: quindi è che alcune quasi perdenti scendono abbasso. magalotti, 21-69: fu poi
rudi montanari rètici che... scendono in grosse masserie a comprar fondi e
confusione, per certe stradette addormentate che scendono fra giardini estatici. cardarelli, 6-128:
si rallegra il cor quando a tenzone / scendono i venti, e quando nembi aduna
prati, ii-303: misteriose voci / mi scendono nel core; / e sotto il
. idem, iii-642: dolenti rughe scendono su la bocca e disegnano ima inespressa amarezza
ii-687: i cervi a bere / scendono ansanti nella gran caldura. deledda,
: i più curiosi e più bravi scendono a prender le forche e gli schioppi,
1827 (126):... scendono a torre le forche e gli archibugi
argine, alta fra le vigne che scendono al mare. bontempelli, 9-211:
luciano], ii-2-243: preziose collane scendono dal collo: e giù sino ai piedi
vengono dal largo, di quelle aromatiche che scendono giù dalle verzure del monte. viani
, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. guicciardini, i-216
iv-2-678: i vari delle navi che scendono nel mare sollevando nell'attrito le fiamme
su bito i due autisti scendono, si affrontano, discutono, si
bottega, soltanto coloro che come me scendono di quando in quando, con gli occhi
come la gragnuola. pascarella, 635: scendono al piano cantando e portandosi via lunghi
solitarie, scogli e banchi di rocce cui scendono pini ed olivi, soavi e primitive
, caratterizzato da rami numerosi da cui scendono tante radici che formano enormi pergolati.
delvelmo: ciascuna delle due parti che scendono lungo le guance ad allacciarsi sotto il
due, una per parte, e scendono fin quasi sotto il mento;
, di persa e di basilico e scendono addosso ai muri umidi e scuri.
delle facciole bianche che ai sacerdoti francesi scendono sul petto dell'abito talare. 5
melodia / mesta... / scendono i fiumi. / scendono pieni, rapidi
. / scendono i fiumi. / scendono pieni, rapidi, gagliardi, / come
di piazza m., si vuota. scendono le dame che incantano il poeta povero
: asiago è l'ultima stazione. tutti scendono. è quasi mezzodì. il
... si mettono il cappello e scendono in strada. piovene, 5-367:
i luoghi montani; quando i boreali scendono dall'alto e premono il soggetto terreno
epici canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. d'annunzio, ii-877
intorno; d'avorio la cima; / scendono tacque come sciolte trecce. ojetti,
d'usseglio, d'aia di stura che scendono l'in verno a fare
, gli scoiattoli striati... scendono a prendere le bricie quasi dalle vostre
di beltà fiamminga. moretti, 61: scendono buone / le lacrime sulle gote,
ii-687: i cervi a bere / scendono ansanti nella gran caldura. idem, iv-
man mano che [le galline] scendono in terra, il gallo, con zampa
vestiario. -calzoni a campana: che scendono allargandosi sotto il ginocchio. nievo
voce. saba, 25: canterellando scendono i sentieri / del borgo i cittadini,
epici canti del tuo popol bravo, i scendono i fiumi. 12. poesia
sono senza pietà, capitalmente; e se scendono a perdonare, scivolano addirittura fino
montale, 3-107: i lunghi baffi gli scendono lungo la boccuccia puntuta e carnosa.
, la cocca del fazzolettone, scendono a gruppi in città, con in testa
il fiume] esubera d'acque che scendono dalla china tagliata con arte di natura a
a cavallo delle due vallate da cui scendono ruscel- lando fra i macigni le prime
. i giri delle strade che vi scendono dentro, come di cerchia in cerchia,
de 'l pascolo, su 'l limite / scendono in torme a bevere. /.
sf. capigliatura; i capelli che scendono sulle spalle. dante, inf.
