legare al palo. sinisgalli, 4-86: scese nel bosco a guardare il lavoro degli
nova angeletta sovra l'ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva /
per mare,... scese. tasso, i-223: dice alete ch'
piano / sentii ch'ai cor mi scese e vi s'affisse, / che serpendomi
malinconia e poca gloria: / onde egli scese, el giovane aiutante, / perché
dante, purg., 32-113: non scese mai con si veloce moto / foco
luminoso, parevano... immense farfalle scese a riposarsi sull'acqua. idem,
diede l'ancora a'profondi scogli, e scese in terra. marino, 298
nova angeletta sovra l'ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva
chiaro / a le stelle, onde scese, il canto invia, / ebbra del
della terra. calvino, i-13: scese in mare senza grazia, come una foca
lacrime che di lì a poco sarebbero scese a rigargli le guance apoplettiche. pasolini
calvino, 1-358: amedeo oliva scese una rampa di ripidi gradini con la
per appagamento di loro, giù se ne scese. bembo, 1-16: chiunque il
.. e apportato in cicilia, scese in terra per guerreggiare l'isola. m
luccicò un momento fra quelle ciglia, e scese lenta lenta. giacosa, 76:
ei primo e sol dentro all'arena / scese, e nullo il seguì. =
: sovra igneo cocchio agli eridanei lidi / scese donna dal ciel, che grave in
quell'alma il cumulo / delle memorie scese. nievo, 95: vi si avvolgevano
gobbetta, che si vide sola, scese dalla seggiola, mise insieme il gomitolo,
, 185: tutto il monastero scese in chiesa, pel pontificale, con
. svevo, 5-203: l'albergatore scese dal certo suo trono dietro una balaustrata
d'annunzio, iii-2-361: ippolito / scese a guardarlo, e lo palpò sul
solo veniva verso la sua casa, scese da basso e dietro si condusse la
. d'annunzio, iv-2-1019: egli scese alla fonte; si scoprì il capo,
i-137: la benedizion dal ciel non scese / su me con il tuo prego
che mai poeta o verseggiatore ispirasse, scese l'altr'ieri tra noi..
'). dei nonni, scese il suo occhio allo smalto di una baldracca
dopo aver abbracciato i suoi cari, scese dalle montagne natie, ed ora,
scale per bloccare la brunetta. questa scese di lì a poco, precedendo un
: ecco che l'oscurità della notte le scese sugli occhi, / e scivolò
davanti al nostro rifugio di campagna e scese un signore con una grande borsa di
pasolini, 1-235: rallentarono, uno scese, s'accostò alla signora, le strappò
senza scendere alle salite, senza freno alle scese, per strade solitarie e sconosciute con
primo e sol dentro all'arena / scese, e nullo il seguì, che l'
. verga, 3-39: la sera scese triste e fredda; di tanto in tanto
non leggesse della relazione, obbedì e scese di bugnola. moniglia, xxvii-6-105: alle
13-66: il saracin del cerro allora scese, / ch'a gran fatica ancor
e tenebrosa. forteguerri, 12-34: scese rinaldo sul calar del sole. monti,
): il buon felice senza dire altro scese del suo cavallo, e preso cardi
lo signore dice: lo mio populo scese in egitto nel principio, acciò ch'elli
indiani. ariosto, 32-49: scese dal monte, e si pose in camino
una maledetta costipazione che dalla gola mi scese al diaframma e dal diaframma agl'intestini
p. della valle, 304: scese subito ognuno da cavallo, si accesero i
delineati. parini, 719: ci scese quest'aria veritiera di questo luogo ov'ora
la terra che del regno è capo / scese da l'aria, e ritrovò il
quell'alma il cumulo / delle memorie scese! conciliatore, i-177: tutti i
. sacchetti, 146-20: il contadino scese nella fossa e subito chinatosi, ebbe
): il buon filice senza dire altro scese del suo cavallo, e preso cardi
testa fuori, e non vedendo nessuno, scese di dov'era salito, uscì di
di sonno. pulci, 10-78: ognuno scese, e di sonno cascava. ariosto
una bettola... gino scarpa scese con gli altri in una specie di
fè il re, come nel porto scese, / la giunta al castellan per un
, 1-218: involontariamente quello stesso sguardo scese alla gamba di legno che sporgeva dall'
, 2-685: la gatta... scese dal cuscino, dove sonnecchiava: a
la brigata sanese, e bene armato, scese da cavallo, e misesi il cavallo
, iii-762: il sesto giorno scese senza zoppicare le scale, e imboccò
apostoli; stanza in cui sugli apostoli scese il paracleto, il giorno della pentecoste
figura di femmina per essere meglio gradito, scese sulla terra e fecesi chiamare censura,
., 23-95: per entro il cielo scese ima facella, / formata in cerchio
ma era la sua bionda! / scese, e facea per lei qualche cerfuglio
cetra. verga, 3-39: la sera scese triste e fredda; di tanto in
donato a arezzo l'appiccaro. 4-229: scese a dar tanto di chiavistello al portone,
., 8 (143): scese con l'occhio giù giù per la china
di sopra, e per la chiocciola / scese giù. marini, xxiv-770: la
d'ogive. buzzati, 1-70: scese per una angusta scaletta a chiocciola,
marino, i-m: orfeo vi scese [nell'inferno] con la chitarìglia
. panzini, i-310: il nipote scese dal settimo, anzi dal terzo cielo,
sp., 8 (143): scese con l'occhio giù giù per la
surge molt'alto, / là onde scese già una facella, / che fece
: prese per una scaletta segreta, e scese giù con tanta furia, che due
ordine, onde poi molte badie sono scese in toscana e in lombardia, e
lascio di raccontar con qual consiglio / scese d'abisso a le profonde conche,
e sorseggiò. silone, 5-62: egli scese dalla carrozza, raccolse dell'acqua nel
704: guarda i monti da cui scese / la sua forte gioventù, i
si venne, / e l'altro scese in l'opposita sponda, / sì che
come se quel cappello là potesse accusarlo, scese e, cercando l'ombra, s'
: s'alzò per primo, o piuttosto scese dalla seggiola il barone cerrella,
trent'anni! pascoli, 1339: scese di là, dalle vette d'olimpo,
fatto dal solitario e le vicende per cui scese a traverso i secoli nelle mani del
, 748: ed ecco dalla nave / scese una schiera di settanta capi / bruni
. marino, i-112: orfeo vi scese [nell'inferno] con la chitariglia alla
, 23-95: per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio
altra. buzzati, 1-70: scese per una angusta scaletta a chiocciola, tagliata
all'altro. collodi, 280: scese giù con tanta furia, che due
zio una maledetta costipazione che dalla gola mi scese al diaframma e dal diaframma agl'intestini
per appagamento di loro, giù se ne scese. sannazaro, iv-58: venendo,
