, con l'abate a capo, scendevano dall'abside. govoni, 1-94: anche
due, con l'abate a capo, scendevano dall'abside. -sembrare un padre
, 19-324: i compagni di viaggio scendevano, senza destino, dalla lucchesia ed
, 1-338: poi come i siri scendevano verso eliséo, egli fece orazione al
stupendi boschi d'ulivi e di lecci scendevano con gravità omerica ad abbeverarsi nel mare
un altro... dalla cui nuca scendevano sui paternostri scarniti del dorso due code
, stanchi del libero spazio, vi scendevano per la corda o vi si lasciavano
dalla scena verso il loggione di dove scendevano per funi in mezzo la platea.
: sguardi ardenti e sospirimene salivano e scendevano dal piazzaiuolo all'affacciata, dall'affacciata
lana verde e nera con due ali che scendevano lungo gli orecchi all'antica foggia frigia
dagli alberi dove la notte avevano albergo, scendevano attorno a lei con tanta grazia come
larghe strade fiancheggiate da grandi piante scendevano verso la città... ci siamo
pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano a svernare nelle maremme. de pisis,
9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso,
, le coprivano le spalle e le scendevano fino alla vita. pratolini, 9-1214:
d'un canto liturgico. gruppi di pellegrini scendevano dai viottoli montani e si riunivano sulla
si arruffavano sulle spaile e sul petto e scendevano fino al ventre. 2.
avanti, per gli aspri sentieri che scendevano in fondo alla vallata e poi risalivano
in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando tutti insieme. b
bande di capelli bianchi e lucenti le scendevano abbondanti incorniciandone la faccia delicata e pallida
e. gadda, 175: insanguinati fanti scendevano, davanti le tende dalla croce venivano
brulicava di operai e di soldati che scendevano in libera uscita dalla cecchignola, e
, 11 (204): i bastioni scendevano in pendio irregolare, e il terreno
bende ondulate di capelli... scendevano curve sin presso le sopracciglia. ojetti
da bergamo e parti submontane, onde scendevano le mandrie per isvernare »)
. buzzati, 1-161: rivoli di sudore scendevano dal bordo del pesante berretto. soldati
vuota, con poche case, in cui scendevano a far pascolare il bestiame pastori nomadi
selvaggia di capelli castagni che gli scendevano fin sulle spalle a riccioli,
come pustole, come bollicine, che scendevano giù verso le cime svanite e dentellate dei
idem, 1-161: rivoli di sudore scendevano dal bordo del pesante berretto. moravia
, differenti l'una dall'altra, scendevano al borro nascosto giù tra la fila
giallastre sottolineavano gli occhi e mille rughette scendevano in tutte le direzioni, segnando il
, 11 (205): i bastioni scendevano in pendio irregolare, e il terreno
. -calze a campanelle: calzoni che scendevano allargandosi fino al ginocchio. caro
figur. beltramelli, iii-482: le scendevano i bei capelli in tre rivoli
, non dal di sotto; segno che scendevano e piombavano da su in giù,
case senza grondaie o con le grondaie rotte scendevano cascatelle o docce. manzini, 11-56
dove poi le cascate e gli avvolgimenti scendevano, salivano ora ammucchiati ora sciolti, dove
laggiù, fra i tetti delle case che scendevano a frotte per la china del poggio
potea vedere: / sovra la guardia scendevano a chini / con sì gran grida
primavera. panzini, ii-302: ora scendevano verso la città. lui con la
greci che, ribellanti al turco, scendevano a depredare i nemici, e talvolta
altro... dalla cui nuca scendevano sui paternostri scarniti del dorso due code
commilitoni avevano già sgombrato il paese e scendevano per lo stradone. 2.
