. dignità d'abate (in tono scherzoso). baretti, i-231: mi
tranquilla. leopardi, 25-45: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita / è come
dando alla voce e al senso un andamento scherzoso. b. croce, iii-23-221:
letteratura. -arcifanfano di baldacco: scherzoso titolo di grande autorità musulmana.
raro, e, oggi, un po'scherzoso). boccaccio, dee.
ministro, governatore (anche in senso scherzoso). giusti, 2-73: d'
ma non si dice che in senso scherzoso, come appunto usò il manzoni,
, uno spauracchio (specie nell'uso scherzoso). collodi, 280:
barbétti, sm. plur. nome scherzoso dato ai valdesi (che chiamavano i
una folta barba (anche come nomignolo scherzoso e familiare); uomo barbuto.
2. figur. (in senso scherzoso). abbigliamento troppo vistoso e solenne
in voce di baritono (nell'uso scherzoso e familiare). pirandello
da ridere, motto spiritoso, aneddoto scherzoso. g. m. cecchi
altra commessa avessero smesso il loro battibecco scherzoso, ed anzi fu necessario vi aggiungessi
di complimento (d'uso popolare e scherzoso), bevendo nel bicchiere dove altri
ant. affetto grande (in tono scherzoso). allegri, 3-9:
), sm. nome popolare e scherzoso del diavolo; e compare in alcune
. figur. essere umano (in tono scherzoso, senza intenzione offensiva). -conoscere
locuz. adagio biàgio!: come scherzoso ammonimento ad agire senza precipitazione e con
eleganza, delicatezza. -anche in senso scherzoso e ironico. arila, 64:
di male. 2. come rimprovero scherzoso. rajberti, 2-60: ma voi
sf. atteggiamento, comportamento spigliato, scherzoso, da birichino, da monello.
= deriv. da bollare, con incrocio scherzoso con bologna (v. sbolognare)
!: esclamazione di stupore e sdegno scherzoso. 4. artificio in cui
(= asino); termine familiare e scherzoso (petrocchi) *. cfr.
alla persona amata), anche di scherzoso e confidenziale complimento. nievo,
, col capitano per dirci in tono scherzoso: -oè! pezzi di briganti guardate
: sì da giustificare l'appellativo brutalmente scherzoso di « burino » con cui il
gelatina di lichene. -in senso scherzoso. burchiello, 42: mule sbiadate
persona eminente, autorità (in senso scherzoso). tommaseo [s.
: sì da giustificare l'appellativo brutalmente scherzoso di « burino » con cui il
per scherzo; da burla, giocoso, scherzoso; canzonatorio, caricaturale.
2. agg. burlevole, scherzoso. fagiuoli, 3-3-274: è [
camaleonte: a esprimere stupore e sdegno scherzoso. comisso, 1-48: alle prime
s'aggiunga, quasi sempre in tono scherzoso, l'uso figurato per 'specie '
canzo natorio; in tono scherzoso. targioni tozzetti, 3-30:
senso attenuato o addi rittura scherzoso: animatore irrequieto e turbolento di un
'), usato dai marinai in senso scherzoso e ironico. cappottatura, sf
contesa (anche in senso ironico, scherzoso). panzini, iv-119:
commediante, la quale era di genio scherzoso e burlesco, e faceva la parte della
celia, la quale era di genio scherzoso e burlesco, e faceva la parte
elocuzione. leopardi, 25-46: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita / è come
. figur. (con intento ironico o scherzoso). r. bracci, 2-100
. cervello circonciso: modo di dire scherzoso per indicare un ebreo. menzini,
19. -e coda!: invito scherzoso a fare un'abbondante aggiunta alla cifra
. per simil. (talora con significato scherzoso). campanella, i-155: senza
riferisce a commendatore; anche in senso scherzoso. baldini, i-320: sfogando in
, e a volte anche ironico e scherzoso): compagno in un'impresa,
ha per lo più un uso scherzoso, in frasi negative o limitative).
