: così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica un disio che drento regna
abbattuti e vinti. idem, 20-82: scende egli giù per le abbattute mura /
si chiama acclive, cosi considerata come scende, si chiama accline o vero declive.
si chiama acclive, così considerata come scende si chiama accline o vero declive.
foscolo, 1-440: che nell'anca onde scende all'uom la coscia / i due
estremi / l'acqua si forma e scende come grave / venendo a terra le sue
si dilima / bagnando l'erbe e scende per lo monte / sì dolce a
quel saggio parlar ch'ai cor le scende, / de'sensi in parte le
piane, se ne infiliamo una che scende, addio, è come calare in mare
e con la reggia, e dall'altro scende sino a'più bassi strati, dove
affligo me stesso. marino, 5-60: scende colà lo dio chiomato e biondo /
. negri, 1-638: la luna scende in giardino... / s'attarda
/ popol di servi baldanzosamente / sale, scende, s'aggira. bertola, 140
, e in quello con mirabile velocità scende, e, col petto fendendo l'acqua
e così detto, in terra se ne scende, / ove rugghia la fiera maledetta
giù da la saxe in funeral tenore / scende e canta il corteo: dicono i
, a zigzag, e a volte scende a capofitto, come un sasso che
del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. giusti, iii-124: cacciamo
purg., 1-68: dell'alto scende virtù che m'aiuta / conducerlo a vederti
aeron. manovra con cui l'aereo scende e si ferma sull'acqua. leggi
da mare, sicché, l'idrovolante scende nel fiume o nel lago, il
e soave / ch'ai cor gli scende, ed ogni sdegno ammorza, /
su d'un tono che ora sale ora scende, il pianto e la preghiera,
cuore, si piega ad arco e scende lungo il dorso fino al bacino dove
più ratto del vento / e rapida scende la lama fendente. montale, 1-127
: in cucina trovo l'appuntato che scende, e mi guarda e tira dritto.
e ottocento metri di quota. si scende con un volo librato arditissimo. panzini,
attende / il fier cinghiai che ruinoso scende. leopardi, 27-110: me certo troverai
salvo la fronte, ove per mezzo scende / candidissima riga, è tutto soro,
arteriosclerosi può capitare questo e altro. scende un gelido sipario e occulta per un
: mezza tra furiosa e sbigottita / scende ed ascende un suo destriero in fretta:
perché, se ben si sale e si scende spesso, le ascese e le discese
i monti sorridenti nel sole mattutino / scende l'epos d'omero, che va fiume
settembrini, 1-227: io sento che scende a me un angelo consolatore, che mi
come una spada. idem, 1-180: scende come un fagotto dal tram in
. d. bartoli, 40-ii-32: scende giù [il fiume] per attraverso
lo inanellato crin dall'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. tasso
anzi dal sol notturno, un raggio scende / che dritto là dove il gran
autorità che quinci [dal cielo] scende / cotale amor convien che in me s'
: chi può più presto al palischermo scende; / ma quello è fatto subito sì
avventò uno schiaffo. linati, 30-40: scende precipite ad imbroccar la palla..
in prosperevole cose, né in awersevole scende. avversière (aversière, avversère,
: frangia o ricciolo di capelli che scende per la fronte, in segno di
, / se dal ciel pioggia desiata scende, / stuol d'anitre loquaci in secca
è luogo alto dove si monta e scende. boccaccio, dee., 8-2 (
lungo le acque correnti; d'inverno scende al piano; la ballerina nera (
sullo splendido tratto di costa ionica che scende da crotone a sud. pasolini,
si trova sotto la balza onde l'acqua scende. vasari, ii-409: fuggendo costei
benigna / delle notti reina. infesto scende / il raggio tuo fra macchie e
sciolto / da ruinosi balzi il liquor scende. idem, 42-52: nel più tristo
petto / ispida e folta la gran barba scende. marino, i-18: son fatto
barbone lussureggiante e fosco, che gli scende fino allo stomaco. baldini, 6-223:
sostanziarsi in pittura, il suo retaggio scende alle arti minori, come nel barocchismo
basétta, sf. parte di capelli che scende lateralmente all'orecchio e si congiunge con
, 3-208: alla sinistra del ponte si scende in una piazza recinta di portici,
mesi. bocchelli, 9-245: chi scende col po per il polesine s'accorge che
che l'una costa surge e l'altra scende. pulci, 27-8: « o
e levossila botte. ariosto, 12-90: scende la tomba molti gradi al basso,
e la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta. boiardo
pietà del fanciul- letto. - / scende il villano, e il basto al figlio
, 5-600: il viale... scende tra i castagni e i cerri.
