, sm. ant. e dial. scherano. iaccrpone, 58-14: non
ascaran rapire. = v. scherano. ascàride, sm.
. per simil. ant. sicario, scherano. g. villani, 9-280:
. 5. ant. bravo, scherano. berni, 145: non ebbe
, n-iii-792: non deveva adunque lo scherano e 'l filosofo sperar il medesimo da
la faccia feroce e contare sull'aiuto dello scherano febbraio, ma si sente benissimo che
la faccia feroce e contare sull'aiuto dello scherano febbraio, ma si sente benissimo che
faceva paura ai cittadini più che uno scherano. -ambizioso, prepotente.
faccia feroce e contare sull'aiuto dello scherano febbraio, ma si sente benissimo che
] battere un martello / ché uno scherano al canto della via / per gire a
furia. d'annunzio, iii-1-520: uno scherano al canto della via, / per
] battere un martello / ché uno scherano al canto della via / per gire
nasconder di soprannome: onde si 'mma- scherano, per dir così, e si travestono
faccia. sestini, 238: il rozzo scherano alla tapina / con mal viso e
sera, aveva osservato il barcheggiare dello scherano; lo aveva riconosciuto per manutengolo di
4. ant. sgherro, scherano, sbirro, guardia. sacchetti,
lupi e mastini. 4. scherano, scagnozzo, soldataccio; sbirro.
tuo bel cerchio ogn'uom fatt'è scherano? intelligenza, 282: per quel cavai
a delitti e violenze, sgherro, scherano, sicario. bibbia volgar.
un giovane di buon garbo, non sia scherano o riottoso, ma un buon fanciullo
tuo bel cerchio ogn'uom fatt'è scherano? -puzzare la salute: v.
già che foste uno scavezzacollo ed uno scherano. parini, 334: bisogna fargli
particolarmente nefande e odiose; sgherro, scherano. - anche con uso appositivo.
f 2. dial. sgherro, scherano. goldoni, iii-1042: siben che
). scarano1, v. scherano. scarano *, v
, v. scaramuccia. scherano (ant. ascherano; disus. sgheranó
peggio fa una femmina vana che uno scherano, perché lo scherano uccide il corpo
femmina vana che uno scherano, perché lo scherano uccide il corpo e quella l'anima
del tuo bel cerchio ogn'uom fatrè scherano? novelle adespote, vi- 388
a volo / ogni tagliacantone, ogni scherano / e molti giovenastri di ventura. giannone
, / salvami un tratto da questo scherano, / che monta in furia come un
imbastire un esercito di scherani: ché scherano giudico, chiunque milita ed uccide per
i crudeli suoceri pagarono... uno scherano che conducesse nel bosco...
330: tu parrai un bargello, uno scherano, / perché quel tuo risin gli
centurie, ciascuna agli ordini di uno scherano armato di schioppo. bacchelli, 2-ix-420
46: disse santo martino, quando lo scherano lo volle ferire della scure e domandollo
tua non è degna d'avere marito scherano. sacchetti, 190-82: essendo le porte
giovane di buon garbo, non sia scherano o riottoso, ma un buon fanciullo.
di napoli. = probabilmente affine a scherano, sgherro (v.); secondo
quiete. = var. di scherano, con diverso suff. scheriòlo
scaraguaita. schirano, v. scherano. schiranzìa, v. scaranzia
giovane di buon garbo, non sia scherano o riottoso, ma un buon fanciullo.
. baldini, 12-145: un vile scherano del misogino marganorre ha fatto loro lo
austriaci. sgherano, v. scherano. sgherbare, tr.
sgherrettóne, sm. ant. sgherro, scherano. mionaccorso da montemagno volgar.,
carattere violento e intimidatorio; bravo, scherano. -per estens.: sicario.
\ j] o 'capitano'(v. scherano); cfr. alto-ted. skerjo
un'eminente personalità. - anche: scherano, sgherro. guerrazzi, n-i-207:
-per estens. seguace, accolito, scherano. a. pucci, cent.
del tuo bel cerchio ogn'uom fatt'è scherano? sacchetti, v-127: era mestiere
monaco, il vagabondo paisij, e uno scherano, il chierico mamyrov prodigo di turpi