piu bel che 'l vaticano, / scende, rigando un bel pratello al piano
quella dei chiari fonti over quella che scende dalle sommità dei monti rompendo per i
s'innalza, saggia il vento, scende, / vibra, si libra.
: se gli spiccano il capo, orrilo scende, / né cessa brancolar fin che
un rivo / se d'alto monte scende giuso ad imo. idem, par.
ila [la passera delle canarie] scende senza posa e salisce per tutte le
: se la mano dì sotto saghe o scende [suonando il basso],.
per lo modo parecchio / a quel che scende. -sollevarsi. venuti,
strin di panno, / che sale e scende mentre s'apre e serra, /
voglio de malinconia, / ché quanto scende l'acqua saglierà. carducci, iii-19-14:
per le braccia; e l'altra scende fino alla caviglia formando così il termine
bello il suon che ne bei cuori scende ». d'annunzio, 8-53: viene
maipighi, xxxviii-39: la virtù giù scende e 'l vizio sale. -insorgere
scale, / però ch'alfin più scende chi più sale, / chi più va
. se la mano di sotto saglie o scende per salto di terza, di quarta
è fatto a scale: chi le scende e chi le sale. monosini, 298
chi trop- p'alto sale, presto scende. idem, 328: chi piu alto
, ma dal secondo anno di vita scende al mare dove l'esemplare adulto può
passera delle canarie in gabbia? ella scende senza posa e salisce per tutte le
sce a mano a mano che si scende. 14. cinem. passaggio
. se la mano di sotto saglie o scende per salto di terza, di quarta
, con più leve corso, / placido scende e tra 'l fiorito smalto. nomi
da giogo dirupato a salto / a salto scende e la pianura aggrava / uscendo fuor
una cosa nuova. leopardi, 33-19: scende la luna; e si scolora il
vene vane. / ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che dire
onde il sale intiero e senza liquefarsi scende al fondo. -nauseante (un odore
/ e chi sale una scala, chi scende in cantina. -di animali.
rimaso un catarro che dalla testa mi scende alle reni, il quale col primo mal
, agg. che sbarca, che scende da una nave. pellico, 2-364
sonatore. pananti, ii-20: chi scende e sai, chi toma a'luoghi
5, sbobba di fan- tasociologia, scende ai minimi termini di ascolto. =
come niente sale [il vestito], scende, sbocca, rimborsa, cade,
di mezzo le pietre e colui che scende di quel ciglione col vincastro in mano e
che in tempo di pioggia se ne scende molto rovinosa da'monti circonvicini e superiori
e sospeso a tubi di gomma, scende dalla buca nuotando lentamente. bacchetti,
terra. mascheroni, 8-316: non così scende d'alta rupe, sciolto / gel
forte e ardito. / ornai si scende per sì fatte scale ». idem,
fatto a scale, / chi lo scende e chi lo sale. tommaseo [s
2. venat. scaletta che scende in un paretaio. 3. rastrelliera
sovrani / lumi ripien disceme, onde altro scende / ed altro sale. ottimo,
colpo (fella mano il predellino che scende fino a terra. è una scaletta
: questa terra unica al mondo, che scende al mare per un pendio roccioso,
tenitivo dei piedi di chi vi sale e scende. 2. figur. insieme
bernari, 7-235: cofano sale cofano scende, dice il muratore, pensando alla
scavalcatóre, agg. e sm. che scende da cavallo e alberga in un luogo
sembra che il solo rito bella e scende pel colle di tenda e risale ad investire
cederna: 1-63: come niente sale, scende, sbocca, rimborsa, cade.