ordine, onde poi molte badie sono scese in toscana e in lombardia, e molti
si fermò a un crocicchio e il domestico scese dal serpe, si affacciò allo sportello
nel sangue la purezza / dell'acque scese dai ghiacciai. ojetti, ii-455:
le guide agli anelli del cruscotto, scese dal seggiolino. = etimo incerto
mogio. nomi, 4-81: indi scese, partendo cucco cucco. = voce
, purg., 1-53: donna scese dal ciel, per li cui prieghi /
quell'alma 11 cumulo / delle memorie scese. leopardi, iii-272: giaccio immobilmente
.., per dirotte e precipiti scese... un conestabole con fanti sessanta
. deledda, ii-227: nella vigna erano scese molte cutrettole dalla coda fremente, e
solo veniva verso la sua casa, scese da basso, e dietro si condusse la
sul serio. panzini, i-309: scese con tutta precauzione dall'oscuro e stretto
9-6 (2143): ciò veduto, scese subito francesco, e diè avviso a
potere da catabruno. baldi, 5-12: scese le dive, le fumanti ruote /
immansueta e bella / dea la vittoria scese; e per quei poggi, / raccolti
appennino, e di quelli declinando, scese al piano. leonardo, 1-166:
provincia intorno. savinio, 2-85: scese lei stessa ad aprire, condusse il colonnello
e crudo / la cruda argene e scese entro la soglia. / sostenea ne
2-38: il giovane avvolto nello scialle scese e intirizzì di freddo al sole, sul
, / e 'l sangue espresso dilagando scese. tassoni, 6-62: cade ernesto
ce n'andammo al loco in cui già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde
. cassola, 1-183: una volta scese le tenebre, ogni apprensione si dileguò
giù vinse, / per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio
sp., 17 (294): scese un po'sul pendio, e,
1-56: l'udì febo, e scese / dalle cime d'olimpo in gran disdegno
quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese. cagnoli, vi-345: voi, stelle
dispietato e crudo / la cruda argene e scese entro la soglia. muscettola, iii-388
muro. comisso, 5-332: poi non scese che pioggia, fitta, una cascata
ma come il conte ne la grotta scese, / finiron le dispùte e le parole
. bocchelli, 13-744: il sole scese dagli alti monti a lumeggiar sui campi
universale pianta e prima radice, onde scese il mal gusto, dove peccò adamo
/ labbra di lor tuo nobil estro scese, / e novi accenti apprese / de
45: il patriziato... [scese] nella lotta economica a cer
., 23-96: per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio
5-76: per la prima volta dall'èmpito scese alla quiete, mentre adesso di mano
bene vivere. petrarca, i-4-151: ratte scese a l'entrare, a l'uscir
cercar l'autor di quell'ingiuria / scese mercurio dal sovran palazzo. g. gozzi
, nell'opposto. calandra, 1-263: scese all'ora solita, ma stette pochissimo
/ de la bianca latona in terra scese: / e da l'altier laome-
carducci, 1000: su gli occhi spenti scese al re una stilla, / lenta
. giusto de'conti, i-85: scese giù dal cielo a nostro esempio.
fra le esibizioni e i convenevoli il galantuomo scese le scale e andò a vendere la
, / e 'l sangue espresso dilagando scese. / punta ei la manca in
dell'osteria con alloggio, dove l'ariosto scese col suo fido servitore pesciatino che gli
sacra scintilla di quel pianeta eterno che scese ad infervorarmi quand'io vagiva in culla
sp., 8 (143): scese con l'occhio giù giù per la china
4-i-159: evviva chi salì, viva chi scese. carducci, 349: evviva a
., 23-94: per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio
surge molt'alto, / là onde scese già una facella / che fece alla contrada
. f. doni, 4-90: subito scese [la bertuccia] con furia in
nel piano; salì a'colli; scese e comprese ogni cosa senza dar tempo
. pea, 7-461: quando si scese dal barco, io e quella falsa moglie
una fame da non vederci più. scese di cavallo, entrò nella stamberga,
(128): fece un salto, scese il letto in furia, aprì l'
60-35 (v-103): il brando scese / tra la farsata appunto e le mascelle
, che sarebbe stata troppo lunga, scese sulla riva in cerca di un battello
. tasso, 1-77: gran turba scese de'fedeli al piano / d'ogni età
cecchi, 6-77: sembrava che fossero scese allora da un talamo. sorridevano, come
consiglio dei savi. nievo, 3-186: scese alla riva e sgridati della poca sollecitudine
incendia delirando. negri, 2-519: scese, ultima, nella gondola, che
già prodotta nell'antica età, / scese poi per ragion d'eredità / in tutta
dante, purg., 32-115: non scese mai con sì veloce moto / foco
: fermandosi alla sua lancia, incontinente scese a piedi e percosse il re che si
sul precipizio con curve americane, con scese vorticose di montagne russe. barilli, 5-79
). bembo, 1-10: scese le scale, tutte liete e festose insieme
voraci? levi, 2-304: l'autista scese in fretta, aprì il cofano,
grave sovruman comando / [l'angelo] scese; e mentre scendea, d'auree
di quel fiume sedeva, un vecchio scese, / di molta età, per quanto
d'annunzio, iii-2-361: ippolito / scese a guardarlo, e lo palpò sul
figura venuta. guerrazzi, 6-21: scese il ponte, andò gran parte della via
ambrogio conobbe che questo era cornelio e scese giù, ed aperta la porta disse
traslucida appaiono isole morbide, quasi nuvole scese a fluttare nel mare. = deriv
della foca. calvino, 1-13: scese [la signorina] in mare senza
faville. levi, 2-316: antuono scese all'inferno, rubò al diavolo un tizzone
affondarono dalla fola. lippi, 3-75: scese dal carro poi per impedire / così
, par., 6-70: da onde scese folgorando a iuba; / onde si
rivoli e di piogge, lenta lenta / scese ad imo la terra. -raccogliersi
surge molt'alto, / là onde scese già una facella / che fece alla contrada
., 23-94: per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio
un momento a squadrare gli astanti, poi scese con passo forte la scala.
diritto, togato [ferrer], scese in terra, tra l'acclamazioni che andavano
, 5-204: [moli ciclopiche] sono scese giù parallele come erano quando stavano fuori
, vii-556: la piaga mortai colà non scese / dov'ei mirò, se ben
dov'ei mirò, se ben non scese in vano, / ché, frapostosi
bisognava lasciar freddare l'occasione, cafiero scese in fin di tavola, al caffè
fe'frenare / gli augelli suoi e scese da le stelle. tasso, 19-
f. doni, 4-90: ella subito scese con furia in terra...
