e recipr.). ammaccare, schiacciare; sformare comprimendo. - anche al
ed acciaccavano. carena, i-460: schiacciare, acciaccare le noci, è quell'
. rendere grave, pesante; premere, schiacciare; incurvare, tirare verso il
. 3. per estens. schiacciare, pestare. - anche rifl.
con in cima un piccolo reticolato per schiacciare le mosche. calvino, 1-129:
come ima ranocchia ch'egli possa schiacciare col piede, se gliene venga la voglia
). neol. rendere piatto, schiacciare. -al rifl.: divenire piatto
tondo; ridurre a forma di palla; schiacciare. segneri, iv-25: chi
baccare2, tr. dial. schiacciare col piede. = voce lunigiana
, ii-1-165: professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti...,
a guisa di forcipe (adoperato per schiacciare la testa fetale nei casi di basiotripsia
a murare altri pantheon, clava a schiacciare altri mostri. papini, 8-120:
schiacciassi un sonaglio? / io vo'schiacciare il ferro e tritar l'osso:
schiacciassi un sonaglio? / io vo'schiacciare il ferro e tritar tosso: / panni
. govoni, 2-124: provatevi a schiacciare col tallone / solo il bulbo d'un
un ultimo colpo di martello serve a schiacciare di lato le punte, facendole rientrare
venire sul capo: cadere addosso; schiacciare, subissare, soffocare.
sovraccaricare, riempire strabocchevolmente; opprimere, schiacciare. -anche al figur. guittone
volgar., 12-19: non si vuole schiacciare [delle ulive] e'noccioli colla
foggia secondo l'ufficio di tagliare, schiacciare, forare, rialzare, ecc.
si hanno ceselli pianatori, atti a schiacciare; profili, per contornare la forma;
clava: ma dubito che lo finirei di schiacciare, e che io non ne facessi
dio, -come un peso che potrebbe schiacciare un gigante, un mondo. nievo
clava: ma dubito che lo finirei di schiacciare, e che io non ne facessi
e una volta còlti così facili a schiacciare con rincalzante bagaglio della vita che preme
voi avete i colombi in colombaia, sappiate schiacciare loro il capo.
urto violento diretto a sfondare o a schiacciare. giocosa, 87: il torrente
quell'uomo si compisse, pur sentendosi schiacciare dalla complicità del suo silenzio.
quell'uomo si compisse, pur sentendosi schiacciare dalla complicità del suo silenzio. cicognani
.; pre mere, schiacciare. pietro ispano volgar., 1-4
tr. (conculco, conculchi). schiacciare, calpestare con violenza. bibbia
. pass, contènto). ant. schiacciare, tritare, frantumare. - anche
presenta l'imagine di cosa da potersi schiacciare e dividere in parti. guerrazzi,
son quelli che comandano. -farsi schiacciare le costole: stare, muoversi in
depriemere. 10. ant. schiacciare, stritolare. cecco d'ascoli,
353: s'ignora il mazzuolo per schiacciare le zolle, il cilindro per comprimere le
, tritare, sbriciolare, polverizzare; schiacciare; erodere. cennini, 83:
(distiàccio). tose. ant. schiacciare. p. fortini,
6. opprimere, gravare, schiacciare. dante, purg., 11-53
, 353: s'ignora il mazzuolo per schiacciare le zolle, il cilindro per comprimere
fuori 'e premère 1 premere, schiacciare, imprimere ') 'spremere,
bottiglia di sau- terne è pronta a schiacciare il capino della falsaria. 5.
, 12-6-66: io provai a farle schiacciare [le faggiuole] fra due embrici,
quasi come si costuma dai contadini per schiacciare la faverella. proverbi toscani,
che le fracassate mura non caschino a schiacciare e a sotterrare chi per di là
comodo suo, avaro, ingiusto; farsi schiacciare ogni giorno come focacce, sotto i
(fracco, fracchi). dial. schiacciare, spiaccicare, rompere. -fraccarla a
ulive di aggravare le macine e di schiacciare i noccioli, la onde l'olio
abbagliate. -stritolare, sfracellare, schiacciare. foscolo, xiv-59: chi sarà
né più mi aggrada di raccogliere e schiacciare il tordo, che di vederlo per la
freddoso falla [la terra bianca] schiacciare e macerare. soderini, iii-342:
quell'unico momento nel quale invece di schiacciare col piede il pedale del freno avevo schiacciato
frittata di qualcuno o di qualcosa: schiacciare, distruggere, fare strage; mandare
un boschetto dove... potrebbe schiacciare un sonnellino. -di animali.