idem, inf, 17-82: ornai si scende per siffatte scale: / monta dinanzi
lo segue un passo indietro; poi scende subito dalle piastrelle, in modo che
confessioni di sotto, alle quali si scende con doppia scala di qua e di là
, 2-i-374: dalla medesima sala si scende alle camere del signor principe giorgio di
purg., 1-68: de l'alto scende virtù che m'aiuta / conducerlo a
fiamma, 1-312: notate, non scende sopra gli apostoli lo spirito, cioè
questa cappella e quest'altare, su cui scende nostro signor gesù cristo e donde poi
/ amor per zo d'alto loco no scende. boccaccio, vii-no: rompe
pallade, per consiglio di giunone, scende di cielo in terra e commuove ulisse
tenebroso inferno. vico, 4-1-1002: scende pure allo 'nfemo teseo, che fonda
, che fonda il popolo ateniese; ancora scende allo 'nferno orfeo, che fu
giunge dall'alto [la farfalla], scende con un volo / solenne e stanco
, s'innalza, saggia il vento, scende, / vibra, si libra,
e che è la chiave di chi scende dal tiralo verso verona. e. cecchi
nel piemonte. fantoni, i-51: scende il sabaudo a nuovi acquisti intento /
natura sua, saghe ed il fuoco scende, non perche non si dia vacuo
veder l'antenna come or saglie or scende, / la vela ora si piega ora
perpendicolo... lasciato in libertà scende e trapassa oltre al perpendicolo. testi
perpendicolo. testi, i-298: or scende, or poggia / ad orza,
s. v.]: sipario che scende tra i fischi. chiudersi,
/ quanto con le radici- al centro scende, / e d'africo e di
soave a ristorar l'estivo / alidor scende il cristallino umore. aleardi, 1-284:
di foghe / aride, brune, mormorando scende / e a piè del vedovato /
: dalla profondità dei cieli tetri / scende la bella neve sonnolenta, / tutte
tutte le cose ammanta come spetri; / scende, risale, impetuosa, lenta,
. govoni, 8-50: fischia e scende la pioggia / con la sua fresca scorrente
che in pioggia d'or sui campi scende, / horror solingo di mia vita oscura
e giù correndo a, / or scende per la cappa del cammino, / or
.. /... infesto scende / il raggio tuo fra macchie e balze
notte). cesarotti, 1-iv-148: scende la notte: aldo non toma; è
signorina felicita, a quest'ora / scende la sera nel giardino antico / della
/ 'sembra una cosa vera: scende / come neve di piuma carezzevole /
di sole. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate, /
un rivo / se d'alto monte scende giuso ad imo. idem, par.
parve un mormorar di fiume / che scende chiaro giù di pietra in ietra.
. frizolio, lvi-101: qual acqua scende per sonante rio / e impingua l'erba
, reggia di creso. da esso scende il pattolo che anticamente menava oro, dal
. govoni, 6-183: una cascatella / scende di sasso in sasso / con
: ancor digesto, [il sangue] scende ov'è più bello / tacer che
..; ancor digesto e purgato scende ove è più bello tacer che dire,
e pe 'l mesto / pianto che scende dalla smorta fronte, / d'un,
se torba fronte / noi vede quando scende e quando poia, / ma de la
del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. gnoli, 1-340: scendeva
: egli dove il cielo di turchese / scende nell'onda, ove s'estingue il
che l'una costa surge e l'alta scende. niccolò da poggibonsi, cxxxi-67:
si è come una casa sottoterra e scende bene xii scagioni. machiavelli, 1-i-323
in prima una strada... che scende regolatamente verso l'angusto sentiero (tagliato
oltre l'ultimo arco, il soffitto scende di colpo. -essere rivolto verso il
lo inanellato crin dall'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. s.
