abbandono, poi per licenza della notte variamente schernito. tasso, 16-39: or negletta
, v-254: non d'essere stato schernito,... tu ti piagnerai e
: lo buono amico, s'elli è schernito, più gravemente s'aira. albertano
reca ad onta d'esser beffato e schernito e di farsi quasi gioco e trastullo
cosa, pensando essere stato aggirato e schernito. tasso, 954: lasso! molt'
[crusca], 61: va'dunque schernito... e mettiti ai pericoli
quegli che dal popolo non è anco schernito. petrarca, 38-12: e d'
arrighetto, 223: sono come lo schernito giucatore..., il quale quando
/ d'arte fallace, ond'è schernito il senso, / deluso pende. garzoni
cianteo, il quale / s'era schernito bene insino allora, / vedendo un
essere beffardo, ei medesimo suole essere schernito da tutte le genti. boccaccio,
mai beffare: / io mi vedea schernito e vilipeso, / e costui stava il
reca ad onta d'esser beffato e schernito e di farsi quasi gioco e trastullo
egli rinascesse, sarebbe peraventura da noi schernito, quasi nuovo dedalo da gli scultori che
e beffato e per neente avuto e schernito. francesco da barberino, 216:
, sì ho pianto di rabbia trovandomi schernito beffeggiato. beffeggiatóre, agg. e
preso in giro, beffato, schernito; che è fatto oggetto di
nell'altre cose, non d'essere stato schernito, come forse ti fai, tu
che non restiate qualche giorno beffato e schernito e con una canna vana in mano
lode, acciocché lo ignudo uccello non sia schernito dalla compagnia degli uccelli. non cercar
: alla fine accorgendosi di bruttamente esser schernito, con suo disgusto grande era stato forzato
angustie continue, temendo sempre d'essere schernito, e non riflettendo mai che il vendere
, / sì che da'sanator non sie schernito. marino, 1-163: né mai
pur non fu che non cognoscesse essere schernito. parini, giorno, ii-643: in
di schernir lei com'ella ha te schernito. giovanni da samminiato [petrarca],
: cosa dirà mai il povero creditore schernito e ridotto alla povertà nel vedere il
di quattrini. -ant. ingannato, schernito (un sentimento). tasso,
, iii-155: cristo flagellato, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in
avrebbero meritato altro trattamento. 4. schernito, screditato, sottovalutato, trascurato,
fantappié si sentì truffato, derubato, schernito per tutti i sette anni passati. l'
chiabrera, 248: son forse io schernito / perché neera ammiro? /
. (anche dilegiató). schernito, beffato. leonardo, 2-79
dileggio: essere disprezzato, beffato, schernito. prati, i-41: e se
, / là 've ti truovi poi schernito e tristo. b. davanzali, i-73
/ sì che da'sanator non sie schernito. m. villani, 7-7: non
. boccaccio, 9-298: aveva io schernito voi, avevavi io fatti da poco,
è dato in braccio, si trova schernito e oppresso, e di avere assai caro
cavalca, iii-97: fu sputacchiato, e schernito, e percosso, e malmenato da
dona per vinto. arici, ii-213: schernito, tradito, / di spine acutissime
ho seguito, / perché cintia ho schernito. giannone, 1-iv-57: bonifacio vili,
e quelli che l'avevano sentenziato e schernito per empirico e dilettante...
, 22-67: vedendosi il meschin così schernito, / disse: s'io scampo,
. b. davanzali, i-279: rimaneva schernito, e bene se n'accorgeva:
; onde né lui amante debbo lasciare schernito, né voi consorte contento. sarpi,
fraude / d'arte fallace, ond'è schernito il senso, / deluso pende,
spesso veggio, ch'e'ne fia schernito, / sì non sarà saccente fancelletto.
danno, ché sono più beffato e schernito, e sono quasi come una favola tra
insieme, a guisa d'uno beccone, schernito; senza che colui, di me
iii-155: cristo, flagellato, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in
[luciano], iii-3-106: sarai schernito dai dotti, i quali vogliono trarre
/ d'arte fallace, ond'è schernito il senso, / deluso pende,
le fredde notti, / m'hai schernito e beffato. tasso, 14-28: peregrinando
di talento, l'industrioso sarà vilipeso e schernito a fronte di un altro emolo che
8-20: dopo essermi in vario modo schernito e aver tentato di buttare tutto in
2. preso in giro, beffeggiato, schernito; giocato. busone da gubbio,
mezzo frequenti occasioni di essere burlato, schernito ed ingiuriato... da quelli
: che, gioco de'perfidi, / schernito, tradito, / di spine acutissime
, il grugno seguì, che oggi è schernito, / dove già ne le foglie
. caro, 10-1060: turno, così schernito, e... /.
crusca]: non è fante sì schernito / né pazzo sì dileggiato, / quanto
usanza e riti indemoniati era tanto illuso e schernito l'imo e l'altro sesso.
un tristo discortese, e da tutti schernito e vituperato? sassetti, 362: dato
dolor ch'è d'antica cosa dé esser schernito e aviliato, perciò ch'egli è
ingiuriato si fa alcuna stima, e dello schernito niuna, o picciolissima. s.