, formato per gioco di parola scherzoso sul nome del passo della consuma, nell'
mula con calci: modo di dire scherzoso per indicare una persona incontentabile.
mentr'egli corrugava le ciglia in tono scherzoso di minaccia. 2. intr
* di cortona ', con accostamento scherzoso a 'corto '. cortusa,
, o 4 prosciutti 'in gergo scherzoso per le due falde dietro. voce
-crepi vavarizia!: modo di dire scherzoso, quando ci si accinge in via
darsi coraggio aveva cominciato con un tono scherzoso, gogliardico, che subito gli fece
...: modo ironico e scherzoso di rifiutare di accondiscendere a una richiesta
4. in senso iperbolico, ironico e scherzoso. metastasi0, ii-225: ognuno è
. loria, 5-205: ero gaio, scherzoso, e conversando mi fu facile condurla
letterature neolatine, che tratta in modo scherzoso di argomenti riguardanti la vita quotidiana,
sofismi: e può assumere un tono scherzoso o peggiorativo). guerrazzi, i-130
morire, crepare (specialmente in senso scherzoso e imprecativo).
persona che sta dirimpetto. vocabolo toscano scherzoso, raccomandato sul serio dal de amicis
del parlante ha invece un carattere scherzoso o di brusca e familiare tenerezza.
, variante tarda di disciplina per raccostamento scherzoso a displicère 1 dispiacere '.
. forma di invocazione o di intercalare scherzoso (special- mente viva nell'italiano antico
. panzini, iv-209: 'dulcinèa', scherzoso, per 'amante, amorosa'. dulcinea
allora se la compagnia eccitava il suo umore scherzoso, pareva trasformarsi, il portamento diventava
richiamano (per lo più in tono scherzoso) la dignità, l'ufficio, le
carità. -con uso iperbolico o scherzoso. alfieri, v-2-809: la stampa
giorno. leopardi, 25-43: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita, / è
. -per antifrasi o con intento scherzoso. alfieri, i-122: seppi che
il serio e il faceto: con fare scherzoso, ma con propositi seri.
poesia. -mal di faggio: modo scherzoso per indicare un male gravissimo e doloroso
lingue. -in partic.: soprannome scherzoso dei lanzichenecchi. b. dei
anche di persona, talvolta in senso scherzoso, per indicarne la voracità, la
operare moralmente. - spesso in senso scherzoso: discorsetto. de sanctis, ii-i
desta. leopardi, 25-47: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita / è
e figli maschi: espressione di augurio scherzoso. verga, 4-133: poi,
e fiorita. leopardi, 25-44: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita / è
, tammirazione o lo stupore, spesso scherzoso o esagerato, alla vista di una
/ (per lo più in senso scherzoso). borgese, 1-208: adolfo
= deriv. da fottere, calco scherzoso del gr. ^ pom- ottjpiov *
voce francese si vela d'un tono scherzoso il significato di svista, sbaglio, sproposito
dietro: a indicare, in tono scherzoso, la necessità di darsi a fuga
senso di 'banda ', con significato scherzoso o peggiorativo, dall'ingl. d'
che occorrerà. leopardi, 25-43: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita / è
di poterne uscire. -linguaggio occasionale e scherzoso tipico di particolari categorie di persone (
nome popolare), applicato per traslato scherzoso. giaccóne, sm. ampia giacca
consuetudine. -amante del gioco, scherzoso, ilare. d. bartoli,
= voce semidotta, lat. joculàris 'scherzoso, faceto, burlesco '; con
(giuocolàrio), agg. ant. scherzoso, ridicolo. s
concreto: pensiero, discorso, scritto scherzoso, giocoso, burlesco. guido delle
ilarità, che reca diletto; burlesco, scherzoso; piacevole, dilettoso, giocondo (
= voce semidotta, lat. iócósus 1 scherzoso '(da iócus * scherzo
,... moderatamente liberale, scherzoso e semi-letterario. 2. per estens
giuraddio2 [giuradìo), sm. soprannome scherzoso dato nel cinquecento in italia agli spagnoli
modo di risposta fra l'enfatico e lo scherzoso). batacchi, 3-145:
modo di risposta fra l'enfatico e lo scherzoso). giusti, 4-ii-433: una
vero nome sotto il pseudonimo goethiano e scherzoso di 4 zauber- lehrling 'abbreviato in
attualmente è usato per lo più in senso scherzoso). bibbia volgar., v-112
-a talotta giugnesse la gragnuòla: motteggio scherzoso rivolto a chi giunge in ritardo a
del gran cordone. spesso in senso scherzoso, alludendo ad altra persona.
