dipinse, sul primo, come una dea scesa dal cielo apposta per farlo felice;
danna. carducci, 131: ahi scesa giù de'mal vietati monti / pèste diversa
grazzini, 12-354: la fante mezza aggranchiata scesa di sul letto. l. martelli
per appunto, quant'era stata la scesa basterà per torgli ed estinguergli tutto quell'
ogni lume s'ammorza: / ver la scesa del male / tu lo strascini a
, / se non forse dal ciel scesa angioletta? l. bellini, ii-27:
/ buca deciso questa coltre d'umido / scesa sul fiume tra baleni e fulmini.
, i-9-123: la piaggia tutta non avea scesa anco, / che fu trovata e
una rapace aquila di non so onde scesa giù a piombo, prima quasi che
ha di salita, tanto-dee avere di scesa. boccaccio, i-480: i due già
della terra, l'avvicinamento dipendesse dalla scesa della luna. g. del papa
avvisatori / a discerner la più leggiera scesa [nel regno delle amazzoni].
quando arrivai a trieste la notte era già scesa sulla città. la notte era illuminata
quel fondo, a marezzarlo sei tu, scesa / d'un balzo, e irrequieta
lume s'ammorza: / vèr la scesa del male / tu lo strascini a forza
parla lamentandosi di sua santità perché non è scesa nella basilica in sedia gestatoria coi flabelli
senza un palmo di salita 0 di scesa, senza una sola giunta che la guastasse
di « bombette vulcaniche » che era scesa a raccogliere, - dante venne a
, / e ti s'affà la scesa e la salita, / e sei omo
mie sorelle vicino al fuoco ed era scesa in cantina per una botola che si
, / e pur non anco in te scesa è la brina, / né cadute
balia... dolendosi d'una scesa, disse che gli brogliava una spalla,
; / cotal di quel burrato era la scesa. idem, inf., 16-114
inf., 12-10]: 'la scesa di quel burrato ', di quello oscuro
, 1-112: salivano su per la scesa incrostata di due spanne di polvere,
fiatare, son già fioca, la scesa mi fa cader l'ugola. parini,
calata, che vuol dire caduta o scesa, dicendo che, dopo aver fatte qui
un lievati suso, e spacciati, scesa da basso, aprì la porta. caro
cinelli, 2-326: sul loro settore era scesa la calma. la notte si risvegliavano
ateste, oibò: si piglia questa scesa / di testa ogni anno, e se
via, quando da lato / donna scesa dal ciel vidi passarme, / e per
più rileva, ai medesimi tempi della scesa di serse, e greco di patria.
stormiscono le cascatelle, / precipita la scesa nel vallone di niel. comisso,
o fosse / col cavallo, e trovando scesa o passo / cattivo, scende giusta
8-2 (235): la belcolore, scesa giù, si pose a sedere,
dall'altro versante. bocchelli, 1-iii-342: scesa che fu la lupacchioli, salì lui
declivio, pendio, di scesa. -per estens.: riferito a qualunque
firenze si chiama china, o vero scesa. monti, 21-342: per l'
primo panno, dove [cerere] è scesa dal carro, e, ritrovata la
l mondo la conosca ed ami, / scesa è dal cielo in terra. bruno
lassù mi butto a corpo morto per la scesa. brancoli, 4-176: ermenegildo si
salita, di ruzzolare bene per la scesa. montale, 2-57: al primo chiaro
cavalluccio fu cortese di trascinarci dopo la scesa dei colli? carducci, 621: oh
mio finestrino. deledda, iii-716: sarebbe scesa a godersi un bagno, col suo
iopa crinito. pindemonte, 1-126: scesa in itaca intanto, anima e forza
ecco, pallade venne, / scesa dal cielo; mandata da hera la braccia-di-luce
ruppe d'una cutrettola / oh! scesa nel piano / per questa sementa del
, ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo con un soprannome
, / se non fossi fra noi scesa sì tardo! ariosto, 2-263: camerier
, iv-30: già m'è nelle ossa scesa / l'autunnale secchezza, / ma
comode... se non averanno la scesa loro difficile e la salita troppo erta
, 3-149: con molta fatica era scesa di ramo in ramo, fino a circa
, impietrita come la morte, era scesa sulla sua faccia. 3
avvisatori / a discemer la più leggiera scesa. -assol. ant. vedere
: luogo in pendenza; china, scesa; pendio. bartolomeo da s.