., 12-19: non si vuole schiacciare e'noccioli colla macina, ma sola
per spremere le olive, usato per schiacciare varie specie di frutti. magalotti
contra bisce domestiche, e a quelle schiacciare il capo, lisciando intanto vipere..
): dall'oland. gruizen 'schiacciare; ottundere'. la nostra voce si è
ferro che, son sincero, basta a schiacciare una testa più soda che quella d'
, i-863: ma i diavoli volevano schiacciare gli angeli sul muro e lasciarveli impastati.
. premere, comprimere; pestare, schiacciare; calcare. crescenzi volgar.,
incontrastata fama d'illibatezza, sotto cui schiacciare il mal'animo della moglie accanito contro
6. tess. operazione che consiste nello schiacciare fra le mani le matasse di seta
2. battere, pestare, schiacciare, fratturare con colpi, con percosse
. (interschiàccio). letter. schiacciare, stringere scambievolmente. marinetti,
= comp. da inter-con valore reciproco e schiacciare (v.). interscopìa
di latinità da'professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti al diploma.
roma che ella aveva licenziata, si sentì schiacciare dal cumulo delle rimembranze.
un dito. 2. pestare; schiacciare. ventura rosetti, 1-49: pigliate
de'macigni per lapidar la perfidia e schiacciare i porfidi delle troiane alterigie. carducci
concerìa: la macina ritta per schiacciare le bucce di mortella o di sommacco,
mal partito; percuotere, contundere, schiacciare, mutilare. - anche assol.
3. per simil. comprimere, schiacciare. berni, 15: che vuoi
; e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si dibattono
a murare altri pantheon, clava a schiacciare altri mostri. d'annunzio, i-245:
lavoro riescano più prontamente a fronteggiare e schiacciare gli scioperi. gramsci, 12-22:
bolo alimentare, prima di deglutirlo; schiacciare fra i denti. cavalca,
: 'mazzolo da terra ': per schiacciare le zolle. 4. disus
base, devono a forza di tentennare schiacciare millioni di uomini, che importa del
austria, tentavano l'ultimo colpo per schiacciare libertà, progresso, le idee del *
; e dovevano per forza ripromettersi di schiacciare l'intolleranza e in essa la reazione
gno della concerìa: la macina ritta per schiacciare le bucce di mortella o di
della concerìa: la macina ritta per schiacciare le bucce di mortella o di som
un uomo deve stringere, carezzare, schiacciare una donna, una di quelle donne
ammaccare, contundere, rendere livido; schiacciare, pigiare. -al figur.:
noccioli quasi tutti si cercono mettere a schiacciare ne'miei aenti. 14
avere uno le voci e un altro schiacciare, pappare le noci: ricavare un
una noce con sette gusci. -lasciar schiacciare le noci in casa propria, lasciarsi
le noci in casa propria, lasciarsi schiacciare le noci in capo: subire prepotenze
l'occhio, un occhio', fare, schiacciare, stringere, strizzare d'occhio,
: soperchiare il nemico in guerra, schiacciare una serpe, balzar di trincea.
contro 'e pilàre 'calcare, schiacciare '(denom. da pila 'pilastro
. 7. soffocare, schiacciare. crescerai volgar., 4-9:
. pesare, gravare; premere, schiacciare e, anche, seppellire sotto il
pat- toni; dar le pacche, schiacciare con un colpo. pasolini, 1-47
dron cipolla non ci stava più a schiacciare gli scalini davanti la chiesa, dacché
, imperocché gli potrebbe rici- dere o schiacciare. e sappi che 'l palmite, che
giù colla pantoffola quella bella tela e schiacciare la povera bestia! montale, 7-310:
di sangue. il papato ha preteso schiacciare la libertà del mondo, e sarà
669: quei maledetti tedeschi vogliono proprio schiacciare la povera francia? quando le colpe
piace anche l'in verno schiacciare il suo sonnellino post-prandiale, o,
desio. 14. premere, schiacciare la lingua contro i denti o il
alla pace, perdonare agli umili e schiacciare i superbi. fausto da longiano, iv-108
pesterà la vigna. -per estens. schiacciare con violenza, stritolare, spiaccicare sotto
caduta per terra. -travolgere, schiacciare (una massa di materiale).
o con un altro attrezzo atto a schiacciare e sminuzzare, oppure battuto, dall'
pestello o un altro attrezzo atto a schiacciare e sminuzzare. = dimin.
