manzini, 10-175: mi s'avvicina; scherza con le dita fra le asole del
. p. casaburi, iii-445: scherza il giacinto, e sotto i verdi abeti
ch'alzando il dito, colla morte scherza? boccaccio, dee., 2-7
i propri figli, / lecca e scherza con essi,... / col
d'ogni cosa ria, / dove scherza il defitto e dove ardito / l'
meandro fra rive oblique e incerte / scherza, e con dubbio corso, or cala
; si discorre, si parla, si scherza. idem, i-9: il caffè
, 2-1 io: appena qualche alito scherza e muove le fronde. viani,
] gli artigli suoi furaci; anzi scherza con dolci e soavi almi diletti.
/ ch'alzando il dito colla morte scherza? boccaccio, dee., 6-10 (
e a giucare; con li fanciulli scherza. 2. ant. che
ammenda, i o col peccato scherza, / o di quel gode. vico
: / amore è qui dove egli scherza e ride. idem, n-ii-747:
: / amore è qui dove egli scherza e ride. barberini, iii-269:
là come le putte, / e scherza e ride e più giuochi fa quello,
chiamasi chi saltellando, e scontorcendosi suona, scherza e ride, e fa vari giuochi
ella è pensosa; quando ride, quando scherza, la sua gaiezza mi sembra
manzini, 10-175: mi s'avvicina; scherza con le dita fra le asole del
pezzi da museo. ma che si scherza, la paletta, le molle, la
/ ch'alzando il dito colla morte scherza? tasso, 17-79: e 'l buon
elefante, a cui con legger salto / scherza pel dosso che morì fra le lodi di
docil, leggiero, / blandisce e scherza ed agii corre o salta, / botolo
gentil, docil, leggiero / blandisce e scherza, ed agii corre e salta,
* egli ruzza 'o veramente 'scherza in briglia '. buonarroti il giovane
qual meandro fra rive oblique e incerte / scherza, e con dubbio corso, or
danza o ballo: ed il poeta scherza con la voce calata, che vuol dire
, 3-42: così mentre con lei scherza e ragiona, / il tratto studia e
, che per buscare il vitto, scherza con gli uccelletti, alzando ed abbassando la
fanciullo, e 'l coccoveggia, e scherza. soldani, 1-33: non ha l'
cocca 'l fanciullo, e 'l coccoveggia e scherza. = deriv. da coccoveggia
suoni / pronto a colpir, divinamente scherza. tommaseo-rigutini, 1052: dicesi '
, ovvero ammenda, / o col peccato scherza, / o di quel gode,
. ricchi, xxv-1-307: oh! scherza e salta e pigliati sollazzo / or
, / che domani s'allegra e scherza e ride. = dal lat.
e là conserte. carducci, 67: scherza con l'óra incerta / di lauri
meandro fra rive oblique e incerte / scherza, e con dubbio corso, or cala
meandro fra rive oblique e incerte / scherza, e con dubbio corso, or
suoni / pronto a colpir, divinamente scherza. svevo, 3-682: una stanzuccia
alle corte, con me non si scherza. pirandello, 7-127: io t'ho
d'ogni cosa ria, / dove scherza il delitto e dove ardito / l'adulterio
fiacchi, 200: chi motteggia, chi scherza, e chi affatica / la lingua
, / la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'ordine serba
ovvero ammenda, / o col peccato scherza, / o di quel gode,
pensieri ordisce... / parla e scherza con l'ombre, erra e delira
e che con la disciplina non si scherza. vestito o no, alla prima «
il principin smascellasi di risa, / scherza con beffe d'aria derisoria, / né
, 5-48: pareva un lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e
, 3-42: così mentre con lei scherza e ragiona, / il tratto studia e
, 1-3-107: e l'un abbaia e scherza; i'grido, e scacciolo:
sacchetti, 100-89: e però dice « scherza co'fanti e lascia stare i santi
dolci oltre a misura, / chi dritta scherza e chi ne'fior si siede.
la maniera che gode una fanciulla mentre scherza con una saracina de la brutta disgrazia che
voleva distaccare pure noi. che si scherza? noi siamo della forza.