il collo; e giù per da scesa, ciottoli, pietre, pietrischi, ogni
non cercar mai né l'erta né la scesa, / o di cacciare il capo
istordirmi, di corsa giù per la scesa che da saletta precipita alle caldine,
un enorme elmo verniciato di bianco, scesa la sera regolano il traffico servendosi d'una
a firenze si chiama china, ovvero scesa. percoto, 394: lasciata la
, benché, per esser più atta la scesa che l'erta, son più quegli
la cancellata in cima, o in scesa giù verso i campi. rebora, 92
-non cercare né l'erta, né la scesa; fuggire l'erta e la scesa
scesa; fuggire l'erta e la scesa: contentarsi della mediocrità. pulci
non cercar mai né l'erta né la scesa. guerrazzi, 6-138: per me
piana, fuggo l'erta e la scesa. proverbi toscani, 260: quando tu
piana non cercar né l'erta né la scesa. -perdere l'erta: sentirsi
aretino, 9-280: parevano peregrini che, scesa l'erta di un monte e giunti
nora, non avrebbe esitato e sarebbe scesa. -comportarsi con freddezza, con
in qua m'è calata sì grave scesa ne gli occhi, ch'io non trovo
tua, che sul cadaver santo / scesa forse battea per gaudio l'ale. parini
dei mercanti. bocchelli, 4-216: era scesa in mare, forse per conservarvi quel
/ si trova a piè de l'alta scesa; quivi / più che si può
., iv-xxiv-4: quella salita e quella scesa è quasi lo tenere de l'arco
, 308-11: gli era cascata una certa scesa nel gargalozzo che appena possiva parlare,
. nel ritorno da gressoney, a una scesa, mi adagiò placidamente, anzi adagiò
inspirin terror que'giri orrendi / della scesa feral. pascoli, ii-407: ha domandato
goccia di umore staccatasi dal capo e scesa nel cuore). lorenzo de'medici
piede). firenzuola, 302: scesa del letto, a piedi ignudi, pian
10-28: mi par vedere un'anima che scesa dal cielo viene a imprigionarsi dentro al
, iv-30: già m'è nelle ossa scesa / l'autunnale secchezza, / ma
/ e pur non anco in te scesa è la brina, / né cadute le
sua finestra indemoniare la rissa, era scesa..., s'era interposta tra
g. raimondi, 2-242: era scesa da letto; indugiava adesso intorno alla
i suoi; e una mano era scesa giù, frugava tra i suoi indumenti.
pietà ed ai miei sogni, era scesa in città con un amore ben più ardente
clipeo, ma inerme, / pallade scesa su quella riviera. tasso, 3-11:
o altra parte, o cadravvi una scesa, / e chi ti cura non ne
: s'avviò in fretta per la scesa, tutto infocato in volto. d'azeglio
stelle infondano. capilupi, 62: scesa dal ciel in pura e bianca gonna /
io sono tutto infranto e pien di scesa e cataro et infredaticcio. = deriv
burchiello, 77: se tu hai la scesa, / o sei infreddato, o
gli omeri e sali'me / dond'ero scesa. 2. veloce, affrettato,
gli occhi dell'uomo col quale è scesa a patti che la fissano ingordi,
benché, per esser più atta la scesa che l'erta, son più quegli che
. è buona alla tossa, alla scesa, ed alla scesa che si purga pel
tossa, alla scesa, ed alla scesa che si purga pel naso, allo intasato
d'una berettina, mi calò una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la parte
solenni avvisatori / a discerner la più leggiera scesa; / li qua', mirate d'
, insensibilmente discende, a mezzo la scesa, vicino a un rialzamento di terreno
issisa, sf. ant. scesa, catarro. testi non toscani
lacca', cioè nella quarta china o scesa o lama. dante, inf.,
/ l'onda della lontana avemaria / scesa giù per la canna del camino / col
landò '; poi, quand'è scesa, scompare in un mulinello di gente.
