tutti! voce di comando per far scendere i marinai dall'alberatura in coperta, o
voi, nobile e fiera, possiate scendere sino ad un paggio. idem,
2. rifl. abbassarsi, scendere, andare in giù. dante,
quel continuo esercizio del salire e dello scendere, mentre sviluppa i muscoli della gamba
verga, i-229: esitò alquanto prima di scendere, colla mano sulla maniglia, pensando
boccaccio, 9-302: parve agevole di scendere dalla reale sedia, la quale era
le cagioni che diminuiscono la propensione allo scendere... son due, cioè la
fa, e'ti converrà cominciare a scendere, e forse venire al disotto
! calvino, 1-80: vedeva la corda scendere scendere ma non si muoveva. -alé
calvino, 1-80: vedeva la corda scendere scendere ma non si muoveva. -alé,
allunare2, intr. neol. scendere, approdare sulla luna.
egli sentiva troppo altamente di sé per scendere fino al punto di coprire un abuso con
, e non si lascia mai piegare a scendere dalla sua superba altezza per diventare un
è lì, in questo salire e scendere di mandre agli alti pascoli: in
ingiungendo con l'altoparlante agli uomini di scendere nelle strade per incolonnarsi. viani,
doversi alzare, anzi essere alzati, per scendere in camerata. idem, i-79:
doversi alzare, anzi essere alzati, per scendere in camerata. foscolo, xvi-58:
(ammàino). marin. far scendere un oggetto (pennone, albe- retto
per una via più breve postine a scendere il monte, andavamo con non poca
dovuta a morte, nella tomba a scendere. tommaseo, i-279: trovo in vettura
esso l'ufficio proposto da giove, e scendere dal cielo. riccardi di lantosca,
: calarsi dall'alto in basso, scendere. zanobi da strada [s.
si sale e poi si comincia a scendere. g. bassani, 1-153: se
il bisogno. -andare giù: scendere, cadere, precipitare; -al figur
di scesi 0 assisi; perché il verbo scendere ci serve per intendere morire.
vedevano le belle ed agili fanciulle nuoresi scendere alla fontana con l'anfora sul capo
. moravia, v-154: prendemmo a scendere al buio la scala ripida e angusta
e che gli è tempo di pensare a scendere la falda opposta del monte della vita
versato profittando del fatto che stavo per scendere. = comp. da anti-
piedi). -al rifl.: scendere da cavallo, abbandonare il cavallo.
salire l'arco dell'orizzonte, stranamente sembrava scendere verso di me. deledda, ii-375
fosse altro che uno salire e uno scendere. idem, conv., iv-xxiv-3:
sapere. -locuz. entrare, scendere nell'arena: scendere in gara,
-locuz. entrare, scendere nell'arena: scendere in gara, accettare la lotta.
guicciardini [tommaseo]: non possono scendere al basso né andar su, se
arengo). -correre varingo: scendere nell'aringo per misurarsi nella corsa a
giungere alla riva, approdare; scendere per la china.
tentò di arrivarlo, gl'intimò di scendere. 14. riuscire a toccare,
aver veduto più musi arrovesciati che allegri scendere dalla scaletta scoperta della can
marcello, 5 7: il tenore deve scendere al possibile nelle corde del basso,
, ascolto quella voce attonito, / scendere alla sua gamma più remota. landolfi,
, i-79: gli assalitori, prima di scendere nella strada, volevano al certo misurare
e costrigne. giacosa, 99: bisogna scendere subito, che il freddo non vi
attentamente quanta fu la sua benignità di scendere nello 'nfemo. sannazaro, 3-70:
, ascolto quella voce attonito, / scendere alla sua gamma più remota. pratolini,
: i comunisti sono stati i soli a scendere dall'aventino. = lat.
pianure. avvallare, tr. far scendere a valle. -per estens.:
particella pronom.). scoscendere; scendere in declivio, in pendenza; formare
anche con la particella pronom.). scendere a valle, in pianura, in
, 229: le nebbie, che vorrebbero scendere dalle montagne ad avvilupparci, sono tenute
gente spostata tutta a babordo ansiosa di scendere a terra, si mise a sbandare come
, 9-306: cominciò [castruccio] a scendere il poggio e tenere a badalucco i
bartolini, 15-78: a mestre dovrei scendere e prendere una valigia; una valigia che
il vino ad un uomo con lo scendere a balzelli per sì lungo condotto a'polmoni
volontà altrui. tommaseo, i-284: nello scendere, trovo un pittore di parigi che
trascrizione « romana »? ma sarebbe come scendere, dallo stile classico, fra le
per consentire ai viaggiatori di salire e scendere agevolmente dal treno. svevo, 5-53
d'ognuno, sperti all'uso di scendere, e darsi a menar giù per quelle
sulle corna alle sorelle, si sentivano scendere il respiro in fondo allo stomaco,
a chi dalle basse friulane tentasse di scendere verso l'istria. c. e.
denari. tu puoi capire come si possa scendere a tanta bassezza? c. e
-anche al figur. essere in basso, scendere sempre più in basso, cadere in
ii-93: gli sarebbe stato molto difficile scendere da quelle altezze eteree dell'indignazione fino
re. guicciardini, ii-165: fattolo scendere da cavallo gli fece da alcuni suoi
recandosi nella sila, prima ancora di scendere nella fascia ionica, le informazioni e
camera, facendo vedere che non soltanto sapeva scendere, ma risalire bensì, e una
dalle grondaie e guardando giù, per scendere un'altra volta a beccare chi sa
, facce dure, serie, avvezze a scendere in piazza quasi per dovere, con
trova una gran buca nella quale bisogna scendere, ed è piena di rospi, di
del troppo camminare, del salire e scendere troppe scale, alla sua età, così
e fortezze volanti non avete fatto che scendere, siete perduti fra le nuvole nei regni
della spezia, non s'ardirono di scendere in lunigiana. = si suole considerare
tra la parete e il muro e scendere verticalmente in forma di debole chiarore à
in croce; ma se s'ha da scendere sull'acqua e il mare è mosso
/ che noi possiam nell'altra bolgia scendere, / noi fuggirem l'imaginata caccia.
, facce dure, serie, avvezze a scendere in piazza quasi per dovere, con
. cattaneo, i-1-133: noi vedemmo scendere non ha guari da solai polverosi le
intanto il livello della nostra acqua continuava a scendere, laggiù, nel braccio di fosso
, appoggiata alla ringhiera, a vedermi scendere... ed io gliene fui tanto
chilometri all'ora alla piana, senza scendere alle salite, senza freno alle scese,
agric. canale di legno per far scendere l'uva dalla bigoncia nel tino.
per una via più breve postine a scendere il monte, andavamo con non poca
brillanti della gioia del ritorno, stavamo per scendere nella barca a vapore che ci doveva
sapere perché ha fatto la buffonata di scendere all'albergo? poteva restarsene al suo
fede che ci è mancata, prima di scendere a terra lo sva eseguisce evoluzioni di
posarsi: gli uccelli (anche: scendere dove è appostato l'uccellatore); gettarsi
la gente spostata tutta a babordo ansiosa di scendere a terra, si mise a sbandare
e disperso in ruscelli, si vede scendere dal contraposto monte. de cristoforis, conc
vicarie per ridurle all'obbedienza e farle scendere giù nel parlatorio, quando la portinaia
tr. spostare verso il basso, far scendere (lentamente, con una certa attenzione
calare lentamente nel mare. -venire, scendere (da un superiore a un inferiore
-figur. calare a particolari: scendere a particolari. lancellotti, xxiv-272:
6. volare verso terra, scendere verso le reti, posarsi (gli
anni nella nostra casa. 13. scendere sull'orizzonte, tramontare (il sole
quella furia lo salse, di poi allo scendere traboccò, in modo che fare un
e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per l'altrui scale.
, 16-v-145: se la linfa non potrà scendere alle gambe, impedita o da medicamenti
animo di infilare i fumaiuoli e di scendere a sindacare le cinquanta pappe del villaggio
stare su l'universale quasi affatto e poi scendere a cento particolari. tesauro, 330
di sopra discorse. -uscire, scendere, venire alla campagna: scendere in
, scendere, venire alla campagna: scendere in campo, schierarsi per affrontare il
il campo. -entrare in campo: scendere in lizza. -anche al figur.
comisso, 1-184: enrico non volle scendere, rimase a girovagare per la tolda
. locuz. — teatr. andare, scendere in cantina: scendere di tono nella
. andare, scendere in cantina: scendere di tono nella recitazione o nel canto.
presentò e il basso si decise a scendere in « cantina », lo stanco applauso
, 1-177: giudicando essere meglio di scendere all'inferno con acerba morte con sì
. fracchia, 23: lo vedemmo scendere dalla diligenza seguito da un servo creolo
certi nodi e cappi, da potere scendere e salire per essa. sacchetti, 166-51
ragno. avevo veduto una mia sorella scendere nella carbonaia e ricercarne per medicarsi un
-figur. tommaseo, i-284: nello scendere, trovo un pittore di parigi che
: riguardati e quando ti sentirai di scendere in città, scioglieremo la società;
, li cartaginesi contradisseno a loro lo scendere. machiavelli, 335: annone
al possibile, si faceva in esso scendere una palla di bronzo durissimo. d.
crudel figura. 3. scendere, abbassarsi. vasari, il-no:
7. archit. e geom. scendere perpendicolarmente, incontrare in un punto una
. moravia, iv-326: costretto a scendere dal proprio commosso sentimento al caso particolare
archi. pascoli, 58: vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti,
ma la marianna non voleva saperne di scendere ad aprire... tutto inutile
negli impianti igienici, per far scendere l'acqua. iacopone, 21-71
la quale di questa camera si può scendere in un'altra. pirandello, 5-50
a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due
scanalature verdastre che sembrano scavate dallo scendere di un'acqua lentissima e invece
nievo, 104: adesso puoi scendere, scoiattolo; ché siamo a fratta.
