col tinaie / crespatello, e lo scheggiale / che 'l bel fianco le arrandeila.
suo anello d'oro eia bandella dello scheggiale ch'egli si cigneva. firenzuola, 592
272: portate da qui innanzi lo scheggiale, / il saion di buratto e
. buonarroti il giovane, 10-880: uno scheggiale, un chiavacuore, un vezzo
da pisa, 1-323: vide un bellissimo scheggiale d'oro cinto a pallante. m
parto, uno scudo, dorava uno scheggiale. 2. per simil. e
ad uno di loro sotto la fibbia dello scheggiale e cacciollo incontinente morto per terra.
tavola ritonda, 1-363: cinsesi uno scheggiale fatto di fila d'oro, nel quale
murra di colore accesa, / e lo scheggiale ha tutto d'oro fino. ariosto
ipro o di camo, cinta d'uno scheggiale all'antica. cavalca, 19-462:
, spesso di semplice carattere decorativo: uno scheggiale, uno stemma, uno stendardo,
tavola ritonda, 1-116: le dona uno scheggiale, nel quale erano coricate da ottanta
tu le darai 'l perdono! / uno scheggiale, un chiavacuore, un vezzo /
scabbia. scaggiale, v. scheggiale. scagionare (ant. scasonaré
. verb. da scheggiare. scheggiale { scadale, scaggiale, scagiale, schegiale
di colore accesa, / e lo scheggiale ha tutto d'oro fino. ammirato,
scarlatto, senza alcuna cintura che d'uno scheggiale all'antica. marino, 16-190:
oro del mondo a strignersi punto punto lo scheggiale o le stringhe della gonnella. petruccelli
di pelli preziose, e fermato da scheggiale di gemme. d'annunzio, iii-1-530:
passeroni, 2-128: era nuovo lo scheggiale, / la cavezza, 11 pettorale
: dette un'occhiata al fucile il cui scheggiale di cuoio, per portarlo a tracolla
). schezzale, v. scheggiale. schezzenóso, v.
. ant. cintura di cuoio, scheggiale. salvini, vii-i-i: 'scheggiale':
1-179: le nostre gentildonne portavano loscarlatto collo scheggiale e dugento lire era la dota che
da pisa, 1-323: uno bellissimo scheggiale d'oro cinto a pallan- te,