/ ch'alzando il dito, colla morte scherza? g. m. cecchi,
meandro fra rive oblique e incerte / scherza e con dubbio corso or cala or monta
/ la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'or- dine
pensieri ordisce... / parla e scherza con l'ombre, erra e delira
fuggevoli, fantocci coi quali il poeta scherza un momento per rigettarsi nel tumulto della
. carducci, iii-24-220: qualche volta egli scherza: sì, in quella sua vaporosa
con quella gravezza di periodi, egli scherza. d'annunzio, i-591: come
de'sassetti. 9. prov. scherza coi fanti e lascia stare i santi
fanti e lascia stare i santi, scherza coi fanti e non coi santi: non
questo miracolo, e però dice: scherza co'fanti e lascia stare i santi.
co santi. grazzini, 28: scherza co i fanti, dice, e non
sangiovanni rotondo, il vecchio mònito « scherza coi fanti » mi rimbombava nella testa.
l'altro nel viso, / e scherza or col cucchiaio or col coltello, /
, / sappia che in fin si scherza e che son favole. moretti,
, / sappia che in fin si scherza e che son favole. -come
marino, vii-237: [il microcosmo] scherza fanciullo, ferve garzone, genera adulto
la gran sala or qua or là si scherza. = cfr. ferza.
e lieto / festeggiando con gli amici ei scherza / quasi di nulla tema, e
non vi do un fistuco / s'egli scherza. s. girolamo volgar.,
il poeta nel presente luogo; sebbene scherza coll'equivoco. panciatichi, 60: quando
di scrittura. pavese, 1-65: scherza come fosse figliolo e non pensa mica che
con gli stessi difetti, filosofeggia, scherza, allegorizza, sottilizza. viani,
veste, / dove il raggio del sol scherza e fiammeggia. milizia, iii-34:
giorno, iv-363: ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e libra; ognun
da l'austro ch'a principio scherza, / che maggior de la prima è
là come le putte, / e scherza e ride e più giuochi fa quello /
negozi, e di un giovane che scherza con una donna, quella ci par serissima
: tepidetto sudor, che serpe e scherza, / al bell'adon la bella fronte
il geometra, come una gatta quando scherza col topo, e non ha solo fame
si vede ch'all'astuto gatto / scherza col topo alcuna volta aggrada; / e
gatto fa: / ei ruzza e scherza e l'intrattiene un po', / e
natura! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia, e si diffonde la
vi dò un fistuco / s'egli scherza; / e ha la ferza / a
si trastulla, si diverte; che scherza. - anche al figur.
mille giocolini, / e ride e scherza. b. segni, 4-213: debbe
natura! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia, e si diffonde la
è leggiero, / e sempre scherza e gira / e muta l'ira in
l'ondosa sponda / ondeggiando essa ancor, scherza su l'onda. carena, 2-170
il gatto fa: / ei ruzza e scherza, e l'intrattiene un po',
, / la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'ordine serba
[s. v.]: talora scherza coi piccoli suoi figli, pancarsi.
bianco. / ella pura con lui scherza e contrasta, / e ne fà dolce
meandro fra rive oblique e incerte / scherza e con dubbio corso or cala or monta
si presta ai suoi capricci, il caso scherza più volentieri. 4. genet
se si graticchia / e se si scherza a guisa di bertucchia / e se li
leopardi, iii- 157: ella scherza quando antepone le mie poveri odi al
diversi 10 son la farfalla che scherza tra i fiori. e. cecchi,
/ ch'alzando il dito colla morte scherza? poliziano, st., 1-76:
bassani, 5-259: « ma lei scherza! » gridò. « possibile che
buoni, ch'io so come si scherza, come si parla, come si ride
/ che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inver'la
. ella è dolce come una nutrice che scherza col suo bambino. 8.
il figliuolo; elio ti farae pauroso; scherza con lui, ed egli ti contristerae
da'poeti. gioberti, 1-i-104: scherza qualche volta con sale, ma per
5-48: pareva un lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e
244: è di buon umore e scherza; anch'io mi sento leggero e
, giorno, iv-364: ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e libra.
