. meninni, iii-436: che giova schernir gli altri che alzare / trono superbo a
discoprire alcuna parte, / e tentar di schernir l'arte con l'arte. sarpi
o genti mentecatte, / e perché non schernir l'arte con l'arte / come
si voleva prender per partito / di schernir lei com'ella ha te schernito.
discoprire alcuna parte / e tentar di schernir l'arte con l'arte.
estreme / passar le nubi e schernir tire e i flutti / de gli umidi
? b. fioretti, 2-3-392: volendo schernir colui come falseggiator di cose all'usanza
piaciuto pensar di tornare in ferrara a schernir i servi del tiranno, i roncaglia,
e ferma sì che la battaglia / possa schernir delle terrene tempre. 7
mar li minaccievol rostri, / parean schernir coll'ampia mole i legni / piccioli
tue cime estreme / passar le nubi e schernir l'ire e i flutti / de
: né buffon dimando / le figure a schernir d'euclide avvezzo / e i numeri
, se non hanno altronde / come schernir le obbliviose etadi / co'miei negletti
vano, / il più vorace oblio schernir de'lustri, / e, l'opre
... si videro d'improvviso schernir dal mondo? -con litote non
te, rientra, / e a schernir gl'innocenti magnanima sottentra. foscolo, xiii-
mia rivale al trono, / e me schernir, me sua reina. -città
e solleviamle al cielo, / sì che schernir possiam le nebbie e i venti,
/ vago di fier trastullo, / solea schernir fanciullo / le curve piaghe de'cignali
5-96: d'innocenza la nobile baldanza / schernir le fa l'empie servili trame;
vano, / il più vorace oblio schernir de'lustri, / e, l'opre
egregie, se non hanno altronde / come schernir le obbli- viose etadi / co'
: d'innocenza la nobile baldanza / schernir le fa l'empie servili trame;
solleviamle al cielo, / sì che schernir possiam le nebbie e i venti,
ai tu appresa / la strania usanza di schernir chi t'ama? 14