ispida criniera / giù pel collo gli scende, e in bave gialle / orribilmente
velo brillante (se è grande e scende ben giù sulle spalle, ha anche
mantelletta assai corta, rotonda, che scende dal collo fino a coprire le spalle
le maniche e il bavero, che scende giù sino alle reni. manzoni,
, ma generosa e benefica, la quale scende di notte (il 6 gennaio)
(i-278): d'un alto monte scende un fiume in fretta, / e
celeste dono è la beltà, che scende / ad invaghir qua giù fumane menti /
stor. lunga striscia di panno che scende dalla cuffia, dal copricapo, anche
petrarca, 105-50: per bene star si scende molte miglia. boccaccio, dee.
universo / il sorriso di dio benigno scende. baldini, 6-108: a sedere nel
: dateruel comincia una valle che scende rapidamente verso il mare, quasi spaccata tra
sottil bisso avvolta / ecco sorge, ecco scende / col leggier pie'rivolta / là
colore, o di rigatino, che scende fino a mezzo la vita, e
maniche larghe, aperta davanti, che scende fin presso al ginocchio e si ferma
zitti e non fumare. la cacciata scende dal poggio. in bocca al lupo.
un coppiere di pilato, il quale scende certe scale con un bacino ed un
: siccome non l'arresta / nulla, scende a capofitto, / con le falde
, 9-122: un prete delle missioni scende dal molo in barca per farsi ricondurre
e turchino, lacera e scolorita, scende poco più giù dei ginocchi. viani
una terza scala, fra le due, scende dal battuto ai sottoposti solai,
parte del vestito maschile che dalla cintura scende intorno alle gambe: calzoni (conosciuti
invitando tutti i cittadini a imitarlo. scende, è stretto e abbracciato da chi
eteree / sgorga una fonte, e scende, / e nel borron de'triboli /
le maniche e il bavero, che scende giù sino alle reni. parini, giorno
o grigio, o bianco, che scende loro sino a mezzo il corpo.
2. oscurità, tenebre; ombra che scende nell'ora del crepuscolo. -far bruno
di ruvidità. panzini, ii-152: « scende o non scende? * mi disse
panzini, ii-152: « scende o non scende? * mi disse bruscamente la guardia
del ciel quando la guazza / ne scende e bagna il campami di piazza.
milit. larga fascia di cuoio che scende diagonalmente dalla spalla sinistra al fianco destro
.. la cornetta / del burchièllo che scende per la brenta. ungaretti, ix-28
eteree / sgorga una fonte, e scende, / e nel borron de'triboli /
il daffare che à la gente che scende dal treno, che non buttasse un'occhiata
che spinto dalla fame... scende da'suoi monti, dove non c'è
un mormorar di fiume, / che scende chiaro giù di pietra in pietra, /
caggènte). che cade, che scende, che crolla, che si abbatte
le cime de l'arbore supreme / scende pian piano in su i più bassi
che è nel pavimento, per dove si scende e si sale in altra stanza,
marino, 1-121: ruinosa nel mar scende la pioggia, / il mar col
, che è segno che essa madama scende a basso. aretino, 8-39: dui
, agg. che cala, che scende. soffici, ii-33: noi tutti
/ qual liev'onda or sale or scende, / come quando il mar calmato /
padre cristoforo. leopardi, 16-80: infesto scende / il raggio tuo fra macchie e
3. tunica di cotone bianco che scende poco sotto il ginocchio, con maniche
ha liberati. ariosto, 33-49: scende il re con un campo in lombardia
civinini, 7-153: la strada lì scende, e fa subito una svolta.