non ha bellezza, / se non scherza d'amor, non s'ama l'arte
chi è questa bertuccia che qui in terra scherza? navagero, lii-9-381: il vino
mano 'vuol dire rubare. qui scherza, dicendo che il maestro (cioè il
: chi con le mani o con parole scherza, / infinta oltraggeria non usi mai
ancora nel soggetto; vi gira e scherza intorno. = dal lat. tardo
, fanciullino che entra nel diserto, scherza cogli uccelli, succhia le foglie melate,
mordere si ricorre all'equivoco e si scherza col doppio accioché possa in ogni caso il
/ mentre così fra mimiche fatighe / scherza il tiranno d'asia e pargoleggia,
carducci, iii-14-75: anche il pulci non scherza con l'eroe di roncisvalle,.
veste, / dove il raggio del sol scherza e fiammeggia in mobili tinture / ora
si presta ai suoi capricci, il caso scherza più volentieri. -ontologicamente mutabile.
; che ama i divertimenti; che scherza e ride volentieri; che fa vita mondana
cima / fortuna un, quand'ella scherza, / porre in pregio, onore
mula vuole un pane ché ruzza e scherza in briglia', risposta a chi insiste
mula vuole un pane, ché ruzza e scherza in briglia '. -non si
giordano [cruscà \ \ chi giuoca e scherza con esse, folle molto gli è
. pellico, 2-127: qui non si scherza più quando si proferiscono le parole sacre
questa il corpo, l'una scherza, l'altra fa daddovero. d.
celli, lxviii-88: e quale scherza e quale novelleggia / dolce brigata
studio attese. leopardi, iii-157: ella scherza quando antepone le mie povere odi al
: chi con le mani o con parole scherza / infinta oltraggeria non usi mai.
l'ondosa sponda / ondeggiando essa ancor, scherza su tonda. 5.
/ che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inver'la
prende vaghezza. carducci, iii-2-67: scherza con l'óra incerta / di lauri un
orso. -fare come orso quando scherza: reagire con impeto violento, pesantemente
, / anzi farei com'orso quando scherza. -farsi voler bene da un
te poneva i primi onori / quel che scherza col tuono e si trastulla. montale
in cima / fortuna un quand'ella scherza / porre in pregio, onore e stima
bruni, 229: la 've più scherza e vola / amoretto lascivo, /
. cecchi, 5-63: il sole scherza sulla tovaglia fra il pane e le arance
, 101: amor, che seco / scherza pargo- leggiante, / già già fatto
d'ogni cosa ria, / dove scherza il delitto e dove ardito / l'adulterio
. che è allegro e spensierato e scherza volentieri. - anche sostant. (
tecchi, 12-120: come, ma lei scherza? lei deve far penitenza con noi
noi siamo sempre insieme, / si scherza e si strambotta, / e ghiotto temulento
. 'piccardia': provincia della francia. scherza colla similitudine della parola, per intendere
con quante amene argutezze di pinti fiori scherza la terra ne'verdi riccami de speziosi e
: placido ei [gesù bambino] scherza e le fa vezzi e mille / dolci
341: chi corre in posta, scherza con la morte. bandi, 2-i-11:
, 6-6-77: fanciul che fuor di tempo scherza, / e del suo precettor sente
i buoni, ch'io so come si scherza, come si parla, come si
tre anni fa -oggi la miseria non scherza. -scherz. jahier,
smorfie, ammiccando a nunzia: -si scherza, nipote mia! -aggiustandosi gli occhiali
: / pareva un lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e in
/ ch'alzando il dito colla morte scherza? boccaccio, dee., 2-9 (
mo se si graticchia / e se si scherza a guisa di bertuccia / e se
', 4 col fuoco non si scherza. = deriv. da quattrol,
del letto / liberamente, e seco scherza e ciancia / gentilmente, talor col
; / già il grato zeffiretto / scherza fra l'erbe e i fior. pindemonte
stile dei giornalisti del bel paese, scherza su 'l mio repubblicanizzare il sole: al
racconta, non narra; arringa, scherza, satireggia; tutto ciò con le
cima / fortuna un, quand'ella scherza, / porre in pregio, onore e
/ che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inver'la sera
, sta'in quella scrima che usa chi scherza con l'orso. -restio
se piangono con li occhi, le scherza il riso nel petto. bruni, 159
leggerezza tutti gli affari più importanti, scherza sopra i piu seri e mette tutta
, 7-42: ora nessuno ride e scherza. lo abbiamo seppellito ieri sera. lo
rivistùcola: « io son la farfalla che scherza tra i fiori ». gramsci,
da fanciullo con s. giovanni battista overo scherza da sé con un rondenino in mano
con l'occasione di certi conditi dolcissimamente scherza con lui...: certo,
, 71: signor erminio, così si scherza, eh? aveva io forse perduto
: né alcuno con maggior dimestichezza tratta e scherza con s. m. f.