c. e. gadda, 131: scese di cavallo, entrò nella stamberga,
tale organo. cicognani, 13-241: scese frettolosa e quando fu sullo scalino davanti
l'esercito fronteggiante dal minacciato fianco, scese al piano. 2. che
, i-19: il colpo ohimè già scese, e la funesta / ferita aperse e
dante, purg., 32-110: non scese mai con sì veloce moto / foco
gradini a quattro a quattro, li scese e risalì con ginnico slancio. =
. di giacomo, i-377: scese, sbigottita, nella strada e domandò
è solito? guerrazzi, iv-53: scese in cantina a prendere due bottiglie di
dante, purg., 32-112: non scese mai con sì veloce moto / foco
. pindemonte, 2-423: in quella scese / di largo giro e di sublime
in collo, e con uno suo figliuolo scese al popolo. sacchetti, 85-25:
7-136: una goccia di caffè gli scese da un angolo della bocca. buzzati,
in una regata. negri, 2-519: scese, ultima, nella gondola, che
in terra prostrato giacere,... scese giù e cominciò a beccare.
io in cantina. pratolini, 1-78: scese lentamente le scale, un gradino dopo
/ cade. cesarotti, ii-198: scese la notte col grato silenzio, / e
1-50 (i-18): un grave sonno scese / ne gli occhi e ne le
cardùcci, ii-1-3: di grazie, scese forse qualch'aurea burrasca / in seno alla
mele una piena grembiata e con quelle scese al basso. d. bartoli, 6-5-
in guardia. butti, 184: scese in guardia per il primo, tenendo
com'ebbe rinchiusi tutti i guardiani, scese con li tre compagni, e pigliò
sopra al nasale, e la punta li scese per lo volto. = cfr.
prima che si spargesse sangue, si scese a patti di buona guerra.
nemici del nostro sesso? che siamo scese in guerra contro noi stesse?
, uscì dalla pannonia,... scese in italia. de sanctis, ii-15-45
l'ibi migrante / agile tra le corna scese de'bianchi buoi. panzini, iv-321
, 10-33: il marito ignorante e puro scese al luogo, e trovò il fanciullo
che rimangono? mazzini, 64-202: scese lento, invadente, su tutto quanto
tasso, 15-29: quel dio che scese a illuminar le carte, / vuol ogni
in bocca a san francesco dopo che scese dal monte dell'alvernia impresso delle stimmate
immansueta e bella / dea la vittoria scese. carducci, iii-1-169: io vagheggio /
. onofri, 3-24: sugl'immemori scese la sera. / ma, prima
filotgeamone, che impalmati avea due ospiti, scese le scale con essi, per condurgli
prima bene. cipriani, ii-1-245: scese, impastoiò i cavalli, accese un
o quanto / impiagasse il nemico anco non scese. bracciolini, 2-21-26: d'aspra
perduta la sposa sua, chiamata euridice, scese au'lnferno. -furia,
, iii-8-83: san francesco... scese dal monte delpalvemia impresso delle stimmate.
in tale una mano dicendo che saremmo scese qui. intervallo, invece, è diversa
: nova angeletta sovra l'ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva
orlo del portico esteriore i sandali, scese gli scalini, e, tra la
segreto. deledda, iii-196: egli scese a nuoro incalzato da una sorda inquietudine.
. guerrazzi, 10-222: la ragazza scese di volo,... in meno
piano / sentii ch'ai cor mi scese e vi s'affisse, / che,
le terre. pascoli, 266: scese, udendo ad or ad or fracasso /
la conobbe e recossi in piedi, e scese della sedia, e vennele incontro.
. frugoni, v-102: [polifagone] scese al porto dal palazzo publico, per
sul bel volto / una lagrima pur scese. foscolo, v-20: presto!.
donne di campagna o scese dalle montagne dai corpi care le vene riposte
. f. casini, ii-540: scese [il samaritano] da cavallo, e
eran difesi. tasso, 20-123: qui scese del destriero, e qui depose /
e redentore salì agli inferi, e scese in cielo quando s'awicinò al sole.
suol s'infigge. arici, iii-621: scese a la nudata mamma / il mortifero
infino a sera, / dal palco scese, e fe'sgombrare il loco. baldi
sapore alquanto amaro, ma ingollate e scese allo stomaco, gli danno [ai
salgon, come le ombre / quando scese all'inferno il pio troiano. misasi
perenne / di anziane selve assorte, scese, / e s'inoltrò.
che già da l'alpi a noi scese inondando. tommaseo, 3-i-208: le stampe
imenio che ambedue stavano inserrati, pianamente scese da la pertica. d. bartoli,
, tenuta insieme con uno spago, scese. — ant. preceduto dalla
: ca tu salisti 'n gloria, esso scese 'n miseria: / a quigna conveneria
dei sacri unguenti e... scese verso la villa. d'annunzio, iv-2-235
, / che già mai non vi scese il mio coraggio, / per li noiosi
la nuova legge delltmitazione d'iddio, scese dalla montagna. -in relazione con
vittorini, 2-38: avvolto nello scialle scese e intirizzì di freddo al sole.
con poco intoppo. brusoni, 109: scese nel fiume con tanta risoluzione che,
). mazzini, 64-202: e'scese lento, invadente, su tutto quanto
1-218: involontariamente quello stesso sguardo scese alla gamba di legno che sporgeva dall'
. sacchetti, 1-82: allora la banda scese a terra; gli * abati '
lai sazia e di pianti, / scese, e de'proci nel cospetto venne.
alta stagione, signore ricche ordinarie già scese in lamé d'oro per la cena
che sembrava trascorrerla in un sol brivido, scese il silenzio. -sgargiante,
surge molt'alto, / là onde scese già una facella. idem, purg.
acque picciolelle. petrarca, 106-3: scese dal cielo in su la fresca riva,
lazzaroncèllo. savinio, 10-92: gemito scese a lavorare tra le bisce e gli
molto graziosa. palazzeschi, 4-124: scese prima una ragazzina dalla faccia rossa e
: dalla pianta a mano a mano / scese il topo, e la legaccia /
/ del fratei, che morìa, scese in arena, / invitando il nemico
era più dolente, / voze mi scese dicendo: -che fai? / vienni oramai
e che del giusto i limiti non scese. de sanctis, ii-i 1-343: codesta
. monti, xii-6-137: di qui scese poi l'altra follìa ancor permanente di
poco, di tradimento in tradimento, scese sino in fondo alla lubrica scala del vizio
tra campanacci e pascoli per boschi / scese al torrente in un luciore intero.