. s. errico, i-145: scende dal molle capo il folto crine / sovra
per le braccia; e l'altra scende fino alla caviglia formando così il termine
/ tosto perde el fervore e tosto scende. guglielmotti, 517: alla marea
. sacchetti, 121: l'olio scende, siaten'avisato: / del monte
; / così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica un disio che drento
che come al sen per le pupille scende / bellezza e amor v'accende, /
, i-127: lo sbigottimento già nostro scende in cuore al nemico, il disordine
: se nel core / questa voce ti scende e qualche impero / v'hanno quesfocchi
suoi signori. panzini, i-148: come scende anzi tempo la vecchiezza! guglielminetti,
, 2-56: ahimè, l'oblio / scende su me più rapido e profondo /
/ e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria
e frale, / ché la virtù giù scende e 'l vizio sale, / vener
carducci, ii-1-270: accecato di malignità scende [il fanfani] in tali errori
, / ad averne pietà non però scende, / come colei c'ha tutto il
. pavese, 8-252: la persona non scende mai a dialoghi con altre, ma
ugieri apugliese, 201: la ventura sempre scende e sale; / tosto aviene a
una trattazione. fiamma, 477: scende ora a ragionar de'benefici della redenzione
tumulti. berchet, 1-94: l'autore scende poi a parlare de'metri poetici de'
argomenti / e per autorità che quinci scende / cotale amor convien che in me s'
la volontà a molte cose illicite, ne scende il peccato, e solo perché nasce
giusti, 4-ii-387: gioia e salute scende / dal pianto. -nella rimeria
quanta splende; / ogni vertù ne scende; / l'amar la doteria, tant'
, i-34: l'ideale pittorico di rossetti scende direttamente dalla tradizione locale; dal gusto
per i fatti, che in lui scende direttamente dal cattaneo. 28.
prima osserva in talun che da te scende. 29. gramm. ant
più in alto del 'la', overo perché scende più basso che l''ut',
si pigliare voce per salire, se scende per scendere. sacchi, 4-6:
, / con tutti i suoi baron scende le scale, / e scenduto con festa
è fatto a scale: chi le scende e chi le sale. monosini, 298
: chi trop- p'alto sale presto scende. fanfani [s. v.]
proverbi toscani, 246: 'chi troppo scende, con fatica rimonta'. si può
iv-614: 'scendiletto': larga vestaglia senza scende dal letto. = comp. dall'
mentre la sua allegra e imprevedibile compagna scende al supermercato, egli decide di tentare
: nel fondo del quale pozzo si scende per le dette due scale a lumaca
disceme. tassoni, xiii-481: 'ove scende la vita, ch'ai fin cade'
profondo oltre cento piedi; vi si scende per uno scheggiato a zig-zag fino allo stretto
, e come il ve- spero / scende confuso, carico d'odori, / vibran
moretti, iii-124: ora l'acqua scende a dirotto, infuria, imperversa,
la prima è un ramo ampio che scende dalla vena grande, il quale nella
razzi, cioè dritto, reflesso sovrano / scende splendor che le riveste intorno; / arti
1-207: la mia profetica parola / scende ne li animi, / come un tenebroso
scimitarra, / che ruinosa sopra il collo scende / dell'ubriaco duce. guerrazzi,
al cui seren noia si sface / scende una dolce e vivida fiammella, / che
sparso, non intrecciato né raccolto; che scende liberamente lungo le spalle (i capelli
fiato estivo. mascheroni, 8-316: scende d'alta rupe sciolto / gel che il
, per ragionar con altri / che scende, e frescheggiare allo sciurino.
è il fondo del forno, dove scende ad accumularsi il ferraccio e ogni altramateria fusa
pavone, il quale appena ci vede scende dalla scogliera di una fontana quasi coperta
poggio / e fino a dove il poggio scende / nel reticolo di marane e scoli
inclinato che dalla rodesia scende a terrazze verso l'oceano indiano.
: del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna; e si scolora il
, xxx-10-259: questo pensier, o scende il sole o monte, / mai da
, 17: una riviera... scende verso il lago con un molle pendio
/ che tra vermigli e bianchi fiori scende: / e temprato che l'ha,
, dove la scriminatura dei suoi capelli scende bianca come un raggio di luna.
possa guarire di quella rottura per la quale scende l'intestino nello scroto. r.