furia lo salse, di poi allo scendere traboccò, in modo che fare un tombolo
-a cavallo a cavallo: senza mai scendere di sella. -al figur.:
e le sue capacità. -smontare, scendere da cavallo: scendere di sella,
. -smontare, scendere da cavallo: scendere di sella, dalla groppa.
basso, che mai più non credo potere scendere: nel quale loco io, come
. marini, xxiv-829: continuarono a scendere il monte, e di mano in mano
italica. -opprimere la cervice, scendere sulla cervice (il giogo):
quale infelice / giogo era pronto a scendere / su la incauta cervice. cuoco,
rondinotti dell'estate / di quel sottile scendere di spille: / èra un brusìo con
ma alla china ed all'erta salire e scendere erano costretti. m. villani
6. intr. ant. scendere, abbassarsi; cadere. compagni,
di moto: scorrere in basso, scendere. panziera, 1-63: la sua
erano al chino. -andare, scendere al chino: scappare precipitosamente; andare
scalette a chiocciola vi faranno salire e scendere per tutti i luoghi nominati. d'
più cinerea dei capelli, che può scendere però a sinuosità morbide, proprio come
. paolieri, 2-34: cominciammo a scendere lentamente lungo il viale dalle statue bianche
luna veggiamo un corpo come di ragazzo scendere verso terra. carducci,
.. il gladiatore in procinto di scendere nel circo a duellare contro un uomo
imbriani, 2-7: invece di salire e scendere le scale de'clienti, invece di
7. intr. scorrere, scendere lentamente, fluire; gocciolare, stillare
consapevoli. 2. tr. far scendere, calare a basso (e anche
, par., 18-98: e vidi scendere altre luci dove / era il colmo
di privata vendetta, e che fa scendere una superiorità di forza; i compagni
di privata vendetta, e che fa scendere ima superiorità di forza, i compagni
. moravia, iv-326: costretto a scendere dal proprio commosso sentimento al caso particolare
universale, consentirei di tutto cuore a scendere un gradino più giù. 6.
visto o considerato neh'insieme, senza scendere ai particolari. de luca,
il loro dovere, egli minacciava « di scendere in piazza con le carabine, come
medesima di dire alla madre di volere scendere nella cella. 2. rifl
(per la coniugazione: cfr. scendere). ant. discendere, scendere
scendere). ant. discendere, scendere insieme. -per lo più al figur.
cui, isolati e rapidi, si vedevano scendere e salire i lumi gialli dei tram
leopardi, 861: gli propose di scendere tutti e due congiuntamente verso la terra
giorno, qua alle terme, vedendomi scendere dalla vettura con mia moglie, il
(per la coniugazione: cfr. scendere). ant. accondiscendere, cedere,
) di uscire dalla caserma o di scendere dalla nave, nelle ore di libera
universale, consentirei di tutto cuore a scendere un gradino più giù. nievo,
aria e di sole e continuava a scendere al torrente dalla sua casa, vicino al
borgese, 2-237: nell'aiutarla a scendere dall'automobile seppe tenere alto il braccio
cioè del salire l'uno e dello scendere l'altro. carducci, iii-24-409: ma
e disperso in ruscelli, si vede scendere dal contraposto monte. cattaneo, ii-2-
scuola mi parve di vedere salire e scendere una quantità di contributi, saggi,
tepefatta l'onda / de'freddi fiumi scendere / vide tarda fra i corpi al negro
oramai finita, i convogli nemici possono scendere dal settentrione al galoppo serrato, per
rondinotti dell'estate / di quel sottile scendere di spille: / era un brusìo con
seguitando, ti porterebbe al precipizio. scendere, va bene, ma pian pianino,
cuore, allorché vedemmo... scendere... a piedi tra i due
grigio, egli è fra i primi a scendere per il breakfast. = comp.
secondo! levi, 1-224: qui dovevano scendere, e aspet sede in
poteva né regolare il corso, né scendere. -per simil. volo (
grande onda, / dolce è da te scendere dove è pace; / scende il
bosco. pascoli, 58: vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti,
si ricorregga. -letter. scendere, scivolare in copia. negri,
/ se ratto fèr dal ciel la notte scendere, / che sperando udir più,
: questo gesù è soave tanto da scendere co'l perdono e con l'amore
mio figliuol alcide. -dare giù: scendere a precipizio, cadere. -al figur
avea. alfieri, i-82: nello scendere all'albergo, già mi trovava pienamente disingannato
vittorini, 2-57: avete imparato a scendere dal treno in corsa, e scendevate
di ma- rignano. 3. scendere, precipitare. c. e.
ivi da'vicin colli aman le ninfe / scendere al ballo e le decenti grazie,
. abbassarsi, pendere, calare, scendere gradatamente verso il basso; avvallarsi.
anche con la particella pronom.). scendere da un luogo elevato (una persona
, iii-979: la spinse costringendola a scendere di precipizio nel vialetto in declino.
570: il declive comincia a scendere verso quella strada che si dice (
manifestò un giorno agli amici l'intenzione di scendere sulla terra per visitare la biennale di
..., si preparavano per scendere nel ducato di milano. p. f
tempo. 8. figur. scendere di grado in grado (nella scala
lat. dègressio -6nis, da dègrèdi * scendere giù '. degù (dègù
deimare, tr. ant. discendere, scendere da un luogo. - anche al
. verga, ii-71: avrebbero potuto scendere negli abissi di quei cuori tenebrosi e di
disus. lasciare la montagna e scendere al piano (le greggi,
lo deposero dalla croce. -fare scendere da un mezzo di trasporto, scaricare
. 4. per estens. far scendere (da un mezzo di locomozione)
fondo. bocchelli, i-69: fa scendere da quell'inutile zoccolo colei che la
= voce dotta, lat. divenire 1 scendere, venire giù ', comp.
(mi devèrso). geogr. scendere (un ghiacciaio o un corso d'
ciel. 6. intr. scendere, dirigersi verso il basso. pirandello
lo rende più pesante e 10 fa scendere al fondo; diminuendo la pressione,
boriili, 6-66: siam costretti a scendere e a marciare difficoltosamente sotto la pioggerella
letter. precipitare verso il basso, scendere a precipizio. prati, i-87:
con la particella pronom.). scendere di un piano, di un gradino;
non in ogni luogo era strada da scendere, come si vede nelle montagne.
. 2. per estens. scendere verso il basso; abbassarsi a poco
, / si perde. -percorrere, scendere per i gradi di una gerarchia.
e disperso in ruscelli, si vede scendere dal contraposto monte. bocchelli, 11-19
. ant. e letter. scendere in basso, scorrere in basso (
fastidiosi); abbattersi con insistenza, scendere copiosamente, piombare addosso in grande quantità
'; al rifl. * abbassarsi, scendere ', anche al figur. cfr
un ovale neutro... oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato
. (dir àccio). letter. scendere, venir giù, cadere, precipitare
, percuotere, aprire le porte, scendere persone a dirotta, mazzate, urli.
di netto. 4. scendere a precipizio da una rupe, per
scontar l'audacia. 6. scendere ripido, scosceso (un viottolo, una
ci cominciammo a partire, e a scendere il detto monte, ch'è molto maggiore
, ch'è molto maggiore fatica lo scendere che non è il salire, considerando
, disbarchi). disus. far scendere a terra da una nave, sbarcare.
soldati. 2. intr. scendere a terra da una nave. serdonati
per la coniugazione: cfr. scendere). venire dall'alto, giungere
carra dei marmi. 2. scendere a terra (da un veicolo, da
alto, far venire giù, far scendere; calare. ottimo, i-309:
= voce dotta, lat. dèscendère * scendere, calare ', comp. da
sm. apparecchio che permette di far scendere oggetti (raramente persone) da un
. -in discesa: nell'atto di scendere, scendendo. cicognani, 2-19:
cavalli] e far la lena dello scendere e salire con facilità, e per
, in molte direzioni, scorrere, scendere di corsa '(cfr. discorrere2)
(per la coniugazione: cfr. scendere). ant. scoscendere. alunno
, sentì egli di avere bisogno di scendere ad altro linguaggio da quello che avrebbe
per lo più al figur.: far scendere da uno stato di perfezione e
quel trapassando, possa il sol della verità scendere a scaldarci le menti che ora forse
, intr. letter. e disus. scendere di un gradino; venire a un
parò loro innanzi. 4. scendere dall'alto verso il basso. novellino
. 6. tr. far scendere, far smontare. tavola ritonda,
regno de'franchi. disus. scendere a terra (da cavallo o da un
a monte alle pietre, lei potrà scendere dal trenino, ansimante su per la disperata
cercando la piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto; credendo quelle voci graziose
dissolvevano dentro di me il desiderio di scendere sul fiume. -intr.
[il cavaliere] una distorsione nello scendere al bigliardo col marchese, e gliela ho
malvagia, disvale. 2. scendere di valore, scadere. guinizelli,
.). disus. e letter. scendere a valle; scendere dall'alto in
e letter. scendere a valle; scendere dall'alto in basso. livio
gli tagliò lo scudo. -letter. scendere. boine, i-126: allora piano
? -e le prode, così divertenti a scendere e a salire, e i sentieri
divisata. trinci, 1-100: facendo scendere le barbe colle cime abbasso, distese
e da un muro, e noi potessimo scendere a passeg- seggiarci tutte le volte che
orecchio. 4. letter. scendere, calare a basso. grazzini,
, così chiaro, così azzurro. per scendere a napoli si passa dogana come se
di risa / volare, e poi scendere al suolo. -cavallo a dondolo
quando anche dovessero [i prezzi] scendere più a basso. -con funzione rafforzativa
si cambiava i cavalli, io volli scendere nel cortile. verga, i-41: arricciava
sequela non interrotta di vittorie, può scendere a patti per salvare il trono degli
e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per l'altrui scale
mercatura. tommaseo, i-284: nello scendere, trovo un pittore di parigi che
5-110: dopo essere saliti, tornare a scendere non garba; ad eccezione di tutte
prete s'appoggia alla spalla del barcaiolo nello scendere in barca. la franca rudezza del
, occorrono polmoni stagionati, ma per scendere, le gambe hanno da essere elastiche
calcar la fossa, / e un consanguineo scendere / sguardo a le gelid'ossa?