irrilevante e superficiale (e talora anche scherzoso); disputa, polemica insulsa e
= deriv. da imburiassare. scherzoso tra * bue 'e il lat.
. dannato, maledetto (come epiteto scherzoso e affettuoso). romei, 228
anche al figur. (con riferimento scherzoso ai dettami dell'accademia della crusca)
. -anche al figur. (con riferimento scherzoso all'accademia della crusca e ai suoi
amabile (e talora anche ironico o scherzoso) per tenere in sospeso l'interlocutore
versi, di tono per lo più scherzoso, che propone con parole oscure e
figliuolo. -come vocativo affettuoso e scherzoso. casoni, 4-7-451: -a rivederci
giurisprudenza (attualmente viene usata in modo scherzoso e ironico). giusti,
; con tono e atteggiamento ironico, scherzoso, derisorio, sarcastico. varchi,
atteggiamento o un tono derisorio o bonariamente scherzoso, o, anche, beffardo,
, con atteggiamento irridente, derisorio, scherzoso o sarcastico. -anche: per ironia
e i facinorosi. -come epiteto scherzoso (per lo più rivolto familiarmente ai
, comp. dal lat. lepidus 'scherzoso 'e lemure (v.)
lepi [dus] * scherzoso 'e dal nome del genere lemur;
di cose già dette (particolarmentein senso scherzoso). caporali, ii-16: la
all'allegria; gioioso, giulivo, scherzoso, giocondo. della porta,
diletto, il divertimento; giocoso, scherzoso; beffardo. -anche: che premia
non ispirita. = deriv dall'accostamento scherzoso di lume1 e di superbio 1
. esclam. ai lupi: come saluto scherzoso. g. m. cecchi,
a quella cui si allude in modo scherzoso (v. anche bocca, n
macaronl, sm. invar. epiteto scherzoso o ingiurioso dato dai francesi agli italiani
mi gridava. -epiteto ingiuriuoso o scherzoso dato ai napoletani e ai meridionali in
lavorazione di qualcosa. -anche in senso scherzoso. montale, 3-189: un cacciatore
per mezzo di cariche esplosive. nome scherzoso, dato durante la seconda guerra mondiale
, per lo più, come epiteto scherzoso e ingiurioso rivolto ai meridionali e,
, per lo più, come epiteto scherzoso o ingiurioso dei tedeschi).
usato, per lo più, come epiteto scherzoso 0 ingiurioso rivolto ai settentrionali e,
alla mariagiovanna. = rifacimento scherzoso di marijuana. manale, agg.
che non possa ancor'essa nel favellare scherzoso comparire senza dispiacenza fra l'altre.
più è usato come epiteto affettuoso o scherzoso, e talvolta come rimprovero indulgente)
rimprovero benevolo o anche di complimento scherzoso e confidenziale). pataffio,
signore e padre. -come epiteto scherzoso. g. gozzi, i-27-61:
'. termine statistico, oppure, scherzoso. chi è in età e in grado
me nona. -come vocativo di scherzoso rimprovero. gatto, 2-224: vi
e letter. giullaresco, burlesco, scherzoso, buffonesco. bruno, 3-8:
= da mattota, matola, con cambio scherzoso della sillaba finale come se fosse un
'il deretano', in senso osceno o scherzoso. = voce di area merid.