/ alla città dai mille campanili / scendono, alla città fumida e bianca.
colle, col verde pallido degli ulivi che scendono per la china,...
patria. saba, 25: canterellando scendono i sentieri / del borgo i cittadini.
di caprifoglio, che in certi punti scendono quasi a toccar l'acqua. e
esubera [il fiume] d'acque che scendono dalla china tagliata con arte di natura
cercine. d'annunzio, iii-x-991: scendono / e salgono le donne / con
quasimodo, 2-21: mater dulcissima, ora scendono le nebbie, / il naviglio urta
degli ornamenti terminanti a fiocco, che scendono dai cappelli prelatizi e che negli stemmi
cornice. i giri delle strade che vi scendono dentro, come di cerchia in cerchia
volevo parlarvi anche dei piccoli grilli che scendono a migliaia pei campi mietuti e levano
sbirri fanno il corteggio. salgono e scendono più volte; voltano a destra, voltano
volevo parlarvi anche dei piccoli grilli che scendono a migliaia pei campi mietuti e levano un
annunzio, iii- 1-62: dodici barche scendono da fisaore, coperte di damasco cremisino
sole. viani, 13-123: dalla selva scendono gli uomini con la crinella di salice
più difficile. i versi nostri facilmente scendono alla prosa, e perciò basta soltanto
canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. / scendono pieni, rapidi
, / scendono i fiumi. / scendono pieni, rapidi, gagliardi, /
: 'mater dulcissima ', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente
moravia, viii-8: i due autisti scendono, si affrontano, discutono, si ingiuriano
, tuttavia incalzati dal terrore, i fuggiaschi scendono verso il mare. saba, 506
acque che vanno all'amo e quelle che scendono all'ombrone. bocchelli, 9-63:
pavese, 43: le ragazze al crepuscolo scendono in acqua, / quando il mare
moravia, viii-8: i due autisti scendono, si affrontano, discutono, si ingiuriano
tetti per raccogliere le acque piovane che scendono dalle falde; gronda, grondaia.
d'annunzio, iii-1-62: dodici barche scendono da fisaore, coperte di damasco cremisino
fasci di legna /... / scendono ai lor tuguri / dolcemente, come
in mediocre distanza d'amene colline onde scendono copiosi e limpidi rivi. giordani
del liri tra i macigni, dove scendono / e salgono le donne / con le
brulla dorsale che spartisce le acque che scendono verso lo jonio, in parte quelle
lo jonio, in parte quelle che scendono verso il tirreno. bocchelli, n-14
canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. deledda, i-38: gli
, gli apostoli pietro e paolo che scendono dal cielo colle spade impugnate. negri
falde irregolari, le quali salgono e scendono con bruschi sbalzi, come il profilo
lago] ventiquattro gran fiumi, che scendono dalle montagne della norvegia, c'hanno
torme di faccendoni o di trappolieri che scendono come avvoltoi affamati nelle logge de'mercanti,
i giri delle strade che... scendono dentro i sassi, come di cerchia
, di cenere, ecc. che scendono simili a neve. -scherz.: piove
falde irregolari, le quali salgono e scendono con bruschi sbalzi, come il profilo
2. le placche dell'elmo che scendono a coprire le guance. panzini
, che da una fama volante e suonante scendono ad un'altra fama addormentata, cui
e storico della poesia; ma qui scendono più in giù; più in giù assai
e ville piacenti, né campagne che scendono a contendergli fin l'ultima spanna di
tuttavia incalzati dal terrore, i fuggiaschi scendono verso il mare. una nave è là
per lo più torbide e fecciose, che scendono da'precipizi delle montagne? targioni tozzetti
si rallegra il cor quando a tenzone / scendono i venti, e quando nembi aduna
l'alme infelici, e a stige scendono. monti, 1-12: irato al
comune, / chi qua chi là. scendono ciechi al piano, / portano massi
/ di ferro adorne e gravi / seco scendono, amor, da l'alte navi
fessura che geme lagrime, le quali scendono in fiumana di fango o di sangue
di faccendoni e di trappolieri, che scendono come avvoltoi affamati nelle logge de'mercanti
non sapete voi che le madri conde- scendono agevolmente ai desidèri de'figliuoli, e li
/ dei filobus che ansando ai semafori scendono soffici in una pressione / avara,
sostanze porose attraverso le quali i liquidi scendono lentamente depositando i materiali solidi in sospensione
più o meno vistosi tra i quali scendono le estremità libere del nastro stesso.