: alla china ed all'erta salire e scendere erano costretti sì i cavalieri come i
in bel cimento d'erudito ingegno / scendere a gara in campo, / altro è
, e superato l'esamiglio, vedo scendere precipitosamente da ima vicina montagna una staffetta
beati... si offrirono di scendere essi stessi all'inferno per prendere il posto
tasta le proprie valigie senza decidersi a scendere. 3. che avanza stentatamente
coll'uscio murato, di salire e scendere per quella scaletta esterna adattata al balcone
, quasi malato, ed esitasse a scendere con la falciuola scintillante in una mano
i-654: né pure il gesto fa scendere mai / sangue all'estremità de le sue
genere 'extra 'che si vede scendere solo dai grandi alberghi o s'incontra
i nipoti per regnare, non poteva scendere alcun pietoso rispetto. bandello, 3-55
bandi, 73: c'impose di far scendere i bersaglieri, magari con la forza
e corde acutissime, ed il tenore deve scendere al possibile nelle corde del basso,
a questo pubblico ansioso che io vidi scendere dall'automobile la figura familiare di mia
perché d'un tratto, senza farci scendere a uno a uno i gradini del
per la prima volta m'è concesso di scendere nel giardino. un vigore fittizio mi
, coprire una distanza, salire o scendere un pendìo, compiere un'ascensione alpina
, basta che vi pigliate la fatica di scendere sedici scalini, tirarvi la porta di
. fogazzaro, 4-98 « • la vidi scendere faticosamente di carrozza. dossi, 599
bevere il calice fino alla feccia, a scendere fino all'ultima decadenza della letteratura italiana
per punta d'arme contraddisse loro lo scendere. 3. con sdegno;
, v-584: si vede... scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto
scala abbandonata intorno alla vite si vedevano scendere giù, a due a due,
lunga fermata sulla terrazza, propose di scendere. verga, ii-43: la mattina
consentire ai passeggeri di salire o di scendere. -anche: periodo di tempo in
generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella gola color
tu n'hai così gran voglia di scendere [dalla torre], ché non
-procedere dalla fiamma al fumo: scendere dalla causa all'effetto. -procedere dal
più fiammelle / di grado in grado scendere e girarsi, / ed ogni giro
abbiano impedito il transito per fartene da scendere alle mani, per far apparere ch'
un ovale neutro... oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato,
: avevo visto le donne salire e scendere la scala, e la vecchia tagliare
il rivolo giallo e fine della farina scendere giù nella màdia di sotto, e
fico e tape che non potevano né scendere né risalire. d'annunzio,
3. per estens. cadere, scendere, precipitare dall'alto. frezzi
. per estens. lasciar cadere, far scendere in abbondanza. buonarroti il giovane
, 9-182: all'ora fissata la vide scendere di tram col suo giubbino color lontra
1-179: ho visto in san pietro scendere il papa tra i flabelli. 2
-figur. derogare, venir meno, scendere a compromessi; indulgere. anonimo
de marchi, i-764: si vedevano scendere il fiume trecento canotti carichi di bestie
omeri. manzini, 12-163: le vedeva scendere dal capo una lunga benda. fluida
fluitare, intr. { fluito). scendere, scorrere con flusso continuo. -
. 2. per estens. scendere, distendersi in ampie e fluenti pieghe
, v-1-195: non ebbe paura di scendere giù per tutti i gironi dell'inferno
creatura, giù dal cielo / folgoreggiando scendere da un lato. l. rucellai,
3. intendersela segretamente con qualcuno; scendere a compromessi in contraddizione con i principi
: quando apparve il primo aeroplano si vide scendere a valle una specie di frana,
. 3. figur. letter. scendere a precipizio; accorrere, precipitarsi.
6. marin. permesso di scendere a terra, concesso ai marinai di
: chi è fuori servizio e può scendere a terra. -franco bordo: il
ant. scala franca): facoltà di scendere uberamente a terra. sassetti,
« rifugi » non aveva intenzione di scendere. -non frattanto: nondimeno,
, ero ancora per strada: dovevo scendere a casa, ecco tutto.
esercito fronteggiante dal fianco nel piano fa scendere. pisacane, ii-25: con l'esercito
non gli vieta [al filosofo] di scendere poi in giardino. = voce
la mamma le aveva fatto dire di scendere in parlatorio, dopo le funzioni! palazzeschi
aria di un aerostato senza salire né scendere. michelstaedter, 71: quando
ascolto quella voce attonito, / scendere alla sua gamma più remota.
in bel cimento d'erudito ingegno / scendere a gara in campo, / altro è
v-584: si vede con esperimentale dimostrazione scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto
tramontana. 4. impers. scendere la temperatura al di sotto di zero
un umore). -in partic.: scendere lentamente (la nebbia).
una cosa nel suo complesso, senza scendere in particolari. -per estens.:
è libero e assoluto padrone, che può scendere dai più generali ed astratti ai più
della forma classica è la generalità, non scendere a fatti particolari e reali. b
generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella gola color
lontane. fogazzaro, 7-141: nello scendere la scala santa,... improvvisamente
(160): ella farà vista di scendere nella cella; apparecchiato sarete all'uscio
lanciarsi verso il basso, piombare; scendere precipitosamente. -anche: prostrarsi.
. 3. per estens. scendere, abbassarsi, trovarsi in declivio.
lanciata facendola prima roteare, poi scendere sul fondo dove lentamente si schiude
nel fango. 4. scendere nella tomba, posare nel sepolcro,
/ che noi possiam ne l'altra bolgia scendere, / noi fuggirem l'immaginata caccia
una furia allegra e sprezzante senza mai scendere da cavallo, sparando dritto in arcione
prendere parte a una giostra cavalleresca; scendere in campo, gareggiare in un torneo
prima alla larga per le eminenze, scendere poscia, e riuscire...
- gire in campo: scendere in combattimento. spremute, tagliate in
soffici, v-1-194: non ebbe paura di scendere giù per tutti i gironi dell'infemo
di dante. e cominciai anch'io a scendere per una specie di mulattiera, di
di abbassare, di posare qualcosa o di scendere dal posto dove si trova (per
nerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella valle di iosafat: e verrò
all'altezza de'poggi, e ora scendere alla profondità delle valli, si conduceva con
con cui si intima a qualcuno di scendere. grazzini, 4-171: giulio,
bisogna contentarsi della grossolanità: guai a scendere alle giustificazioni minute, e sopra tutto
1-i-166: il motivo poi del fare scendere carlo in italia e d'ogni cosa
il suo biglietto, pure delibera di scendere alla stazione di luvecchia. viani, 14-21
usanza, per mare, e approdare e scendere appiè delle vigne...,
. di giacomo, i-590: allo scendere... parlò di tutto questo
, intr. ant. e letter. scendere restringendosi gradatamente, abbassarsi con lieve
ripiano doveva, dal cordone di dislivello, scendere per la graticola in qualche fogna.
... quando, anche, dovessimo scendere, a gradino a gradino, la
del suocero. s'era rassegnato a scendere di un grado nella gerarchia forense,
adriani, i-347: all'alba appresso fece scendere gli armati alla grave e schierargli nel
benissimo intendono che il gravitare e lo scendere è tendere verso il centro del globo
e di zinco, si piega per scendere verso il selciato della strada. -per
, ciondolare pesantemente in gran numero, scendere giù. metastasio, 1-ii-220:
fattile alcuni groppi da potere salire e scendere, gli parve di bisogno. brusoni
per tragittarlo [il-fiume], dovettero scendere più basso, ed andarlo a passare
ma aspettai che fosse luce prima di scendere dal letto. era tanto di guadagnato
giovamento. -levarsi a guerra: scendere in guerra. s. girolamo volgar
immersa in acqua, usato per far scendere in acqua e tirare in secco con più
e di dolce / vino sentendo continuo / scendere dal vertice il fiato / della dea
un più che altissimo spirito ha potuto scendere,... per sola illaudabile tema
cercando la piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose
. lami, 1-1-17: avendo fatto scendere la nave argo nell'adriatico, la
pennoni obliquamente verso l'alto per farli scendere sul ponte della nave. dizionario
nell'imbuto dello scoppio, salire e scendere in quell'orbita. gatto, 4-92
. e 208: mi convenne scendere al magazzino per un pezzo di nuovo
2-44: [potessi] per te scendere in un gorgo / di fedeltà immortale.
boccaccio, iii-22: come teseo, volendo scendere in terra, fosse dalle donne impedito
nel senso longitudinale e farlo salire o scendere. = deriv. da impennare2
pass, di imperìcolosire), scendere. agg. ant. che
di distinguersi? piovene, 1-190: scendere piano le scale, aprire l'uscio
sentire d'in su il tetto della casa scendere nella casa persone. [sostituito da
m'inacherónto). letter. ant. scendere nell'acheronte, nell'oltretomba.
e, dispiegando il volo, / scendere a lei vicin. pavese, i-io:
più che mai, e fu necessario far scendere quasi tutti a terra. f.
con la canaglia; diventare canaglia; scendere al livello del volgo, atteggiarsi a
poteva, secondo che volesse, far scendere i lupi nei paesi, o allontanarli.
piovene, 6-176: una si era fatta scendere sulla fronte un ricciolo incatramato a uncino
con la particella pronom.). scendere, curvarsi, abbassarsi; scivolare, precipitare
. reina, ii-208: vedevo sovente scendere gli angeli del cielo, e tutti
particella pronom.). letter. scendere verso occidente, tramontare (un astro
de'piedi, e al salire o a scendere mai non fa che rivolgere sassi o
d'altezza. -intr. pendere, scendere, cedere, distendersi a terra.