precede un nome comune o un epiteto scherzoso (assumendo spesso una connotazione ironica)
maria nuova: in firenze, titolo scherzoso di distinzione che i fanciulli si attribuivano
. mus. composizione musicale di carattere scherzoso, formata con l'accostamento in senso
componimento letterario senza pretese 0 di tono scherzoso; ghiribizzo. sermini, 185
mi rifiutano, disse cristina in tono scherzoso. -lupi veri o metaforici? disse
sertino xtxupov, cioè un picciolo animaletto scherzoso e placido, del genere anch'esso delle
di miele: come epiteto familiare affettuosamente scherzoso. tommaseo [s. v.
battute provocatorie, le altre risposte di scherzoso rimprovero. g. bargagli, 93
gas ', cioè moderatamente liberale, scherzoso e semi-letterario. gobetti, 1-i-762:
, opera letteraria di tono o contenuto scherzoso, burlesco, frivolo. carducci,
filiberta. -che si comporta in modo scherzoso, sbarazzino, spensierato (una persona
, irriverente; malizioso, sbarazzino; scherzoso, frivolo (uno scritto, un
camera dei deputati, con l'inserimento scherzoso del tema di ciarlare.
di motti di spirito e di facezie, scherzoso (un modo di parlare, un
motti di spirito e di facezie; scherzoso (un componimento, un genere letterario
, giudicare con ironia, in modo scherzoso o, anche, con l'intento di
. -dire, affermare qualcosa con intento scherzoso, ironico o, anche, con
di battute allegre, maliziose; battibecco scherzoso. stuparich, 1-372: le soste
: falso, fìnto. -anche: scherzoso, burlesco. grazzini, 373:
mottévole, agg. ant. spiritoso, scherzoso (un discorso).
generazioni successive. -saluto amichevolmente scherzoso. adattamento dello « studio d'atene
prosa di mucillaggine di qualche 'garzoncello scherzoso '. = voce ciotta, lat
, 2-355: improvviso, lieve, scherzoso, con un tiro a mezz'altezza segnava
(e manifesta, seppure in modo scherzoso, l'assoluta irre- movibilità di chi
. alla testa (anche con valore scherzoso). luca pulci, 1-5-31:
scherzoso o, anche, ironico e mali
nomìgnolo). chiamare con un nome scherzoso o con un nomignolo; soprannominare.
. nomìgnuolo), sm. nome scherzoso, diverso da quello anagrafico, con cui
xviii, per il carattere realistico, scherzoso e libertino, men tre
in effetto filosofo. 2. scherzoso, gaio. borsi, 1-97:
l'esecuzione, talvolta con tono scherzoso. -in partic.: grido festoso e
antifrastico: carezza (e ha valore scherzoso e affettivo). magalotti, 4-151
s. vj: 'omino ': scherzoso o vezzeggiativo a un bambino: 'e
da filippo villani come uomo motteggevole e scherzoso [brunetto latini] e queste qualità si
tono di rimprovero, anche benevolo e scherzoso (e tale significato trae origine dall'
ha per lo più un carattere tradizionalmente scherzoso e ironico). -femm. ostessa
di otri (ma con l'equivoco, scherzoso, della convinzione, da parte del
origine, sottintende un invito, anche scherzoso e ammiccante, alla fiducia, alla
]: 'piovere a paesi 'e scherzoso 'piover paesi ': più qua
. come appellativo di rispetto, anche scherzoso e ironico, nei confronti di un
.]: 'parafanghi ': nome scherzoso dato dai soldati alle fasce di stoffa
del governo, rispose con un motto scherzoso...: « combattere i
, anche in forma iterata, quale scherzoso incitamento all'agire, anche sostantivato per
: 'canta che ti passa': intercalare scherzoso del nostro fante in guerra per alleviare le
. refuso vistoso. 3. indovinello scherzoso in apparenza complicato, ma in realtà
rachitiche, malaticce. e ironico o scherzoso, di minchioni o di cose mal
: sofferente per la fame... scherzoso: 'patisci'soprannome d'un cane o
il tono è ordinario, e talora scherzoso, ha preso in pazienza la vita
grossolanità o trascuratezza, talora a scopo scherzoso. -aggettivo, nome peggiorativo (anche
di rimprovero benevolo o anche di complimento scherzoso e confidenziale). panzini
pendaglio d'oro. -come vocativo scherzoso. aretino, vi-413: voi non
mio buon padre, tanto mite e scherzoso e amante dei discorsi gioviali e pronto
: 'ripulire i piatti': figurato e scherzoso, di chi divora, non che mangiare
svanito', che rende l'anglo-americano dialettale scherzoso 'pixilfljated'. se ne dichiarò autore
della guerra italiana, a un termine scherzoso, quello di 'picchiatello'. il vocabolo
della guerra italiana, a un termine scherzoso, quello di 'picchiatello'..