. l'attività dei fiocinini, i quali scendono nelle acque per cacciarvi di frodo l'
canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. pascoli, 238: brontolava
de'miei guai. carducci, iii-24-395: scendono per una traccia di salici e canne
che abitano tra tacque dolci e nel mare scendono costui riceveva fomentazione dal patrocinio d'alcuni grandi
c'è l'ora delle indossatrici che scendono con passo regale verso il fotografo, inverosimilmente
caulogene che, sviluppandosi dal fusto, scendono obliquamente fino al terreno, affondandovi ed
dell'aria. carducci, 996: scendono [i fiumi] pieni, rapidi,
ecclesiastico rosso, dai lati del quale scendono due cordoni che terminano con cinque ordini
valore attributivo, di vestiti che vi scendono o di stivali che vi salgono)
da credere a'genetliaci, a noi ne scendono. 3. letter. ant
, 1-ii-336: sera e mattina essi scendono al lido e, adorato il mare (
e di là in molti ghirigori e scendono in due treccie sulle spalle.
dal lentischio, i cui cespugli fitti scendono al mare; tra i quali spuntano
, essendo lor forza il giuoco, scendono e dànno i cavalli a'lor fanti.
credere a'genetliaci, a noi ne scendono. d'annunzio, iv-2-913: alberi
i giri delle strade che... scendono dentro, come di cerchia in cerchia
fiumi, o la ricevon da'fossati che scendono da'monti, per servizio de'mulini
due bande di foglie a punto a croce scendono giù per lo schienale, traversano il
piovene, 5-107: le valli che scendono al lago sono tutte graziose; castagneti,
.. quando per la neve / scendono al monte. pirandello, 7-74: sudavano
veneziana, per strade che... scendono a corsa verso il ponte, a
una squadriglia d'idrovo- lanti che scendono in bacino passa sullo scampanìo delle
alla cognizione delle cose divine che tran- scendono al nostro lume naturale, è necessario el
5-151: nutrite dalle buone erbe, scendono le bestie con la coda impastata di
vi-349: i tiranni, madama, scendono a questa regione di morte con impensato
] vanno in due piedi ancora. scendono degli alberi col capo innanzi.
incestuosi. carducci, iii-19-50: scendono cinque o sei papi in sedici mesi
colano coll'acqua ricca di costellazioni che scendono ad inchiostrare di colori adamantini i lucenti
di neve fresca incipriava le pendici che scendono sulle baracche di braganza bay. c
x-13-15: l'uomo e la civiltà scendono dagli altipiani coll'acqua; il commercio
) a varia distanza dalla città; dove scendono per acquisti, e a vender tessuti
distesa di sotto per ricevere l'incursioni che scendono, e questi accomodati per quelle che
la stessa instabilità de'mattoni, che scendono dal suo luogo, proviamo nel voltare
medesime creano. sbarbaro, 1-67: scendono... i bebé infiocchettati come cagnolini
, la fronte si riga, le lagrime scendono. = denom. da floscio (
mali,... a noi ne scendono. = voce dotta, lat.
le loro mitre corusche le cui quattro infule scendono dall'una parte e dall'altra delle
di diadema, con due trecce che scendono ai lati del viso. negri
partendo dall'orlo della mitra vescovile, scendono sul collo e sulle spalle. -per
. fantoni, i-96: l'occhi-cerulee scendono / cesaree squadre alla fiamminga terra,
, rapidissimi ed innavigabili... scendono in esso [fiume] dall'appennino
lavoro, la stessa instabilità de'mattoni che scendono dal suo luogo, proviamo nel voltare
. bini, 1-38: salgono e scendono più volte; voltano a destra, voltano
terrazzine e di scale esterne, che scendono a un orto. -scrittura, disegno
giocosa, 49: mano a mano che scendono, la corsa invelocisce.
, e come petali di spettrale purezza scendono rabbrividendo sulla città ipnotizzata.
bottis, 64: scendono de'torrenti d'acque strepitosi dal vesuvio
. f. frugoni, vi-293: tanti scendono quaggiù rei, e non si purgano
marino, vii-166: compaiono in duello, scendono nello steccato: la lizza è l'
da sera. -calzoni lunghi: che scendono dalla cintola sino alle scarpe. -maniche
le maghe sanno parole dannate, che scendono la luna a saltare sui trivi e sui
mosse dalle bacchette azionate dai tasti, scendono nel compositoio e si riuniscono insieme per
abituate altaria rarefatta degli altipiani andini quando scendono a valle dove la pressione è maggiore
iii-26-178: i mandriani delle alpi cozie scendono a svernare nella campagna torinese. tarchetti,
, dove hanno volato le case, scendono quei massicci e violenti angioli di melozzo che
ciascuna col proprio duce e col fantino, scendono in piazza che mormora e mareggia impaziente
. a varia distanza dalla città; dove scendono per acquisti, e a vender tessuti
canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. buzzi, 200:
due, una per parte, e scendono fin quasi sotto il mento; forse per
iii-26-178: i mandriani delle alpi cozie scendono a svernare nella campagna torinese; i
fango a dormire. calvino, 6-11: scendono diritti, i raggi del sole,
della mietitura. perché o i padroni scendono a patti, oppure non si miete.