, 10-146: vecchie condutture dell'acqua scendevano dal tetto, rigando il muro.
in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando tutti insieme ad alta
rimaneva nessuno, neppure i consegnati che scendevano in cantina o a far alle bocce in
in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando tutti insieme ad alta voce
(150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma
avvolti in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando tutti insieme ad alta
.. con certi lacrimoni che gli scendevano a coppiole fino alla bocca che se
, spesso con due becchetti che scendevano sulle orecchie; per le donne di
: nelle praterie e nei campi del piano scendevano le damme e i cavriuoli a pascolare
piccola lucerna posata sul davanzale del caminetto scendevano dall'alto a illuminarle il viso.
alla pianura. tommaseo, i-313: scendevano il fiume. le rive, or
là da quel mondo di rose, scendevano a perdita d'occhio uliveti e vigneti,
. bontempelli, 8-171: ogni giorno scendevano per rifornirsi d'acqua filtrata, da
colline, differenti l'una dall'altra, scendevano al borro nascosto giù tra la fila
luci digradanti e presto perdute nella nebbia scendevano da piazza san carlo verso po,
pochi uomini sostavano in attesa, altri invece scendevano di continuo da uno stretto vicolo,
dispersa. beltramelli, iii-141: essi scendevano dall'islanda, un'isola dispersa nel
: l'infermo bevve; e i sorsi scendevano nella gola con un gorgoglio, a
agli usci delle case, scrosci maggiori scendevano dal tetto della cappella di faccia che
santo stefano scendevano alla città del piano con un carico
moravia, ii-436: le sponde erbose scendevano in dolce pendio. -ampio,
molto buia. botta, 5-300: scendevano al lume dei doppieri le scale
qualcuno salisse alla casa; a quelli che scendevano a valle la bestia non dava peso
5-44: di autocarri ne salivano e scendevano pochissimi, segno abbastanza eloquente che la
il grande ettorre. cattaneo, iii-1-81: scendevano ai lidi dell'opposto mare, trucidando
eminente di consoli e imperatori d'eserciti scendevano al grado di centurione o di
(150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso,
polvere, cavalieri frettolosi e donne e bimbi scendevano tutti nella stessa direzione.
alle prime stelle inseguiti dalle rondini che scendevano a tagliarci la voce con uno strido
ore del giorno, le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta, o affacciavansi alle
capelli, partiti nel mezzo, che le scendevano, anel- lati dal rigore del ferro
pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano a svernare nelle maremme. d. valeri
l'esodo di quei ricoverati, che scendevano irti e rabbuffati dal sonno nei lunghi
: fitte macchie di lentischi salivano e scendevano tra il fosco brillar dello schisto,
totalità. i resti delle gradinate scendevano ad agio... verso il piano
le coppie, a cinque per volta, scendevano nel campo,... chi
b. corsini, 16-36: marietta scendevano e marghera; / marietta regina da
corso. pavese, 5-57: u pane scendevano a cuocerlo una volta al mese,
ardori tropicali. bacchelli, i-344: scendevano le ultime ombre dagli alti fusti a
3-159: i calzoni di velluto gli scendevano ampi sotto i ginocchi fino agli stinchi
si era unito ai suoi compagni che scendevano dalle valli dell'ossola. pratolini,
loggione, onde di clamori salivano e scendevano ventando sulle fiammelle del gas simili a
incominciarono a giungere automobili magnifiche dalle quali scendevano gentiluomini e dame. -come vocativo
innominato. de marchi, ii-1035: scendevano soffi più densi di un vento umido,
, insonorita dagli alti strosci dell'acque che scendevano balzelloni giù dal ghiacciaio e si spargevano
marchi, i-913: le ombre, che scendevano dai tetti, le oscurità dense di
4-21: le lagrime calde calde mi scendevano per la gorgiera dell'elmo, e
(150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma
assistito al trambusto graveolente di contadini che scendevano, salivano, a ogni stazione,
202): le imboccature dei bastioni scendevano in pendìo irregolare. tecchi, 2-
: due pendoni di capelli impecettati le scendevano con dolce voluta quasi sino sulle guance
boito, 116: le labbra ferme scendevano un tantino alle estremità, unendosi per due
-rifl. recipr. nanti, che scendevano, salivano, roteavano, s'incalzavano
grigi, lunghi, incat- tricchiati gli scendevano sul collo e sulla fronte. faldella,
due bande di capelli bianchi e lucenti le scendevano abbondanti incorniciandone la faccia delicata e pallida
e fuligginose, indanaiate di gore, scendevano urli di pazzi e pianti sommessi d'
di notte, che... scendevano dalla cassetta e aspettavano il loro turno
di cielo, fastosi, tiepoleschi; scendevano tali riverberi, tali infusioni di luce
bianche le cingeva il capo da cui scendevano lunghi riccioioni di capelli biondi: altre
scalini di marmo delle finestre, che scendevano fino a terra, materassini trapunti color
la soglia. cassola, 3-186: scendevano piano [le gocce], si fermavano
insonorita dagli alti strosci dell'acque che scendevano balzelloni giù dal ghiacciaio.