azzurrina. bocchelli, 13-744: il sole scese dagli alti monti a lumeggiar sui campi
. idem, x-2- 203: scese la notte; e in sogno ecco plorando
: al fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde
più così bella. che ombre le erano scese in una settimana sulle guance! e
ombre de'padri, neh'umìl magione / scese colui ch'era nel mondo solo;
. d'azeglio, 6-634: ne scese, con altrettanta fretta, o, per
, che non gli badava, e scese adagio adagio la scaletta col mantelletto ad
gare de lyon. cassola, 5-15: scese verso le due: la vidi sul
l'imago di quel sol da cui son scese. 15. argomento vasto,
fiumi; e il re sardo / scese dal suo cavallo / per segnare il duro
. tornasi di lampedusa, 201: scese a pranzo martoriato dai contrastanti timori di
matassa di filo [elettrico] e scese dalla scala. -corona (del
pubblico, che non gli badava, e scese adagio adagio la scaletta col mantelletto ad
era un orgoglioso né un megalomane e scese tra fratelli. de pisis, 1-490:
le natiche tutte imbrattate di sterco, scese giù e cominciò a beccare. cavazzi
andava per acqua /... scese, / fuor delle mura, alla fonte
, 20-12: come 'l viso mi scese in lor più basso, / mirabilmente apparve
cittade è presso, / gran turba scese de'fedeli al piano / d'ogni
in terra a portar l'alta ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia
vanno benone. lisi, 35: scese dal calesse e si mise ai vetri.
-di animali. salvini, 16-407: scese da'poggi idei, quale sparviere /
chiamato il ferracavalli e, superatolo, scese nella fossa e vi drizzò una galleria
delle palle. cassola, 6-161: scese in fondo alla spiaggia e rimase a
vie del ciel serene / mirabil aura scese, atta le chiuse / a penetrar
orlo del portico esteriore i sandali, scese gli scalini, e, tra la
., 20-11: come 'l viso mi scese in lor più basso, / mirabilmente
dello scoppio d'una polveriera], scese con istormo nella piazza. ariosto, 250
: il balducci, miracolosamente ignaro, scese dal treno alle otto, col bavero
lento. pascoli, 423: viole scese a bere al fonte, / al fonte
l'ordine segnato / da quel che scese a illuminar le carte. -per
all'u- scire per grandi montate e scese. malecarni, xxxix-1-195: le montate
intensa ingordigia. bacchelli, 5-129: scese a mangiare. non avevano preparato nulla
, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese, agilità, volate, /
fatto turcasso. arici, iii-621: scese a la nudata mamma / il mortifero
mia era cieca e sterile e dio non scese mai a tirarmi su dalla mia mota
, purg., 32-109: non scese mai con si veloce moto / foco di
con gli stivali motosi sempre in piedi, scese in mezzo alla sua famiglia. viani
, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese, agilità, volate, /
annebbiata. cinelli, 2-303: marta scese dallo scompartimento nella vasta stazione semideserta,
nebulosi con pioggia. cesarotti, 1-iv-319: scese la notte nebulosa. alfieri, 5-229
. tecchi, 2-131: il nonno scese assai tardi per la cena, nerissimo
, 1-501: quinto richiuse la porta e scese giù, arrabbiato nero.
presenti, / al nido donde pura già scese presta sale. della casa, 691
la faccia scolorita e bella, / non scese no, precipitò di sella. chiabrera
: il gran pugno nocchieruto dell'avo scese violentemente su la tavola. de pisis
, quando a sciogliere il gran nodo scese la spada della provvidenza. manzoni, pr
universale pianta e prima radice, onde scese il mal gusto, dove peccò adamo
agitata dall'insonnia, s'alzò e scese in cucina. dante, inf
, purg., 32-110: non scese mai con sì veloce moto / foco di
primo e sol dentro all'arena / scese, e nullo il seguì.
/ iunon la confermò e fé che scese / iris, sua nùncia, presso
la nova. segneri, iii-1-233: scese l'arcangelo gabriele ed annunziare alla vergine
nova angeletta sovra l'ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva
, che impalmati avea due ospiti, scese le scale con essi per condurgli a
nessuno. escono. pratolini, 2-348: scese dal letto, andò alla finestra,
, essendo lontano assai dal castello, scese, per le sue occorrenze. e
piangendo occoltemi. ariosto, 20-94: chi scese al mare e chi poggiò su al
. paolieri, 157: allorché tebaldo scese a genova dopo quella po'po'di
notte / la saetta del cielo ardendo scese, / che ha morte genti e tante
di booz si puose e onde poi scese / l'un dopo l'altro con
dei ricordi. bozzati, 1-276: drogo scese dal letto e fu colto da un'
travolse il legno ond'egli a piombo scese. gemelli careri, i-ii-53: quivi
materiale, giammai un raggio di luce scese a illuminargli la coscienza, che gli
si venne, / e l'altro scese in l'opposita sponda, / sì che
fermata era un po'lunga, filippo scese, e consegnò due telegrammi, uno
serratura. jovine, 2-62: pietro scese la sua scala, rimontò l'altra e
i chiari apprese / atavi, donde scese, / d'alte glorie a infiammar
3-266: la nunziata... scese nella bottega tenendosi la coda della veste
il colonnello napoletano morto da lui, scese da cavallo e gli tolse la tracolla
orribil giorno, in cui da'monti scese / adige rovinoso e portò seco /
orso giovane. allegri, 174: scese una volta un orsacchiotto al piano, /
; esibire. dottori, 3-23: scese già in terebinto empio gigante / del
nella rocca di troia, nel quale tempio scese da cielo una imagine di legno,
maestro cominciò a palpeggiarmi la testa -quindi scese colle mani alle altre parti del corpo
udire la sua voce quella mattina che scese, col paletò buttato sopra il pigiama
. sacchetti, 10-19: messer dolcibene scese da cavallo e corre nel mezzo d'
i. frugoni, i-4-283: ambe già scese al paragon perderò, / ma se
gli stivali motosi sempre in piedi, scese in mezzo alla sua famiglia. pea
/ tanta paura, quanta mai non scese / in altri forse, gli entra ne
mare. b. giambullari, iii-161: scese nel giardino, / d'arme guernito
sercambi, 2-ii-84: un bel giffalco scese alle miei grida, / dell'arie
per for9a s'umilia, / mi scese amor, levando 'l suo penello.