, s'ingiustamente / ingannato, e schernito, / giustizia non ritrovo, ovunque io
/ e che lo schernitor da lo schernito / è poi schernito e vinto,
lo schernitor da lo schernito / è poi schernito e vinto, anzi ingoiato.
. boccaccio, iv-197: appollo vedendosi schernito da lei, non potendole togliere la
nobiltà del dare, ed esso donatore è schernito da la rusti chezza di
ii-5 (20): dopo tante fatiche schernito dallo insidiatore diavolo, rovinando di grandissima
, insolentito; oltraggiato, vilipeso, schernito. bocchelli, 13-438: che
goder quelle ninfe e n'è sempre schernito,... pervengono...
è meritamente da socrate con ironiche lodi schernito. f. f. frugoni, v-294
, agg. che può essere deriso, schernito, dileggiato; ridicolo.
; deriso, dileggiato, disprezzato, schernito. garopóli, 17-31: l'
ho veduto poi in qual maniera / schernito al tutto e dileggiato m'hai.
stracciato e lezzoso: era più tosto schernito che schernisse altrui. 2.
: / che la tua schernitrice abbia schernito, / mostrando me sprezzata ancella a
e di purità, cristo vuol essere schernito in veste bianca e reputato peccatore.
e visse in lutto, / morì schernito, per lasciar a noi / de le
allor che adorato il re del cielo e schernito quel della terra di giudea, verso
, come fuor di proposito da tutti essendo schernito, dalla sola classe de'virtuosi politici
se ciò fosse inganno d'occhio dal demonio schernito o pur effetto di parola maga,
era da'medesimi scolari sogghignanti fra loro schernito. = comp. da malie]
ha parte alcuna che meriti d'esser schernito e malmenato da un vostro pari. muratori
/ non m'arà per inopia più schernito. leonardo, 2-248: metti la
diritto. -insultato, vilipeso, schernito. zendrini, iii-204: il redentore
cesari, 3-4-494: il grande erode schernito e schiaffeggiato da que'tanti bambini di
i'spesso veggio, che'e'ne fia schernito, / sì non sarà saccente fancelletto
veggendo me come mignèlla beffato e schernito. fagiuoli, vii-54: seco
, lxxxviii-ii-454: rosei, ben m'hai schernito e vilipeso / per tutt'i nostri
mio ospite, avrei col belloardo dell'infedeltà schernito ogni tuo assalto. -ma'
, agg. ant. deriso, schernito. garzoni, 7-453: dal
autorità o nella dignità; svergognato, schernito. tassoni, 312: ogn'altro
, di motteggiare), agg. schernito, sbeffeggiato, burlato; dileggiato, ingiuriato
in qua gli occhi al gran padre schernito, / che non si muta, e
da i buoni negletto, odiato e schernito. tasso, 7-9: né gli avidi
da i buon negletto, odiato e schernito. b. tasso, i-260: l'
varchi, v-996 (120-10): oggi schernito e flagellato pria / da gente vile
, agg. letter. ant. schernito, irriso. domenico da prato,
, disapprovazione. guicciardini, i-360: schernito, per tutto dove arri
modo offensivo, irriguardoso; disprezzato, schernito; che ha subito un affronto (
fatto da te, non fossi beffato e schernito. 14. ant. mettere
, si ritenne in nocera, ontosamente schernito da'suoi avversari. arrighetto, 228:
. verga, 5-287: la società avea schernito il mio sopranome, io volea coprirlo
che farò, s'ingiustamente / ingannato e schernito, / giustizia non ritrovo ovunque io
straniera, e voi sarete più tosto schernito che lodato. adriani, iii-2: achille
482: ho pianto di rabbia trovandomi schernito beffeggiato e pagato di sette anni di
4. preso in giro, schernito, deriso. fr. serafini,
da gli uomini come un buffone; videlo schernito com'uno sciocco, pallegiato com'un
gesù cristo] e fuwi ingiuriato e schernito, secondo che raccontano i santi passi
amici, offeso da ^ parenti, schernito da'servidori, abbandonato da'patroni.
e dai ragazzi [gesù] fu schernito e pelatagli la barba. cicerchia,
xxxiv-545: fu da erode e pilato schernito, / battuto da que'perfidi giudei.