con la particella pronom. astron. scendere verso l'orizzonte, tramontare (un
3-29: i ragazzi vedevano il treno scendere dalla strada inclinata, a precipizio.
ma unico. -dispositivo per far scendere in cantina botti o bauli, costituito
li ha fatti uno dopo l'altro, scendere a precipizio, con le mani sulla
] fa derivare dal paradiso terrestre e scendere giù giù sino al centro della terra
soggetto a vertigini che l'obbligavano a scendere le scale all'incontrario, cioè con le
con decrementi simili agl'incrementi acquistati nello scendere. 1. riccati, 2-248
intr. anche con la particella pronom. scendere in profondità. tommaseo [s
, che appena il monte erano osanti di scendere. s. bernardo volgar.,
tempo, [amore] non suole anco scendere se non di rado, e poco
11-123: un salire verso dio e uno scendere verso satana, un progressivo indiarsi o
, poco oltre, l'amante pallido scendere giù per la scala, l'ingenua crudeltà
, 861: incominciarono senza indugio a scendere verso la terra, indirizzandosi primieramente al
del loro teatro. -assol. scendere in particolari. lancellotti, 1-144:
all * individuo, agli individui: scendere in particolari. machiavelli, 1-iii-290:
landino, 90: non può l'animo scendere in tanta crudeltà e violenzia se la
v-584: si vede... scendere dalla montagna alla pianura... il
maestro, e (subito, prima di scendere nell'abisso inferiore) ne dà la
con azioni rapide e improvvise, senza scendere in campo aperto e ingaggiare una battaglia
di forze ch'egli aveva multiplicate nello scendere? -con valore iperbolico: quantità grandissima
benda ad avvolgere il capo, lascia scendere i lembi lungo le guance; simbolo di
col quale un atleta si obbliga a scendere in gara per conto di una società
all'improvviso sul cappello, per farlo scendere sugli occhi. tommaseo [s.
a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due
si studia di salire, e a lo scendere raffrena, però che lo caldo naturale
/ vedrai al suo rimbalzo / lo scendere e lo 'nnalzo. = deverb.
], si fermavano, riprendevano a scendere, e in ultimo si sfacevano inondando
insaponati scivolano, è un po'come scendere sulla ringhiera di una scala.
le antilopi / in riva a 'l fiume scendere. ojetti, i-13: il sole
i legni, per gli quali dovevamo scendere, eran bagnati, e molto di facile
e. cecchi, 6-21: si può scendere nel turchino sotterraneo del planetario; dove
fondere si fermano sulle pareti invece di scendere. 4. medie. intasamento erniario
», « il cristianesimo deve sempre scendere in campo ». -figur.
. / io replicai: giusto volevo scendere. tommaseo [s. v.]
mi fa stare interito e mi costringe a scendere alle più brevi salite. bacchelli,
questo doloroso interregno, è pronto a scendere con gli occhi bendati, e con
onori, ricchezze, è spesso necessario scendere a compromessi. proverbi toscani, 139
d'intravedere la dea che accenna a scendere dal cielo e la dea che mostra di
infermo. piovene, 1-171: volle scendere le scale a braccetto quasi che fossi
donne donavano ai cavalieri che stavano per scendere in campo a giostrare, in segno di
, 16-159: guardava ora diacono scendere le scale. riprovava sempre vivo un
può convenire. / due lacrimette e giù scendere amare, / a sparir ratte;
braccia, le sue grandi gambe, scendere giù, con un po'di felicità
/ -pericolo, eh? -siccome avessi a scendere / nel lago de'leon di babilonia
come / una lacrima che non sa più scendere / dalla mandorla bruna dei tuoi occhi
visconti venosta, 348: nello scendere le scale mi lamentavo con me stesso
stette, ch'egli ne cominciò a scendere un'acqua pistolenziosa...: e
, lancia. 3. fare scendere in campo, inviare urgentemente; gettare
sul circuito della sua orbita. -fatto scendere in campo, mandato all'attacco.
madre d'amore... prima di scendere fra gli abitanti di tempe si lasciava
lattiginose dei fanali si vedevano i militari scendere, sgranchirsi braccia e gambe.
ungaretti, xi-172: mi metto a scendere nel buio i cento scalini. mi
aprirsi e chiudersi, donde il sacerdote fa scendere l'acqua per l'abluzione delle mani
. tarchetti, 6-ii-42 5: lasciai scendere la sciabola leggermente, egli vide il
. pascoli, 58: vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti, fuor
della sua veste. -piegare lembo: scendere a compromessi. gramsci, 11-244:
capovolto dentro la fossa. -fare scendere lentamente. salvini, 17-554: vele
soldo di tasca, son capaci perfino di scendere a leccarti le scarpe. bocchelli,
. gozzano, 341: avevano fatto scendere dai soppalchi appositamente per me, un
le mense e la compagnia stava per scendere in giardino a prendere il caffè sulla
di andare e venire, di salire e scendere da bordo a terra e viceversa,
chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due,
di liccio, / sopra il capo lor scendere un graticcio. monti, xii-2-40:
,... mentre dianzi nello scendere eravate lieto. borgese, 6-109: ma
4-44: a volte, invece di scendere fra le teste, la borsa vi cadeva
: limite sotto cui non devono mai scendere le scorte di un magazzino.
8. locuz. -entrare, scendere in lizza; correre la lizza:
, 8-127: era l'alba; vedevo scendere una « carica » di blocchi per
io non abbia fatto che salire e scendere, le mie ginocchia non ne rimasero
; e pareva che la luna dovesse scendere sempre più bassa, dovesse dire qualche
la festa dal lubbione quando non mi tocca scendere in palcoscenico. = voce di
si può camminare per quelle pietre e scendere per quelli scalini, senza pericolo di
locuz. venire, spuntare, scendere, salire i lucciconi; fare,
giorno, ecco i lucernai salire e scendere per levare e spegnere i fanali.
di smalto, e che si fa scendere nell'acqua premendo col dito il turacciolo di
raffinato. bonghi, 1-162: bisogna scendere anche più giù, se non per
al possibile, si faceva in esso scendere una palla. cantini, 1-27-95:
apparire nimici, da certi colli scendere al piano e scorgendo in cima il
nelle rappresentazioni teatrali al fine di far scendere dall'alto sulla scena una divinità (
è libero e assoluto padrone, che può scendere dai più generali ed astratti ai più
stomaco. bresciani, 2-v-21: nello scendere rapidissimo dei monti di genova, ebbi
', voleva intendere e comprendere, voleva scendere al mondo sotterraneo delle madri, cioè
maggiordomo dell'albergo, nell'invitarmi a scendere, guardò ben bene il mio bagaglio,
quanto, / quanto mai tarda a scendere! foscolo, iv-459: quanto mai
sarebbe stato necessario... salire e scendere alcuni malagevoli ponti di venezia.
lucia, 438: le pietre cominciarono a scendere; molti ne furono malconci.
ché noi vedea davanti, / lo scendere e 'l girar per li gran mali /
convenire. / due lacrimette a giù scendere amare, / a sparir ratte; /
che la mandava. 22. lasciar scendere, far calare; far cadere.
dal più interno seno. -far scendere, calare. tasso, n-ii-305:
la quale di questa camera si può scendere in un'altra. 3.
vidi crescere la prima peluria bionda e scendere i primi riccioli leggieri. -con
più d'uno lietamente s'affrettò a scendere in campo. 8. locuz.
: vero è che questa manna deve scendere l'otto novembre, e non vi sarà
maria propose, a gesti, di scendere in giardino, ma la pasotti implorò a
, dalle sommità de'monti opposti, scendere, come spiegandosi rapidamente, giù per
ma può anche oltrepassare il 4 o scendere al di sotto di 1, ed è
, un poco del sugo, invece di scendere, è spinto all'insù;.
a chi fugge, non s'attentarono di scendere al piano, e co'paiamoli
1-i-62: anche coloro che vogliono assolutamente scendere a massaua, bisogna che pongano al
pianto raccolto. gozzano, i-1293: sento scendere sulla mia anima una calma inquietante,
de roberto, 184: per non scendere giù in chiesa, a mattutino,
armeggiare, e prima a salire e scendere,... ferrare e medicare
lentissimamente, come un vecchio che per scendere tasta scalino dietro scalino, e un'arietta
che l'anime sanza corpo, non scendere alla scondescesa, ma va girando;
dura via. continuò a mendicare, a scendere e salire, e non sperò più
. — andare, venire al meno; scendere nel meno: ridursi in cattive condizioni
studia di salire, e a lo scendere raffrena, però che lo caldo naturale
le mense e la compagnia stava per scendere in giardino a prendere il caffè sulla
poco onorevole o poco dignitoso); scendere a patti, accettare compromessi in vista
gretto su questioni di carattere morale; scendere a compromessi, venire a transazioni contrarie
3. figur. trattare, scendere a patti, accettare compromessi o discutere
, e quindi i prezzi tendano a scendere; o che le domande prevalgano sulle
orientale orizzonte al meridiale cerchio e poi scendere fino all'occidentale orizzonte. =
al cerchio meridionale... cominciavano a scendere, ei conveniva ch'elle lo avessero
, 4-134: l'età mia cominciava a scendere lentamente verso il meriggio degli anni.
divisa questa dal popolo e vietata di scendere nelle piazze e mescolarsi di cose di
, 2-19: alzai gli occhi e vidi scendere gli ultimi gradini una bellissima signora,
-rispose il chirurgo districando le gambe per scendere presto. panzini, iv-331: *
meridionale,... cominciavano a scendere, ci conveniva ch'elle lo avessero passato
e. cecchi, 6-21: si può scendere nel turchino sotte- raneo del planetario;
. serve come mezzo sussidiario per salire o scendere. barilli, 5-10: l'avaria
giorno, qua alle terme, vedendomi scendere dalla vettura con mia moglie, il
. s'accelerava, come se allo scendere dal tranvai si fossero dovuti separare e
, [i francesi] minacciavano di scendere nel piemonte. targioni tozzetti, 9-264:
chi fugge, non s'attentarono di scendere al piano. s. agostino volgar.