... /... / scese minerva, la si tolse in braccio
ubbriache riddavano intorno al penzolante cadavere, scese la folla dei contadini. 2
perenne / di anziane selve assorte, scese, / e s'inoltrò. manzini
. monti, xii-6-137: di qui scese poi l'altra follìa ancor permanente
populazzo, se lege che egli vi scese per similitudine de religione. permòto
orizzonte, giunse sulle nostre teste, scese a perpendicolo sul punto fissato.
della lezione perplessa virgilio racconta come beatrice scese dal cielo a chiamarlo.
peterhoff. bocchelli, 1-iii-405: poi scese e s'imbarcò. il sandalo pescò tanto
osteria con alloggio, dove l'ariosto scese col suo fido servitore pesciatino che gli
al muro. pascoli, 302: scese il pittiere su le stipe basse.
degna cagione. vico, 4-i-920: scese dal cielo in petto ad omero cotanta sapienza
g. zane, 151: alma non scese in questa mortai piaggia / più di
, dove era in perfezionamento, e scese a torino per combattere. pavese,
il ferro, che si volse e piatto scese. / ma che prò, se
una notte uscì zitto zitto di casa, scese per balze e dirupi alla strada che
non ero allor che dalla nave ei scese / sul picciolo del nilo infido legno?
la boemia si ritrova la sabbia nelle scese de'monti e nelle pieghe e nel basso
salute. cicognani, v-1-457: egli scese come le altre mattine, ma in
giorno... cavallotti piluccò appena, scese a mutare abito. comisso, ii-35
sercambi, 2-ii-84: un bel giffalco scese alle miei grida: / dell'arie
per goder le tue grazie, in terra scese, / mugghiò toro, arse fiamme
foscolo, gr., iii-200: iti scese fra 'zefiri; e per l'
una volta aveva sperimentato fedele, piano scese le scale. loredano, 2-169:
(più di trent'anni fa) vi scese un oratore dal nome inverosimile papirio triglia
le dita. landò, 140: scese ch'ebbe piero le scale, andossene a
ritiro, nel tentativo di far di quelle scese brulle e di quella ristretta piana sassosa
alla porta della signora evelina che ne scese coi figli e con le provviste che
ginocchio). linati, xvi-145: scese giù, volle risalutare la curva del
tolomeo poscia si scosse. / da indi scese folgorando a iuba; / onde si
a s'umilia / mi scese amor levando 'l suo ponello. =
saltellando entrò nel palazzo, la seconda scese con grazia e con dignità. pascoli,
recava la valigia e il portamantelli, scese le scale. pirandello, 7-364: ecco
l'orribil giorno in cui da'monti scese / adige rovinoso e portò seco / piena
in terra a portar l'alta ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia
, ii-677: ella fatta alzare la portiera scese di carrozza con i figli e
di udire la sua voce quella mattina che scese, col paletò buttato sopra il pigiama
poteva essere di nessuna utilità, la signora scese in portineria a telefonare a casa del
soffocano il fiato; rupi erte, scese ripide, piani acquosi; non posar
salì con la veemenzia che egli ne scese. -figur. avvenimento, fatto
era pratico di quelle parti, così scese due fermate prima e dovette poi farsi
surge molt'alto, / là onde scese già una facella / che fece a la
faccia scolorita e bella, / non scese no, precipitò di sella. [sostituito
, 22 (369): la vecchia scese il letto in un salto e corse ad
glisomiro insieme con gli amici e la servitù scese precipitosamente le scale. l. pascoli
'carretto 'e andar per le scese precipitose sopra quel rudimentale veicolo della felicità
anteriore. dell'uva, 81: scese giù il colpo che vibrò gran lena,
essa. bacchelli, 14-105: jàngara scese con regale sussiego fra i cacciatori che
ginevra tutto fece. messer re- naldo scese alquanto la scala e poi montò suso e
quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese. -inglobare, includere (anche
xxx-2-95: qua giù per alta meraviglia / scese vostra beltà prescritta in cielo / di
pirandello, 8-923: il domani sera scese per la prima volta in casa sami giulio
cieco, 27: falcon non scese mai con tal prestezza, / vista la
in bocca a san francesco dopo che scese dal monte dell'alvemia impresso delle stimmate
silenzio orrenda emerse / nube e giù scese in procellosa fronte. pananti, ii-434
.). sanminiatelli, n-8: scese la scala con passo strascinato una giovine
. cassola, 5-13: a colle delfo scese in un grande prato dove alcune figure
masse proletarie per la prima volta erano scese in piazza 'in prima persona '
aggressor spavento. monti, 5-390: scese; e protesa a lui l'asta e
450: quel che per noi qui scese / a provar caldo e gelo, /
a pietate / del fratei che morìa, scese in arena, / invitando il nemico
appun- tamento, quando sentì suonare. scese a premere il pulsante che faceva scattare
aperte / e 'l sangue espresso dilagando scese. / punta ei la manca in terra
vista di suez, l'ufficiale puntatore scese nella cabina sospesa che stava sotto di
... i con te le ho scese perché sapevo che di noi due / le
. monti, xii-6-137: di qui scese poi l'altra follia ancor permanente di
.. il marito ignorante e puro scese al luogo e trovò il fanciullo morto.
. giù la state e 'l verno / scese dal puro ciel la nobil alma.
degli affari? pasolini, 1-126: mica scese o rallentò su per i viottoli coperti
8-418: zitto zitto, quatto quatto, scese su la spianata. ojetti, i-io
. fazio, i-19-66: l'aquila scese e trassegli il cappello. /..
di chiusura oggi al wall street sono scese del 2%. legge 7 giugno 1974,
con un moto rapido della mano e scese leggiera. -rincalzare (lenzuola,
guarda alle rupi tessale / onde orfeo scese e il re de'prodi achille, /
qua giù dagli alti scamni eterii / scese il mio sol, per dame contitudine
. conti, 1-219: una lacrimale scese sulla guancia, si fermò raggelata.
un istante felicissimo del suo intelletto, scese nella stalla a ragghindare il suo asino
del trecento, lxxxiv-118: dal cielo scese per iscala d'oro / una donna
d'acqua. cassola, 6-176: scese a balzelloni fino a un ripiano. il
male. un, ranchettando, / scese a cercar nella elora / voluttuosi oblìi
interiore. segneri, i-437: rerché scese egli in terra, se non per
di giacomo, ii-563: il vecchietto scese dalla sua panca e s'avvicinò. era
, quando per trattenerne il moto nelle scese se ne arresta una dal girare mediante una
giù la state e 'l verno / scese dal puro ciel la nobil alma, /
la conobbe e recossi in piede e scese della sedia e vennele incontro. gherardi
fatto cieco. delvuva, 81: scese giù il colpo, che vibrò gran lena
regali. bacchetti, 14-105: jàngara scese con regale sussiego fra i cacciatori che
da regie vene anche il mio sangue scese. -che è un re o una
il dolore dalle volubili regioni del sentimento scese ad occupare i profondi e stabili recessi della
niccolò del rosso, 371-13: di lor scese cistello e carmelitta, / predicatori e
purg., 32-111: non scese mai con sì veloce moto / foco di
giovanni di sì repentina venuta, tosto scese le scale e gli andò ad incontrare.
oriani, iii-334: quando il re scese di carrozza nell'atrio del quirinale,
/ per ristaurar le navi in terra scese / co'suoi compagni e un padiglion
'. così la prima sera scese nell'atrio del più grande albergo della
azione. borgese, 1-86: quando scese dal furgone a cervi- gnano vacillò.