/ leggiadria singolare e pellegrina, / scesa dal ciel, nova beltà divina.
alle maremme. fucini, 195: la scesa era finita... di trottare
. delminio, i-150: la fanciulla scesa dal cancro significherà la comare che leva
che quell'alma ch'adoro, / che scesa in terra par del paradiso. casoni
/ e pur non anco in te scesa è la brina, / né cadute le
aspetto / di qualche madonnèlla, appena scesa / dall'altare nel mezzo della chiesa?
. caro, 12-iii-40: assaltato da scesa e da febbre di mala natura in su
fondo, a marezzarlo sei tu, scesa / d'un balzo. 2
alla ruota di troppo girare per una scesa. guglielmotti, 522: 'martinicca'
correre a martinicca svitata giù per la scesa di san miniato al tedesco.
primo vestito trovato sulla seggiola, è scesa un momento per qualche compra mattutina.
dall'istesso medesimo momento acquistato per la scesa cb. 6. segue o
, essendo nel medesimo tempo assaltato da scesa e da febbre di mala natura in
il sei, determina il tempo della scesa per a d; sicché il tempo
. gadda, 6-143: la diritta scesa del pennato consacra al frutto l'ulivo,
: se bene pare che questa città sia scesa di tanto grado, è non di
come le mignatte si attaccano alla vacca scesa a pascere nel padule, si lima
epiteto ingiurioso. aretino, 20-81: scesa da basso, aprì la porta e mise
, 2-186: come la mia famiglia sia scesa alla mira di mandare un figlio,
le tre dee la nudità lucente / scesa a piatir da la stellata altezza / fra
galileo, 4-2-20: dico che la scesa dell'acqua, misurata dalla linea ao
miglia, tra la montata e la scesa, rendute poco sensibili e nulla faticose
non presti o presti con difficultà la scesa per sé di quell'altezza al luogo nel
, i-67: la novella donna era scesa, frattanto, e, con un
sempre su'cavai magri, e la scesa, anco, / sempre va a
del 'landò '; poi, quand'è scesa, scompare in un mulidetto degli uccelli
, / perch'alia testa non gli muova scesa. redi, 16-ix-86: utili.
d'una berettina, mi calò una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la
, i-187: quella celeste anima non è scesa in coteste immagini mutole. serdonati,
8-2 (1-iv-676): la belcolore, scesa giù, si pose a sedere e
, 276: la mamma? forse scesa per due ciocchi... / forse
: mi ha dato noia un po'di scesa e non ne son libero. ramusio
dignano. a. verri, i-210: scesa da lungo tempo la consorte alla tomba
: in inghilterra, la poesia è scesa sotterra con byron: nella germania, con
era quale fosse l'oggetto della spedizione scesa a civitavecchia, e che essi [i
5-5: percioché da roverè venendo per la scesa ripida et erta della montagna andare alla
vasto impero, di sette colonie, è scesa fra quelle di terz'ordine.
, 3-2-319: maggiore impedimento arrecherà alla scesa di una pietra la viscosità della pania
tram à preso la mano per la scesa di fiesole: a doccia è andato diritto
nel passargliene quando vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel che
mare dirottissimo: dall'altra parte ha una scesa agevole e largamente aperta e patente inver
345: spesso calando per una rapida scesa accade di sentire che il cavallo non
salita che cento gioghi di buoi alla scesa. nievo, 1-vi-687: la pecora.
di cui una estremità (detta * scesa ') è tesa e assicurata alla riva
. tommaseo, 2-ii-261: ora adessu è scesa in piazza, / e vestita è
opposta ha una lunga e per- cipitevole scesa fino al fiume. = var
/ cotal di quel burrato era la scesa. idem, inf., 26-138:
de la comune italica pernicie, / scesa dal ciel per implacabil fato. sanudo
pasolini, 1-56: partirono su per la scesa della circonvallazione gianicolense, portandosi sulla canna
della marina, una pesa malinconia è scesa su noi, né riusciamo a
dalla parte di là, hawi una repente scesa per ispazio di sei miglia e giugni
ha da cercare l'erta né la scesa. -andare bene. giusti,
, non cercar l'erta né la scesa. -molto corre chi va piano-
... chiamisi la via della scesa, la quale sarà costituita in un piano
orizzonte, e questo chiamasi piano della scesa. torricelli, ii-4-10: se sarà un
. e. gadda, 6-267: la scesa era lenta, fra le nuove piantagioni
de le tre dee la nudità lucente / scesa a piatir da la stellata altezza /
: poscia che la fede pagana fu scesa in terra co la sua gente.