, 6-37: egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè: la
a ballare. -per estens. schiacciare qualcosa con le mani o coi piedi
che i pigiatori dovrebbero con i loro piedi schiacciare completamente. oriani, x-24-142: un
che la mia buona stella le ispirava di schiacciare durante il giorno, colla testa china
3-77: forse sarebbe anche riuscito a schiacciare il pisolino digestivo che arrivava sempre a
il pisolino digestivo che arrivava sempre a schiacciare in ufficio. palazzeschi, 9-186: chi
pistacchio. -schiacciare il pistacchio: schiacciare qualcosa con violenza o con la facilità
deliri degli indiani, che si fanno schiacciare dal plaustro dell'idolo. -cocchio
cartone, e ci furono scarafaggi da schiacciare. -di polveri asciutte (con
de'macigni per lapidar la perfidia e schiacciare i porfidi delle troiane alterigie.
le pratiche del fumare, fino allo schiacciare con l'unghia l'estremo avanzo consunto
suoi e di milizie feudali siciliane a schiacciare gli assalitori. i quali come videro
sottoporre a una pressione; pigiare, schiacciare, comprimere (con il peso o
nettuno il dorso. 3. schiacciare col piede, calpestare, pestare.
premitura, sf. il premere, lo schiacciare; spremitura, pigiatura. - in
, una notevole pressione per comprimere o schiacciare, in modo da fargli assumere la
pressare1, tr. (prèsso). schiacciare con una pressa. - in partic
concerti. ojetti, i-96: non voglio schiacciare petrolini sotto il peso dei confronti.
dei due ragazzi più giovani tornava a schiacciare il piccolo, aguzzo pulsante di corno
di spugna su quanto escresce, / schiacciare in tempo le pustole di ciò che
di due putti col piede alzato per schiacciare un cuore. d'annunzio, i-
, non può fare a meno di volervi schiacciare. -per quanto: nella misura in
giù colla pantoffola quella bella tela e schiacciare la povera bestia! nievo, 469:
. 11. premere, schiacciare; esercitare una pressione. domenichi [
strada. 4. gravare, schiacciare. leonardo, 2-253: il moto
iddio ne'suoi rigorosi decreti sembra voler schiacciare l'italia e anticipare a noi l'inferno
, 6-37: egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè.
annunzio, iv-1-814: egli si sentiva schiacciare dalla universale stupidezza; e lo spettacolo
2. tr. schiacciare il naso di una persona. cassola
spinge. 2. pigiare, schiacciare, comprimere. guerrazzi, 1-440:
contro il muro. 2. schiacciare fra le dita. tozzi, iv-469
?. -spingere, stringere, schiacciare in un luogo senza via d'uscita
rischiacciare, tr. (rischiàccio). schiacciare di nuovo, costringere di nuovo ad
s. v.]: 'rischiacciare': schiacciare di nuovo. del giudice, 2-18
, con valore iter., e da schiacciare (v.).
il meccanismo. 2. schiacciare olive; pigiare uva. - anche assol
incarnasse lo spirito santo, il quale doveva schiacciare il capo del serpente. -
capi e satelliti, per arrivare a schiacciare chiunque. tommaseo, lxxix-iii-123: gli piacevano
sbonzolò. 8. tr. schiacciare qualcuno con il proprio peso, cadendogli
irragionevoli, e farsi ragione con lo schiacciare dei per dio? a trattare i
d'annunzio, iv-2-1078: « si lasciano schiacciare, si lasciano sbraciacchiare, ma non
tr. { scalpésto). ant. schiacciare con ripetuti passaggi, comprimere, calpestare
scalpicci). calpestare, battere, schiacciare con i piedi. buti, 1-379
sopra con i piedi. -anche: schiacciare sotto gli zoccoli o sotto le zampe
di latinità da'professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti al diploma.
.). = deverb. da schiacciare. schiacciabiade, sm. invar.
invar. agric. macchina usata per schiacciare le granaglie, specialmente quelle destinate ad
= comp. dall'imp. di schiacciare e biada (v.).
= comp. dall'imp. di schiacciare e filo (v.).
. agric. macchina agricola usata per schiacciare gli steli dell'erba da foraggio appena
= comp. dall'imp. di schiacciare e foraggio (v.).
= comp. dall'imp. di schiacciare e limone (v.).