. disus. quantità di liquido che scende da un canale, da un condotto.
con moto contrario un sale, un scende. d. bartoli, 33-235: che
asciugarsi il candelotto di sangue che gli scende dal naso sul labbro. 2
un altro rivoletto della sua età che scende da una gradinata di diaspri, i
, nel cui foro la fiammella dardeggiarne scende in un subito a incendere la carica
cappino, sm. mantellina corta, che scende poco più giù delle spalle.
a foggia: con un lembo che scende, rasente la guancia, sulla spalla sinistra
fuoco della bocca ove s'appicca, scende alla base della carbonaia, poi risale
volgesi agevolmente, or poggia, or scende, / e 'l mobil peso suo
una saetta, un bastone rabbrividente che scende a molinello sulle costole e le cervici
/ le spine. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate,
, 1-131: per il tronco gropposo scende e sale la doppia carovana delle formiche
ii-150: poco a me cale / chi scende o sale / per climaterico / quarto
11-54: onde l'accorta donna a terra scende, / già prevedendo l'ultima cascata
e senza toccare lo scoglio, scende franca nel gorgo, un paesano
trovando scesa o passo / cattivo, scende giusta le sue posse. grazzini, 4-300
parlare di affari. slataper, 1-152: scende un uomo. mi passa accosto con
può materialmente fermarsi. il cavalcatore, se scende, la tigre se lo mangia
materialmente fermarsi. il cavalcatore, se scende, la tigre se lo mangia.
, e senza toccare 10 scoglio, scende franca nel gorgo, un paesano (posati
l'alpi or l'oceàno / varca e scende in ausonia, orribil ceffo / per
del cielo, del paradiso; che scende, proviene dal paradiso. guittone
sta sull'ali, e lento / scende pe'cieli taciti un falcone; / tacito
, 20-124: e giù da questi monti scende incognita per un dirupo tra le ceppate
scorrere d'acqua, / e dai capelli scende rugiada. 2. che ha
i misteri beati, / tra cui scende, per mistica via, / sotto l'
parve un mormorar di fiume / che scende chiaro giù di pietra in pietra,
quel saggio parlar, ch'ai cor le scende, / de'sensi in parte le
, con l'uso de'quali ella scende a purgare il cuore dell'uomo con
le chiavi, i nervi tira e scende / con passata maggior fino a la rosa
sacchetti, 119-71: e 'l compagno scende del ciriegio. e guarda costui
ci son grotte e seni dove si scende per bianchi viottoli avvitati a chiocciola.
da un fianco del rudero finto, scende giù, chioccola e ci rallegra una fontana
chioma. marino, 5-60: scende colà lo dio chiomato e biondo /
miserabili di napoli... appena scende la notte,... cambia affatto
città per servizio. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate,
quanto s'inalza più, più d'alto scende / la fortuna de'grandi a la
sacchetti, 119-68: e 'l compagno scende del ciriegio, e guarda costui e dice
, attende / il fier cinghiai che ramoso scende. aretino, iii-203: del cinghiai
si urta, si batte, si scende, si sale. manzoni, 314:
poppa a prora or sale in alto or scende. manzoni, pr. sp.
formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l'
torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che la
-asta di una lettera dell'alfabeto che scende sotto il rigo. 9
d'acqua perché intercetti il pesce che scende con la corrente). muratori
s'apprenda. marino, 5-60: scende coiàio elio chiomato e biondo / dal suo
: ogni cosa ha un colmo donde scende per decreto di natura. moravia,
dalle scale misteriose / c'è chi scende brancolando: / dietro i vetri rilucenti
/ qual liev'onda or sale or scende. giordani, i-38: la facciata
particolari; ma nel suo pronunziato non scende a quelli. imbriani, 2-53: il
a guardare mentre si spande, o scende giù componendosi nell'aspetto fantastico di un
/ cardinali, riceve solennemente gli ambasciatori scende ad unirsi al tristo concistoro. c.