407): s'arrivò in fondo alla scesa, e s'uscì finalmente anche dalla
il collo; e giù per la scesa, ciottoli, pietre, pietrischi, ogni
10-82: poscia che la fede pagana fu scesa in terra co la sua gente.
feci d'una berettina mi calò una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la
mano scorgea lo smalto / fiorito d'una scesa, / donde il monte dall'alto
moravia, ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo con un soprannome
ancor, poetizzando, alloro, / scesa è dal ciel co 'l suo pudico
nel ritorno da gressoney, a una scesa, mi adagiò placidamente, anzi adagiò
molto ornato e ricco che cominciava della scesa di sancta maria novella infino a sancta maria
signora che c'era stata. anch'essa scesa a popolare la piccola stazione. fracchia
: poscia che la fede pagana fu scesa in terra co la sua gente e suo
, 1-83: nelle povere spalle è scesa morte. -sempre riferito a parti
lume s'ammorza: / vèr la scesa del male / tu [bisogno] lo
benché, per esser più atta la scesa che l'erta, son più quegli che
, ma inerme, / pal- lade scesa su quella riviera. brusoni, 2-70:
, / al nido donde pura già scesa presta sale. firenzuola, 13: poscia
tagnia... ci si presentò una scesa pretosissima. = var. metatetica di
, 5-39: noi andaremo a la procliva scesa, / in capo de la quale
e sfoggiare ogni radezza, era la scesa delle forbici. b. perucca [«
scorgea lo smalto / fiorito d'una scesa, / donde il monte dall'alto /
: m. gio. agostino ha una scesa negli occhi molto ben molesta, come
ma crepitare lungo la provinciale dopo la scesa del torraccio l'avevano udita un po'tutti
se bene pare che questa città sia scesa di tanto grado, è nondimeno metropolitana di
trova più vicino al termine della sua scesa, cioè allo stato di quiete. grandi
di vedere se avessero potuto fare una scesa in provenza o almeno nelle isole di
, iv-83: come morta a mezza piaggia scesa / quasi di vita in sull'estrema
ariosto, i-iv-556: -io non ho scesa. - (un randello di frassino
magalotti, 21-70: per la velocissima scesa dell'argento vivo è subito ridotta [l'
/ ateste, oibò: si piglia questa scesa / di testa ogn'anno, e
come signore temporale non dovrebbe prendersi la scesa di capo pei negozi di napoli;
, che tu 'l sentirai russare, scesa del letto, a piedi ignudi, pian
impero, / se non fossi fra noi scesa sì tardo! boccaccio, dee.
ha presa: / nulla utilità n'è scesa de la mia reclusione. p
adempia ». tasso, 13-1-196: scesa dal terzo cielo, / io [venere
sono andato pensando di reiterar tante volte la scesa da piccole altezze ed accumulare insieme tante
3-26: era indubbio che 'la'josette fosse scesa a ferrara facendosi accompagnare da una gran
/ de l'alpe per cadere ad una scesa / ove dovea per mille esser recetto
benedetto / dell'alpe per cadere ad una scesa / ove dovrìa per mille esser recetto
: essendoglisi ribaltato il calesso appiè della scesa della montagna di somma, gli si slogò
, rimonta altrettanto quanto fu la sua scesa. rezzonico, xxiii-242: il porto
non presti: o presti con difficultà la scesa per sé di quell'altezza al luogo
, 12-1-93: nelle ripe di questa scesa veddi certi strati di tufo. cesari,
: percioché da roverè venendo, per la scesa ripida ed erta della montagna andare alla
. benivieni, 112: trovarono una scesa, per la quale mettendosi a camminare,
di ritorno a bordo della guardia franca scesa a terra per diporto. rostagno,
insanguinata. fogazzaro, 7-227: è scesa la notte sul mio cammino, ho
correva giù a ritrecine per uella scesa. viani, 19-668: all'erta pubblicano
voce che ricorda marcello mastroianni chiama cleopatra scesa in strass e piume rivistaiole dal suo
il collo; e giù per la scesa, ciottoli, pietre, pietrischi.
/ che stille rassembravan di rosata, / scesa dal ciel su ma- tutina rosa.