livello, senza avere a salire o scendere. g. bentivoglio, 4-356:
un passo, solo un passo per scendere sino a noi, e noi, inteneriti
era innocente, restò ammazzato dalle guardie nel scendere la scala del cortile. d.
onufrio, 236: gli parve di scendere ancora in basso nella miserabilità della vita
questo [modo] si ferma lo scendere del cerchio e dassi principio a quell'
; competere, gareggiare, affrontarsi, scendere in lotta (con riferimento sia a
ad ecbàtana stavano studiando il modo per scendere a babilonia, quando fui avvicinato da
, mòccichi). disus. lasciar scendere il muco dal naso. -anche:
, v-584: si vede... scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto
2. con uso avverb. lasciando scendere il muco dal naso. -per estens
ella non poteva spiritualmente né salire né scendere in alcuna parte né attingere alcuna realtà
quella furia lo salse; di poi allo scendere traboccò in modo che fare un tombolo
fu d'uopo in prima... scendere all'esame di quante molle sorreggevano il
boccaccio, i-285: incominciò da'nuvoli a scendere un'acqua grandissima e il vento a
ii-129: nel momento in cui uscirete per scendere al lido, un razzo avviserà gli
: di lui [enea] doveano scendere li fondatori del romano imperio, universale
, 861: incominciarono senza indugio a scendere verso la terra, indirizzandosi primieramente al
piano, si fermavano, riprendevano a scendere, e in ultimo si sfacevano inondando
. bartoli, 1-1-52: proseguendo a scendere dieci altri gradi del massimo cerchio, s'
per istinto particolare l'a scendere, onde sovrastano volentieri a coloro che
, v-584: si vede... scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto
: cristofolo sullo scorcio del carnevale fece scendere una bella montanina e se la tolse in
vi ponno, per un'agevole scala, scendere a coppia i cavalli e per un'
a montare a cavallo e l'ultimo a scendere. tasso, 7-56: alcun non
essere portata a sfociare dovrebbe montare anziché scendere. dessi, 10-61: si ode un
. dagli imp. di montare e di scendere. montasèllo, sm. di al
, iv-n-79: sempre ho disdegnato di scendere a confutare i biasimi moralistici e i
. umettava tanto che, allo scendere da cavallo, mi trovavo attaccato alla
propensità che hanno i corpi gravi di scendere al centro da se stessi, cioè senza
2-71: se ride aprile, non scendere al pozzo: / pende la fune
. landino, 141: dimostra lo scendere di virgilio essere stato più veloce che
debite pose. essi intenti a scendere e a salire per la scala celeste,
persiane [ladislao] vide la lola scendere di vettura, il vetturino mettere al
per natica. -valersi delle natiche: scendere un pendiolasciandosi scivolare, più o meno volontariamente
si partiranno, e voi ve ne potrete scendere al luogo dove i vostri panni avrete
: un angelo... 'nello scendere seminava nebbie per le piazze in segno
servo veniva all'uscio a fargli lume a scendere le scale; e qui l'abbracciarsi
inesauribile negatività, dentro a cui si potesse scendere sempre più giù, all'infinito.
altro io non abbia fatto che salire e scendere, le mie ginocchia non ne rimasero
di chi più gli talenta, oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato
con grandissimo caldo, e, nello scendere e salire che facemmo per alte e
con certi nodi e cappi da potere scendere e salire per essa...,
v.]: il nord vorrebbe scendere a costantinopoli. -nel linguaggio della
-fare, farsi, venire notte: scendere le tenebre, farsi buio, annottare
, uscii dalla mia cella; scendere piano le scale, aprire l'uscio e
parte ai queste beatitudini spera abbiano da scendere anco sopra di noi, e quindi
orientale orizzonte al meridiale cerchio e poi scendere infino all'occidentale orizzonte. salvini,
, voleva intendere e comprendere, voleva scendere al mondo sotterraneo delle madri, cioè
, signora marchesa, se io debbo scendere a certi particolari che per avventura devono
da lui si slaccia. 10. scendere, distendersi in ampie e fluenti pieghe
penna rovescia. 2. scendere in morbide e fluenti pieghe; fluttuare
ali della notte. 6. scendere in ampie e fluenti pieghe; svolazzare;
, con una voce acuta che sembra scendere ondulando dal firmamento. 13.
. - an che: scendere in campo, muovere all'offensiva.
fosse altro che uno salire e uno scendere. idem, purg., 13-68:
usato anticamente nelle rappresentazioni teatrali per far scendere dall'alto sulla scena una divinità o
-inserire fra le proprie truppe; far scendere in campo. b. cavalcanti
: sono radicalmente contrario alla pretesa di scendere in campo con mezzi'repressivi contro la pseudo-
orizzonte al meridiale cerchio, e poi scendere infino all'occidentale orizzonte. lorenzo de'
fucini, 31: ora, prima di scendere a mangiare, contemplava, attaccato a
sera è questa. ora possiamo / scendere fino a che s'accenda l'orsa.
che per una goffa storpiatura di 'scendere ', ortografizzato su la sempre scorrettissima
, / dall'oscillante pendolo il minuto / scendere ascolto. d'annunzio, i-77:
scala arrivata, ponendo il piè per scendere e non ritrovando i gradi, traboccò,
america tropicale. aleardi, 1-36: scendere a balzi per le conche d'ambra
pollini senton ne gli imi / ovuli scendere da le antère. 3.
tra i moderati ritrarsi; e r austria scendere in mezzo pacificatrice. periodici popolari,
infermi il compimento delle funzioni fisiologiche senza scendere dal letto. lippi, 3-19
fecero mai altro i passerotti che salire e scendere del pagliaio. 7.
signore, aiutandolo a montare e a scendere e reggendogli le staffe, talvolta cavalcando
della signora palmina! -entrare, scendere in palestra con qualcuno: mettersi a
chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due
), sm. marinaio che può scendere in acqua a una certa profondità per
una condizione superiore a una inferiore; scendere nella scala sociale. monosini, 276
. massaia, viii-8: cominciò a scendere la curva della parabola della vita.
, e subito staccato dispiegasi e fa scendere i volatori a poco a poco equilibrati
il paracadute. soldati particolarmente attrezzati per scendere in territorio nemico con il paracadute.
il carico, e che può salire o scendere secondo la trazione di un capo del
volante, che l'uno dal salire e scendere, l'altro dal parare il vento
parcheggio ma ma tra due ore dovrò scendere per rimettere una moneta nel segnatempo;
non so chi mi teneva dallo scendere. -pari pari (con valore
quando vedo una famiglia illustre come quella scendere tanto basso, mi fa male allo stomaco
i frigorifìci. -mettersi dalla parte, scendere alla parte di qualcuno: dichiararsi a
espressioni entrare in, nei particolari; scendere, venire ai particolari). benivieni
. 4. intr. scendere ai particolari su un determinato argomento,
anche nelle espressioni entrare in particolarità; scendere, venire a, alle particolarità).
nome. 2. intr. scendere in particolari. lancellotti, 1-144:
, 1-207: quel giorno sentii alcune voci scendere dal camino di casa mia e vidi
soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari; come in un inciso
le palafitte. -per simil. scendere nella gola (una bevanda);
di abdimar. -per antonomasia: scendere, calare in italia. documenti sulle
soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari; brevemente, di sfuggita
2. passerella che consente di salire o scendere da un'imbarcazione. bresciani,
-passerella che consente di salire o di scendere da un'imbarcazione. guglielmotti,
calcare ben cento volte un'altra, e scendere e salire, e dire pi
silvio apri lo sportello e la guardò scendere: bassa ma snella,...
la parti- cella pronom.); scendere a patti. compagni, 1-8
cielo. -in partic.: scendere a compromessi. nievo, 800:
. -anche: entrare in trattative, scendere a patti. landino, 38:
mai avremo come pagarla, per potere scendere. moretti, 15-193: ho delle lacune
di binda era una pausa breve tra lo scendere e il salire. 7.
salire ti dànno una pedata per farti scendere - ma sempre son pedate.
si pone il piede nel salire e scendere la scala. -disus. rampa
: che interessa solo la cute senza scendere in profondità (una ferita, un
nera..., cominciò a scendere senza voltarsi. borgese, 1-197: rattrappita
la sua grossezza non possa imboccare né scendere per l'uretere. a. cocchi
: pencola ora la bilancia e incomincia a scendere lenta verso una tetra disperazione. bonsanti
affermarsi insieme e negarsi: essa deve scendere come un'acqua pel continuo pendìo della
rimedi delle mie ragioni già cominciano a scendere in te e penetrarti. caro,
ruggeri, carlini o de sanctis, saprebbe scendere una scala con la testa, essi
lavoro mi andava male; cominciavo a scendere nelle percentuali del cottimo. 3
travestitosi egli nello abito imperiale, fece scendere il suo signore nello schiffo col quale
quale infelice / giogo era pronto a scendere / su la incauta cervice, / s'
assolvere compiti di servizio, non possono scendere a terra o riposare, ma rimangono a
calcare ben cento volte un'altra, e scendere e salire, e dire pi pi
, 1-213: la giovanna, invece di scendere al piano inferiore...,
-a piede piano: senza salire o scendere gradini o scavalcare ostacoli; allo stesso
ma alla china ed all'erta salire e scendere erano costretti. nuovi testi fiorentini,
, perché non accettare la proposta di scendere al piano, di abitare le case
: poiché il principe ha creduto di scendere sul terreno giornalistico, io, che all'
allo stesso livello; senza salire né scendere. statuto dell'università e arte della
rendono perigliosa. -senza salire o scendere gradini; senza dislivelli. cacherano di
si pone il piede nel salire e scendere la scala. 14. palmo
vicenda per distinguere le valige che dovevano scendere da quelle che dovevano proseguire; e
dovete esserlo: la sola via è scendere sulle piazze e inaugurare il sistema nuovo con
molto inclinata (un velivolo); scendere in picchiata. marinetti, 1-90
vedevan boschi e misteriose ondulazioni di terreno scendere verso il deserto castigliano, tutto picchiettato
della vita ufficiale di provincia ho veduto scendere neh'arringo in qualità di commissari delle
. -fermare i piè in terra: scendere da cavallo. tasso, 6-41:
: viene... infatti voglia di scendere, di allargare in aria le braccia
, innalzare sul piedistallo, atterrare, scendere dal piedistallo, ecc.).