delle miagolanti befane venute dall'america che scendono dai pullman dinanzi ai musei e alle
america '; molte milliaia dei quali vi scendono come in sepolcro di viventi, o
volevo parlarvi anche dei piccoli grilli che scendono a migliaia pei campi mietuti e levano un
loro mitre corusche le cui quattro infule scendono dall'una parte e dall'altra delle guance
fatto d'arte generalmente, ma quando scendono a particolari e fanno libri, i francesi
nel 1074. praga, 4-129: scendono dall'alto, lontani come echi dello spazio
? barilli, 5-92: dal treno scendono delle indigene addirittura monumentali, col bambino
. e questi rosoli pieni di morchia scendono a ristorare gli ozi dei nostri elegantissimi
papa, 6-ii-146: se gli alimenti scendono con libertà fino a mezza la lunghezza
: 'mater dulcissima ', ora scendono le nebbie, / t navilio urta
, a te le grazie unite / scendono d'amatunta: il piè levando / fra
la bora, la cocca del fazzolettone, scendono a gruppi in città, con in
per lo più nudi d'erbe, scendono di notte a nutrirsi nel piano. g
. boito, xc-511: dove passi scendono / nuvole di fiori. fogazzaro, 7-222
le scale che dal pavimento della chiesa scendono alle quattro cappelle sotto le nicchie?
diva. fantoni, i-96: l'occhi-cerulee scendono / cesaree squadre alla fiamminga terra,
le cui quat tro infide scendono dall'una parte e dall'altra delle
, un torneo. gli individui vi scendono a offesa e difesa, col fermo
baldini, 3-117: per il viale scendono bambini sulle triciclette, e l'omnibussetto
con bruni sandali / e taciturne / scendono, passano / l'ore notturne, /
oroscopici. arbasino, 9-228: ora scendono sparsi verso la pagodina oroscopica. =
1-94: lunghe file di donne che scendono verso ceprano, recando il testa pesanti
da qualche passione animati, sagliono e scendono con la voce per intervalli assai piccioli e
parte de'quali scendevano, si come scendono, dall'alpi e parte dall'appennino.
partendosi dal primo palco di rami, scendono giù fino al pedale dell'albero.
tarchetti, 6-ii-506: i due giornali scendono in palestra e sostengono a spada tratta
animali domestici. arbasino, 11-145: scendono dalla macchina e camminano sulla ghiaia,
della mietitura. perché o i padroni scendono a patti, oppure non si miete
, o amore, quanti son quelli che scendono in questo pelago e abbisso tanto tenebroso
, solo: rocce pelose d'arbusti scendono a picco ai suoi piedi. volponi
. f. frugoni, vi-293: tanti scendono quaggiù rei e non si purgano pria
cancogni, 214: pennacchi di nebbia scendono giù nelle valli quando la pioggia smette
tutta la penisola tace, i piemontesi scendono dalle loro alpi pensando all'italia.
con ipallage: provvisto di prominenze che scendono dall'alto verso il basso.
le cupole, dentro e fuora, scendono nel tamburo, continuano sotto di quello
canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. / scendono pieni,
bravo, / scendono i fiumi. / scendono pieni, rapidi, gagliardi.
'pifferaro': negli stati romani que'che scendono in città a cantare a suon di piffero
alle finestrette, vanno e vengono, scendono nel chiostro, risalgono, aspettano, anelano
comuni inglesi, ma lo esagerano; scendono a sindacare e piluccare non solamente i
quelle scalettine che due flauti salgono e scendono a terzine come due nanerottoli, quei «
piume di struzzo, nere, che scendono sulle loro spalle. guglielminetti, 3-135:
il podestà coi giudici e'notari / scendono, in ricchi sciamiti velluti. bocchelli
quelli svizzeri del canton ticino che vi scendono nell'inverno a vendere castagne lesse e
moretti, 15-120: le contadine che scendono dalle campagne con polli, uova,
, / ma co'granelli a tramontana scendono, / ed oltre dora a seminarli imprendono
il mezzo la bianca strada maestra: scendono... i fiumicelli da'soavi nomi
canti del tuo popolo bravo, / scendono i fiumi. d'annunzio, i-1039:
isola. le razze 'lombarde'e 'lomelline'scendono dalle tedesche, fra cui è degna di
) a varia distanza dalla città; dove scendono per acquisti e a vender tessuti,
dignità portati. carducci, iii-19-50: scendono cinque o sei papi in sedici mesi
resiste al catarro e alle distillazioni che scendono dalla testa, e applicato con succo
incontaminate scintillano alle fantasie giovanili, elle scendono nell'atmosfera degl'interessi e delle passioni
dietro le sfumature luminose del tramonto, scendono ai preganti dagli sfori di sereno.