. cagliaritano, 115: 'pigionale': scherzoso, baco delle frutta.
occhi per il sonno. è avvicinamento scherzoso di 'pisolo'e 'appisolarsi'con 'pisa'
poi': a più tardi. anche scherzoso a chi rimanda una faccenda. 12
(e talvolta è usato in tono scherzoso e canzonatorio). -anche sostant.
cosa: per lo più in tono scherzoso o in formule di modestia).
vecchi, -rispose con un modo locale scherzoso: -mi contento. montale, 9-18
perché d'uso prevalentemente parlato e assai scherzoso, i fratelli di 'bevuto '
effetti. leonardi, 25-47: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita / e come
e discorreva lietamente; l'altro, sempre scherzoso e garrulo, ora taceva con gli
simil., in partic. come gesto scherzoso o in un gioco. saba
i suoi ottimi saggi, quello quasi scherzoso su goethe padre, altri più importanti su
età ellenistica e presso i romani, scherzoso e lascivo; i componimenti, che contenevano
un proverbio; definire con un appellativo scherzoso o ironico (anche in relazione con
petrocchi [s. v.]: scherzoso o ironico: non esce mai del
attuale, con tono ironico e insieme scherzoso: quartetto (con allusione a complicità
quadrupede, cavallo (anche con riferimento scherzoso a un essere umano). f
). radiocafóne, sm. appellativo scherzoso e ingiurioso rivolto a chi usa l'
di naturali cose. -come appellativo scherzoso e affettuoso, riferito in partic.
, un vecchio socialista. -appellativo scherzoso o ingiurioso dato, soprattutto in toscana
a svellere i raperonzoli: come invito scherzoso a cambiare mestiere, considerata la pessima
tono prosastico, raso terra, dialettalmente scherzoso, ha una maggiore compattezza d'impasto
giunte; rappezzo. -anche con riferimento scherzoso a una scultura eseguita connettendo pezzi staccati
valore attenuato, chi parla in modo scherzoso oppure per indicare la volontà di non
canti del globo. -con riferimento scherzoso a un bambino particolarmente vivace e scaltro
popolaresca). - anche: motto scherzoso, burlesco. pataffio, 6
piacevolezza. magalotti, 1-95: lo scherzoso, il grazioso, il gentile, il
suo atteggiamento frivolo, superficiale, inopportunamente scherzoso. tommaseo [s. v.
solenne. -battuta ironica, detto scherzoso. bacchelli, 1-i-570: le rare
mi rifiutano » disse cristina in tono scherzoso. moravia, iv-8: perché rifiutare
, nel pulci rinvieni un misto di scherzoso e di serio. -indicare.
per lo più cantato, di tono scherzoso o ingiurioso. faldella, i-4-204:
cofano; e osvaldo, al solito scherzoso, esclamava: « la benzina?
. rifd 'ampio canale', con accostamento scherzoso a ruffiana. ruffianaménto, sm
petrocchi [s. v. j: scherzoso di cni puzza. 'tu mangi il
bloccarlo, catturarlo (con riferimento allo scherzoso suggerimento popolare di adottare tale tecnica per
s. v.]: 'sanpaganino': scherzoso il 27 del mese, giorno di
di sapa: come epiteto effettuoso o scherzoso per indicare la bocca della donna amata.