passavano negli interstizi delle nubi, e scendevano in fasci, come scale trasparenti, obliqui
le mani intirizzite, [le ragazze] scendevano e si raccoglievano intorno allo scaldino;
, 11 (205): i bastioni scendevano in pendio irregolare, e il terreno
maestro della capitana, mentre le barche scendevano in mare, si era issata una
grosse fedine, che ispide e nere scendevano a incorniciargli il gorgozzule, si affacciò
le ore del giorno le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta,...
d'annunzio, iv-1-719: mentre scendevano alla stazione, il sole tramontava nel mare
dipinta. pratesi, 1-121: le scendevano [i capelli] sulle guance, lisci
barche nere, cariche di legno tarlato, scendevano lentamente il fiume. soldati, vii-73
7-ii-80: quelle parole... gli scendevano nel cuore come gocce di piombo liquefatto
ricciutelli. pratesi, 1-121: le scendevano [i capelli] sulle guance,
savinio, 3-193: grossi lucciconi gli scendevano dagli occhi, piovevano nella minestra.
immense tende di seta rosa o lilla scendevano dal soffitto a terra con abbondanti pieghe.
capelli neri, folti, lucentissimi, le scendevano scomposti per le spalle, e ne
9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso,
e di maresi formati dalle acque che scendevano dalle alpi nella parte superiore. linati
di faccendoni e di trappolieri... scendevano come avvoltoi nelle logge de'mercanti,
del giorno, le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta o, affacciandosi alle
. nell'antica roma, gladiatori che scendevano ad affrontarsi nel circo a mezzogiorno.
: minuscole persone sparse vi salivano e scendevano, altre erano ferme là in alto.
rondini, le capinere, le colombe scendevano rapide dal cielo a divorare poveri minuzzoli
segneri, ii-411: quegli angeli che scendevano e che salivano per la misteriosissima scala
il modo con cui veniva precedentemente esplicato. scendevano dal cielo, era astretto caminare molto lento
deledda, iv-554: declivi molli d'erba scendevano adesso dal monte andando a perdersi nella
contemplare il monotono spettacolo delle gocce che scendevano piano, si fermavano, riprendevano a
col cappello dalle ricche penne che gli scendevano fin sopra le spalle. slataper,
, 1-ii-205: poi [i due] scendevano in cantina fra tre lunghe file di
rondini, le capinere, le colombe scendevano rapide dal cielo... ad
. d'annunzio, iv-1-100: i cavalli scendevano, al passo, l'uno a
viottole strette, giallicci nastri, che scendevano dai vigneti pei prati e pei prati risalivano
. si sollevavano stanchissimi dai sarcofaghi, scendevano senza peso dalle nicchie, o tentavano con
. lauro, 2-73: queste virtù scendevano nelle cose di natura nobilmente e ignobilmente
luce e trasparenza; ma ignobilmente vi scendevano quando la materia era confusa e con
il vento e astuti come volpi) scendevano con le greggie nelle tepide pianure meridionali
patriarchi la visione di scale per cui scendevano e salivano angeli. -che rivela
bagliori d'argento per mezzo correnti, scendevano tra le palpebre a blandire e ad
jovine, 5-77: i pantaloni gli scendevano a onda sulle vecchie scarpe. bernari
pratolini, 8-115: le lacrime scendevano a bagnare i suoi onesti baffi
[i galli] ch'i romani non scendevano al piano..., giudicando
. alvaro, 13-71: le basette gli scendevano sulle guance perfino sull'orlo dell'orecchia
molti fiumi e torrenti, parte de'quali scendevano, si come scendono, dall'alpi
una doppia fila di cipressi, ci scendevano incontro gruppi di paesani, ragazze e
(150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma
77: le colline parallele alla vallata scendevano con dolce declivio fino al mare.