sovra un ginnetto / spagnoleggiando: gli scende un'aurea / catena al petto,
... / ad avernepietà non però scende, / come colei c'ha tutto il
firenze [tommaseo]: se questo dolore scende con doglie, è molto malagevole a
il tempo. -scherz. che scende nello stomaco senza difficoltà (un cibo
quelle teste di buoi capi sventati, / scende il dottore a sdrucciolon la scala /
braccia insieme, prende la mira poi scende precipite ad imbroccarla palla che il vecchio gli
e primo tempo umano, / e progenie scende dal ciel nova ». bibbia volpar
sostanziarsi in pittura, il suo retaggio scende alle arti minori. -la sedicesima
, formata dal depositodi tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, runo
dia segno di alzarsi a parlare, scende immediatamente sull'assemblea un silenzio teso e
, 9: dal lato destro si scende al luogo dove per molto tempo fu sepolta
per te lo coipo sale / e scende, e poco vale / chi non ti
da sei montagnette ond'è ricinta / scende a sembianza di teatro acheo.
semiarida (spazzola normale), si scende in zona ruvida viva con intensità laceranti
parte soverchia del nodrimento, quando esso scende ne'vasi seminari la virtù formativa dell'animale
o del tirreno / nell'infinito seno / scende laluna. tommaseo [s. v.
, uno sfacelo. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate,
già con l'ali d'oro 7 scende dal ciel de'serafini il coro. pascoli
'l profondo petto, / ecco, mi scende una serenità / nova. c.
fossa con andamento a zig zag che scende da monte a valle lungo una singola
or bassa, o s'alza, o scende. /... / or,
un novo desir ch'ai cor gli scende / e serpendo gli va per entro
- per simil. che scende in modo non continuo, di sopra una
la setola è una fessura dell'unghia che scende anche 'setola'o 'setolone de'porci'
interventismo, come la costipazione, gli scende dalla testa al petto, sempre più nel
cui se- ren noia si sface / scende una dolce e vivida fiammella, /
le chiavi, i nervi tira e scende / con passata maggior fino a la
di carico e da questa... scende alla centrale che utilizza il primo salto
sfolgorante, il grand'hermon da cui scende, come una forza lucida, il giordano
del mezzo, cioè al vano donde si scende nello altro cerchio,...
g. raimondi, 4-26: il secchio scende sfrigolando lungo11 ferro. soldati, v-500:
mi bagna riva, che dagli occhi scende, / riva ch'aperse amor larga e
femminili sfrusciavano. manzini, 8-49: scende dall'orlo del muro alto, irto di
fatto dalla nave, mentre la palla scende per l'aria a piè della gaggia.
pare che faccia la posta... scende da una terrazza all'altra in un
sgelo scioglie il ghiaccio del giordano che scende dal nord come nascesse dal san gottardo
trapassa, ella ruota, e il peso scende, / sglome- randosi il filo,
altrui la pelle / sciamenti tetanici. scende un automobile, sguiscia come un razzo fuor
e splendono improvvise / l'armi e scende la sicula vendetta? 4.
.. /... giù scende / nell'odorato talamo, / ove accolti
dante, inf, 17-82: ornai si scende per sì fatte scale; / monta
alto signoràgio / e inriccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria
signoragio, / ein riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria
signorina felicita, a quest'ora / scende la sera nel giardino antico / della
/ [la voce] sale, scende, s'infrange, rinarra / una storia
decadute, la curva lama della luna scende cautamente verso le grandi acque. 7
che l'una costa surge e l'altra scende. g. villani, iv-1-7: atta-
tra la branca che sale e quella che scende, spazio da farvi un ornato di
. carrà, 79: la materia nitrosa scende in quell'ordito rassodato; ed irrora
possa guarire di quella rottura per la quale scende l'intestino nello scroto. l
: vedo la luce, la luce che scende dall'alto e smalta il bianco del
. padula, vii- 452: scende e toccando il duro erboso smalto, /
, con più leve corso, / placido scende e tra '1 fiorito smalto. campailla
ghiaccio del lago smerigliato / in linee lunghe scende ognor la neve / e bianco sembra
. montale, 2-52: la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che
pomposa vesta / si spoglia, che le scende in- sino al piede, / e
dell'uomo da che... scende a insidiarli e a snidarli sott'acqua.
quel saggio parlar, ch'ai cor le scende, / de'sensi in parte le
abbondante del seme sgorga dal pene, gli scende sulla mano, sgocciola sul ventre.
