, come si vedrà, l'avvertenza di sceverare dal totale la mortalità delle sale chirurgiche
a te dia noia il dovere stare a sceverare le buone dalle guaste; o sia
d'amore / senza me dipartir né sceverare, / ed or mi veggio,
d'amore / senza me dipartir né sceverare, / ed or mi veggio, senza
; corruzione. abolire, distruggere; sceverare con un'analisi mi- anche al figur
per il semplice separare); cfr. sceverare. disceverato (part.
separare, dividere, distinguere; sceverare. galileo, 1-2-293: posta
distinguere concetti diversi fra di loro; sceverare. giordani, xi-9: agramente lo
ha la proprietà di distinguere, di sceverare, di segnare. boccaccio, viii-1-233
virtude elice. 3. figur. sceverare, separare, scegliere, di- scemere
parola,... attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee, le
della parola,... attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee,.
delle menti eroiche, che non sapevano sceverare il propio delle cose che facesse al loro
, ed in due parti l'oste sceverare. monte, xvii-283-7: per di-
si vorrebbe l'anima dal suo corpo sceverare, tanto è l'amore e la congiunzione
della creazione che possiamo ancora discutere e sceverare quando è realismo, non si discutono
idem, 12-77: questo lavorìo continuo per sceverare l'elemento « internazionale » e «
confine ai desideri e lo manoducono nello sceverare il possibile dallo impossibile,...
napoletana,... ha voluto sceverare e disgiungere dal voluminoso digesto di pediatria
in sé come suono, attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee, le
fenomeno, e ci sarà poi modo di sceverare in esso il nocciolo dalla corteccia;
solco fisso, confronto, / a sceverare gioia da tristezza. -termine di
semi, / far tanti mucchi, e sceverare i grani / d'orzo, i
e per le altre arti figurative, di sceverare le vere e geniali personalità artistiche (
in sé come suono, attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee, le
in sé come suono, attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee, le
subito di riconoscerle, se non addirittura di sceverare il vero dal falso, il grano
delle menti eroiche, che non sapevano sceverare il propio delle cose che facesse al loro
in sé come suono, attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee, le
carducci, iii-6-51: più difficile sceverare le rime del montemagno trecentista da quelle
e notrica / nulla ti par fatica -a sceverare, / perché, radice d'ogni
a radunare foglie o sassi, a sceverare la paglia dalla biada, a pareggiare la
. y ricercare, compulsare, sceverare; analizzare a fondo e minuziosamente in
; d'acqua, vo sceverare il vero dal contestabile, il ragionato dall'
. = nome d'azione da sceverare. sceverante (part. pres
sceverante (part. pres. di sceverare), agg. ant. che
lontanamente dal nostro padre. sceverare (disus. scevrare; ant. sciavarare
disus. scevrare; ant. sciavarare, sceverare, sciovarare, scioverare, severaré)
state, io non vi ho potuto mai sceverare per dimandarvi se voi avete poi dato
di semi, / far tanti mucchi e sceverare i rani / d'orzo, i
.. impiegava un'irosa eternità a sceverare i grani di riso dalle foglioline stoppose
non è ira, ma ragione lo sceverare le cose inutili dalle sane. d'azeglio
. carducci, iii-6-51: più difficile sceverare le rime del montemagno trecentista da quelle
§olco fisso, confronto, / a sceverare gioia da tristezza. fenoglio, 5-i-
stanotte, lo sforzo di separare, sceverare ogni altro suono dal rumore del vento
entrò in pensiero il capriccio di voler sceverare i cittadini in varie classi. mazzini,
ed, esaminando le teorie correnti, sceverare le buone dalle cattive. calvino,
personaggi romanzeschi... e a sceverare quali possono essere gli episodi veri e
po'tìmida e ombrosa, lo condusse a sceverare e ad esprimere le cose vere delle
le generali più che a distinguere e sceverare, stringeva il pugno contro i calunniatori,
, 209: ecco l'errore di voler sceverare e spuntare, eccletticamente, i frammenti
lo cominciamento della superbia dell'uomo fa sceverare l'uomo da dio, perciocché 'l
. 11. locuz. senza sceverare: senza fare distinzioni. iacopone,
cristo fo d'amore preso / senga sceverare. = da un lat. volg
un colle. = deriv. da sceverare. sceverataménte (scevrataménte, scioverataménté
sceverato (part. pass, di sceverare), agg. (ant.
più trista. = deriv. da sceverare. sceveratóre, agg. e sm
beata. = nome d'agente da sceverare. sceverazióne, sf. letter.
società. = nome d'azione da sceverare. sceverila, sf. ant.
, (senza desinenza) di scevrare per sceverare. scheccheratóre, v.
= deverb. da sciaverare, per sceverare (v.). sciàvero2
scioverare, v. sceverare. sciovemare, intr. con la
notifica / nulla ti par fatica - a sceverare, / perché, radice d'ogni
casamenti. 3. letter. sceverare. carducci, iii-10-99: cotesti nostri
severo. severare, v. sceverare. severiano, sm.
= provenz. sebrar (v. sceverare). sevrato (part.
te dia noia il dovere stare a sceverare le buone dalle guaste; o sia che
, 209: ecco l'errore di voler sceverare e spuntare, so di edifici,
... impiegava un'irosa eternità a sceverare i grani di riso dalle foglioline stoppose
negli ultimi anni, che consente di sceverare un po'meglio ciò che e autobiografia diretta
solco fisso, confronto, / a sceverare gioia da tristezza. moravia, ix-
nulla ti par fatica - a sceverare, / perché, radice (fogni sconsolanza
semi, / far tanti mucchi, e sceverare i grani / d'orzo, i
indifferenza. migliorini, 7-192: è difficile sceverare nelle campagne puristiche svoltesi nel ventennio fascista
. basaglia, 1-i-332: è impossibilitato a sceverare gli aspetti del reale quotidiano da quelli