. fiamma, 450: per noi qui scese / a provar caldo e gelo,
alberi bruciate in punta, come il fuoco scese dal cielo a'greci, che poi
domandò che cosa volevo bere: poi scese a ravvivare il fuoco nella stufa e uscì
ribolliva la minestra del suo padrone, scese sbigottita. alvaro, 2-93: la
superficie). dottori, 3-23: scese già in terebinto empio gigante / del
ad imera e ricomperatore di tutta sicilia, scese dispogliato nel foro. 2
, ma, vestitosi l'arme, scese con assai ragionevole esercito giù nel frigoli.
ubbriachi riddavano intorno al penzolante cadavere, scese la folla dei contadini armata di scuri
e ridente. pratesi, 5-15: scese le scale e andò loro incontro ridente
). bruni, 62: quivi scese poc'anzi, a trar rivolta / l'
re d'ungaria,... scese con loro in puglia. magi, 85
, 7-136: una goccia di caffè gli scese da un angolo della bocca di tra
di benzina una macchina scoperta. ne scese un uomo in abito sportivo, con
un rigiro di profonde cave / dove non scese mai raggio di sole. l'illustrazione
gran corsa e dah'orgasmo, quando scese dalla macchina, nessuno l'avrebbe detta
quanto / impiagasse il nemico anco non scese; / e teme, e gli
quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese. idem, par., 2-98
sedette il dì di nostra donna e ne scese oppressore nostro, su quella gioverà che
seggi delle figlie rinnegate, capì e scese a braccia aperte stringendo le tre pellegrine
guarda a le rupi tessale / onde orfeo scese e 'l re de'prodi achille.
: lascio di raccontar con qual consiglio / scese d'abisso ale profonde conche, /
dell'offesa fatta al suo comandante, scese a terra al tempo stesso di quello del
la vettura. cassola, 4-301: scese che il treno stava già ripartendo. caivino
si ripercosse nel cuore di tutti, scese proprio a toccare in fondo all'anima
piane. svevo, 8-300: poi si scese per una via ripida alla cittadina
prigione. monti, 24-592: priamo scese, ed alla cura / de ^ cavalli
che sia colpevole. brusoni, 109: scese nel fiume con tanta risoluzione che,
, ii-991: il figlio cu dio scese in terra, a ristabilire la con-
ritiro, nel tentativo di far di quelle scese brulle e di quella ristretta piana sassosa
. metastasio, 1-ii-5: quando teodorico scese / dentro l'italia, ei da
finestra, sbuffò un'altra volta e scese. pratolini, 9-863: non si voltò
ginevra tutto fece. messer re- naldo scese alquanto la scala e poi montò suso e
305: noi gente montane in riva scese, / se non perle e coralli,
particelle terrose. fenoglio, 1-i-1281: scese all'acqua, inseguito da rivoli di
d'annunzio, iv-2- 86: scese dal letto, staccò dalla parete uno di
che fece a roma,... scese spesso nel caffè greco per cercarvi i
rabbiosa, all'aprirsi della porta, scese rombando giù per la scala, e la
notte / la saetta del cielo ardendo scese, / che ha morte genti e tante
improvvisi e smodati. savtnio, 260: scese la notte rorida sul mare.
/ lente e solenni, poiché roseo scese / or dal cielo il tramonto e sì
uomini. pasolini, 1-54: marcello scese giù a razzo per le scale tutte rosicchiate
gli avessero e cerco di contaminarlo, scese giù rovinosamente dal tribunale, e volendosi
orribil giorno, in cui da'monti scese / adige rovinoso e portò seco /
tersite / pari al gonfio agamennone qua scese, / ma in ciò non pari,
tosto che del corpo uscio, / scese tra l'altre a popolar tinfemo / e
di penetrar l'eteme cose, / scese l'amante spirto e l'alta unìo /
le multe per eccesso di rumorosità sono scese. 2. loquacità, propensione
le sa- cate degli omori e delle scese si scuoprano al febraio, al marzo
vostre entrate? tasso, 1-16-73: scese egli ancora al mormorar de tacque, /
/ gl'irati accenti che per l'aria scese /... /...
che già dal cielo in quelle parti scese. bandello, 2-46 (ii-150):
gli attribuirono un canto di morte che scese fino a noi. amari, 1-ii-380:
fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde,
ca tu salisti 'n gloria, esso scese 'n miseria. dante, par.,
: ginevra tutto fece. messer renaldo scese alquanto la scala e poi montò suso e
qua giù la state e 'l verno / scese dal puro ciel la nobil alma ie
saltellando entrò nel palazzo, la seconda scese con grazia e con dignità. manzoni,
la conobbe e rizzossi in piede e scese della sedia e vennele incontra. e
buio; e, al suo volere, scese / la notte, immensa pàlpebra,
i felici. faldella, ii-2-25: scese [meraldi] a genova in uno stato
serrarne. verga, 7-992: colla notte scese un gran silenzio. poscia, dietro
ubbnachi riddavano intorno al penzolante cadavere, scese la folla dei contadini armata di scuri,
cucina, / sbracciato e con grembial scese in pollaio / e tirò il collo a
castelnuovo, 1-145: cesare... scese in cucina che non erano ancora le
a sé queu'alta croce pesante, scese gli scaglioni del tempio dalla parte rivolta alla
si fece condurre in via deybardi e scese davanti a una grave facciata di pietra
1-82: per la rustica scaletta del bosco scese nel parco. silone, 4-163:
camera e i capelli per le spalle scese di corsa: lui, uno scalino per
: spiegando i vanni / l'alma mia scese da'beati scanni / in questo oscuro
qua giù da gli altri scamni eterii / scese il mio sol, per dame contitudine
che la potea vedere..., scese dalla sedia e vennele incontra. sansovino
22 (369): la vecchia scese dal letto in un salto e corse ad
: « scendi giù » e egli scese. prima guerra punica volgar., 199
sec. xtv, 30: arcita scese en carcierato / che podeia sempre ymilia
la sua vecchia fantesca... scese sbigottita nella strada e domandò a franz
5-ii- 336: rise e gli scese incontro d'un passo. 2.