, con due treccine parallele che le scendevano sul petto. -in partic.
cordoni e con verdi rami, che scendevano giù dagli alberi vicini, un alto parapetto
. d'annunzio, iv-1-100: i cavalli scendevano, al passo, l'uno a
sul terreno. pavese, 5-38: scendevano i lupi che nei boschi non trovavano
cappuccio delle ghiande, dalla cui nuca scendevano sui paternostri scarniti del dorso due code
pa- vonesca. cagna, 1-14: scendevano [scialletti] fino al busto,
, le scarpe in una mano, scendevano in peduli per non far rumore.
, giù nel pelago delle case che scendevano. d'annunzio, i-57: naviga,
il pellegrinaggio, salivano sui ponti, scendevano sotto coperta, ammiravano minutamente i congegni
segneri, ii-411: quegli angeli, che scendevano e che salivano per la misteriosissima scala
cavalcatrici, le quali a bandiera spiegata scendevano dalla collina. 3. figur
modo pendente e gli angoli della bocca scendevano in varie pieghe fin quasi al mento
ghirlande ed ai pendoni di conterie che scendevano dal tetto. 4. per
: due pendoni di capelli impecettati le scendevano con dolce voluta quasi sino sulle guance leggermente
oggetto). fenoglio, 1-135: scendevano... sulla neve diseguagliata dai
angioletti, 138: quando le prime nebbie scendevano sulla città, la mia salute diventava
cominciò a rimbombare sotto tanti passi che scendevano insieme frettolosamente e pesantemente. cancogni,
. si sollevavano stanchissimi dai sarcofaghi, scendevano senza peso dalle nicchie. -per
striscioline di carta velina colorata che le scendevano sulla faccia. 2. letter
manovali polverosi, che a lavoro finito scendevano dai battelli o dai tranvai, recavano
con la marra e la vanga che scendevano dal monte al piano, di povere donne
! 'fu ripetuto da quanti barbari scendevano sul nostro terreno a porsi in vece dei
a prova di bomba, le donne già scendevano dai balconi per un tocco di preficazióne
tutti, premuti gli uni dagli altri, scendevano lentamente e continuamente verso mezzogiorno. moravia
. fenoglio, 4-164: gli uomini scendevano mangiando il rancio, pane raffermo e
, 3-218: quelli [i babbi] scendevano e facevano la salita a piedi con
fuori del terreno, le propaggini boscose scendevano verso la piana coltivata, in mezzo a
rondini, le capinere, le colombe scendevano rapide dal cielo a divorare poveri minuzzoli
con la sua immobile tranquillità. teneri riflessi scendevano pel legno pulito, spegnendosi sul tappeto
mutate subitaneamente in pulviscolo di cenere, scendevano tremolando a terra, come tanti fiotto-
, ii-2-110: 1 cardinali scendevano purpurei dalle loro carrozze. 3
che, nelle sere di inverno, scendevano senza rumore o rampavano rabbiose su per la
ragazza venne incontro ai due avvocati che scendevano dalla macchinà. nel sole, sorrideva socchiudendo
, 12-11: le automobili... scendevano senza rumore o rampavano rabbiose su per
. fenoglio, 4-164: gli uomini scendevano mangiando il rancio, pane raffermo e
. lauro, 2-73: queste virtù scendevano nelle cose di natura nobilmente...