goder quelle ninfe e n'è sempre schernito, nell'occasione delle feste e del sacrifizio
lxxxviii-11-454: rosei, ben m'hai schernito e vilipeso / per tutt'i nostri
iii-155: cristo flagellato, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in
cristo] com'uno stolto dispregiato e schernito e con vestimento di porpora bianca rimandato a
rebbe a voto, ed io ne sarei schernito, con pregiudicio comune degli uomini spirituali
non sia stato proibito o screditato o schernito o calunniato o perseguitato? ma,
essa medesima lo aveva molte volte innanzi schernito, prese un dì ad esaltarlo con
. (ant. provverbiato). schernito, deriso, dileggiato. s
, coronarlo di spine, essere così schernito colui, ch'iera bello sopra tutti
in qua gli occhi al gran padre schernito, / che non si muta e
con amari detti, / non di rado schernito. dannunzio, 8-152: né il
per avere, come si diceva, schernito il corpo di varo. -che si
quell'indignazione sublime del cittadino oppresso e schernito, colla risoluzione eroica del patriottismo, fidente
.. d'ogni canto mi hanno schernito li inimici nostri, e tu con
, lii-3-28: ritrovandosi il re schernito in questo modo, tutto sdegnoso si volse
, poi per licenza della notte variamente schernito, argio schiavo, suo favorito e
in angustie continue, temendo sempre d'esser schernito e non riflettendo mai che il vendere
ogni tempo e in ogni luogo egualmente schernito e abbominato. c. rapini, 234
caro, 10-1059: turno, così schernito e già nel mezzo / del mar sospinto
, per primo, ha burlato o schernito. costo, 2-177: una gentildonna
considerato, / dice ch'io l'ho schernito e coglionato, / e grida e
ciò fosse inganno d'occhio dal demonio schernito o pur effetto di parola maga, lascio
e vergognoso, / vien da color schernito e discaciato / che per lui richi
-degno di riso: meritevole di essere schernito o fatto oggetto di sarcasmo.
: addiettivo, deriso, beffato, schernito. risobbarcare, tr. (risobbarco
e beffato e per neente avuto e schernito. a. pucci, ii-93: occhi
del dare, ed esso donatore è schernito da la rustichezza di quel che riceve
. guarini, 161: io l'ho schernito sempre, / e fin che sangue
, iii-155: cristo flagellato, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in
sbeffeggiare), agg. dileggiato, schernito, messo in ridicolo, alla berlina,
, agg. letter. canzonato, schernito, preso in giro. de sanctis
o di critiche pesanti e sarcastiche; schernito, irriso. ferd. martini
né si duol se ben viene anco schernito. -rilevare, notare.
1-8: lo buono amico s'eli è schernito più gravemente s'aira, e '1
ontà,... tanto sarà più schernito et avuto in dispregio e cacciato
conta del vescovo aldobrandino, come fu schernito da un frate. laude cortonesi,
e uomo iesù benedetto fu flagellato, schernito, deriso, beffato da quelli ribaldi
e vergognoso, / vien da color schernito e discaciato / che per lui richi vivono
del dare, ed esso donatore è schernito da la rustichezza di quel che riceve
trapassare oltre in che ragione possa essere schernito lo 'ngegnoso marito. leandreide,
perché ho veduto poi in qual maniera / schernito ai tutto e dileggiato m'hai.
ii-379: parendoli essere stato deluso e schernito da cosimo suo nipote e dalla sorella,
sisto, a cui pareva d'esser stato schernito e tradito dagli amici. giuglaris,
ho seguito, / perché cinzia ho schernito. vico, 4-i-871: nella storia
quella trista femmina che così m'ha schernito? leopardi, 34-85: il tergo /
xxxv-ii-752: mia buona fé m'have schernito, / né mi'diritto dimostrar nonn-oso;
narra o egli agutamente è gabbato e schernito dalla vanagloria. -deludere in un
: aveva egli anco di quei giorni schernito la diligenza de'tesorieri e degl'invidiosi,
, non sia stato proibito o screditato o schernito o calunniato o perseguitato? leopardi,
e destra / gatti, veleni e trappole schernito. -figur. respingere le tentazioni diaboliche
= dal longob. skirnjan. schernito (part. pass, di schernire)
compagni, 3-36: lo imperadore, schernito da'fiorentini, si partì di pisa e
iii-155: cristo flagellato, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in croce
arrighetto, 223: sono come lo schernito giucatore, il quale il tavoliere ritiene,
dito, / ad ogni modo rimarrà schernito. bandello, 1-3 (i-45):
gnuolo si partì, lasciando il villano schernito, ch'aspettava in chiesa. tasso
ogni tempo e in ogni luogo egualmente schernito e abbo- minato. marino, 2-i-54
invanghito / da la carne vezzosa e poi schernito 7 in guisa tal che ne
! che farò s'ingiustamente / ingannato e schernito / giustizia non ritrovo, ovunque io
e che lo scher- nitor da lo schernito / è poi schernito e vinto, anzi
nitor da lo schernito / è poi schernito e vinto, anzi ingoiato.
