mostrava le vene e i nocchi. scheggiato, screpolato, abbrumato, serbava l'
tempo sistemano in velocità piana il contorno scheggiato della costa. 8.
andò ad accarezzare l'aratro vecchio e scheggiato; ma sempre buono: il vomere,
/ di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, /
non so che di duro e di scheggiato, una cert'aria rozza che fa meraviglia
un non so che di duro e di scheggiato, una cert'aria rozza che fa
(609): arrivò a un assito scheggiato e sconnesso, di dentro il quale
/ di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, /
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
, /... / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, /
terra, un nero troncone intristito e scheggiato fra i baleni degli scoppi. 4
viani, 19-471: altri con lo stinco scheggiato, come rotto dal colpo per costa
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
cupo, duro, minerale, prezioso, scheggiato di riflessi purpurei. -acido
.. / nella sinistra l'arido, scheggiato moncherino dell'infranto bastone. buzzati,
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle / batte
lo smalto vetrino delle cazzeruole s'è scheggiato in piaghe rugginose. landolfi, i-580
/ di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, /
, dimodoché, risecco, si è scheggiato. dannunzio, ii-777: fracidi i
pass, di sbeccare), agg. scheggiato nel beccuccio o anche lungo gli orli
uccelli. 2. sbeccato, scheggiato (un recipiente, una stoviglia).
sbreccare), agg. rotto, scheggiato agli orli o agli angoli (il vasellame
gobbo nefando ». 4. scheggiato lungo l'orlo, sbreccato. fucini
sbregare), agg. region. scheggiato, rotto. - al figur.:
o scrostature e screpolature; scabro, scheggiato, non liscio, non levigato (un
tratto in tratto il pavimento, ne aveva scheggiato un mattone. svevo, 8-516:
lo smalto vetrino delle cazzeruole s'è scheggiato in piaghe rugginose; la dentiera della grattugia
di tre mesi; il vetro si è scheggiato come per una sassata.
= denom. da scheggia. scheggiato (part. pass, di scheggiare)
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, /
si drizzava solitario sullo sfondo rossastro e scheggiato della montagna. -sostant.
piedi; vi si scende per uno scheggiato a zig-zag fino allo stretto bacino in
, 1-140: legnoso, calvo, scheggiato, pelosissimo e senza età, don
, duro, minerale, prezioso, scheggiato di riflessi purpurei. 5.
scheggio. scheggióso, agg. scheggiato, irregolare, aspro, scabro,
di belati; fin che arrivò a unassito scheggiato e sconnesso, di dentro il quale veniva
oriente fascia. -per estens. scheggiato (un dente). fagiuoli,
legno è vecchio, fradicio, sfinito, scheggiato. -che ha poco colore e
: lo smalto vetrino delle cazzeruole s'è scheggiato in piaghe rugginose. moravia, xii-186
(un pezzo di carta); scheggiato, sbeccato (un recipiente);
: mi lasciai andare giù per lo scheggiato in fondo allo speco della cascata. marradi
montana /... / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, /
pass, di sverzare), agg. scheggiato. mamiani, 8-405: qualche
. d'annunzio, v-2-33: levigato, scheggiato, fenduto, nocchieruto, il legno
terra, un nero troncone intristito e scheggiato fra i baleni degli scoppi.
fin che arrivò a un assito scheggiato e sconnesso, di dentro il quale veniva
/... / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
lo smalto vetrino delle cazzeruole s'è scheggiato in piagne rugginose. 2.
da sbavare. sberciato, agg. scheggiato agli orli o agli angoli, sbrecciato.
. che presenta un profilo irregolare, scheggiato (una montagna). stoppani