47-10: e indurata [la fortuna] schernisce gli affranti / dalla sua rota,
ammendo. campanella, 911: chi schernisce i decreti, ovvero ammenda,
che t'è vicina, / forte schernisce. anguillara, 2-305: non si
, gli e con disprezzo / mi schernisce talor s'io l'accarezzo. diedero subito
vergogna, ma ne dispregia e ne schernisce quelli che sanno veramente; e si
tempo canuto. maestro alberto, 47: schernisce gli affranti / dalla sua rota,
scherni per istrazio...; chi schernisce, sente contento della vergogna altrui;
-trice). chi beffeggia, chi schernisce, chi dileggia. bruno, 3-846
impeto, / chi 'l vantaggiò, schernisce. -cedere il piede dalla battaglia
eccoti come con tante chimere di vapori schernisce la natura le chimere degli uomini.
b. davanzali, 1-81: tiberio schernisce la cinquannag- gine, che gallo voleva
nell'acqua. campanella, i-193: chi schernisce i decreti, ovvero ammenda, /
/ gente che te vicina / forte schernisce te ma non ten corgi. idem,
, ingiurioso; che deride, che schernisce aspramente, che mortifica, che umilia
chevol impeto, / chi 'l vantaggiò, schernisce. / da ciascun gesto il tendere
è vinto. campanella, i-193: chi schernisce i decreti, ovvero ammenda, /
a qualche dignità, l'arte si schernisce con arte. c. dati
biasima il mormorare un detrattore, / schernisce i pazzi un di cervello insano.
volto aborre e con disprezzo / mi schernisce talor s'io l'accarezzo. cadetti
frase di complimento con cui ci si schernisce davanti a una proposta; scusa,
, la quale molti ne vessa e schernisce. -che avvince, che affascina
edizione del rossetti. -che schernisce, che umilia, sprezzante, maligno,
per altro di frugalissimi costumi, giustamente schernisce. p. verri, i-45:
gabbévole, agg. ant. che schernisce, beffardo. boccaccio, 21-35-94
quella terribile voce che... vi schernisce, e vi gela col maladetto dubbio
gente che t'è vicina / forte schernisce te, ma non t'en corgi.
, / e poi stretti e legati ambo schernisce. gozzano, ino: li vidi
, vituperatore dell'iddiei,... schernisce le provedute parole del vecchio. intelligenza
che insulta; che insolentisce; che schernisce; che reca grave offesa (una
che insulta, che insolentisce, che schernisce. buonarroti il giovane, 9-692
, agg. che irride, che schernisce; che ha un atteggiamento derisorio,
). che irride, beffeggia, schernisce; irriverente, beffardo; derisore.
giusti e rei, / lane e porpore schernisce, / così fulmina i re come
per mirar fera che 'l canto / schernisce il mio dolor, cangiarmi in argo.
'promessi sposi ', dove donna prassede schernisce il marito che è un 'letterato
volto aborre e con disprezzo / mi schernisce talor, s'io l'accarezzo.
adolescente figlio: « li schemidori dio li schernisce e a li mansueti dio darà grazia
affinarsi al concetto de gli uomini, schernisce... tutti gli scoltori e tutti
bestialità... pace / nostra schernisce, e quest'è sì lontana / che
calliostro l'ombre e i miracoli / schernisce il saggio. carducci, iii-12-321:
firenze per essere podestà, messer dolcibene schernisce la sua miseria. g. morelli,
bibbia volgar., v-638: chi altrui schernisce, male gli addiverrà; e il
di sua preda si gode, e me schernisce. -che non è ancora duro
i-385: non far caso di chi ti schernisce a torto, ma piglia vendetta di
aperto disprezzo; che denigra, scredita, schernisce in modo infamante, vergognoso; calunniatore
volgo in guisa tal che poco saggio / schernisce ciò che non intende, ascondo /
compunto, coll'aria di chi si schernisce da una onorificenza, guardava don luigi
comune. -chi disprezza e schernisce le cose sacre. fiamma, 86
che lui, fuggendo, a prova / schernisce ogni mortai. carducci, iii-3-281:
. maestro alberto, 47: indurata schernisce [la fortuna] gli affranti /
giusti e rei, / lane e porpore schernisce: così fulmina i re come i
/ di sua preda si gode e me schernisce. garibaldi, 3-149: il brigante
iddiei, dispregia costui [tiresia] e schernisce le provedute parole del vecchio. boccaccio
9. disus. che irride, che schernisce; che ha un atteggiamento derisorio,
ride 'l prato, / il lor riso schernisce il nostro danno. alfieri, 8-340
faccende d'amor affatto ignorante egli la schernisce e la fugge. -che muove
sbeffeggiare), agg. che schernisce, deride, dileggia (una persona)
e sm. che irride, che schernisce per lo più con accanimento e malevolenza
sprezzi. della casa, 5-iii-330: chi schernisce sente contento della vergogna altrui e chi
/ che lui fuggendo a prova / schernisce ogni mortai. c. boito, 245
da porto, 1-296: così ci schernisce la fortuna, e molto spesso de'
in tutte le cose mortali i nostri disegni schernisce, maneggiò di maniera il negozio che
entro fuoco. ugurgieri, 309: schernisce la virtù nostra con superbe parole.
in cui l'uomo sacrilegamente conculca e schernisce tutto quanto v'ha di puro e di
calliostro l'ombre e i miracoli / schernisce il saggio. grafi 5-139: tu,
prov. monosini, 243: chi schernisce il zoppo, deve esser diritto.
, iv-xxv-2: li schemidori dio li schernisce e a li mansueti dio darà grazia
ateo. cesari, 1-2-21: così dio schernisce e castiga i suoi schernitori. fogazzaro
volto aborre e con disprezzo / mi schernisce talor, s'io l'accarezzo.
io veggio e scorgo / ch'ella schernisce chi scorrendo il giogo / va di parnassoe
faccende d'amor affatto ignorante egli la schernisce e la fugge. s. maffei,
7-344: ora beffeggia questa, ora schernisce quell'altra, e allo stringer del chiodo
più dispare / quando li bassi dispregia o schernisce / e più chel si seguisce /
accidentale e improvisa morte, precipeta e schernisce ad un tratto se medesimo con tutti
.. di noi due strapazza, schernisce e vilipende l'altro? galileo, 3-2-
, 2-103: stribbiata / e di schernisce). -con valore attenuato: irrisione,
angosce, ma la tua forza superbiente schernisce. 2. per estens. sovrabbondante
. clamore di popolo che inveisce e schernisce. p. angiolieri, 406:
denar traffichi st'altra, e traffica si schernisce s'ingegna spera attende o, se non
disprezzo, col quale dispettevolmente vilifica e schernisce. = voce dotta, lat
demoniaca. vessa e schernisce, chiamando a essa: taci e non
disprezzo, col quale dispettevolmente vilifica e schernisce. g. gozzi, 120:
s'intoppa. monosini, 243: chi schernisce il zoppo, deve esser diritto.
alla luna, verso cui lunaticamente sermoneggia e schernisce. = comp. di lunatico1.
plur. -i). letter. chi schernisce o biasima con un linguaggio pungente e