fiume il can d'esopo un dì schernito / lasciò cader nel fuggitivo umore.
abbandono, poi per licenza della notte variamente schernito, argio schiavo, suo favorito e
in qua gli occhi al gran padre schernito, / che non si muta e d'
che 'l sposo suo da lei resti schernito. bandello, 1-42 (i-499):
, fido e costante, benché sprezzato e schernito, che pur anche se l'amor
tutt'i miei furori, rimango nondimeno schernito ne'miei fini, siché la vittoria
veder nell'altra vita. così il demonio schernito di sparve.
moderni, poiché non rade volte ti troverai schernito. 3. disprezzato, disdegnato
nessun tuo domando / sarà voto e schernito, / con iesù tutto unito / e
, / che la tua schernitrice abbia schernito / mostrando me sprezzata ancella a dito.
intendo che tutta la notte v'hanno schernito, ingiuriato, battuto: vi vedo tutto
da una esser convegno / di tal guisa schernito, / ca, s'io sventolare o
pietralata. 2. sbeffeggiato, schernito, scorbellato. scoglionato2, agg.
da'ragazzi fu [gesù cristo] schernito e pelatagli la barba; ed essendo
: nel palagio reale dalli tesorieri era schernito, i quali scommetteano contro a cesare
alcuno drappo: chi la portasse oggi sarebbe schernito. -esposto alla vista.
, / dai buon negletto, odiato e schernito. segneri, iii-1-9: volete voi
2-52: fremeva il popolo come quasi schernito, disposto a manomettere il frate e
andare; / e senneggiare, e scenderne schernito. = denom. da
negletta turba, / e beffato e schernito il vedi e offeso, / bench'a
piedi ignudi,... sarebbe schernito. buonarroti il giovane, -757:
; fatto oggetto di pesante ironia, schernito. segneri, i-38: questi due
. preso in giro, deriso, schernito, canzonato. c. e
dai medesimi scolari, sogghignanti fra loro, schernito. cavacchioli, 121: un riso
mio danno, ché sono più beffato e schernito. novellino, xxviii-807: comandò a'
, / dalla fede di cerere è schernito, / i frutti delle querce tegna cari
e sottomette la sua libertà / ed è schernito fra le molti genti. lorenzo de'
non considerando li possenti stati, ène schernito e rimane soperchiato. solaro della margarita,
ha parte alcuna che meriti d'esser schernito e malmenato da un vostro pari.
da la carne vezzosa, è poi schernito / in guisa tal che ne rimane
intendo che tutta la notte v'hanno schernito, ingiuriato, battuto; vi vedo
strinse / e restò lasso senza fin schernito. loria, 5-30: il tedesco
. falier, lii-3-28: ritrovandosi il re schernito in questo modo, tutto sdegnoso si
, il quale, più volte spregiato e schernito da'farisei, non se ne curava
un cavaliere di sdegnarsi col bernino quasi schernito da lui. -non corteggiato,
fido e costante, benché sprezzato e schernito. brusoni, 6-143: orlando.
: cristo... fu sputacchiato e schernito e percosso e malmenato da fanti e
. giovanni dalle celle, 2-46: schernito e sputato nel volto. serdini,
5. figur. beffato, schernito. - anche sostant. f.
: cosa dirà mai il povero creditore schernito e ridotto alla povertà nel vedere il suo
/ spera che resti il buon desio schernito; / ma raccolto il rosario, andando
i ragazzi fu [gesù cristo] schernito e pelatagli la barba; ed essendo trangosciato
vitellio anche nella guerra di otone, schernito (come sono insolenti i plebei della
, / che la tua schernitrice abbia schernito / mostrando me sprezzata ancella a dito.
lito / il cuculo fuggì tristo e schernito. -come formula esclamativa di compatimento
, e bastimi d'essere stato una volta schernito. -dare nel troppo:
2. ant. sbeffeggiato, schernito, dileggiato. leggenda di lazzaro,
, / dalla fede di cerere è schernito, / i frutti delle querce tema cari
r. commissario. 2. schernito, sbeffeggiato, messo in ridicolo.
di bassi e ignobili natali, vessato e schernito dai nui maltrattamenti, oppressioni, vessazioni
to di dileggio e di oltraggio; schernito, ingiuriato (una persona, il
morte di montanina, si rimase vilipeso e schernito, e vannino contento di ciò che
. pulci, 19-89: io mi vedea schernito e vilipeso. ariosto, 38-11:
co'piedi ignudi... sarebbe schernito. bandella, 1-25 (i-310):
a'quali fu grave avere veduto me schernito da te e dal tuo grande. lamenti