: 'scassettare': votar la cassetta, scherzoso, portar via tutti i denari dalla cassetta
prendersi a cazzotti, anche in modo scherzoso. baldini, i-465: incontrando in
-per simil. ricostruire un fatto in modo scherzoso e secondo le varie fasi e lo
un tema, un argomento con tono scherzoso, con superficialità, con ironia in
15. dire, pronunciare con tono scherzoso (in relazione con il discorso diretto
! -che ha tono carezzevole, scherzoso, ironico. tarchetti, 6-i-137:
e salace. -anche: tono, contenuto scherzoso, faceto o ironico di un'affermazione
. scherzosaménte, aw. in modo scherzoso, benevolmente canzonatorio o ironico; per
lor sommità. = comp. di scherzoso. scherzosità, sf. inclinazione a
un argomento o una situazione in modo scherzoso, senza eccessiva serietà; atteggiamento scherzoso
scherzoso, senza eccessiva serietà; atteggiamento scherzoso, giocosità. pasolini,
vernacole. = deriv. da scherzoso. scherzóso, agg. che ama
ottimo gusto. fantoni, ii-141: scherzoso genio, che i sonanti crotali /
non lo chiami uomo di schietto e scherzoso carattere. tarchetti, 6-ii-357: negl'intervalli
giovine, un tempo, / baldo, scherzoso, anche tu! moravia, xi-39
cofano; e osvaldo, al solito scherzoso, esclamava: « la benzina? ma
-spensierato. leopardi, 25-43: garzoncello scherzoso / cotesta età fiorita / e come
senz'affettazione, galante senza scipitezze, scherzoso senza equivoci. bacchetti, 5-52: in
», e con un sorriso moderatamente scherzoso, « l'abbiamo fatta un po'tutti
rametto / d'aausto ramerino / o di scherzoso alloro. 6. sm.
dalla lirica elegiaca del cavalcanti al familiare e scherzoso del medici. b. croce,
dell'umanità, e sopr'esso prevalse lo scherzoso o giocoso, che può essere bensì
7. locuz. fare lo scherzoso: assumere atteggiamenti canzonatori. nievo
-anche: buffetto affettuoso, scappellotto scherzoso. bresciani, 6-x-332: costì ci
una molla scassata. -come epiteto scherzoso. montale, 15-681: il figlio
. -discorso o componimento bizzarro, scherzoso o estemporaneo; battuta spiritosa.
. -pronunciare in tono allegro e scherzoso brevi espressioni, intercalando pause.
tempone. 2. agg. scherzoso, divertente (una battuta).
. m. -chi). blandamente scherzoso e caricaturale. moravia, v-347
v.]: 'semidottorale': spregiativo o scherzoso da semidottore. = deriv.
agg. che ha un carattere moderatamente scherzoso (un discorso, uno scritto, lo
da semis 'metà') 'quasi'e da scherzoso (v.). semischiavitù
d'animo fra il serio e lo scherzoso (una persona, il suo atteggiamento,
serenissima. leopardi, 25-46: garzoncello scherzoso, / cotesta età fiorita / è come
fra il serio e il faceto o lo scherzoso: in un tono o in modi
-musica seria: musica classica. scherzoso e il serio, che pane e formaggio
sul serio: passare da un atteggiamento scherzoso a uno grave. parini, 724
. bonfadini, 31: questo -come invito scherzoso ad andarsene via. me serà grandissimo
moravia, i-487: il tono era scherzoso e del tutto sfornito di gelosia.
comisso, ii-350: salutarono gli inglesi con scherzoso sfottimento e questi risposero con frasi napoletane
. pasolini, 9-226: quel tono scherzoso e umoristico, o sfottitorio e insolente
hanno dato l'abbrivo a qualche termine scherzoso (gagà, racchia, da cui poi
. dial. spilungone (come epiteto scherzoso). bacchelli, 1-iii-614:
. fratello (come appellativo ironico o scherzoso). a. f.
oratore. 3. in senso scherzoso, spiritosamente. boccaccio, dee.
omonimi o, con valore espressivo, scherzoso o anche spregiativo, per alludere a
[s. v.]: solo scherzoso..., 'spegnere l'ombrello'.