sapore denso e satisfattorio della cervogia, scende le scale, va a bere la birra
il balenato, come sente questo, scende al profondo del mare, e l'indiano
scordandosi ch'è a volo, / scende a raccattar la tuba. -incline
gozzano, ii-501: giunge dall'alto scende con un volo / solenne e stanco
che in pioggia d'or su i campi scende, / l'orror solingo di mia
, i-239: chi, viaggiando, scende in quel giorno a una città che
... /... scende le scale, / e scenduto con festa
celeste dono è la beltà, che scende / ad invaghir qua giù fumane menti /
: dalle profondità dei cieli tetri / scende la bella neve sonnolenta. montale, 9-113
1-39: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un braccio a riposar
la gente. 2. che scende ah'improwiso (la notte); che
fregi e frange che ricopre la groppa e scende lungo i fianchi del cavallo; gualdrappa
una lunga e ricca sopravveste che gli scende più giù del ginocchio fin quasi al
salvo la fronte, ove per mezzo scende / candidissima riga, [il destriero]
dall'interno. faldella, 9-204: scende... nei sotterranei del caffè san
,... al cui centro scende dal soffitto una vecchia sospensione a petrolio
, che salta sull'asse, che scende dall'asse: la giornata di varvara
. guicciardini, 3-233: essa acqua scende in un gran condotto di piombo,
venuta già coll'olio delle bruscole e che scende al fondo del sottino.
detto 'foro sottorbitale'e l'altra scende nella parete anteriore del seno mascellare.
. si è come una casa sottoterra e scende bene xii scagioni. m.
porta, ad arco volta, che scende per una scala di pietra di tre scaglioni
di una sottoveste di tela grigia che gli scende molto sotto al ginocchio, le sta
exporrecto mento / dal divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al
fossati per traverso, a'quali prima scende il soperchio umore e poi scola e va
sovvenir, / la vietata porticella / scende rapida ad aprir. bersezio, 1-337:
jahier, 61: la coltella ipocrita scende, scansando il filetto, e prepara
, sovra un ginnetto / spagnoleggiando: gli scende un'area / catena al petto,
f. doni, 5-56: si scende all'acqua per una diritta via, dall'
romita vena / fra sassi e balze rovinoso scende, / se pei curvi sentier di
che lo ripara, / sovra l'omero scende e in me non ti cascassi
, 2-17-19: da l'aria giù scende il falcone / e dà nel
: quinci il naso per mezzo il viso scende, / che non truova l'invidia
sovra un ginnetto / spagnoleggiando: gli scende un'aurea / catena al petto, /
: una scala di fibre di sparto che scende dalla cima del salto d'acqua.
uccello). mazza, iii-95: scende / pel sentiero de'venti e de le
esce subito un copioso liquore che se ne scende in quei ventri. more
acqua è leggiera, dite che ella scende sotto il livello dell'acqua come grave;
dopo l'aver confessato che l'aria scende sotto il livello dell'acqua insieme coll'
innalza / sopra la fronte spaziosa; e scende / di minuti botton serie infinita 7
la comunità europea anche la banca mondiale scende in campo. gli spazzini del mediterraneo.
lago onda azzurrina, / l'abbandonato cimitero scende. bontempelli, 7-140: ai vetri
grasso di marmotta, poiché d'inverno scende dall'etna aria fredda a far conoscere i
costole che gli si potrebber contare, scende da'suoi monti, dove non c'è
imprese del gruppo speleologico che alla domenica scende al completo in una cavità naturale.
pioggia di speme e di conforti / scende dal ciel! 3. sentimento
beata vita; / e tal ne scende all'eterno tormento. manzoni, 43:
? bambagiuoli, 20: dell'uomo ingrato scende ogni vil- tade. /..