.. l'orrore della guerra / scende in me: cittadino della terra, /
l'orba fronte / noi vede quando scende e quando poia, / ma de la
giova / contro la spada che non scende in fallo, bellini, 1-28 (76
, purg., 1-69: dell'alto scende virtù che m'aiuta / conducerlo a
/ volgesi agevolmente, or poggia, or scende. fagiuoli, 3-2-320: veggo un
sorti. tasso, 11-50: vi scende ancor la vergine sovrana, /
; / e con rara celeste melodia / scende a gli orecchi de la dama e
s'immerge in mare, fi quarto scende a ripida e stretta pendice, che
doppio taglio; la rendita sale e scende; la terra, invece, è là
/ città cui da la berica pendice / scende la copia, altrice / de'popoli
robusto tendine che dai muscoli del polpaccio scende fino al calcagno. corda blenorragica o
rattenitivo dei piedi di chi vi sale e scende. codesta cordonata è frequente avanti le
cipio di un cordonato che scende in un sotterraneo. cicognani,
amico sei di diana? / ora scende da pietrapana / il lesto settembre col
amico sei di diana? / ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto
volgesi agevolmente, or poggia, or scende, / e 'l mobil peso suo portando
, 5-182: il giubboncel strettino appena scende / de'ginocchi a ombreggiare il lembo
il corner di giove, e 'n terra scende / che de la ninfa maura amor
/ tra i più folti cespugli e scende e poggia / tanto che trova un
lo più di tessuto prezioso, che scende liscia o, più spesso, arricciata
contr'acqua, radendo quella sponda. scende subito per la più corta, tra
alto sta sull'ali, e lento / scende pe'cieli taciti un falcone; /
costole che gli si potrebber contare, scende da'suoi monti, dove non c'è
della campagna. deledda, iii-751: scende e risale la valle tutta umida e
te scendere dove è pace; / scende il sole nell'infinito mare; / trema
nell'infinito mare; / trema e scende la chiarità seguace / crepuscolare. d'annunzio
le chiavi, i nervi tira e scende / con passata maggior fino a la rosa
cresposo fascio dei rami la soda villana che scende mi dice il nostrano buongiorno.
. campana, 52: la sera scende dalla cresta alpina e si accoglie nel
l'orba fronte / noi vede quando scende e quando poia, / ma de
gli mandi un tuo sciame, che scende / giù giù per la valle remota,
. d'annunzio, ii-725: ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto
traslazione su questo piano; l'ago scende, perfora il tessuto, risale, il
ben aderente al capo, che scende fino al collo e viene fermato
/ ove abita ruggiero, e quivi scende; / e secondo il mandato al damigello
forse questa vaneggiante amara / oscurità che scende su chi resta. pavese, 3-36:
, nel cui foro la fiammella dardeggiante scende in un subito a incendere la carica
, 2-17-19: come da l'aria giù scende il falcone, / e dà nel
per aria mandasi, / ov'ella scende, là veloci accorrano, / pria che
quell'aperto golfo di noli, che scende con piacevole dichinaménto di rive. tommaseo-
di ventotene, col suo paesello che scende declinando sino alla marina, e con le
un declivio moderato ed una lunghissima linea, scende alla pianura. tommaseo, i-313:
partendo da una verità generale, scende a una conclusione particolare. -scienze
agg. letter. che scorre, che scende; che pende verso il basso.