sprizzi al sol nascente / i giovinetti rai scherzoso irrora. montale [hudson],
rifiuta. 8. breve componimento scherzoso. ghislanzoni, 8-01: grattignòni riduce
-fare dello spirita, usare un tono scherzoso, anche in momenti inopportuni; motteggiare
sprizzi al sol nascente / i giovinetti rai scherzoso irrora. foscolo, carducci, iii-4-118
: avvertii subito che il mio tono, scherzoso e paterno, era stonato.
di carat tere satirico o scherzoso. cardarelli, 827: ecco
lo più amoroso, ma anche satirico, scherzoso o sentenzioso (anche musicato e cantato
generico: breve componimento poetico di carattere scherzoso con intenti satirici. anonimo genovese
! secolo corrotto! 2. motto scherzoso, battuta di spirito. - a strambotto
senso generico: componimento poetico di carattere scherzoso. l. bellini, i-104
connotazione oscillante tra l'irrisorio e lo scherzoso). -per estens.: fautrice
ostilità indefinita, aggiunsi tra serio e scherzoso: « del resto che importanza avrebbe?
lirica elegiaca del cavalcanti al familiare e scherzoso del medici. -ant.
, ii-55: la sera era affabile e scherzoso, e le faceva qualche scherzo innocente
. rimproverare (anche con fare scherzoso); criticare. benivieni,
, 2-355: improvviso, lieve, scherzoso, con un tiro a mezz'altezza segnava
.]: 'togo': aggettivo popolare scherzoso. di lusso, di gala, numero
in fine, / di topato color scherzoso e vago. = deriv. da
trésco, sm. ant. gesto scherzoso, scherzo. sagredo, 1-247
, ubbriachezza'probabilmente è un uso figurato scherzoso di 'tropèa''temporale, uragano'che
, per lo più pronunciata con tono scherzoso, per indicare repulsione o per allontanare
): che ha un contenuto frivolo, scherzoso, di poco rilievo (un racconto
un pizzico di veleno in questo tono scherzoso. 7. aspetto, carattere fuorviante
s. v.]: 'vidiota': scherzoso accostamento di 'video'e 'idiota', per
estens. che ha un carattere brillantemente scherzoso, arguto, mordace (una composizione,
lamento di compassione, avvertimento, anche scherzoso, minaccia, rivolta a più di una
zool. mammifero della famiglia felidi con uso scherzoso o ironico, e originariamente era (
'zampirone'. nel gergo militare, nome scherzoso delle sigarette. = deriv
. durante il carnevale e con intento scherzoso, con un sacchetto pieno di ceneri
che durante il carnevale percuoteva con intento scherzoso i passanti mascherati con un sacchetto pieno
malagoli, 462: 'zi'beppe': sinonimo scherzoso di 'sedere'. -zi peppe. v
'n fogo. 3. motto scherzoso, battuta di spirito. botta,
invar. conversazione di tono leggero e scherzoso. arbasino, 3-43: in
mus. pezzo di tono vivace e scherzoso introdotto nelle suites e nelle sonate del xvii
savinio, 12-57: stupisce certo tono scherzoso, certo vizio di deformare le parole
, 2-355: improvviso, lieve, scherzoso, con un tiro a mezz'altezza [
epigrammatica, chiusa inaspettata dal tono solitamente scherzoso. g. r. cardona
, sm. lingua artificiale inventata a scopo scherzoso, costituita da una base prevalentemente inglese
chi lo usa in senso metaforico, scherzoso, per 'nascondere'. = comp.
, con atteggiamento irridente, derisorio, scherzoso o sarcastico. caro, 18-i-68:
, per lo più, come epiteto scherzoso e ingiurioso rivolto ai meridionali e, in
dubbio, per lo più pronunciato con tono scherzoso. malaparte, 10-362:
frith street, a soho, garzoncello scherzoso e scazzato di una bottega italiana. r
prendersi a cazzotti, anche in modo scherzoso. – al figur.: scambiarsi