. bambagiuoli, xxxvii-14: dell'uomo ingrato scende ogni viltate; / per sua cativitate
118: al nord-ovest dell'isola scende una rupe sul mare, che spiana
se gli spiccano il capo, orrilo scende, / né cessa brancolar fin che lo
/ e lontan d'ogni sentiero / ora scende e ora sale. 22
quelle mani ossute e tese da cui scende qualche lacrima tra dito e dito spicciando
io mi trovo davanti la mamma che scende di corsa a incontrarmi. da quanto è
attende / il fier cinghiai che ruinoso scende. b. cerretani, i-227: fato
sovente / spiega rapido il volo e scende in riva / al sassoso torrente / che
/ de la luce, del qual scende il spiracolo / in terra e servo è
pio de la guardia / che incoronato scende da papennino al piano. d'annunzio
, 7-108: noi dormiamo e lui scende di notte a rimetter ordine nei cassetti delle
, / quand'anche il sogno a noi scende da giove. 3. che
appresenta aiace; in tale aspetto / scende il nume de'traci allor che irato /
intorno agli episodi. aleandro, 1-13: scende alla sproporzione, la quale dice essere
si riversa in una gorna e poi scende a basso per un'altra tromba e
di gente, / che a terra scende a masse dalle scale, / fiaccate e
/ tosto perde el fervore e tosto scende. -assumere consistenza schiumosa (lo
che meco per la via del pianto / scende di lete vèr la muta riva.
un fiocco di neve); che scende senza impeto (la pioggia). -anche
parte d'oriente; e quando elli scende e. lla parte de sotto de l'
stemperato dal caldo. -che scende in gran copia; dirotto, torrenziale (
pananti, i-284: infin la truppa adagio scende: / l'uno gli occhi stropicciasi
. g. gozzi, i-21-130: acqua scende / fuor di sua fonte e altrove
3. sf. goccia che scende lentamente e in successione. busca,
il pavimento, fora la terra, scende all'infemo, stinca minosse, sfregia
pananti, i-284: infin la truppa adagio scende: / l'uno gli occhi stropicciasi
[s. v.]: mi scende lo stomaco (per debolezza languisce).
6. che si eleva o scende con grande pendenza, a precipizio o
ariosto, 33-15: la spada del ciel scende con tanta / strage dei suoi che
dell'ascensore. pecchi, 10-37: scende in fretta... gli ultimi scalini
arici, iv-49: venti cubiti e più scende il gran fosso, / irto di
alfieri, 5-182: il giubboncel strettino appena scende / de'ginocchi a ombreggiare il lembo
tombari, 4-77: poi la sera che scende. allora il fieno odora come se
squassa / un torrente infocato e basso scende: / strugge il tutto e rovina,
, tutte le mattine l'uomo qualunque scende nella strada con un'ansia che gli strugge
e più roco. gozzano, ii-212: scende la bella neve sonnolenta, /.
exporrecto mento / dal divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al
/ sudor di sangue fino a terra scende. laude di assisi, 188:
facesti nella professione. tinucci, 2-11: scende da quelli [gli occhi] una
i-9-178: l'infallibil suono / rapido scende in me dagli alti dei.
: benzina. da oggi la super scende di venti lire. 4.
per i fatti, che in lui scende direttamente dal cattaneo. 2.
del gran sasso. m. coumot scende, con ninetto svociato e afflitto alle tacche
dal gelido sen nube disserra, / scende tonante a spaventar la terra, /
bresciani, 6-iii-274: sotto gli scende una mezza tunichetta di velluto chermisino
man sempre in moto, / né scende taglio in van, né punta a vóto
jahier, 61: la coltella ipocrita scende, scansando il filetto, e prepara la
talamo? cesarotti, 1-vii-232: indi già scende / nell'odorato talamo, ove accolti
ma- lacca. gozzano, i-173: scende la bella neve sonnolenta, /..
arresta davanti alla porta a tamburo; ne scende una figuretta di un'eleganza discreta.
più ratto del vento / e rapida scende la dama tardante. -di animali
torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che la
core, a cui questa bellezza scende, / si maraviglia, e l'occhio
faranno agli uomini e al lavoro sale e scende. adesso sta monsfruttamento.