umori, / lussureg'a natura e scherza aprile / con superbia sabea d'erbe e
pellico, 2-127: qui non si scherza piu quando si proferiscono le parole sacre
fantom, i-21: chi a tempo scherza è saggio. proverbi toscani, 222:
, 9-106: chi può dir poi siccome scherza e in quante / guise si varia
annunzia saltuariamente, con casi dubbiosi, scherza crudelmente e poi infierisce tutto in un
quest'ibrido gioco; / non si scherza così colle cose sante. c. carrà
questo miracolo, e però dice: scherza co'fanti e lascia stare i santi.
con 1 santi. grazzini, 28: scherza co'i fanti, dice, e
[bacco] il volgo trionfante e scherza. / scherzi il volgo profano; e
segni che sono nel tavoliere ed il poeta scherza con questo 'addoppiar le girelle'con
/ la lussuria del crin sul collo scherza. f. f. frugoni, 3-ii-109
: il grand'iddio, che seriamente scherza nell'orbe, si piacque sceglier lerino,
or d'ogni cosa ria, / dove scherza il delitto e dove ardito / l'
cortese, / anzi farei com'orso quando scherza. cavalca, 20-576: fu preso
di quella ov'è la farfalla che scherza tra i fiori. -con riferimento
/ che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inveri la sera
/ ma la mia spada ancor talvolta scherza. 2. amoreggiare, scambiarsi
mai non s'adula e non si scherza. muratori, 6-361: gran delicatezza che
: quel tribuno legionario romano, che scherza su l'aver egli abbandonato il proprio
sorella. leopardi, iii-157: ella scherza quando antepone le mie povere odi al
11 tempo ». -che si scherza?. che scherziamo?: per esprimere
finché non lo vedo. che si scherza? ». bacchelli, 1-ii-216:
: i bolognesi sono gente che non scherza e mi lanciarono dal loggione, mentre
: a bologna, l'inverno non scherza. brignetti, 10-27: ricordatevi che siamo
in inverno e che il vento non scherza, qua intorno all'isola.
». « quella di silvia non scherza! ». -distinguersi per un
toscana, che in quanto a nomi non scherza. 5. dedicarsi a uno studio
menzione ne'suoi libri, senza fallo scherza, secondo che in simili cose..
toscano in su l'aonia lira / scherza dolce così che 'l mondo ammira / il
a sé n'alletta, e mentitrice scherza, / e poi terribilissima ci sferza.
. se piangono con gli occhi, le scherza il riso nel petto. chiabrera,
altrui minaccia? / e pur gli scherza in viso / lusinghevole riso. lemene,
! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia e si diffonde la voluttà per
vento / farò ponente che fra'rami scherza. bandello, ii-1151: ella volgendo
aspetto; / già il grato zeffiretto / scherza fra l'erbe e i fior.
. de pisis, 3-45: il vento scherza fra gli ormeggi,
senza presa accoglie il vento / che scherza col fuscello. -guizzare.