che prende nascimento sotto il cappuccio per scendere, con quella sola lieve strozzatura ai
edificasse tebe; / e avesson fatto scendere le petre / dagli alti monti. magi
per aiutare i cavalieri a salire e scendere da cavallo (e, talvolta,
tutto degl'intestini sottili, è forzato a scendere a basso nella regione ipogastrica e pigiare
macchina, ho avuto rare occasioni di scendere nell''underground', dove, nelle ore
appoggiarvi i piedi nel salire e nello scendere. s. gregorio magno volgar.
bianco. santi, i-96: nello scendere a queste cave raccolsemo vari pezzi di
oggetto del fianco. io. scendere con un salto o a volo; calarsi
al cielo, ecc.); farvi scendere la rugiada. cecco d \ ascoli
. boccaccio, 1-i-377: cominciò a scendere un'acqua pistolenziosa con una grandine grossa
. cecchi, 6-21: si può scendere nel turchino sotterraneo del planetario, dove
plaudere in prima al poeta, poi scendere a ragionare del tragico. mazzini,
ondulato, non ci si accorgeva di scendere gradatamente dai quasi mille metri dell'altipiano
. castelnuovo, 1-52: noi dobbiamo scendere in campo col meglio delle nostre forze
: sono radicalmente contrario alla pretesa di scendere in campo con mezzi repressivi contro la
, dalla fronte e dai polsi, volevano scendere sopra il ricamo, sospinti dalla folla
di un fiume, usata per salire o scendere da un'imbarcazione. carena,
popolare, come se la letteratura debba scendere al popolo, e non il popolo
, 8-145: vedo... cristo scendere dalla immensa cupola al santuario e allargarsi
passerelle per essere tra i primi a scendere sulla terra ferma. 2.
ospite armonioso. -ant. lasciar scendere la barba, la capigliatura. dante
apertura permette ai passeggeri di salire o scendere alle fermate: nel caso più comune
che, riempita d'acqua, fa scendere la porta, facendone incassare i lembi
troviamo a salire sulla collina invece che scendere al fiume. marinetti, 2-i-198:
che allor finalmente si era accorto di scendere e di girare colla bestia che lo portava
. massaia, i-55: incominciavano a scendere dall'abissi nia i portatori accaparrati dal
una nave); fare scalo; scendere a terra (i passeggeri).
j: 'posare': detto assolutamente significa scendere in piazza per fare alla pallonata; e
bianciardi, 4-12: erano scalini da scendere in tonaca, con piede posato e solenne
poscia dal volto fisso ed eretto faceva scendere parole, come sferzate superbe. svevo,
. bocalosi, ii-83: il salire o scendere d'impiego non minora o sublima il
avrà dovuto impiegare questo povero soldato per scendere, sbrogliare il fucile e mettersi in posizione
posto al parcheggio ma tra due ore dovrò scendere per rimettere una moneta nel segnatempo;
vi ponno, per un'agevole scala, scendere a coppia i cavalli. savi,
fendendo il mare, se ne volesse scendere nello inferno? g. gozzi, i-16-106
con decrementi simili agl'incrementi acquistati nello scendere. -cortile molto stretto; lo
livello, senza avere a salire o scendere... fatto dunque il pozzo con
: marx ha detto che la filosofia deve scendere dal cielo sulla terraper cambiare il mondo
subentrò il costume... di scendere nel giardino e là, sul pratello di
quarantena. - mettersi in pratica: scendere sulla terraferma; dare ordine di sbarcare
vollero aver pratica immediatamente, anzi pure scendere a terra. g. parritti,
, il poeta pose certo possibile lo scendere per quel dirupo: ché ecco nell'ultimo
sinistra il monte precipitava. 14. scendere di corsa; slanciarsi verso il basso.
-andare, cadere a, in precipizio: scendere a picco. landino [plinio
perspicuo. montano, 316: vidi scendere dal treno una delegazione commerciale sovietica.
. 12. locuz. -0 scendere 0 predicare: è necessario lasciar perdere
s. v.]: 'o scendere o predicare ': modo quasi
risol viamo nulla. o scendere o predicare. -predicare al,
sopra i monti di preneste e quindi fatto scendere nel piano, guastò tutto il paese
bembo, 10-iii-388: il pesaro, fatti scendere i soldati a crisopoli e nel seno
, restava meravigliato nel vedere tanti missionari scendere e salire quelle scale. jahier, 255
primillare dell'istruzione publica, rimarrebbe di scendere un grado più abbasso e presentare,
i-16: di lui [enea] doveano scendere li fondatori del romano imperio, universale
ufficio. comisso, vi-23: nello scendere la scala sospirava e si rammaricava per
la pratica andò alle lunghe; si dovettero scendere e salire le scale della procura del
più che fanno i nottamboli, cioè lo scendere le scale senza andare a tastone.
industriose dei tempi presenti, il farle scendere nell'orizzonte commerciale col cederle al dominio
sotto 4 cavalli ben forti, volendo scendere, profondai sin alla cintura e vi stetti
uguale / buio. 7. scendere nella fossa; morire. d.
basso (una prospettiva paesistica); scendere più o meno profondamente e perpendicolarmente verso
pananti, iii-56: altri obbligati a scendere in precipizi terribili, la morte han
perchè d'un tratto, senza farci scendere a uno a uno i gradini del
d'amore... prima di scendere fra gli abitanti di tempe si lasciava
passo molto importante a proibire a'svizzeri lo scendere nello stato di milano. m.
da applicare medicamenti o artifizi proibenti lo scendere la linfa alle gambe.
dei toni, il salire e lo scendere del respiro. -insistente e querimonioso
in cielo e che la sera non debba scendere mai. barilli, 5-17: nel
quale infelice / giogo era pronto a scendere / su la incauta cervice, / s'
annunzio, v-1-718: non erano intenti a scendere e a salire per la scala celeste
, appresso de'greci, nell'a- scendere nell'orchestra. gianelli, iii-122: al
, non più obbligati di pugnare per scendere sul lido della patria nostra.
chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due,
aveva visto uscire da una cabina e scendere a terra, con gli altri passeggeri,
siano custoditi i nostri destrieri non isdegniamo scendere a visitare le scuderie; e se
: nel momento in cui uscirete per scendere al lido, un razzo avviserà gli inglesi
modo sono radicalmente contrario alla pretesa di scendere in campo con mezzi repressivi contro la pseudoarte
2-i-201: bisognava assolutamente cambiare metodo, scendere nelle vie, dar l'assalto ai teatri
le loro selle, sono pronte a scendere in mare. i marinai in piedi attendono
. pasolini, 1-228: si poteva scendere giù per la scaletta, e tra
nelle sue acutissime frondi, non vi possano scendere. bonghi, 1-118: cosa è
sue acutissime fiondi, non vi possano scendere. della casa, 5-iii-306: niuna
. -finire, terminare in punta; scendere a punta: formando un angolo acuto
. comisso, v-64: stabilimmo di scendere e illanguiditi dalla fame si bisticciò puntigliosi
come in borsa a fare salire e scendere i punti secondo i piani dei suoi
punto e virgola, marco stava per scendere abbasso quando dal cameriere gli fu annunciata
seguitare, lo ritira a chi deve scendere alla prima stazione e dà il biglietto a
i quali i ginnasti devono salire e scendere, spostarsi orizzontalmente o in diagonale.
quanto, / quanto mai tarda a scendere! manzoni, pr. sp.,
secondo l'economia di mercato, a far scendere continuamente i prezzi. g. bocca
albergo tanto carino, bon quasi lì per scendere con le valigie. -ant
quattordici e passando in camera prima di scendere per la colazione, ebbe la sorpresa
vj: quello potrà salire e quello scendere la scala della fortuna, e esser tutt'
dall'essenza di una causa, per scendere agli effetti. -anche: la
che muove dall'essenza di una causa per scendere agli effetti, in opposizione a quello
idem, par., 18-98: vidi scendere altre luci dove / era il colmo
nella penombra. -perdere quota: scendere verso il terreno. -al figur.
intr. anche con la particella pronom. scendere, abbassarsi, calare. iacopone
, far capolino dall'acque; allo scendere rabbassarsi. -volgere al tramonto (
ant. rabassato). abbassato, fatto scendere. dominici, 4-80: 4 renovabitur
una sfrontata menzogna ed essa tale da scendere né più né meno di una femmina
finirsi. 4. far scendere l'anima in un corpo; avere nel
. belli, 28: prima però di scendere a siffatta narrazione non sarà fuor di
un ovale neutro... oppure scendere cosi profondamente nella realtà dell'uomo figurato
», 19-ix-1957], 27: faranno scendere sul gigante planetario un razzo radioguidato.
capitano de'fiorentini, fece tutti i cavalieri scendere a pie, e a ciascuno conestabile
il raffoltirsi della macchia e il maggior scendere del clivo indicò l'avvicinarsi del ticino.
si studia di salire e a lo scendere raffrena, però che lo caldo naturale
private..., ma bensì scendere dal cielo stippe di dei. tanara,
arrivò al luogo dove si comincia a scendere la montagna e dove erano preparate le ramaze
sulle rampe dure, emilio era obbligato a scendere e a spingere la bicicletta a mano
tenuta legata in vita, incominciamo a scendere. 4. arald. potenziato (
5-3-66: fabbricherò le piogge che nello scendere per l'aria rinzuppino, e le
nella vallata, ancora nevosa, per scendere alla città sfrenata. 2.