, gli stava a veder partire. ne scese poi, la menò lui stesso alla
: tutto il treno, insomma, scese e il viaggio proseguì con le sole vetture
nave, giù [gerbino] se ne scese. gherardi, 2-1- 11:
: da me non venni: / donna scese del ciel, per li cui prieghi
uanto eramo / rimossi, quando beatrice scese. segneri, g [i-1-4:
terra a portar l'alta ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia
sercambi, 2-ii-84: un bel giffalco scese alle miei grida: / dell'arie in
, par., 6-70: da indi scese [cesare] folgorando a iuba;
dottrina, come narrano gli evangelisti, scese nel fiume giordano e volle esser batte-
o quanto / impiagasse il nemico anco non scese. crudeli, 2-228: ahi che
, / (mando lucente acciaro / scese sopra quel ciglio, / e d'un
calvino, 1-79: un'altra bomba scese e raggiunse il fondo, alzando un
dante, purg., 32-109: non scese mai con sì veloce moto / foco
iscendesse. sinisgalli, 2-12: il fuoco scese a far vittime sulla terra..
chi siete, voi? » la voce scese giù come un lamento. calvino,
sonora / luce il raggio loquace al petto scese / per la via dell'orecchie e
! fanzini, ii-301: una gran consolazione scese nel cuore di serafino. beltramelli,
, / che già mai non vi scese il mio coraggio, / per li noiosi
'n gloria, esso [cristo] scese 'n miseria: / or quigna conveneria ha
prima che si spargesse sangue, si scese a patti di buona guerra.
, i-80: le passioni pubbliche non erano scese a private cupidigie. 24.
principato del mondo. caporali, i-25: scese per razza già dai re toscani /
per lui, che dal suo germe scese, / esempio esser e guida al bel
1-393: quando il canto del pianoforte scese di tono, le parve di precipitare
della cui venuta avuta il re novella, scese subitamente le scale del palagio. crudeli
(128): fece un salto, scese il letto in furia. pratesi,
e che del giusto i limiti non scese. 40. ant. e
questo punto lui si voltò, si scese il forcone dalla spalla. 41
di buitrago / e in battaglia a morir scese. -impegnarsi nella lotta politica,
gran pena si migra: / ratte scese a l'entrare, a l'uscir erte
, anzi e fatto come il nostro di scese e di salite. firenzuola, 287
soffocano il fiato; rupi erte, scese ripide, piani acquisi; non posar di
spianate, di ripide salite e di scese maledette. r. sacchetti, 1-94:
e perciò sono nella nostra città tante scese, tanti catarri, tanti dolori di
: anch'io di testa non mi piglio scese, / e godo del piacer di
prediche, non ti prenderesti no tante scese di capo. giusti, ii-73: chi
, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese, agilità, volate, /
collo più lungo, le spalle più scese, il busto meglio spiccato dai
galletta, la pestò col tacco e scese a mangiucchiarne le schegge nell'atrio.
finestre. comisso, v-158: cesco scese ad aprirgli e gli disse di schiudere le
, scontorcersi e sbavigliare, se ne scese al basso. -improduttivo (un terreno
, 247: monna meia... scese e corse prose e rime spirituali
, gruppo, gorgheggio, appoggiatura / e scese e ascese, agilità, volate /
, scontorcersi e sbadigliare, se ne scese al basso. -torcersi in preda
sconvenevole la occupava tanto, ch'ella scese, e s'avviò quasi senz'altro pensiero
movimenti scomposti. fenoglio, 5-i-930: scese scoordinatamente a terra e rise forte nell'
padre, / accortosi del fatto, / scese le scale a scorbacchiarlo a un tratto
e ai sacri ingegni. / da voi scese suo spirto, e non affatto /
gozzano, i-39: ci venne incontro; scese. « signora! sono grazia!
tre pezzi la soglia della finestra, scese al primo piano, sgominò le vetriere di
a tramontana,... poi scese in cucina, spaccò focolaio e scrostò
stiracchiò, indossò l'abito nero e scese a catania. -sconfìggere la febbre
centro della terra. ed in che grado scese: che d'angiolo di luce in
di picconi, di funi, erano scese verso il ladoga con un centinaio di slitte
: ei primo esol dentro all'arena / scese, e nullo il seguì, ché l'
, come le ombre / quando scese all'inferno il pio troiano: / do
pietre fini. pirandello, 8-449: scese per vedere da vicino la fontana d'èrcole
giovane, 0-809: non sì tosto / scese fuorl'assemblea vendicatrice, / che di repente
-sostant. moretti, i-770: scese dietro di lui sette scalini. non le
gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese, agilità, volate /
terra qualche somiglianza di quel che vide quando scese dal cielo, la riguarda e di
altri piccoli legnetti della ripartita famiglia, scese in altro simile schifo co 'l suo
riguardarlo. salvini, 22-355: quella scese / a casa dite, serrator di porte
.. si fermò, si sfibbiò, scese di sella. j. figur
della loro. sanminiatelli, 11-8: scese la scala con passo strascinato una giovine sullo
2-86: le calde tortore sfrascando / erano scese a bere estate e amore. bacchelli
il sivenere di milo... scese dallo zoccolo che la ospita da tanti
, / donde la spada poi giù scese a sghembo, / farebbe fesso tutto
relativo). bronzino, 1-123: scese la scala, ah troppo ardito e sgherro
tre pezzi la soglia della finestra, scese al primo piano, sgominò le vetriere
fuggiaschi riordinandoli. idem, x-593: scese a terra alla piazza della cavallerizza nel
lazzo, se lege che egli vi scese per similitudine de religione. 7
f. f. frugoni, iv-415: scese alla bottiglieria e, perché non sapea
in mano avea. arici, iii-621: scese a la nudata mamma / il mortifero
che una carrozza le fosse attaccata, / scese veloce e se n'andò. cicognani
s'era, spaventato dal miracolo, scese con istorino nella piazza. saraceni, i-99
fu lui che ne sportello la carrozza e scese lo smontatoio. 2.
onda ministra del gran dio, che scese / sì fortemente ed annegò la terra
imperatore, dai suoi serventi / soffulto, scese giù dal ncco trono. imbriani,
tre pezzi la soglia della finestra, scese al primo piano. sogguardato (
le terre nemiche, scese con loro in puglia per soccorrere il castello
fatto dal solitario e le vicende per cui scese a traverso i secoli nelle mani del
a lungo quel tono in varie sommessità, scese ancora più in basso.
era prima tutta logora, se ne scese nascostamente al mare, e, trovato il
nei grossi navigli da poppa a ne scese l'idea e l'esempio che può l'
. a. tabucchi, 13-105: scese con la sua piccola valigia e attraversò il
, 1-199: il capitano... scese a dormire. gli altri erano già
sottostanti. svevo, 8-300: si scese per una via ripida alla cittadina sottostante
la cittade è presso, / gran turba scese de'fedeli al piano. i.