= comp. dall'imp. di schiacciare e mano (v.).
costruzione. = nome d'azione da schiacciare. schiaccianocciòli (schiaccianocciuòli),
= comp. dall'imp. di schiacciare e nocciòlo (v.).
e per lo più a vite, per schiacciare le noci. c. e.
= comp. dall'imp. di schiacciare e noce (v.).
schiacciante (pari. pres. di schiacciare), agg. che non lascia
invar. strumento di cucina usato per schiacciare le patate lesse; è formato da
= comp. dall'imp. di schiacciare e patata (v.).
= comp. dell'imp. di schiacciare e petardo (v.).
= comp. dall'imp. di schiacciare e pidocchio (v.).
pidocchio (v.). schiacciare (tose, stiacciare; ant. scacciare
carli, 2-xìii-69: il tassis fece schiacciare le palle di moschetto per dare ad
che gusto sdraiarsi sull'erba in fiore e schiacciare le vergini pratoline sotto i miei lombi
, 6-37: egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del catte;
segnale. fenoglio, 1-i-2038: dovremmo schiacciare un po'di più l'acceleratore.
venuto da 'maciniare', significante il tritare e schiacciare il grano colla pietra chiamata dagli antichi
l'asciutto i denti noi potrebbero ben bene schiacciare, se non con grande loro fadiga
, 3-10: quest'altro non sa che schiacciare il ventre anche quando la malattia è
un uomo deve stringere, carezzare, schiacciare una donna, una di quelle donne che
per lo più nelle espressioni da esso ricavate schiacciare il capo, la testa del serpente
chiesa sua ch'ella attender dovesse a schiacciare il capo del serpente, cioè il principio
lo spirito santo, il quale doveva schiacciare il capo del serpente. mascheroni,
letto, perché voleva star solo, schiacciare la faccia sul guanciale, soffocare così
, il quale cominciando a tremare e schiacciare li denti, stato un pezzo,
modo alla pace, perdonare agli umili e schiacciare i superbi. casti, 14-95:
base, devono a forza di tentennare schiacciare millioni di uomini, che importa del riposo
11: occorrono le falangi macedoniche per schiacciare la grecia federata. petruccelli della gattina
: tu credi di averlo aiutato a schiacciare i titani? se l'hai detto
e che la dittatura era necessaria per schiacciare la borghesia. fenoglio, 5-i- 599
, c'è, ma non intende schiacciare nessuno. palazzeschi, 4-60: con le
, disse la fanciulla: « debbo schiacciare una parolina alla signora carlotta, e
di latinità da'professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti al diploma.
locuz. - non riuscire le mandorle allo schiacciare: v. mandorla, n.
padron cipolla non ci stava più a schiacciare gli scalini davanti la chiesa, dacché aveva
, 143: la sua passione è di schiacciare le noci colla testa e di contradire
al buon romano piace anche l'inverno schiacciare il suo sonnellino post-prandiale. baldini,
di area lucch., deriv. da schiacciare. schiacciasassi, sm. e
= comp. dall'imp. di schiacciare e sasso. schiacciasémi, sm.
= comp. dall'imp. di schiacciare e seme (v.).
= comp. dall'imp. di schiacciare e seno (v.).
fatta schiacciatina. = deriv. da schiacciare. schiacciataménte, aw. letter
= comp. dell'imp. di schiacciare e testa (v.).
schiacciato (part. pass, di schiacciare), agg. (tose,
= agg. verb. da schiacciare. schiacciatóre, agg. e
. = nome d'agente da schiacciare. schiacciatunta, sf. tose
zigomatica. = nome d'azione da schiacciare. schiaccina1, sf. schiaccia
di area lucch., deriv. da schiacciare. schiaccino, v. stiaccino
tr. (schiàcciolo). tose. schiacciare debolmente. p. petrocchi
]: 'schiacciolare': diminutivo frequentativo di schiacciare. = deriv. da schiacciare.
di schiacciare. = deriv. da schiacciare. schiaffa, sf.