una pioggia dorata di foglie minute che scendevano tremolando giù dai pioppi del prato.
gli occhi, le rigavano il volto, scendevano calde e mute sul guanciale, sulle
. piovene, 7-94: i bagnanti scendevano e salivano sulle terrazze che digradavano verso
lasciarono le vecchie mutande che dai reni scendevano sin sopra il ginocchio. d'annunzio
. a. casotti, 1-4-11: scendevano gli uccelli al cibo amico / senza temer
nelle vigne che dal ciglio delle due aie scendevano per clivo nella valle. =
bianche le cingeva il capo da cui scendevano lunghi riccioioni di capelli biondi. pratesi
dal cappello aguzzo... gli scendevano i capelli nen a ricciolom giù per le
: le guance pallidissime, ma delicate scendevano con una curva dolce ed uguale ad un
rimbombanti dell'atrio, i servi che scendevano in fretta coi doppieri, annunziarono che
. tommaseo, 2-iii-90: nel verno scendevano, dopo rimpiattate le armi e le
. tommaseo, 2-iii-90: nel verno scendevano, dopo rimpiattate le armi e le
richiudeva alle spalle dei clienti ritardatari che scendevano dalle camere. -sostant. di
ritardati da negligenza alcuna... scendevano sollecitamente nel ducato di milano. musso
li fuorti cuolpi de petre gravante che scendevano gittati da suso lo castiello, e
ecco, gli angeli di dio salivano e scendevano per essa. pirandello, 8-235:
, ascoltavano i ruscelli di suoni che scendevano dalle tenebre dell'abside. -il
disordinate, in guisa di seronose lane scendevano da tutti i lati. nievo, 43
a persona. palazzeschi, 4-192: scendevano fino a otto o dieci giovinotti che
del giorno, le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta o, affacciandosi alle
132: due pendoni di capelli impecettati le scendevano con dolce voluta quasi fino sulle guance
: si udì un suono di passi. scendevano a salti dalle rocce un minatore che
di libertà; prima le nostre parole scendevano nel suo cuore, auspici la persuasione e
gravitazione terrestre, galestrini, 2-95: scendevano giù tutti 'scafandrati'con questi giubbotti antiproiettile
iscansare una fossa. cicognani, 3-151: scendevano come se fossero interamente assorti a scansare
al suo posto quei capelli che gli scendevano sulla fronte, con uno scatto grazioso
i galli] ch'i romani non scendevano al piano, ma si defendevano col
ore del giorno, le più sozze femminacce scendevano in sulla porta o affacciandosi alle finestre
degli abati cicisbei quando per la sua corrente scendevano i burchielli pieni di musiche e di
, iv-2-60: le lunghe ombre cineree scendevano da montecomo sulla pescara. gozzano,
verso venezia, alla quale i prati scendevano in un declivio irregolare e lunghissimo.
erano cadenze molli e voluttuose, che scendevano nell'a- nima come gocce di rugiada
: io sono entrata mentre essi già scendevano le scale... li ho
a posta. viani, 19-313: scendevano il primo morto giù per 1 ravaneti silenziosi
parte, in modo che i due lembi scendevano riccamente, di qua e di là
appena levata da letto. i capelli le scendevano tutti scinti arruffatamente pel collo.