careri, 2-i-246: dalla sinistra si scende, per un'agiata scalèa, a due
omeri ignudi, abile vesta / gli scende giù, sotto il sinistro fianco, /
. savinio, 1-164: la notte scende un'altra volta, secondo le deplorevoli
dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui. cattaneo
ch'ivi entro passa / quant'acqua scende e gli depreda i campi. de
alcun non la deriva, / sempre là scende e irriga. f. f.
arrende, / e disiosa del notturno scende / orto al confine. bocchelli,
un sentieruolo largo pochi palmi, che scende a zig zag ripidissimi, nel fondo
mar l'ombra è maggiore, / scende nettun dal carro e 1 destrier scioglie
, 20-133: e quella feccia non scende nei destri sotterra ma insudicia la vita
pietra, chiusa tra le pareti, scende anche verso il sottosuolo, a una
informativa... / ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che
va abbassandosi a poco a poco, che scende gradatamente; che è collocato in declivio
strade. chiabrera, 263: dall'appennin scende torrente, / scotendo il bosco e
anch'essa a me dal capo / scende sul dorso e si dilata e cela
1-16: dalla scaletta del piroscafo si scende sotto a una tettoia -e dirimpetto c'
fianco / con dilatato giro a terra scende. magalotti, 4-76: del ricco
a sé diletta, e intanto / scende agli elisi a migliorar fortuna. carducci,
di diluviare), agg. che scende copioso e con impeto (come l'acqua
agg. raro. figur. che scende, che digrada. onofri, 11-73
lo modo parecchio / a quel che scende, e tanto si diparte / dal cader
lo inanellato crin dell'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. g
, nell'ingiallar l'indora, / indi scende alla bocca e sì ben falla,
agg. che viene a patti, che scende a compromessi. mazzini, ii-369:
si dirada / nel cielo. il cielo scende a goccia a goccia. d'annunzio
. comisso, 5-151: il bestiame scende dagli alti pascoli e passando da fiera
picchi et a scarpelli il sasso / scende giù al dritto, et ha una porta
l'eriche e gli arbusti, / scende nobil mina / di colonne e di busti
lo inanellato crin dall'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. / ridegli
64: finalmente apresi la gola per cui scende il neckar, e dove siede la
dimensioni. ottimo, i-212: si scende dal sesto circulo d'inferno nel settimo
dalle foglie e dalle altre parti terminali scende, lungo il fusto, alle radici
2-81: il peso libero sempre do- scende, la cosa adunque, sendo ponderosa,
carlo ottavo, che di scende / da l'alpe, e seco ha
equinoziale e il punto dell'equatore che scende sotto l'orizzonte contemporaneamente a un astro
disciolta in tre corpi, e che uno scende in italia, un altro sul reno
deledda, ii-950: una luce discreta scende dall'alto, da una lampada corazzata
gusto. deledda, iii-930: il ragazzo scende, ma disdegna di prendere il caffè
, iii-117: certo dì, mentre scende le scale umide e melmose del pretorio,
. c. ghiberti, 4-30: scende e poco vale / chi non ti
è vivissima speme: / or, perché scende o cade / in disperati abissi
magioni eteree / sgorga una fonte, e scende, / e nel borron de'triboli
/ una fontana, dove l'acqua scende / fredda e sì chiara, che
a chi lavora. / or vedo: scende. scende: era divina / l'
lavora. / or vedo: scende. scende: era divina / l'anima.
di squarciata nube... / scende dal ciel... divoratrice..
mi, re, do, canta chi scende. moneti, 166: col
e risolvesi in acqua, la quale scende giù ed esce fuori per doccia.
