all'omero lo prese, / che lo schiacciò come e'fussi una canna, /
/ al piè, che due repubbliche / schiacciò, la ferrea palla, / di
all'omero lo prese, / che lo schiacciò come e'fussi una canna. ariosto
senza riuscire a salvarsi dal crollo finale che schiacciò ogni speranza. montale, 3-202:
, lo strappò immediatamente, e lo schiacciò con grande sorpresa del venditore: io
. pavese, 6-1 io: rosalba schiacciò la sigaretta nel piattino. finché taceva,
quelli a bacchetta, il fulminante non si schiacciò bene sul luminello. pea, 5-159
quel fazzoletto insanguinato mezzo sugli occhi, schiacciò il pedale. =
3-33: allungando fulmineamente la gamba lo schiacciò di scancìo come quando si pesta un fiammifero
parte caricato di piombo, rovinò e schiacciò crepereio. agrippina e aceronia si salvarono
, quel maialone (e ce ne schiacciò un altro anco più granito).
la lancia a uno orecchio / e schiacciò l'elmo e 'l capo, come un
quale di sotto, quanti ne coperse, schiacciò o sbaragliò, e di sopra si
. brancoli, 4-216: un mattone schiacciò il cervello di ermenegildo: tra la
. palazzeschi, i-499: il barrocciaio schiacciò un moccolo. -in senso generico
ma il poliziotto strinse la morsa e gli schiacciò la parola fra le labbra.
[dal vaso] che lo scompose e schiacciò in maniera che affatto perdé la vita
una tarantola che carnò prese e la schiacciò sul quadro esclamando: - neccio e
. d'annunzio, iii-2-301: tèseo / schiacciò sotto il metallo del cratère / l'
all'omero lo prese, / che lo schiacciò come e'fussi una canna. leonardo
, è da dire che la lancia schiacciò e piegò due lamine.
. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella dell'
una tarantola che carnòt prese e la schiacciò sul quadro esclamando: - neccio e
pettine bagnato divise i pochi capelli e li schiacciò accuratamente dalle due parti.
fece un giro per la stanza, schiacciò il mozzicone nel portacenere e tornò a
. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella
quando l'esacerbato invidioso con proditorio furore schiacciò la testa all'innocente tradito, non aveva
. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella
. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella dell'
quale di sotto quanti ne coperse, schiacciò o sbaragliò. cantù, 417:
i-177: allungando fulmineamente la gamba lo schiacciò di scancio. -per vie traverse
bagnato divise i pochi capelli e li schiacciò accuratamente dalle due parti.
incolli. calvino, 1-47: gli schiacciò sulla fronte una foglia di menta per
. finalmente buttò il mozzicone, lo schiacciò sotto il piede. -tastare,
1-10: mia zia... mi schiacciò in mano una dozzina di ciliege e
federata. petruccelli della gattina, ii-176: schiacciò senza pietà i turbatori dell'ordine pubblico
. palazzeschi, i-499: il barrocciaio schiacciò un moccolo. -assol.
ha i suoi princìpi politici, lo schiacciò, sebbene facesse un bonissimo esame »
: una vecchia alta e ossuta si schiacciò tra la porta e il muro.
capo due schianzi? / e'gli schiacciò le cervella e l'elmetto, / e
e di scoppiettanti motti di spirito, schiacciò completamente la requisitoria del pubblico ministero.
sfinito, e col piede barbera lo schiacciò. d'annunzio, iv-1-119: '
al fin, vecchio barbogio, / schiacciò la testa; e sgretolò il groppone
sasso il quale per poco non mi schiacciò la testa; e fu proprio fortuna che
pier braschi al fin vecchio barbogio / schiacciò la testa. massaia, iv-99: volendo
mio povero gigio quando da piccolo si schiacciò un ditino; il medico glielo voleva
di mano ad un sasso, gliela schiacciò, commettendo con un delitto due delitti
. tornasi di lampedusa, 161: schiacciò nel buttacenere quel che avanzava del virginia