. di schiazz [are \, per schiacciare, con [mar \ maglia (
schiazzare e deriv., v. schiacciare e deriv. schiba (schibba
schìccio, schicci). region. schiacciare. ifipiatria, 173: se vole
= corrispondente tose, e settentr. di schiacciare. schicciato (part. pass
palle e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si dibattono,
... dal milanese 'sciuscià'schiacciare. = voce lomb.,
tr. (schìscio). dial. schiacciare. - ant. in un
schisciata, sf. dial. lo schiacciare. -ant. mo vimento
sciacciare e deriv., v. schiacciare e deriv. sciaccò (sciàco
). ant. e letter. schiacciare, appiattire come una focaccia.
d'oro e di scorpioni. bisognava schiacciare gli scorpioni per impadronirsi dell'oro. era
: sento il bisogno di premere, di schiacciare, discoccare un impulso improvviso come un proiettile
opposto, ravvicinati, in modo da schiacciare il materiale che passa poi a un cilindro
.: cfr. frangere). schiacciare, maciullare. soderini, iii-494:
ta. 3. figur. schiacciare, spiaccicare. bresciani, 6-viii-82:
-porre sotto lo sgabello dei propri piedi: schiacciare sotto la dannazione eterna (cristo nei
sport. nel gergo del tennis, schiacciare. l. caretti [«
base, devono a forza di tentennare schiacciare millioni di uomini, che importa del
-schiacciare un sonno: v. schiacciare, n. 20. -sciogliere le
vecchierella affermò d'aver proprio bisogno di schiacciare un sonnerello. -sonn'etto.
gualcite e soppressate? 3. schiacciare un condannato con uno strumento di tortura
2. abbattere, vincere, schiacciare in una lotta. -in partic.
spalma. 7. gerg. schiacciare violentemente una persona contro una parete.
natura aprire. 6. schiacciare con i denti un frutto o una pastiglia
. spiaccicaménto, sm. lo schiacciare, il pestare, in -
origine onomat., forse deriv. da schiacciare per natura] non considera di
tr. (spiàccico, spiaccichi). schiacciare sul avimento, spiaccicate dall'andirivieni dei calcagni
; e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si dibattono,
coniug.: cfr. premere). schiacciare, comprimere fortemente qualcosa (in partic
invar. utensile usato in cucina per schiacciare l'aglio ed estrame il succo, eliminando
spremitura, sf. il premere o lo schiacciare, anche con l'aiuto di appositi
stavo a contemplare le stelle, di farmelo schiacciare. -con valore aggett.
squinternata s'era d'un sùbito sentita schiacciare dall'unanime compianto che quel pazzo furioso
stiacciare e deriv., v. schiacciare e deriv. stiaccino (schiaccino)
= comp. da stiacciare, per schiacciare (v.) e mano (v
a esercitare una pressione per comprimere o schiacciare un materiale cedevole o plastico (spesso
: nulla tanto mi piaceva quanto di schiacciare il mio naso stringato contro le vetrine
fra i denti. 4. schiacciare sotto un peso soverchiante; calcare passando
). atto a stritolare, a schiacciare, a maciullare. marinetti,
e compatta e per ridurne il volume; schiacciare per far entrare in uno spazio limitato
i panni. 2. schiacciare, pestare fino a ridurre in poltiglia (
in quella casa! 2. schiacciare sotto il piede, spiaccicare. gargiolli
d'annunzio, iv-1-814: egli si sentiva schiacciare dalla universale stupidezza; e lo spettacolo
. (suppèdito, suppèditi). ant schiacciare sotto i piedi. -anche in
. pratolini, 6-37: era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè;
, e farsi ragione e con lo schiacciare dei per dio? bacchelli, 2-xxiv-
una base, devono a forza di tentennare schiacciare mil- lioni di uomini.
austria, tentavano l'ultimo colpo per schiacciare libertà, progresso, le idee del '93
segnare, far circoli, squadrare, schiacciare. parini, 345: vien', pescatrice
se talvolta irrita, rado intende a schiacciare. bonghi, 1-108: siccome questa
alla pace, perdonare agli umili e schiacciare i superbi. porzio, 3-62: a
gusto sdraiarsi sull'erba in fiore e schiacciare le vergini pratoline sotto i miei lombi
si vede da prima scemar le torri, schiacciare i poggi, rappianar le montagne.
e ch'egli agisce in modo da schiacciare l'idra pericolosa. = comp.
del corpo (in partic. per schiacciare insetti molesti). -anche come sm
, nevrastenico, ultramisantropo, desideroso di schiacciare a colpi di ciabatta i quarantasei milioni di
sufficientemente alto da permettere a un compagno di schiacciare (per lo più assol.)
ch'egliè perfettoeconvintoantiindividualista, ech'egliagisceinmodo da schiacciare l'idra pericolosa. c. zavattini,
tr. (appiattèllo). appiattire, schiacciare. baretti, i-374: da
io se sono grossi mi rifiuto di farmi schiacciare ». « e che, ci
i tribunali di alti spallinati incaricati di schiacciare la 'sedizione'. = deriv.