rallegra il cor quando a tenzone / scendono i venti, e quando nembi aduna
ai corsi d'acqua che nel veronese scendono dai monti lessini all'adige in valli
, vi-349: i tiranni, madama, scendono a questa regione di morte, con
questo è il principal punto al quale scendono e concorrono tutte le linee parallele al
delle miagolanti befane venute dall'america che scendono dai pullman dinanzi ai musei e alle
in una pazza scorribanda, / salgono, scendono, sfasciano, martellano.
questo è il principal punto al quale scendono e concorrono tutte le linee parallele al
sandali ormai sbadigliaci e i lunghi baffi gli scendono lungo la boccuccia puntuta e carnosa.
/ le custodi del fuoco sempiterno / scendono alla marmorea piscina? / o i tin-
con l'altra fazione, o che scendono a compromessi con i propri avversari).
. nei tornei, gruppo di cavalieri che scendono in campo uniti e combattono con la
le muse, / che teco a raddolcir scendono i petti / con amabil concento in
che il palloncino scoppia e gli strumenti scendono giù appesi ad un piccolo paracadute automatico
bresciani, 6-x-316: in sulla sera scendono a bere e vi ragguazzan dentro il
6-ii-506: 1 due 'ornali scendono in palestra e sostengono a spada tratta
ii-508: quando comincia la rappresentazione e scendono i forestieri dal battello della mia agenzia
costume illustre ed apparente si ravvolgono, ma scendono a manifestare le piu segrete astuzie e
altri animali. barilli, i-52: scendono poi lungo le pareti e lungo le
torrenti, che dall'appen- nino scendono in detta valle, non avendo esito reale
/ o in un impenetrabile letargo / scendono a una sorgente / oscura a reintegrarsi /
cassini, i-618: due sorti d'acque scendono nel territorio bolognese, che da confinanti
simile a uno di quei sonni che scendono in noi dopo l'amore per ricostruirci,
basso... le ale, che scendono dall'alto al basso, restano per
agostini, 5-8-76: d'un monte giù scendono al basso / dua rimbombanti numi impetuosi
alla rinfusa. cammarano, xc-276: tutti scendono alla rinfusa giù per la china;
strisciano fuor dai letti scarmigliati. / scendono in strada con la bocca piena,
risalire poi alla superficie. molti vi scendono e non risalgono più. -risuscitare.
stazione di rimini e qui non pochi scendono dal treno e ne aspettano un altro
. onofri, 12-120: di là scendono accenti ed armonie / d'ogni parola
canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. brancati, ii-230: i
bresciani, 6-x-13: da levante scendono a scaglionetti alcuni campicelli ben culti
. -luccicare a causa delle lacrime che scendono sul volto. c. e
che aristotile arla di quei mobili che scendono nell'un mezzo e nel- altro,
altro, e non di quelli che scendono in un mezzo sì e in un
in alto, sui colli che salgono e scendono con un ritmo uguale, si domina
se canta a liuto [urania], scendono dal cielo tutte le deità ad udirla
, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. giovanni da empoli
un prete rosso: quei preti che scendono in campo col rosso in mano stanno
filunguelli, /... / scendono alfin gli smisurati augelli. carena,
onufrio, 41: questi luoghi coltivati scendono in pendio verso la valle; ma
: a cavallo delle due vallate da cui scendono insediando fra i macigni le prime acque
6-183: ecco le ruspe in funzione. scendono lentamente contro i castagni, che per
3-405: i torrenti, che dall'apennino scendono in detta valle, non avendo esito
da qualche passione animati, sagliono e scendono con la voce per intervalli assai piccioli
in carrozza, e lo saliscono e lo scendono di casa due forti facchini in una
faldella, i-4-27: i trenta congiurati scendono quatti quatti dalla nave; accaprettano il
credere a'genetliaci, a noi ne scendono. -che è presagio di avvenimenti
epici canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. de amicis, i-424
proprio per significare che le strade che scendono, sono meno faticose; e nel figurato
mano. fantoni, ii-4: qui scendono le ninfe e qui vivaci / vengon
e preste. bresciani, 6-xi-120: scendono [i sanculotti] senza brache per isbra-
quegli abiti capricciosi delle alpigiane che scendono al mercato di va rano
ghislanzoni, 15-50: due eleganti che scendono dai palchi si rimandano, incontrandosi,
gesti delicati. palazzeschi, ii-219: scendono le dame, / si lisciano, si
): colle scafe loro con sicuri passi scendono in terra. giuseppe flavio volgar.