. calvino, 3-14: i cavalieri scendevano di sella, muovevano le gambe per
. gozzi, i-12-58: le pecore scendevano la scala del vascello senza sdrucciolamento di
calvino, 3-14: i cavalieri scendevano di sella, muovevano le gambe per
26-101: attraverso le semi-marcite armature, scendevano goccioloni e goccioloni, i quali accennavano
x-1-27: gli splendenti sentieri di sole che scendevano dalle vetrate, i riflessi che illuminavano
ripido e traditore per la discesa lineare, scendevano in serpentina, così johnny aveva sott'
dalle barbe che dai garretti scendevano sin sugli zoccoli, avanzava emettendo un
del camion..., disse che scendevano a carrù. -rotolare via (
ad ogni passo s'incontravano carri che scendevano dal villaggio minacciato, carichi di masserizie
due signorinette che, giù perquelle scale, scendevano quasi saltando. = dimin.
delle lagrime silenziose che... scendevano lentamente giù per le guance floscie.
slanciati, a salti, a corse, scendevano dal colle nel vallone di ventina.
2-62: galoppava giù per gli oliveti che scendevano a valle in uno smussato digradar di
al finire dei concerti due solchi profondi gli scendevano dal cavo dell'occhio fino all'estremo
? fenoglio, 5-i-610: gli uomini scendevano mangiando il rancio..., continuamente
sera. quasimodo, 108: sopori scendevano dai cieli / dentro acque lunari, /
capigliatura. cicognani, 3-180: quando scendevano a tavola, ella era agitata e
allegria. viani, 13-387: gli spetri scendevano dallo scalèo centrale, ombre peripatetiche incappate
ripido e traditore per la discesa lineare, scendevano in serpentina, così johnny aveva sott'
. 'annunzio, iv-1-882: scendevano, egfi e demetrio, giù per un
dove tuonava il cannone, i cinghiali scendevano a branchi a rifugiarsi nei boschi più bassi
meo dimino. del giudice, 2-89: scendevano per le stesse stradine, parlavano,
intese lo scalpiccio di coloro che salivano e scendevano dalla scala grande. d'annunzio,
piovene, no: dal ghiacciaio le ombre scendevano sempre più verso terra, ma non
a stracollarlo. cicognani, 3-151: scendevano come se fossero interamente assorti a scansare
. salgari, 2-617: dal rosso 'tarbusch'scendevano fluttuanti e profumati capelli che ricadevano come
di neve. balestrini, 2-80: scendevano giu dagli elicotteri sul tetto a terrazza.
dove tuonava il cannone, i cinghiali scendevano a branchi a rifugiarsi nei boschi più bassi
m. bontempelli, ii-418: scendevano con grande calma,... fino
scalini di marmo delle finestre, che scendevano fino a terra, materassini trapunti color ocra
coloro che si fuggivano dinanzi al fuoco e scendevano giù a loro nelli luoghi sotterranei,
102: alle fermate salivano in treno e scendevano villani dalle faccie spietate, grugni di
per pigliar luogo. a truppe a truppe scendevano da ogni parte, i più nobili
, 1-303: fitti stormi d'uccelli scendevano a precipizio verso la pianura, un
biancastro non si vedeva il sole; scendevano sprazzi larghi di luce, sprazzi colore
pietra. d'annunzio, i-560: scendevano i tappeti, / di color rosso e
la sposa amorevole e ubbidiente e gli scendevano al cuore come una carezza. fenoglio
sguardi ardenti e sospiri urenti salivano e scendevano dal piazzaiuolo all'affacciata, dall'affacciata al
, iv-2-1250: le oche del campidoglio scendevano a starnazzare e a gracidare nella cloaca
alta faticando molto per le raffiche che scendevano dai monti e per i violenti colpi
5-12: alla fine di novembre, scendevano gli zampognari, per la novena dell'avvento
è alzato troppo alto quando i tordi già scendevano; la colpa è dei richiami che
è alzato troppo alto quando i tordi già scendevano; la colpa è dei richiami che
per non essere spinti addosso a quelli che scendevano più lentamente. del giudice, 2-129
guisa di due grandi spazzole, gli scendevano fin sotto l'attaccatura del collo.
tondelli, 4-25: le tiracazzi che scendevano dai cabriolet come se avessero davanti l'