tendosi. a vederli aggrovigliarsi, poi li schiacciava e li manervene pure una stilla aggrumata.
e seduta suhe calcagna. l'anca si schiacciava sul polpaccio offrendo una di quehe prospettive
si levava una pantofola, e pàffete! schiacciava con la suola il ragno; poi
impeto dall'alto delle mura o delle torri schiacciava e stritolava le macchine nemiche.
vita] come un giogo / che mi schiacciava il cuore / e mi toglieva il
, e con li denti tutti gli schiacciava, e così facea delle botte e
a calci il cadavere; chi lo schiacciava, passandoci sopra con la propria automobile
, 2-420: di buon umore, schiacciava emilio sotto il peso della propria superiorità.
, che a nudi piedi calcava e schiacciava li scorpioni e altri serpenti velenosi e
alvaro, 10-107: il corpo si schiacciava e quasi si confondeva con la tavola
/ e il pigiatore rosso / che schiacciava danzando l'uva matura. alvaro,
.. rimpiccioliva la piazzetta deserta, schiacciava le casupole desolate dalle finestre. 12
, e con li denti tutti gli schiacciava. caro, 7-1238: con che disprezzata
l'uomo, di piccola statura, schiacciava il petto gualcito della camicia inamidata contro
sono rimaste famose le dormitine che gabriellino schiacciava dopo pranzato all'aragno.
era caduto l'esoso regime che ci schiacciava, quando l'italia tutta dalle alpi
alvaro, 10-107: il corpo si schiacciava e quasi si confondeva con la tavola
bocca, e con li denti tutti gli schiacciava, e così facea delle botte e
, armiere, che in quel punto schiacciava un bel sonno, senza mai poter
indietro un passo, conchiuse, mi schiacciava come una focaccia. pecchi, 11-49
bocca e con li denti tutti gli schiacciava. pulci, 15-107: corto l'orecchio
barbara pronunzia, nella quale gargarizzava, schiacciava, sputava vocali e consonanti. boine
carducci, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria ghiotta la
, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria ghiotta la
dalla pioggia. moravia, iii-202: schiacciava il petto gualcito della camicia inamidata contro
., 6-10 (137): schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio. leggenda
facevano impestire e lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli. = denom.
viani, 19-468: la gavetta si schiacciava nella morsa delle ginocchia e tutti facevano
, che a nudi piedi calcava e schiacciava li scorpioni e altri serpenti velenosi e
carducci, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria ghiotta la
gran mercatante io trovai là, che schiacciava noci e vendeva i gusci a ritaglio.
labbra su quelle di lei, le schiacciava il viso; e lei sentiva sotto
c. boito, 141: il seno schiacciava mollemente i fiori variopinti. f.
; mulinello. marinetti, i-70: schiacciava e macinava i miscredenti con il mulino
mi abbracciava e mi baciava e mi schiacciava, quasi, sotto il suo corpo muscoloso
carducci, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria ghiotta la
gran mercatante io trovai là, che schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio. palladio
significava in fondo che la classe contadina schiacciava numericamente la classe operaia e momentaneamente
. pavese, 9-71: sorrideva, e schiacciava la sigaretta con ostentazione.
, dinanzi al nemico prepotente che la schiacciava oncia ad oncia, disonorandola cogli inganni
, macchiato. pea, 7-51: schiacciava le noci ancora pecchiate dalla
. d'annunzio, iv-1-255: maria fortuna schiacciava i 'fondants'col gomito nudo e li
, il piatto del paralume ingigantito la schiacciava sul marmo del tavolino; tutta esposta
significava in fondo che la classe contadina schiacciava numericamente la classe operaia e momentaneamente la
ansiosa si cercava i pidocchi e li schiacciava ridendo con beata sodisfazione. deledda,
: mentre marzà serviva gli avventori o schiacciava un pisolino dietro il banco, nino soffiava
, in balìa di quell'uomo che lo schiacciava colla sua autorità e lo assaliva di
.], 19-26: 'io schiacciava i denti mascellari dell'iniquo e togliea la
l'orribile protuberanza spugnosa che mi si schiacciava sulla guancia. 2.
di laboratorio, v'era il garzone che schiacciava dei semi di ricino per liberarli dal
era caduto l'esoso regime che ci schiacciava, quando l'italia tutta dalle alpi alla
quale gran mercatante io trovai là, schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio. maga-
che levava i tordi dalla ragna e schiacciava loro il capo e a uno a
facevano impestire a lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli. -peggior.
, impolverate, la cassa che mi schiacciava le scapule, le cinghie che mi rodevano
di panno e il berretto azzurro le schiacciava dei riccioli neri non molto lunghi.
gran mercatante io trovai là, che schiacciava noci e vendeva i gusci a ritaglio
, 224: la carrozza da lato schiacciava la ghiaia con fragore rapido. pea
di panno e il berretto azzurro le schiacciava dei riccioli nen non molto lunghi.
mi abbracciava e mi baciava e mi schiacciava, quasi, sotto il suo corpo muscoloso
3-114: la cassa... mi schiacciava le scapule. -spiaccicare un insetto.
stiato che aveva afferrato una donna e la schiacciava per le sue voglie contro il muro
, prendeva l'esercito francese e lo schiacciava. g. ferrari, 11
mi schiacciarono? svevo, 2-420: schiacciava emilio sotto il peso della propria superiorità.
: specie quando il lavoro più lo schiacciava e gli avvenimenti mettevano a più dura
, 3-v-1982], 16: frettolosamente schiacciava il pallone nella propria rete. -nella
sono rimaste famose le dormitine che gabriellino schiacciava dopo pranzato all'aragno. flaiano,
in bocca e con li denti tutti gli schiacciava. cantari antichi, lxxxv-169: rospi
laboratorio, v'era il garzone che schiacciava dei semi di ricino per liberarli dal guscio
, / o veramente il capo gli schiacciava. / ecco rinaldo di nuovo sepolto,
mano che la donna, smaniosamente, gli schiacciava. 4. con dolore.
ansiosa si cercava i pidocchi e li schiacciava ridendo con beata sodisfazione. deledda,
7-831: mentre marzà serviva gli avventori o schiacciava un pisolino dietro il banco, nino
nella strettura di quella benda che gli schiacciava gli occhi, gli apparivano (che stranezza