; le donne rifuggono al cenobio. scende subito la tela. tronconi, 3-6:
di filippo il bello, / ivi scende de l'ultimo templare / su l'ultimo
: veder l'antenna come or saghe or scende, / la vela ora si piega
laceto. s. errico, i-145: scende dal molle capo il folto crine /
rosicchiare del topo scatta il tenitoio, scende precipitosamente la cateratta, e il topo è
da la saxe in funeral tenore / scende e canta il corteo. 10
sapore denso e satisfattorio della cervogia, scende le scale, va a bere la birra
per le braccia; e l'altra scende fino alla caviglia formando così il termine
macchine], 6: il vomere scende ad un metro nelle terre vergini.
, ii-5-7: quando dal considerare generico si scende ad esaminare nelle sue parti e nella
lo inanellato crin dall'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. fausto
per moto che onestamente non si può noiare scende a due testimoni della generazione: e
lunge: / tutto or febo in me scende, / che testor farmi gode / di
colore s'incupa di mano in mano che scende giù nella vallata, insieme con il
affaccia con prudenza: sotto la doccia che scende dalla grondaia, tic! tic!
mentre favella, ecco repente / l'aquila scende e dagli a tient'a mente.
per la più elevata, e quella che scende per la più abbassata. 14
trovarmi. a. casotti, 1-5-56: scende il dottore a sdrucciolon la scala,
sfiora il muscolo morbido del braccio, / scende diritta al polso esile. calvino
primo tempo umano, / e progenie scende da ciel nova. marsilio ticino,
lo inanellato crin dall'aura testa / scende in la fronte umilmente superba. / rideli
l'altro il nome prende: / scende quello ai polmon ramificato, / questo retto
. bresciani, 6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone, cui s'
eambaldo portando la mano alla catenella che scende sul petto del collega, e traendogli
ombri e li etrusci, e a roma scende; / da roma ad ostia,
candida man, ch'or sale, or scende, il suon tragge del fil tremulo
, 14-125: tempo in profondo: scende sui gradini. / guarda come si posa
xxiii-251: qualche sprazzo d'acqua altresì scende sul cappello, trasudandone la volta delle stille
modo parecchio / a quel che scende, e tanto si diparte / dal
era castruccio. speroni, 1-4-390: ecco scende la rocca, e lunga tratta /
/ ignoto suon, voce straordinaria / che scende giù dalla celeste volta. d'annunzio
forse questa vaneggiale amara / oscurità che scende su chi resta. -svolgere una mansione
ha'fatto de'quaranta nave. striaca scende oggi lo smarrimento della notte. per troppo
, ad un sol arco, che scende, da piana terra, giù con
: giù pe'taciti prati 'l rivo scende / fra 'pioppi bianchi in murmurc gentil
: al tremolar di pallide lucerne / scende a veder la gente pellegrina. verga,
candida man, che or sale or scende, / il suon tragge dal fil tremulo
triangolare dello studio. -che dagli zigomi scende affilato verso il mento (la forma
fu ratto ganimede, l'aquila imperiale che scende come folgore, rischiara al genere umano
zini, 92-220: un'altra tristissima conseguenza scende dalla cre professando un mestiero
superbia e cresce; / ruinosa nel mar scende la pioggia, / il mar
turba per pietà del fanciulletto. / scende il villano, e il basto al figlio
folate vorticose (il vento); che scende sospinto da un vento turbinoso (la
il corso l'argine prescrive: / immenso scende, immenso spuma, e tragge /
e becco. montale, 3-197: scende sulla rena una vecchia ossigenata che si tira
parve un mormorar di fiume / che scende chiaro giù di pietra in pietra, /
via la chiusa! sbarbaro, 5-26: scende a tastoni la scaletta dove uccellano albore
certo concavo, che slarga quanto più scende. aleardi, 1-85: a te dinanzi
come l'indice d'una / meridiana che scende la carriera / del sole e la
delfabbaye', per i quali la poesia scende a terra, riacquista il senso dello sforzo
amico tetto. pananti, ii-20: chi scende e sai, chi toma a'luoghi
per darli ayta, pietà nel cor scende, / et anche luy trovò gà
/ come folgore suol che, quando scende, / la vagina non tocca e 'l
foro / bellezze insieme, al nostro mondo scende. d. bartoli, 2-4-537:
ogni mucca, ogni somiere / viene, scende e sosta a bere. 3
purg., 25-45: ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che
me sembra, che il mazzini quante volte scende dalle regioni serene delle teorie a rasentare
foglie / aride, brune, mormorando scende, / e a pie'del vedovato /
. cocchi, 1-3: il sangue vi scende per le arterie spermatiche e risale lentamente
romita vena / fra sassi e balze rovinoso scende. -via di comunicazione.