. bresciani, 6-x-13: da levante scendono a scaglionetti alcuni campicelli ben culti.
quelle scalettine che due flauti salgono e scendono a terzine come due nanerottoli.
anguste, acciottolate, sca- lòttole che scendono ripide a lago dove sboccano passando sotto
contile, 5-1-41: scaramucciano bestialmente, scendono la scala, eccoli a l'uscio
quattro nastri di color scarlatto che gli scendono fino alle spalle. -che presenta
tesauro, 2-30: tutte le arguzie scendono da due generiche fonti, cioè dicacità e
doge ha finito la sua orazione, scendono tutti da quel pergamo e costituiscono il
albergo. del giudice, 2-93: scendono verso la città nuova; epstein guida veloce
: non più dal ciel le vespertine scendono / grate rugiade, né da'fior traspirano
, 1-iv-32: i romorosi venti / scendono da'lor colli. pananti, i-391:
i glauchi olivi / come un velluto scendono pe'digradanti clivi. pratesi, 5-33:
, la collinetta, sul cui pendìo scendono le casucce della città, quasi tementi,
dice mark, indicando le cifre che scendono in colonne rapide, del tutto innaturali
illustre ed apparente si ravvolgono, ma scendono a manifestare le più segrete astuzie e
nostri le riferivano con piena fede ormai scendono ai tempi normanni. 26.
in 'ero'e di que'che scendono in 'irò'e di que'che finiscono
da qualche passione animati, sagliono e scendono con la voce per intervalli assai piccioli
1, 16]: le squadre scendono in campo. -scendere in pista:
e i colpi de'più crudi / scendono nell'ucciso. 37. figur
giorni in carrozza e lo saliscono e lo scendono di casa due forti facchini in una
o vogliamo noi scendimenti, cioè pensieri che scendono alle cose terrene e carnali.
signora. fantoni, ii-4: qui scendono le ninfe e qui vivaci / vengon silvano
angeli intorno che a schiera a schiera scendono in esso regno. chiabrera, 1-i-410:
, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. b. tasso
podestà coi giudici e 'notali / scendono, in ricchi sciamiti velluti. gozzano
fortilizi e le rossastre scoloriture de'palazzi, scendono a corsa verso il ponte. cassola
iv-1949], 105: scendono nel fiume lunghe silenziose teoriedi slanciati tronchi.
faldella, i-4-27: i trenta congiurati scendono quatti quatti dalla nave; accapretta- no
/ carri carrozze cocchi, / ne scendono le dame, / si lisciano, si
e vanno verso il mare: / scendono all'adriatico selvaggio / che verde è
. schiaparelli [« la natura », scendono dal cielo semi-tropicale. 4-i-1885],
ballatoi che paiono pizzi e le scalette che scendono quali guardinfanti. papini, 42-220:
monatti fino alla cenere / sui gradini che scendono al fiume di salute e di narcosi
direzione / carri carrozze cocchi, / ne scendono le dame, / si lisciano,
quei giovani montanari, che nell'inverno scendono coi piedi nella neve per recarsi a
sicura': congegnodi due o più legni che scendono dalla parte delle stanghe del baroccio al
di quegli sguardi che da uomo a uomo scendono dentro e sembrano cercare nel cuore un
. smottamento. praga, 4-129: scendono dall'alto, lontani come echi dello
son piccioli; poscia, secondo che scendono al piano, si vanno sempre più
boccate soddisfatte. sbarbaro, 1-67: scendono le dame che incantano il poeta povero
quinta e caschi il mondo, non scendono al richiamo. -specie di fischietto
5-171: ruscelli tepidi e solforosi ancora scendono pei verzieri. comisso, vi-119: tra
quattro nastri di color scarlatto che gli scendono fino alle spalle. 4.
, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. ^ 4nos /
, di smalto, d'argento brunito / scendono con sottil tintinnamento. govoni, 1-216
persona). bettini, 1-124: scendono donne e uomini sopracarichi d'erba.
case costruite con le pietre verdastre che scendono e quasi colano dal fianco delia montagna
tue?... come non scendono esse sopra il pessimo giovane acciò che
dall'aorta, talora dalle renali; scendono lungo i lati della colonna vertebrale e si
questa doppia spina dorsale, vicoli precipiti che scendono, di qua e di là,
faldella, i-4-27: i trenta congiurati scendono quatti quatti dalla nave;...
col proprio duce o col fantino, scendono in piazza che mormora e mareggia impaziente
distribuisca a quelli che marcano visita, che scendono dalle piccole guardie al posto di medicazione
rocce nere e rosee,... scendono dall'alto a striature, a strati
[in lacerba, ii-204]: scendono in piazza e uccidono, per vincere
, ma tranghiottisce ancora te acque che scendono da'monti. magalotti, 2-104: mentre
risalire poi alla superficie. molti vi scendono e non risalgono più. montale, 3-232
notata qualche inquietudine nelle tribù indiane che scendono a svernare sulle rive del fiume.
iii-26-178: i mandriani delle alpi cozie scendono a svernare nella campagna torinese. cicognani
basso, e i cui licci salgono e scendono... chiamasi tappezzeria d'alto
i fenomeni naturali in lui [govoni] scendono dal cielo e diventano tascabili, materia
arietali, i temporali, l'occipite - scendono giù verso la nuca..
si rallegra il cor quando a tenzone 7 scendono 1 venti. 3.
a terrazzino': quella le cui imposte scendono fino al pavimento, al pari del terrazzino
sai da quando per la neve / scendono il monte, / ecco,..
di smalto, d'argento brunito / scendono con sottil tintinnaménto. 2.
, un torneo. gli individui vi scendono a offesa e difesa, col fermo proposito
fotografie di moda. moravia, 23-183: scendono a terra tutti i personaggi che per
rettilineo in cui i materiali da trasportare scendono per strisciamento. - trasportatore a palette
: le frasi crudeli di esecuzione militare scendono dai supremi dicasteri alle più umili giudicature di
baldini, 117: per il viale scendono bambini sulle triciclette, e l'
maghe sanno le parole dannate, che scendono la luna a saltare sui trivii e
, 2-21: 'mater durissima', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente
caggiono in 'ero', di que'che scendono in 'ira', e di que'che finiscono
variazione / semplice... e scendono buone / le lacrime sulle gote.
egli pensò i vari delle navi che scendono nel mare sollevando neh'attrite le fiamme
: il podestà coi giudici e'notali / scendono, in ricchi sciamiti velluti.
quali arroncigliati intorno a una corda, scendono fin sulla ventola di latta di una lampada
stati un solamente. volgari, quando scendono dal potere, vanno nelle file dell'opposizione
. calvino, 12-199: se due foglioline scendono dall'albero, l'occhio segue il
, quelle scalettine che due flauti salgono e scendono a terzine come due nanerottoli, quei
dalle stradine asfaltate e dai sentieri che scendono al mare. la repubblica [23-i-1992]
a tasso fisso se i tassi ufficiali scendono al di sotto del livello prestabilito (
sono grandi scalinate di pietra che scendono verso il fiume, si vedevano affollarsi
, 2-24: capelli corvini arricciati che le scendono fino al culo mandolinato. =
tavolato [in lacerba, ii-204]: scendono in piazza e uccidono, per vincere
tappezzano la parete e i meloni vemicci che scendono dal soffitto. = deriv.
icomitatibo. bi (boicottiamoil biscione) scendono in campo invitando oggi tutti i cittadini a
, che, senza legacci, gli scendono giù per le gambe. = comp
è preparato: « se milan e inter scendono in campo, è per battersi,
sul ghiaccio, i lampeggiatori blu che scendono a valle per l'autostrada prima lungo la
di qualità, anche se gli incassi scendono sensibilmente. 2. nativo,
– quante ore lavorano i zolfatari? – scendono la mattina ed escono la sera.
. dopo la guardia di finanza, scendono in campo anche gli organismi di vigilanza