: qui descrive il luogo di questa scesa dal sesto nel settimo circulo e dice ch'
, / per un balzo, una scesa, una viuzzola / si sguscia, si
salita, di ruzzolare bene per la scesa. -scendere copiosamente (le lacrime)
il nome e le eccellenze della divina scesa da cielo a fare del ben di
f. pigafetta, 3-18: la scesa... del peso posto in d
ha di salita tanto dèe avere di scesa. 12. raggiungimento della beatitudine
v.]: ogni salita ha una scesa. 22. dimin. salitèlla.
bembo, 1-100: dalle celestiali armonie scesa [l'anima] ne'nostri corpi
, ringraziato il rettore, misesi alla scesa della scalea. guerrazzi, 1-13: gli
da poggibonsi, cxxi-94: dappiè della scesa si è il piano dove cristo di v
tutta la sua vita non era mai scesa ad alba, la capitale geografica delle langhe
leva il trotto sbardellato giù per la scesa, e mi sento dietro il riso dell'
, i-441: o tu che hai scesa la scabrosa costa, / riposati in
giù, / a scapicollo, per la scesa. = deverb. da scapicollare.
incatenate per contradire il porto e la scesa a'pisani, si scatenare e vennono
19: la forza di dio è scesa in questo corpo e move e mantiene
10-82: poscia che la fede pagana fu scesa in terra co la sua gente.
un vasto impero..., è scesa fra quelle di terz'or- dine,
ha presa: / nulla utilità n'è scesa / de la mia reclusione. dante
/ cotal di quel burnito era la scesa. idem, inf, 16-101: come
de l'alpe per cadere ad una scesa / ove doveaper mille esser recetto; /
. cavalca, 19-39: perché in quella scesa del monte non avea luogo piano dove
. l. frescobaldi, 2-83: questa scesa è molto malagevole e aspra e rovinosa
percotendola,... per la scesa d'una gran valle, che lì a
/ per lo gran voto de l'orribil scesa. p. della valle, 3-473
che conviene attraversare, calando prima una scesa lunga e ripidissima, per una strada
di notte. baretti, 6-289: quella scesa è veramente cattiva, e non s'
: s'awiò in fretta per la scesa, tutto infocato in volto. carducci,
su cui tornavo da gressoney a una scesa mi deponesse soavissimamente a terra. nota
e scomparve a balzelloni giù per la scesa pietrosa. cassola, 9-11: il motociclista
sobbalzare sulle verghe e sparire per la scesa. -in un toponimo. malaparte
al parapetto che è in fondo alla scesa del gigante. -a scesa (
scesa del gigante. -a scesa (con valore aggett.): costituito
s. v.]: 'marciapiede a scesa: che va digradando fino a scendere
, benché per esser più atta la scesa che l'erta son più quegli che cascano
non presti o presti con difficultà la scesa per sé di quell'altezza al luogo nel
: quanto più tosto si fa la scesa, cotanto più tardi si fa la salita
della lumaca che gira sopra quella della scesa, e per un'altra porta diversa e
roccie sporte fuori... rendevano la scesa al piano malagevole a dismisura. manzoni
; e specialmente sul principio, nella scesa dal castello al fondo della valle.