7-ii-129: nel momento in cui uscirete per scendere al lido, un razzo avviserà gli
-ora ci vorrà del buono a farle scendere [le ragazze]. 3
un sorriso fra le lagrime che ripresero a scendere più copiose giù per le gote senza
619: se io... dovessi scendere da artista a impiegato postale perderei tutto
non sanno che il regno di dio dèe scendere altresì sulla terra e che appartiene al
uno sguardo più profondo, quasi volesse scendere sino al fondo del mio cuore)
, 2-65: per necessitarli a conde- scendere più facilmente nella rimessione della causa in
ascolto quella voce, attonito, / scendere alla sua gamma più remota / o spenta
dal letto dicendo di volersi vestire e scendere per respirare all'aria aperta. -per
restar di salire o la terra di scendere se non son impediti. -non
teme la offensione. -calare, scendere. redi, 16-vi-51: qui in
sotto acqua sia libero di salire, scendere, avanzare e retrocedere in qualsiasi dire —
vicino a monte alle pietre, lei potrà scendere dal trenino, ansimante su per la
(per la coniug.: cfr. scendere). salire nuovamente nello spazio (
un terreno). -anche: scendere a valle seguendo l'andamento del terreno
, 4-31: non muoversi, non scendere nella città atterrita eppur ribollente.
: è una ribollita tepidina che farebbe scendere dante dal piedistallo di santa croce.
dietro a quella. 2. scendere verso il basso dopo essere salito o
dell'altra neve. 6. scendere, svolgersi, distendersi verso il basso
apostolica. 14. ant. scendere in una classe sociale inferiore. giorgini
gli ricadde inerte. 22. scendere a un livello morale, intellettuale o
scarrucolata a ricavalcar la taglia. -far scendere di nuovo sul corpo (un indumento
3. marin. smontare e far scendere in basso una parte di albero sistemata
intr. (aus. essere). scendere, calare di nuovo (in un
, la sedia. 7. scendere nuovamente (la notte). -anche so-
vortice. 4. cadere, scendere in un determinato modo (un indumento
delle rocce e i ricercatori si fanno scendere, appesi a corde lunghe centinaia di
tal impeto dal giocatore, quanto lo scendere al basso quando è lasciata in aria
spero che lo richiamasse, incominciò a scendere lentamente i gradini. caproni, i-275
mi ricollegò a mio -intr. scendere, stillare (un umore). padre
: altre dirotte piogge... frattanto scendere potrebbero nuovamente dall'aria pregna de'vapori
cercando la piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose
(per la coniug.: cfr. scendere; aus. essere). scendere
scendere; aus. essere). scendere di nuovo. -in partic.:
di nuovo. -in partic.: scendere dal luogo in cui si era saliti o
vivere della casa sua. -far scendere (il rendimento di un lavoro).
edwards in california..., dovrà scendere al poligono missilistico di white sands nel
preda, il aove e il quando potessero scendere sull'arena. tenca, 1-264:
a domandarmi se volevamo alda ed io scendere nel rifugio, dove erano già tutti
bacchetti, 3-39: il padrone fece scendere in cantina, a veder le file
che sempre la donna, invece di scendere a vederlo ed a rigovernarlo, non
m. villani, 2-55: feciono scendere gente a cavallo e a f
lassù fra quelle balze abbandonato a scendere le scale saltando una branca per volta e
poi rimetterla. e qui anco si può scendere con un diritto, rimettendo l'asta
. solinas donghi, 2-124: volle scendere nella villa a rimondare dai rampicanti selvatici,
cavalleria al quale si era dato ordine di scendere a terra. fatti di cesare
pratolini, 9-861: provò il desiderio di scendere dalla carrozza, di camminare sola o
tempo più o meno vicino, dovesse scendere a un prezzo tanto basso da non
romane, per tuo proprio consiglio facesti scendere i cavalieri a piede e rinfrancasti la
nel chiuso? borgese, 1-184: voleva scendere fino a narrarle ciò che non aveva
sarà in monte aspro a salire e scendere e ritorto in se stesso ed in qualche
successore. 2. intr. scendere di prezzo; perdere valore; essere
lo spirito miscredente e beffardo stentò a scendere e trapelare in fra i minuti popolani,
, il dove e il quando potessero scendere sull'arena. oriani, x-13-9: la
fare la 'signora ricca e intellettuale', scendere la scalinata della galleria d'arte moderna (
qualora sulla quarta. -figur. scendere su un'anima fedele (lo spirito
se ti piace, in tale che scendere de i'a mio volere nonn a torto
. a quali minuzie m'è convenuto di scendere per trovar nel suo stile qualche materia
zenonistici siano l'unica ipotesi da scendere dalle cose astratte alle corpolente.
il percorso che si è fatto per scendere. -in partic.: ritornare al
di nessuno uso acciò che poscia possiamo scendere a farlo ripigliar tutte quelle che gli
nelle ore calde, perché quanto allo scendere la fatica e il riscaldamento sono minori
riscaldarsi, esser leggiera e facile a scendere al ventre inferiore, il che fa per
(per la coniug.: cfr. scendere). scendere di nuovo in un
.: cfr. scendere). scendere di nuovo in un luogo più basso o
parole di villanie. 4. scendere a un livello meno elevato, a un
, e intens., e da scendere (v.). risceneggiare
della testa, la seconda linea ha da scendere giù insin al principio dell'orecchia e
alla sua resoluzione, la quale è scendere verso la repubblica. delfico, ii-413:
i nipoti per regnare, non poteva scendere alcun pietoso rispetto. ariosto, 9-1
dovuta a morte, nella tomba a scendere. botta, 5-310: la virtuosa,
si diminuì la famiglia. -smettere di scendere (la pioggia, la neve),
breve, in modo sintetico; senza scendere nei dettagli; per sommi capi.
moltitudini. comisso, i-201: feci scendere i soldati, erano sbalorditi e mi diedi
non si può dubitare che, nello scendere i mobili, sonregandosi con l'ambiente
, con il cuore in tumulto, dover scendere nella sala aa pranzo, doversi comporre
da far gonfiar tacque per salire e scendere i vascelli. milizia, vtii-358: alla
mostrarsi poco condiscendente, poco disposto a scendere a compromessi. p. prxuli,
chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due,
alquanto il piè sinistro e venne a scendere inavvedutamente nei scaglioni. buonafede, 3-66
infilzate come rosari, e prima di scendere nell'acqua le gettano al fiume,
dio si versava, a chi dovesse scendere in cantina a riturare la botta.
, 113: e così seguitando lo scendere insino alla riva di acheronte fiume,
ammainar le vele or siate pronti / per scendere sicuri a quel rivaggio. bresciani,
un passo, solo un passo per scendere sino a noi. -rappresentare artisticamente
2-v-242: il sole aveva già principiato a scendere, ma l'aria era immobile e
dovete esserlo: la sola via è scendere sulle piazze e inaugurare il sistema nuovo
bacchetti, 1-ii-396: l'avevan visto scendere al piede dei froldi...
9-58: quell'altra l'avevano fatta scendere per dare spazio a mara, che si
nievo, 1-368: e salire e scendere per que'rompicolli di scale. pascarélla,
. villani, 79: nello scendere per quelle scalee ronchiose e piene di
in terra. -per simil. scendere a precipizio; calare a gran velocità
cui però si rialzò e riprese a scendere pesando più che poteva sulla neve 'rotta'
rotti: non precisare esattamente, non scendere nei particolari. guerrazzi, 1-319:
vestirsi, di aprire uscia, di scendere e salire in sul letto, sono stati
. giacosa, 65: stavamo per scendere sul letto del ghiacciaio, quando il
. p p 5. scendere con grande rapidità, a precipizio;
landino, 90: non può l'animo scendere in tanta crudeltà e violenzia se la
; volevo ancora andare, correre, scendere, aprire, rovistare al di sopra,
usciolo d'una terrazza sulla quale è facile scendere dai tetti, verso le tre d'
, ci costrinse a fermarci e a scendere per andar a buttar giù la 'réclame'
palazzeschi, i-504: il salto nello scendere fu tale da accusare qualche disagio ai
le seriche lanelle trapuntate, / per scendere sollecita ad aprire / le arghe
f f 6. scendere, scorrere impetuosamente (un corso d'
vino gli monne'suoi confini minacciavano di scendere nel piemonte. tava al capo co'suoi
nelle sue acutissime frondi, non vi possano scendere. imperiali, 4-613: da questi
avea fatto del sacripante, pareva nello scendere un fuggito dalle forche, così in
, mi trovo ridotto all'assoluta impotenza di scendere colle mie forze da questa alta ma
, e come è duro calle / lo scendere e 'l salir per l'altrui scale
17-60: come è duro calle / lo scendere e 'l salinóso, agg. ricco
continovatamente, perché non è bene salire o scendere insieme. crudeli, 2-144: fa
il peso assoluto non è cagione dello scendere o del salire dei corpi, ma n'
aver salito, tornano d'improvviso a scendere. -montare con una ripida pendenza
(per la coniug.: cfr. scendere). avanzare lungo una strada salendo
= comp. da salare1] e scendere (v.). saliscéndi
metonimia: persona abituata a salire e scendere le scale in cerca di favori presso i
comp. daltimper. di salire1 e di scendere (v.): la var.
grave] derivar tutta della velocità appresa nello scendere. -corrente ascensionale del vento.
aria. -saltare le scale: scendere velocemente senza posare i piedi su tutti
era tanto che la mattina, per scendere dal letto, dovevamo saltellare qua e
, avanti come tracciatori, presero a scendere, sguazzando, il fango staffilato presto
vicino a monte alle pietre, lei potrà scendere dal trenino, ansimante su per la
attraverso il blindaggio delle torri quadruple, scendere per tubi blindati fino alla santabarbara.