degli accampamenti. sbarbaro, 5-26: scende a tastoni la scaletta dove uccellano all'
per estens. che ricade fluente, che scende a ciocche soffici (la capigliatura)
della porta primiera, / e già scende dal carro il biondo apollo, /
tale, se il fune pendolo, che scende, / da verga sottilissima è toccato
è infilata la lente che sale e scende per mezzo del dado a vite, accomodato
principale che entra nella loggia, dove si scende alla fonte dell'acqua vergine. filicaia
parini, 225: onde quaggiù si scende / di fior vernali e di novelli
: 'verticale', altresì: la linea che scende a perpendicolo sull'orizzonte, e termina
fa ancora buio. dopo la vestizione scende in cucina per una scaletta di legno
caproni, 5-1 iq: « si scende, » dice il capotreno. / «
che villeggia nella vigna del compare e scende in paese a comprarsi il tabacco.
principessa alpestre! / giunge dall'alto scende con un volo / solenne e stanco,
rinchiuso / in quest'aria vischiosa / scende nei petti e pesa / come la coltre
altro. calzabigi, 108: scende e trova già pronto nella corte / un
nel polmon capace / urta se stesso e scende / quest'etere vivace, / che
pioggia di sole, / vivificante, scende sulle maggesi. 2. che
integrità territoriale trattato delle mascalcie, 1-271: scende l'enfiatura infino alli (uno stato
il molo, si ferma, ne scende un commando di turisti. -per
pio de la guardia / che incoronato scende da tapennino al piano. pascoli, 520
t. scarpa, 2-64: scende a slitta e risale di volata su e
di abbigliamento, quadrato di tessuto che scende dalle spalle sul petto e sul dorso.
profumo, si guarda attorno, dalla scala scende liza. proprio odore di checca sfranta
sembra che ci sia un filo ignorato che scende verso la mia fanciullezza, a un
solleciti merghi. marinetti, 2-iii-84: si scende a centinaia in platea multicolorata dai
; finché attratto dalle grazie della giovane habima scende dall'alto, smarrisce la folgore e
così nel glacier de lognau che si scende sempre seguendo la palinatura. = nome
. montale, ii- 49: scende la prima luna. / danze di cani
sm. ant. striscia di panno che scende dalla cuffia, dal copricapo, anche
e ogni volta si cambia la maglia. scende fra i tamburi che lo aspettano con
s'innalza a lirica altezza, e scende libero com'acqua sonante. canterellante
gran fiume nilo da una altissima montagna scende precipitoso alla pianura. = voce
dalle ruote. tuttavia, quando si scende al di sotto dei 3000 giri circa,
la sfolgorante luce che ne diraggia, scende a destargli, ed illuminargli, ad
, a forma di gonnellino, che scende dalla cintola ai ginocchi; è parte del
con giusta penetrazione l'insolita poesia, che scende in chiesa su chi non vi ha
prolungato mostruosamente dalla tubatura di caucciù che scende nella gialla musetta. museum shop /
il sodale più sodale di bettino craxi scende in campo direttamente, s'inebria dei sondaggi
: ahmadinejad ribadisce il suo odio e scende in piazza con la folla tra molti
quotazione di mercato, che sale o scende a seconda degli eventi. ci sono
. – 'il sole che sorge o che scende, l'ultima thule'ecc. dopocopernico
freddo coperchio di nuvole che da nord scende favorevole ad uno spidocchiamento di rimorsi e
ammaccato perché il nero, prosciugandosi, scende due toni, e si schiarisce: e
il protestante mangia lesso, e dal lesso scende al vegetalismo e al crudivorismo.