gli diede tante pugna, schiaffi e calci che quasi lo disfece.
te quegli stiramenti, a te quegli schiaffi, a te quei chiodi sì acuti.
ii-1-239: lei me li strappa [gli schiaffi], e io glieli do.
mal strozzato, e gli dava due schiaffi. 2. stretto in un
-per simil. percuotere con una serie di schiaffi. savinio, 27-41: questi era
fragile creatura gli sventagliava la faccia di schiaffi. 2. sventolare un oggetto
, sentì pioversi addosso dei pugni e degli schiaffi solenni. gozzano, ii-77: sul
monti, i-5-19: cammin facendo mena schiaffi a quanti / con indiscreta illiberal maniera
tè e t'offria un par di schiaffi od un bacio. -acer.
24. sferrare calci, pugni, schiaffi, ecc. -anche in costrutto recipr
mancarono neppure tiratine di orecchi, e schiaffi sonori da parte mia, come la notte
indicare il rumore prodotto da schiaffi, colpi, percosse (anche nella forma
de tolla', che vale 'faccia da schiaffi, di bronzo, di lamiera', cioè
che tumultuando in un capitolare di zuffe schiaffi legnate rovescia giù in platea tutto il
fuori urlando, oppure avrei preso a schiaffi luisa che pareva farlo apposta a intontirci col
: il principe gli appoggiò due solenni schiaffi, per associare a quell'avventura un
, 17-161: vlan e vlan, due schiaffi vanno ad arrossare le guance della povera
). alvaro, 2-19: quanti schiaffi volarono sulle facce dei contadini, quanti
, vlan, vlan, vlan, gli schiaffi volavano. 4. esplodere
/ ove di morte orribile i suoi schiaffi / verran puniti e sua beltà distrutta
la furia, gli diede tante pugna, schiaffi e calci, a. pucci
picchiare; prendere a pugni, a schiaffi. = voce di area piemont.
: il treppuntini non si buscò mai schiaffi, ceffate, ceffoni, o come espressivamente