sotto a'ferri famelici; e quella scesa gli sembrava lunghissima. tozzi, vi-669:
qualche volta, quando aveva fatto tutta la scesa del pog- getto, la piccia delle
. panigarola, 3-i-39: dopo la scesa dello spirito santo in lingue e dopo
,... come s'avidono della scesa de'fiamminghi, montarono a cavallo e
.. come altramente intendi la sua scesa in italia? 5. sbarco da
incatenate per contradiare il porto e la scesa a'pisani, si scatenarono e vennono contro
: fo multo crodel et amara la scesa in terra de quilli grieci chi foro
e leggiera / vetare a'saracin la prima scesa, / la gran fatica fia de
suoi, né osando d'aspettare la scesa de'nimici fuggissero, abbandonando i loro forti
di vedere se avessero potuto fare una scesa in provenza o almeno nelle isole di eres
per fortifi- carvisi. 6. scesa in campo-, intervento in un conflitto arvare
l'europa teme e desidera la nostra scesa in campo. invece dei nulle arrisicatoli
f. pigafetta, 3-11: sarà la scesa del peso messo in o più da
: delle due cause che rendono la scesa del mobile più e più tarda in
depende dalla vicinità al primo termine della scesa cresce sempre con la medesima proporzione,
michelini, 373: la via della scesa in detto piano non sarà perpendicolare a
assottigliasi, in questo per la velocissima scesa dell argento vivo è subito ridotta a
, quanto acquistasse difevatura, tanto perderebbe nella scesa dell'acqua. 8. parte
ha di salita tanto dèe avere di scesa; e quella salita e quella scesa è
di scesa; e quella salita e quella scesa è quasi lo tenere de l'arco
ch'ai fin cade', cioè alla scesa della vecchiezza, dove la vita comincia
: véndono pùbliche carte nei momenti di scesa per riacquistarli non appena il valore tocca il
tale parte (in partic. nell'espressione scesa di catarro). esopo
vecchia, patendo in li occhi certa scesa per la qual non vedea, chiamò un
, 308: gli era cascata una certa scesa nel gargarozzo... che appena
signor mio caro, se tu hai la scesa / o sei infreddato o senti di
che dui dì sono mi è venuta una scesa di catarro, che mi ha intronata
stette a bologna, mi si scoperse una scesa con tanto affanno agli occhi che per
avuto otto giorni di letto per una scesa in una guancia, la quale non è
era muta, per aver duncano una scesa di capo, fu deciso...
. in espressioni del tipo mettersi a scesa di testa in qualcosa, prendere qualcosa
qualcosa, prendere qualcosa a, per scesa di testa). guidiccioni, 4-22
ché, sèmpre che mi viene quella scesa, / posso torre la penna e stare
nel passargliene quando vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel che
. guerrazzi, 13-95: si tolse la scesa di testa di pro 12
in espressioni come pigliare, prendere una scesa di testa). q q
: questa sia l'ultima briga e scesa che insieme noi pigliamo e facciamo. fagiuoli
di fare anch'io mi son preso la scesa da poeta e teologo. pananti,
, ii-73: chi si sia preso questa scesa di testa di accordare li scritti dati
ridolfi non farà nessun caso di uesta scesa di testa che s'è preso non so
poeta si fatto, si piglierebbe la scesa di testa di leggere al lume della luna
alle dieci? chi si piglierà la scesa di testa di venire a vedere se
neanche più, non si prendono più la scesa di testa di nascondere, è il
locuz. -non cercare l'erta né la scesa: v. erta, n.
, 916: doppo la salita vien la scesa. proverbi toscani, 260: quando
, non cercar l'erta né la scesa. tommaseo [s. v.]
.]: ogni salita ha una scesa. p. petrocchi [s. v
[s. v.]: alla scesa tutti i santi aiutano. 17
si truova una montagna c'ha di scesa ben due giornate. = var.
incontrasse timperadore con metilde mentre questa, scesa da cavallo, s'avviava appiede al
, / scordata di me stessa e scesa tanto / dalla grandezza mia, prestando
g. gozzi, 1-21-235: qui la scesa dal ciel gioia divina / le belle
oso chiamarla ignobile? se è romana scesa di sangue romano, questo le basta a
impronta di quella fredda e affettata gravità scesa dal botta a tutti i suoi imitatori
: una falsa dottrina del peccato originale scesa dalle credenze indiane all'ultimo paganesimo e
, in un giorno di festa, era scesa al pizzo con l'animo teatralmente festoso
pretendevasi consanguinea della macedone e per conseguente scesa da ercole, stabilita appena sul trono rivolse
i-217: qui descrive il luogo di questa scesa dal sesto nel settimo circulo e
. tecchi, 11-19: giù per la scesa, ciottoli, pietre, pietrischi,
mascali, la distesa ai lava pietrificata scesa nel 1928 dal lontano cratere fino al maresommergendo
, a scontrarsi con quella che, scesa dall'alpi, recava angustia invernale.
inciampare o travolgersi e cadere per quella scesa, tanto in pendio e dirupata.
mula su cui tornavo da gressoney a una scesa oleose. lessona, 1316: ghiandole
piovene, 15-39: la negra, appena scesa, prendeva posto sul pronao su una
ch'io, / scordata dime stessa e scesa tanto / dalla grandezza mia, prestando
come dio volle giù per la selciata rottadella scesa di marino. carducci, iii-21-339: avean
. pascoli, 793: oh! scesa nel piano / per questa sementa del grano
1-iv-676): la belcolore, scesa giù, si pose a sedere e cominciò
europeo, nonostante la moneta americana sia scesa a quota 1603, 50 lire.
