. tasso, 7-75: con tali scherni il saracin atroce / quasi con dura sferza
si fanno per sollazzo, e gli scherni per istrazio...; chi schernisce
a'suoi servidori; i quali dopo molti scherni, gli davono
farsi sentire l'impre- cazioni e gli scherni contro la prigione claustrale, e talvolta
bolsa cavalca giù da montemurlo / tra gli scherni plebei filippo strozza. cicognani, 3-269
e con motti oltraggiosi e con villani / scherni, volesse 0 no, seco la
più regolare, più tranquilla, smesse gli scherni e il brontolìo, si mostrò anzi
a farsi sentire l'imprecazioni e gli scherni contro la prigione claustrale, e talvolta
mani degli uomini a fare strazio, scherni e scempio delle carni tue? or non
che sol si ciba di dolor di scherni. giusti, i-418: non ho mai
a farsi sentire l'imprecazioni e gli scherni contro la prigione claustrale. fogazzaro, 7-5
culte, dopo averle derise con mille scherni, le fermavano al bersaglio degli archibugi
suo servigio non si debbon curare degli scherni del mondo. lo concedo, quando
siena, i-85: ingiurie, strazii, scherni e villanie gli sono uno latte;
o terrore, con motti, con scherni mortificanti; compiacimento maligno nel contemplare chi
(187): l'imprecazioni e gli scherni contro la prigione claustrale. [
quali raramente sono passate senza ingiurie, scherni e maledizioni e maldicenze di ogni genere
culte, dopo averle derise con mille scherni, le fermavano al bersaglio degli archibugi
lacerante l'aria, una gridata di scherni e d'ingiurie. 2.
esserci ti d'amori / fan mille scherni al bellicoso dio; / e qual
. tempi. loredano, 1-122: gli scherni de gli astanti vi gigli,
lume in me, che tu non scherni. -rifl. antonio da
10-17: voi non dite che negli scherni di quello c'è l'infinito e
e i suoi detti e i suoi scherni / così rabbiosamente impro- verògli. zilioli
che sempre patire con lui obbrobrii, scherni, fame e sete, caldo, ingiurie
: vittima egli era di ben altri scherni, / vittima egli era di ben
e le scale, / insulti e scherni ognor soffre ed ingolla. corcano, 444
? carducci, iii- 26-276: degli scherni romani si ricattò inalzandosi felicemente sul globo
: le berte, i dileggi, gli scherni che gli faceano quei ribaldi sono innarrabili
lecco. -essere fatto lecco degli scherni di qualcuno: divenirne oggetto di beffe
punto e picco, / fatto de'scherni lor se'meta e lecco. 8
croce] sono polemiche e rabbuffi e scherni contro chi non sente l'arte,
di disprezzo, di oltraggi, di scherni (oanche di soprusi e di sopraffazioni)
delle lacrime d'un eraclito o pure delli scherni e risate d'un democrito; ma
questo farfallone in viso a chi fa scherni e giudica dell'uso dall'abuso.
non fu di mecenate altero / gli scherni o l'ire a tollerar costretto.
e, al figur., agli scherni, al dileggio, alla disapprovazionegenerale.
, 2-1-149: avevo voluto con brutti scherni burlarmi delle particolari divozioni delle religioni mendicanti
nel sublime empireo, ben più su degli scherni mercanteschi de'repubblicani di firenze, un
nel procacciar la sua gloria persecuzione, scherni, lapidamenti. pellico, 2-356:
mattinate / mertan mille strapazzi e mille scherni. -assol. ariosto, 406
496: con la fierezza mescolarono gli scherni. tasso, 9-32: caggiono entrambi
punto e picco, / fatto de'scherni lor se'meta e lecco.
così scontenta e sola, / destinata agli scherni ed agli scorni? parini, vii-19
io7: vittima egli era di ben altri scherni, / vittima egli era di ben
esposta / di fortuna a soffrir gli scherni e l'ire? manzoni, pr.
, 6-14: sembrano... scherni quello spelluzzicare biscotti dai piattini e quel
vita cieca torse / punte acute di scherni, e la confina / dove un gelo
/ infermi. aretino, 10-17: negli scherni di quello [il pazzo] c'
d. bartoli, 4-4-434: a gli scherni e a'motteggi de gl'insolenti mai
si andava più in là, cogli scherni, colle parodie, coi motteggi. pratesi
e farsi incontra / e saettarmi con viperei scherni. marino, vii-476: -ohimè -muggiando
illudersi, bislacca. e vorrebbero trovare scherni sanguinosi e roventi e divertenti, ma
par che io possa seguitare dopo gli scherni di quella brutta mutria, di quello spocchioso
l'invidia che non possono stare senza vibrare scherni e false accuse contro chi gode qualche
urli e le risate, fra gli scherni e la compassione crudele che formarono la
gl'intricati effetti; / con quanti scherni in varie forme amore / già tutti i
tu... inasprisci di superbi scherni / e strazi di freddezze noncuranti / l'
obbrobri e le vergogne e tutti gli scherni del mondo, per amor di cristo
] si satolla d'obprobri, abbracciando scherni e villanie, confortandosi tutta nella doc-
gli obbrobri e le vergogne e tutti gli scherni del mondo, per amor di cristo
spogliate dell'onestà loro, piagnevano gli scherni eh'erano stati fatti a'lor corpi.
tu per esso non trarrai fra i scherni / della proterva ed orgogliosa plebe / di
davanzali, i-415: ma s'ei patisse scherni e oltraggi? esser pur me'sottramelo
niente curandosi di esporsi alle derisioni e scherni de'dotti e di screditar la causa che
notte cancellassero quel nome o vi aggiungessero scherni. -ben pagato: che riceve un
scru poli, docile agli scherni e alle umiliazioni, pronto alle
allo scaligero, che aveva con plebei scherni, o signorili, se vuoisi, contristato
suo; ogni pena, strazio, scherni e morte gli tornava a grandissima dolcezza,
pargoleggianti esserciti d'amori / fan mille scherni al bellicoso dio.
rivolta, mescolando dispetti, minacce e scherni, il 'tu 'e 11
si andava più in là, cogli scherni, colle parodie, coi motteggi.
che speri?] forse qui dei tuoi scherni ascoltatrice / avermi paziente? tommaseo,
, ogni onoratezza; il timor delli scherni spira un falso coraggio in quelli animi
eccellenti. tasso, 7-75: con tali scherni il saracin
, freddo, caldo, ingiurie, scherni e villanie. lenzoni, 149: tutti
sudor bagnò la fronte / tra mille scherni ed onte: / e pur gli oltraggi
per la rinunziazióne dei privilegi, ma scherni e persecuzioni. idem, 6-ii-306: alla
, tirandola per la piazza con molti scherni e derisioni, o perché ne lussino
. -nella figura etimologica schernire di scherni. bibbia volgar., v-236
gli avevan risposto, se non cogli scherni. cassola, 2-166: doveva inoltre subire
. balbo, 1-217: tra molti scherni fatti da'semibarbari ma prodi latini a
soggetto alle sferzate delle satire, agli scherni delle commedie. zeno [in muratori,
quei demagoghi ateniesi, soggetto perpetuo degli scherni del loro comico politico. manzoni, fermo
ch'io non paia / soffrir suoi scherni e grecia non mi vegga / il sostener
è spesso strozzato; rancori, sdegni e scherni. spesso il colorito è un po'