gran sala or qua or la si scherza. baldi, 174: mira come /
tonde riflesso in mille guise / velocissimo scherza e viene e fugge. martello,
di luce. carducci, iii-2-67: scherza con l'ora incerta / di lauri un
mare. / il fabbro sull'incude scherza da mane a sera, / sul faticoso
la tua man leggiadra e cara / scherza con varie sete ago sottile, /
son », « io son », scherza la voce, / « eco tu sei
eh! ma con costui non si scherza: se prometto, bisognerà pagare. verga
diavolo! colle armi da fuoco non si scherza! cicognani, 6-82: con domenichino
mare non ha fondo, non si scherza con quello. -scherzare in briglia
, 341: chi corre in posta, scherza colla morte. -scherza coi
« ragazzo, con donne non si scherza ». casti, vi-50: se farete
svelta, e d'umore vivacissimo, che scherza quasi liquore in zampilli. fanfani,
. pellico, 2-127: qui non si scherza più quando si proferiscono le parole sacre
a dire: / « qui non si scherza a isa di garzoni, /
a saltare ea giocare; con li fanciulli scherza, le noci ama e quando è
del suo antagonista buonaiuti che pure non scherza. 2. agg. letter
nécortese, / anzi farei com'orso quando scherza. gherardi, lxxviii-iii-321: per li
è d'ogni cosa ria, / dove scherza il delitto, e dove ardito /
: la cosa oggi danza, / latancia scherza, / amor le sferza / con bell'
segno, ho capito ogni cosa. scherza, giubbila, ride, mette in ridicolo
[bacco] il volgo trionfando e scherza. / scherzi il volgo profano; e
, / farò ponente che fra 'rami scherza. ariosto, sat., 1-112
vi do un fistuco / s'egli scherza; / e ha la ferza / a
/ piene le vie di che non si scherza col fuoco, che non si suscita impunetatore
di solito il cappello buttato sul lui scherza e combatte. ruscelli, xxvi-2-183: un
cruccia: / mentre in alto ella scherza e atteggia al suolo, / dal tristo
su queste rive, / ove zeffiro scherza a l'aura molle, / erato e
travalca, / la propontide tutta e scherza e rota / con stupor de la dea
! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia e si diffonde la voluttà per
bilenchi, 14-226: sul lavoro non si scherza. l'occhio vigile delle ss sovrasta
/ che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già invèr la sera
de pisis, 3-45: il vento scherza fra gli ormeggi, le onde ven-
orazioni. algarotti, 6-36: il sole scherza variamen -lieve influsso culturale.
pratesi, 5-227: sempre ride, scherza,... lancia e sprizza epigrammi
sferza, / mentre con l'aure lascivetto scherza, / del tuo celeste viso /
sta con lui. ibidem, 273: scherza co'fanti, e lascia stare i
: « con vostra signoria non si scherza ». a. chiappini, cxiv-14-150:
: noi siamo sempre insieme, / si scherza e si strambotta. = denom
mia moglie. salvini, v-4-3-4: scherza sul nome della città di stri- gonia
foreste, / lieto va susurrando, e scherza a strisce. carducci, iii-27-6:
/ e soave almiguerriero / picchigiocan- do scherza. = voce dotta, comp.
bilenchi, 14-226: sul lavoro non si scherza. calvino, 1-243: lui è
; s'affanna, s'affatica. scherza con questo nome 'cecco suda', perché
conquide / che domani si allegra e scherza e ride. alfieri, 1-83:
: noi siamo sempre insieme, / si scherza, e si strambotta, / e
1-3-9: tepidetto sudor, che serpe e scherza, / al bel- l'adon la
le trasmodanze, ride di tutto, scherza con tutto, e da tutto trae il
la gran sala or qua or là si scherza. l. strozzi, 1-4:
.. / lussureggia natura, e scherza aprile, / con superbia sabea d'erbe
leonza fanciulletta seguendo il cervo treppa e scherza con lui, non il piglia.
alla sua trina: / gioca, scherza coi fuselli l'agilissima manina. moretti,
comunione di idee e d'interessi, scherza sui suoi sistemi, lo chiama 'il nostro
tondelli, 1-44: la temperatura non scherza. lavarsi è atroce, radersi addirittura
/ che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inveri la sera
; ed è tanto simplicetta, ch'ella scherza, cioè variasi in volontà, come
dessi, 7-42: ora nessuno ride e scherza. lo abbiamo seppellito ieri sera.
nomi delle varietà di susine, sulle quali scherza il canonico lorenzo panciatichi in una sua
. bruni, 229: la've più scherza e vola / amoretto lascivo, /
sopra la calva, come uomo che scherza, / e fino al zirbo il fende
/ interloquisce con lo speaker, così / scherza imitando osterianti di paese. =
interloquisce con lo speaker, così / scherza imitando osterianti di paese. s. ballestra
« sta attento, con me non si scherza » e il 'body language'che suggerisce
ogm), ma neanche in europa si scherza. organìstico2, agg. (