243: benché me ritrovi con una scesa catarrale e con una passione de denti
stato come le mignatte si attaccano alla vacca scesa a pascere nel padule, si lima
goccia di umore staccatasi dal capo e scesa nel cuore). atti del
, / per un balzo, una scesa, una viuzzola, / si sguscia,
l'altra altrettanto quanto fu la sua scesa. g. raimondi, 3-131: su
su cui, direi, la penna sia scesa prima che i numeri sillabici e le
19-180: un giorno lo incontrai alla scesa del ponte di pisa, giornata di sinibbio
: essendoglisi ribaltato il calesso appiè della scesa della montagna di somma, gli si slogò
5-39: noi andaremo a la procliva scesa /... / che chi la
assediati da clodio glabrione, assogàrsi per la scesa del cavo monte con soghe di vite
, ma è un aiutarlo per la scesa. = denom. da soliloquio
18: pillole da usar per la scesa: calamo aromatico, cubele, anisi crudi
, ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo con un soprannome che
: questo sostentamento, che vieta la scesa al sasso, che importa che sia
8-69: in inghilterra, la poesia è scesa sotterra con byron; nella germania,
lo consente, la spalla può essere scesa anche in punti diversi dal canale percorso
ogni altra. capilupi, 62: scesa dal ciel in pura e bianca gonna /
presa: / nulla utilità n'è scesa de la mia reclusione. novellino,
continue l'onde / spinte in giù dalla scesa a poco a poco.
ii-73: chi si sia preso questa scesa di testa di accordare li scritti dati fuori
ai maturi. pavese, 4-129: bpera scesa una donna slanciata, in giacchetta verde
19-180: un giorno lo incontrai alla scesa del ponte di pisa, giornata di sinibbio
pilastri, l'alzata o la scesa delle taparelle avvolgibili del terzo piano fa
. cinelli, 11-195: gisella era scesa di cavallo; dando le redini a
. bacchetti, 3-181: cecchina era scesa sulla spianata accompagnata da faust schneckenthal,
cassola, 2-25: la temperatura era scesa sotto zero. -con riferimento alla condizione
il primo dell'anno. -a scesa di testa: tenacemente, ostinatamente.
a reggere una rivoluzione debbono, a scesa di testa, apertamente proclamare i principi
guida (ad esempio la fiat è scesa di circa l'i %, la pirellona
toccando le suoi però ch'erano alla scesa del monte. gemelli careri, 2-i-403:
pratolini, 10-253: l'aria, scesa la sera, diventata anche più pungente
parole che sono spintoni giù per la scesa del male, il cui baratro gli
8-2 (i-iv-676): la belcolore, scesa giù, si pose a sedere e
3-26: era indubbio che 'la'josette fosse scesa a ferrara facendosi accompagnare da una gran
fiatare, son già fioca, la scesa mi fa cader l'ugola. -il noce
nessuna luce di nessun sentimento buono era scesa sino al fondo di quella natura villana
remurchiarono le galie a zia essa fregata era scesa in una val- legella lì a zia
vasto impero, di sette colonie, è scesa fra quelle di terz'ordine, senz'
, / e pur non anco in te scesa è la brina, / né cadute
segneri, i-262: questa sapienza medesima, scesa in terra, protestò a coloro che
, i-218: l'autore somiglia questa scesa a quella, e dice che v'e
, 3-2-319: maggiore impedimento arrecherà alla scesa di una pietra la viscosità della pania che
, sul primo, come una dea scesa dal cielo apposta per farlo felice; poi
allora in un pezzo di campo a scesa ripida, uno zollàio di blocchi vangati.
normale dei vani,... già scesa a 3, 30 nei suggerimenti politec-
della sera [5-iii-1999]: ras-allianz è scesa al 3 % del capitale, e
sporgeva verso di me, la pelle era scesa sotto la cappella. anna non aveva
televisione o sui giornali... è scesa per la prima volta al di sotto
: ilvecchioalexs'erastrettonellespalle. sivedevache gli era scesa la catena. « e allora » l'