far gonfiar tacque, per salire e scendere i vascelli. frisi, 287: le
essere rar. avere). scendere da una nave, da un'imbarcazione
fa, eccellenza. 2. scendere da un velivolo. barilli, ii-194
alcuna differenza. -per estens. scendere da un veicolo. banti, 6-51
. 6. tr. far scendere passeggeri o contingenti militari da un'imbarcazione
. scaricato (una merce); fatto scendere da un'imbarcazione (una persona)
-con metonimia: punto in cui è possibile scendere a terra da una nave.
fiume. -marin. il fare scendere coattivamente a terra un membro dell'equipaggio
bernari, 7-181: poi riprese a scendere mollemente, sbandando fra i due estremi
sotto la stazione. per raggiungerli bisogna scendere una scala. si parte, anche di
fermato e i viaggiatori hanno cominciato a scendere. -esalazione di fumo dalla bocca
reza / che noi vediamo il mare / scendere e montare, / secondo i suoi
fece una scala segreta per salire e scendere occultamente. scamozzi, 1-316-27: le
, restava meravigliato nel vedere tanti missionari scendere e salire quelle scale.
altrui e come è duro calle / lo scendere e 'l salir per altrui scale
uno scalandrone sul molo, cominciarono a scendere a terra gli equipaggi. c. e
scala1. scalare4, tr. far scendere, calare qualcuno verso il basso dalla
anche di corda, per salire o scendere da un'imbarcazione. sarpi, ix-78
4. disus. salire e scendere i rami svolazzando e saltellando (un
case di resina. mi metto a scendere nel buio i cento scalini. mi
di casa. -fare salire, scendere gli scalini a quattro a quattro,
, 8-216: così come avrebbe potuto lui scendere dalle parole dell'azienda, ancora più
subentrò il costume... di scendere nel giardino e là, sul pratello di
scorgono scanalature verdastre che sembrano scavate dallo scendere di un'acqua lentissima. cassola, 6-62
particella pronom. { scapicollò). scendere di corsa, precipitarsi giù per luoghi
v-2-183: avevo veduto una mia sorella scendere nella carbonaia a ricercarne [ragnatele]
le forze nemiche o per costringerle a scendere in campo aperto. -anche, in senso
della carrucola, quando essa fune nello scendere non è ritenuta dalla mano, specialmente
fu scavalcato nessuno. -far scendere da cavallo più o meno a forza;
. -ant. aiutare qualcuno a scendere da cavallo. tavola ritonda, 1-299
nella tasca. -per estens. scendere da una motocicletta. arpino, 19-168
pesci sull'asciutto o per costringerli a scendere in basso e così farli rimanere in qualche
: intendiamo moralmente secondo gli antichi che scendere nell'inferno sia contaminare e maculare di
in barca. -diminuire, abbassarsi, scendere (un prezzo o una rendita)
scena. scéndare, v. scendere. scendènte (pari.
io più fiammelle / di grado in grado scendere e girarsi / ed ogni giro
-sostant. -anche nell'espressione dantesca lo scendere e il salir per l'altrui scale,
e come è duro calle / lo scendere e 'l salir per l'altrui scale.
c. dati, 3-109: nello scendere incontrò il padrone che tornava. foscolo,
nelle ore calde, perché quanto allo scendere la fatica e il riscaldamento sono minori
un'altitudine inferiore. -anche nelle espressioni scendere giù, abbasso. boccaccio, dee
calando per pragelato e la perosa, scendere a pinerolo. passeroni, 5-116: sendo
/ che noi possiam ne l'altra bolgia scendere, / noi fuggirem immaginata caccia.
fia notte ferma. ella farà vista di scendere nella cella: sarete all'uscio aparechiato
, 1-121: quando fu l'ora di scendere a colazione, la donna gli si
a questo del prontamente e con destrezza scendere e rimontar e dalla destra e dalla
questo imbroglio / senza tornar indietro e senza scendere / dal mio cavallo. manzoni,
era aspettato. -nell'espressione giusto volevo scendere, pronunciata da chi vuole nascondere il
della caduta, esclamò: « giusto volevo scendere »; e lo dicono di chi
). ghislanzoni, 17-19: allo scendere dall'omnibus volli salutarlo con una stretta
dell'arrivo, allorché dalla carrozza vide scendere una donna di servizio che pareva una
vicenda per distinguere le valige che dovevano scendere da quelle che dovevano proseguire; e
madre d'amore che, prima di scendere fra gli abitanti di tempe, si
pallido / dob- biam sul languido cocito scendere / e le precarie e brevi /
, egli si sentiva affondare affondare, scendere scendere continuamente senza poter giungere al fondo
egli si sentiva affondare affondare, scendere scendere continuamente senza poter giungere al fondo.
guerra 1915- t8, 334: obbligati a scendere a basse quote per la scarsa visibilità
indiani nel nuovo messico e di lì scendere al messico vero. -migrare verso
variare della stagione sogliono... scendere dalle terre del settentrione a quelle più
, e lui quanto più potè allo scendere sopra osbech sollecitò. è. segni
rumoreggiando ne'suoi confini, minacciavano di scendere nel piemonte. fantoni, i-51:
al re da cavour, di non scendere sulle terre napoletane, garibaldi giungeva in
che non durarono fatica a indurlo a scendere dopo il desinare col dottore a zugliano
data dello sposalizio e il giorno da scendere ad alba per comperare a ginotta le
due stanze alle quali noi due potessimo scendere, avendo, io massimamente, grandissima
decidete, scrivetemi. il meglio è scendere alla 'bella venezia', dove io farò
l'albergo in cui mi capito di scendere. 11. abbassarsi, portarsi a
pensità che hanno i corpi gravi di scendere al centro da se stessi, cioè
il peso assoluto non è cagione dello scendere o del salire dei corpi, ma n'
giovane nipote che, in atto di far scendere un cuscino nella fodera, colla testa
stato una seconda lingua. -far scendere un cibo nel piatto: servirlo.
. comisso, iv-161: gli fece scendere nel piatto fette di salame e sardine
il filo spinato / ho visto il sole scendere e morire. -con riferimento
di metri pianeggianti, la strada cominciò a scendere. -con riferimento al corpo umano
dice musso', quanto il venir meno e scendere che si dice riflusso.
su quelle alture, la temperatura suole scendere anche verso zero. -ridursi di
d'un mese e mai non poteo fare scendere li mille [fiorini di dote]
animo (un sentimento, nelle espressioni scendere al seno, al cuore, nelvanima)
, / non degnino a lavinia più scendere i tuoi sguardi? -sopraggiungere (
minute, dettagliate (anche nell'espressione scendere nei particolari). baldi,
suo giudicio non solo in universale, ma scendere a'particolari e dire ciò che lodi
a quali minuzie m'è convenuto di scendere per trovar nel suo stile qualche materia
mazzini, 9-382: sentite. prima di scendere a'particolari, io ho bisogno di
tommaseo [s. v. j: scendere d'uno, di più gradini:
, come già da gran tempo nello scendere roma. -precipitare in uno stato
tanti altri già incominciarono a stancarsi a scendere. -incorrere in un errore.
gese, 1-183: voleva scendere fino a narrarle ciò che non aveva
v.]: egli ha degnato scendere fino a me... non scenderò
le proprie pretese (anche nell'espressione scendere a patti). siri, xii-140
sino al cielo, l'altra di scendere a quella parte ch'agli occhi de'
mortali pare altissima... ne lo scendere ancora può esser la sua propria laude
perdurassero il pregiudizio e la pretesa cu scendere dalla mente di platone e degli altri
popolo. de sanctis, li-6-17: scendere sino al volgo e mantener- visi per
i vincoli e dipendenze che stringano e facciano scendere e germogliare l'una cosa dall'altra
cagione, però che di lui doveano scendere li fondatori del romano imperio, universale monarchia
. 30. marin. disus. scendere dagli alberi, d'arriva: discendere
[s. v.]: scendere dagli alberi: in coperta. 31
voce per salire, se scende per scendere. sacchi, 4-6: gli uomini
riprendeva. 32. sport. scendere a rete: nel tennis, portarsi dal
c. bascetta, 1-175: scendere sotto il minuto. -scendere verso la
m. medici, 155: nel calcio scendere: verso la porta (o la
furia. pratesi, 1-393: dovè finalmente scendere il letto, cuoprirsi d'una veste
massaia, viii-8: chi cominciò a scendere la curva della parabola della vita,
per impedire al re di francia di scendere le alpi. 35. navigare
. g. parrilli, 1-ii-382: scendere una fiumara: per seguirne il corso
petrocchi [s. v.]: scendere il reno, il po. dizionario
spalla. 41. locuz. scendere a lotta, a tenzone, in battaglia
modo sono radicalmente contrario alla pretesa di scendere in campo con mezzi repressivi contro la
obbligazioni fosse pagata in iscudi, oppure scendere sulla piazza e comprare siffatto numerario.
. v.]: andiamo: o scendere o predicare. proverbi toscani, 246
= comp. dall'imp. di scendere e bagno (v.).
scendìbile, agg. che si può scendere agevolmente. -anche: che immette a
= agg. verb. da scendere. scéndico, v. sindaco
= comp. dall'imp. di scendere e letto1 (v.), probabile
. scendiménto, sm. lo scendere, l'andare o lo spostarsi verso
grado. = nome d'azione da scendere. scendisale, sm. invar
= comp. dall'imp. di scendere e di salire; voce registr.
. = nome d'azione da scendere. scendorino, sm. tose
di area lucch., deriv. da scendere, attraverso una forma * scendolino.
* scendolino. scèndre, v. scendere. scenecalcante, sm.
. visconti venosta, 348: nello scendere le scale mi lamentavo con me stesso
scesa: che va digradando fino a scendere in pari della strada. -figur