. carducci, iii-1-141: qual sovrumana scese / gioia nel petto giovenile allora /
stagion pomifera, / e dall'artico ciel scese l'inverno. c. carrà,
è, né mai spiro immortale / scese nel verso che a spensare invita.
sacchetti, x-74-9: quando l'ambasciatore ne scese, s'attaccòe agli arcioni, lasciandosi
, purg., 32-1 io: non scese mai con sì veloce moto / foco
spianate, di ripide salite e di scese maledette. c. e. gadda,
. del rosso, 295: quando egli scese del carro, uno di quelli che
/ che splendete tra noi, / scese dal ciel, cred'io, serene stelle
; / e fiordelisa de la nave scese, / ove tutto il marin fastidio spoglia
, 1-218: involontariamente quello stesso sguardo scese alla gamba di legno che sporgeva dall'
lui che ne sportello la carrozza e scese lo smontatoio. 2. socchiudere
negli ultimi anni a macchia scoperta. ne scese un uomo in abito sportivo, con la
, di picconi, di funi, erano scese verso il làdoga con un centinaio di
e crudo / la cruda argene e scese entro la soglia. /
in fama di grandi piccolo nivasio scese tra le spume della culla. eziando
sbuzzare lucertole. bacchetti, 14-105: jàngara scese con regale sussiego fra i cacciatori che
nella forza di dio, l'angiol qui scese / sulla terra: terribile per tutto
uscieri aretino, 20-247: come ella scese, il conterello, il contuzzo, il
stagion pomifera, / e dall'artico ciel scese l'inverno. pea, 7-224:
parte opposta della piazzettina, un uomo scese da cassetta e incominciò, alla luce
giù la state e 'l verno / scese dal puro ciel la nobil alma; /
: franco, diritto, togato, scese in terra, tra l'acclamazioni che andavano
suo trono celeste / col consorte immortai scese giunone. ciro di pers, 3-277:
... dietro alla partenza de'padri scese un diluvio d'acque dalla provincia d'
: al fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde
lfl-8-83: san francesco... scese dal monte dell'alvemia impresso delte stimmate
. felice da massa marittidal miracolo, scese a stormo nella piazza. aleardi, 1-48
. buzzati, i-78: il sasso scese a piombo e raggiunse esattamente il cranio
che poteo, subitamente, quasi straboccando scese dalla sua sala. castiglione, 3-i-1-715:
, 16-22: nel medio evo spuntano genti scese - in una metonimia o
castighi. fenoglio, 2-201: il padrone scese così come si trovava in cortile e
passo). sanminiatelli, 11-8: scese la scala con passo strascinato. 2
pratesi, 1-176: con che celerità non scese le scale del palazzo zoroastri, dando
/ del mar tranquillo in seno / scese dal ciel sereno. carducci, iii-1-94:
: il dì dietro alla partenza de'padri scese un diluvio d'acque dalla provincia d'
gente dorme, / del gran palagio scese la suo scala. ammirato, 94:
rabbiosa, all'aprirsi della porta, scese rombando giù per la scala, e la
balle odorifere. siri, x-593: scese a terra alla piazza della cavallerizza nel
la reggia. salvini, 16-666: egli scese nel talamo odorato / di cedro e
quell'alma il cumulo / delle memorie scese! carducci, iii-3-173: come, quando
costoso. pascoli, 266: vi scese, udendo ad or ad or fracasso /
, ii-2-523: si sbarcarono le armi e scese metà degli uomini a tastare la riva
. balbo, i-44: annibaie scese ne'taurini, vinse i romani, prima
m. villani, iii-9-21: scese nella cappella, e arse i paramenti
talora senza sua voglia andò alla caccia, scese in teatro e intravenne agli spettacoli.
spiegando i vanni / l'alma mia scese da beati scanni / in questo oscuro
nel mezzo della stanza e incontanente, scese le scale, partirono. parini,
d'intorno. bruni, 62: quivi scese poc'anzi a trar rivolta / l'aura
lontano odora, / e di viole scese a bere al fonte, / al fonte
spirare e a veder luce, / scese minerva, la si tolse in braccio /
/ lasciando tutto, e sonnolento, scese, / e per l'erma campagna il
la salita si fece più rigida, magascià scese dal traino per alleggerire il carico.
, 5-i-630: il capo... scese sulla strada con un suo fermo e
mia operazione. pirandello, 8-425: scese per primo dalla tranvia di san lorenzo
che por forga s'umilia / mi scese amor levando 'l suo ponello, / e
. cesarotti, 1-iv-340: nell'ocean scese la notte: i venti / sen giro
inf, 20-11: come 'l viso mi scese in lor più basso, / mirabilmente
: allora il gran pugno nocchieruto dell'avo scese violentemente su la tavola; i bimbi
2-38: tutto il treno, insomma, scese. -disus. treno stradale,
cavamela, e alla fine se ne scese nel mare. galileo, 4-3-20: ha
spillone, ritrovò la sua mantella e scese fra i due cavalieri. elle [
a'tini. tasso, 1-16-73: scese egli ancora al mormorar de tacque, /
valigiotti. montale, 3-50: federigo scese e calò a terra il suo valigiotto
sercambi, 1-i-332: un bel giffalco scese alle miei grida, / dell'arie
: ca tu salisti 'n gloria, esso scese 'n miseria / or quigna conveneria ha
tre pezzi la soglia della finestra, scese al primo piano, sgominò le
vicino. morante, i-144: anna scese dinanzi al portone di casa, e fu
1-82: per la rustica scaletta del bosco scese nel arco, che in quell'ora
v'era prima tutta logora, se ne scese nascostamente al mare. b. corsini
saetta quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese. segneri, iv-26: il volo
calvino, 1-79: un'altra bomba scese e raggiunse il fondo, alzando un volo
onde la nostra volpaccia, intascatala appena, scese gongolando alla piazza. -volpaccióne
vinto dalla privata autorità di quello, scese subito abbasso, ed il popolo non
: la venere di milo... scese dallo zoccolo che la ospita da tanti
vinadio agitò una ultima volta il cappello, scese una scaletta laterale, prese a passeggiare
candida con fantasmi di bottiglie ammucchiate, scese da certe vigne nate, cresciute, inverde-
stagione, signore ricche e ordinarie già scese in lamé d'oro per la cena,
la macchina quasi dinanzi a lui, ne scese prima un giovanotto 'stilè'che ledere doveva
vassena, che alle prove d'immersione scese a 412 metri di profondità.
svegliatosi di soprassalto dall'oblio alcolico, scese tranquillamente dal treno con buona pace di stevens
gaudenzio balzò dal letto... martina scese lesta dall'altra parte verso la strettoia
repubblica », 8-iii-2000], 1: scese a san babila, e credo fosse