/ costor sian salvi infino all'altro scheggio / che tutto intero va sopra le
/ costor sian salvi infino a l'altro scheggio / che tutto intero va sovra le
, o nipote, il funesto lo- scheggio dello sguardo di lei e il sottile sorriso
bacchelli, 1-iii-770: improvvise venivan da scheggio di granate e da palle di shrapnel
/ costor sian salvi infino a l'altro scheggio. buti, 1-557: 'cercate
famoso, / vidder stare a lo scheggio d'un ronchione /... /
: / costor sian salvi infino all'altro scheggio vallo dinanzi alla villa salviata che
. tu me lo dici e io mi scheggio via subito. = denom. da
« giù t'acquatta / dopo uno scheggio, ch'alcun schermo t'aia ».
strada / sotto un gran monte, di scheggio in ischeggio. n. agostini,
famoso, / vidder stare a lo scheggio d'un ronchione /... /
avìa, / mettendovi il legato alcuno scheggio. ser gorello, 841: come
/ e suoi figliuoli ha più in fino scheggio: / e quel decreto, che
tarda. 3. locuz. levare scheggio a qualcosa: renderlo inoffensivo, inefficace
gli uncini / ognun s'ingegna di levarne scheggio. 4. acer. scheggióne (
agguatanti. = acer, di scheggio. scheggióso, agg. scheggiato
.. giù t'acquatta / dopo uno scheggio cn alcun schermo t'aia. fazio
., e da fra scheggio (v.). sfraschicciare,
: costor sian salvi infino a l'altro scheggio / che tutto intero va sovra le