/ e meglio si vagheggia allor che scende, / passato 'l mezzo dì,
che ad un sol noccia unqua non scende, / ma indiviso è il dolor d'
della prima specie di malizia, dante scende e non sale? cioè scende soltanto
, dante scende e non sale? cioè scende soltanto e non ancora risale? che
no al bavero, un cappuccio che scende sulle gote e si raggiunge d'ogni
, 147-6: fortuna è quella che scende e che monta, / ed a cui
: dalla cripta per una doppia gradinata scende la scala santa nell'ombra del bosco
conseguenza eguali le quantità dell'acqua che scende per le linee ab, ad, ac
non s'oppone. marino, 1-128: scende quivi il garzon salvo a l'asciutto
baldini, 5 * 156: scende imo splendido tòcco di giovine donna
editore delle canzoni, che sale e scende, s'informa, domanda, prega
vi si communica cristo, che cosa scende in voi? un accidente o un effetto
nel polmon capace / urta se stesso e scende / quest'etere vivace, / che
gradi intorno, onde s'ascende e scende. -oggetto di avorio.
elemento, il più caro dei liquidi, scende a irrorare il gargarozzo. alvaro,
: quindi il naso per mezzo il viso scende, / che non truova l'invidia
ch'ivi entro passa / quant'acqua scende, e gli depreda i campi.
nievo, 1-330: una bella carretta scende nel letto del torrente, ed entrovi un
i monti sorridenti nel sole mattutino / scende l'epos d'omero, che va
, da nemea per micene ed argo, scende a nauplia, è sopratutto equestre.
, s'innalza, saggia il vento, scende, / vibra, si libra,
: giunge [la farfalla] dall'alto scende con un volo / solenne e stanco
fra l'eriche e gli arbusti, / scende nobil ruina / di colonne e di
ignora: altra morte. / e scende la cuna tra logge / ed erme:
, per ragionar con altri / che scende, e frescheggiare allo sciurino.
/ e, dubitosa, del notturno scende / orto al confine. 3
io son, se in me dio scende. manzoni, 36: un estranio giovinetto
spalle / dietro a cui, mentre scende / già 'l sol, mezzo si cela
anima è innamorata dell'idea e questa scende neh'immaginazione e la colora. ed
nel polmon capace / urta se stesso e scende / quest'etere vivace, / che
magioni eteree / sgorga una fonte, e scende, / e nel borron de'triboli
beata vita; / e tal ne scende all'eterno tormento. de sanctis, lett
un copioso liquore, che se ne scende in quei ventri. 0. targioni tozzetti
crocioni. orioni, x-19-199: a roma scende ad un quel certo vezzo sgarbato
, fiuta, annusa, sale, scende, / assaggia le boccette del rosolio.
niente oro,, niente viola iride- scende in azzurro è fra le sue piume.
729: il falcetto su l'uve iroso scende / come una scure, e par
larghe falde » della terza elementare, che scende pigra in un'aria dolce, quasi
gli omeri ignudi, abile vesta / gli scende giù, sotto il sinistro fianco,
, nell'ingiallar l'indora, / indi scende alla bocca e sì ben falla,
prima menzogna sul prezzo di una merce scende al fallimento bugiardo. de marchi,
/ gemmata fascia che da un lato scende. a. verri, i-30:
letargico sonno di cui si addormenta, scende prontamente al livello della bestia.
a torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che
l'alpi or l'oceano / varca e scende in ausonia, orribil ceffo /.
calma infinita nell'ardor di giugno / scende alla terra. immobili / i mietitori colla
che move orribilmente il piede / e scende, quasi un rapido torrente, / dagli
/ che tra vermigli e bianchi fiori scende: / e temprato che l'ha,
la sorte: / altri sale, altri scende: / un disperde, un raguna
intorno alla pistagna o bavero della veste, scende loro pel dorso fino all'estremità di
che il ferro. manfredi, xxii-82: scende l'alto monarca a far tranquille /
la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta. castiglione,
, nelle acconciature maschili o femminili, scende dalle tempie all'orecchio e batte sulla
al lampo il vidi; / e scende al pian di sue minacce il suono.
, v-1-796: dacché quaggiù tanti ne scende / filosofastri a iosa, che un po'
quando da rupe alpestre al piano scende, / che 'l dolore in quel
dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l'
segno di croce perché un annegato che scende a fil d'acqua sia restituito dalla
. alfieri, v-1-796: quaggiù tanti ne scende / filosofastri a iosa, che un
argomenti / e per autorità che quinci scende / cotale amor convien che in me
medie. incavatura che dal sottosetto nasale scende al margine del labbro superiore.
iii-2-72: porta una tunica molle che scende fino ai piedi calzati di porpora,
giova / contra la spada che non scende in fallo. cellini, 642: volendo
, 1-16: dalla scaletta del piroscafo si scende sotto a una tettoia -e dirimpetto c'
origina dagli alveoli degli incisivi inferiori e scende fino a terminare nella cute del mento.
più oltre che a gugliate sale e scende / il colle per la sua tesa di
l'unghie scintillanti / e in sen le scende per virtù d'incanti / una vergine
il pendio del colle / onde quaggiù si scende / di fior vernali e di novelli
altro, il fisico coltello / acutissimo scende, e nelle vive / carni s'affonda
quante volte in fondo de'valloni / scende a gran passo a veder la sua dea
dei continenti o delle isole o che scende sul declivio periferico dei laghi terminali.
7-23: a capo di monte non si scende alla spiaggia per negoziare, ma vengono
. 5. per estens. che scende, che si distende ondeggiando, formando
2. per estens. che scende in morbide onde (i capelli)
8. per simil. che scende, che sgorga copioso (le lacrime
e una scivola sull'ala e una scende planando e una fa la foglia morta
spalle / -dimentico -la neve / che scende al fondo valle. pavese, 4-225:
magioni eteree / sgorga ima fonte, e scende, / e nel borron de'triboli
. forànèus (presente nel composto scende il ferro, o fora o parte /
sole. forteguerri, 24-34: scende ella tosto tra la chiara e bruna /
dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui. pascoli,
ira. chiabrera, 263: dall'appennin scende torrente, / scotendo il bosco
78: dal piano di questa cappella si scende undici scaloni et è una scala fatta
prova di forzarlo. gitisti, 2-245: scende e tenta la toppa, e nulla
-branco di animali che da un'altura scende a valle. govoni, 629
dirupato. magalotti, 4-187: scende rotando al basso / dal franato dirupo
. comisso, 5-151: il bestiame scende dagli alti pascoli e passando da fiera
? e la divina / ira che scende a sgomentar le genti? manzoni, 310
colonna, / ad averne pietà non però scende. giannotti, 2-1-305: chi ha
i rami sì soavemente, / che spesso scende alla dolce ombra giove. tasso,
520: sezione macchine. a sinistra si scende nella sala delle frese. le macchine
, per ragionar con altri / che scende, e frescheggiare allo sciurino. soffici,
il suo orcetto, e l'acqua vi scende frettolosa, che è una gioia ascoltarla
/ la grandine dal ciel risuona e scende, / e per fuggir, con
della scarpa. -parte della parrucca che scende sulla fronte. manni, i-79:
empi i più sicuri nidi, / scende in dalmazia, e i suoi ripari
sacchetti, 199-53: così la donna scende d'una scaletta... con
, 41-57: di sotto un bosco scende sin all'onde, / di lauri e
? e la divina / ira che scende a sgomentar le genti? montale, 13
alla funebre valle: / e tosto scende nell'angusto calle. -disseminato di
ma ecco, ch'ella stessa i gradi scende / del tempio, e vienne in
torrente, che sbuca dai monti e scende al orati. buzzati, 1-142:
destra mano. folengo, ii-12: scende l'altiera [serpe] a le fangose
ladroni. baldini, 3-14: chi scende e chi sale a dare manforte ai
il sen di liquefatta brina, / scende da balza alpina. cesarotti, ii-
perde il tempo il paladino, e scende / dal suo destriero, e con
, a forma di gonnellino, che scende dalla cintola ai ginocchi; è parte
in una rete per la minima pioggia scende tutta al basso. negri, 2-528:
delle anche e il dragante. ciascuno scende quasi rettilineo dal dragante, mano mano
/ va sicura al suo destin, / scende e spera, e vanno a gara
, il più caro dei liquidi, scende a irrorare il gargarozzo. -a gargarozzo
stringegli nel fianco / la casacca che scende alla garetta / ha lunga scimitarra al
circolo polare artico, ma d'inverno scende lungo le coste dell'atlantico. pulci
la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta. d'
/... / ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che
non viene mai dal basso, né scende dall'alto; e così non segna diagonali
il pendio del colle / onde quaggiù si scende / di fior vernali e di novelli
pressione di un'atmosfera quando la temperatura scende a 0 °c. -ghiaccio naturale
mussola fissata al collo, che scende in balze sulla scollatura degli abiti femminili
del ginnasiarca. bucini, 4-107: scende con loro nei lupanari; e gli
314: dal mento in giù gli scende [al toro] / infino a mezza
un unico canale di scolo, che scende gradualmente e con lieve pendenza da monte
di cielo in un tratto a terra scende. cellini, 2-18 (335):
spenta. calogrosso, 36: scende dal cielo ima virtù secreta / che adombra
turba / de la feroce gioventù divina / scende a pugnar con le mutabil arme /
, 5-182: il giubboncei strettino appena scende / dei ginocchi a ombreggiar il lembo
del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. verga, 4-113: sempre
acceso, c'ha nome assub, scende giuso. aretino, 9-80: oimè i
perde tempo, ma al momento giusto scende nella strada. michelstaedter, 24: il
e i misteri beati, / tra cui scende per mistica via, / sotto l'
/ ecco, dalla tua testa / scende a coprire isole, imperi, oceani.
ojetti, ii-45z: la gloria che scende dal cielo, ci infoca e ci
, 2-101: oh il gocciolìo che scende a rilento / dalle casipole buie, il
allora il pianto a goccioloni abbasso / scende dalle pupille tormentate. verga, i-453:
, che è alla radice del monte, scende con gran'impeto un gorgo d'acqua
: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un braccio a riposar
danno, / e gradi ove più scende chi più sale. ottimo, i-132:
siccome per una scala or monta or scende la perfezion della qualità; e cotai
a colonne di gas più freddo che scende). 4. fotogr. aspetto
la sua espressione: « la grazia scende nel cuore, come il latte nella bocca
1-79: l'accento grave sarebbe quello che scende da sinistra a destra.
e celere, traversa il portichetto, scende i gradini, volge il capo grazioso.
, che, legato ai fianchi, scende anteriormente fino alle ginocchia o ai piedi
guemizione che in due file sul davanti scende sin presso il fondo, segnando come il
. cantoni, 479: ora quel signore scende di letto che pare una cutrettola,
gronda per raccogliere l'acqua piovana che scende dalla falda del tetto e convogliarla ai
boiardo, 2-17-19: da l'aria giù scende il falcone, / e dà nel
, 1-131: per il tronco gropposo scende e sale la doppia carovana delle formiche
util danno, / e gradi ove più scende chi più sale. pulci, 10-106
e frange, che ricopre la groppa e scende lungo i fianchi del cavallo (o
sempre lo guarda, ed a noi scende / e rompe a nostra mensa il suo
nemico, o, viceversa, si scende in campo per rintuzzare la sua offensiva,
... che a gugliate sale e scende / il colle per la sua tesa
sacchetti, 199-53: la donna scende d'una scaletta con una gatta legata
a l'idalia dea, cerulo spumante / scende l'ilisso. 2. per
imbarcarsi sulle galee. ariosto, 18-73: scende e letter. coperto, difeso
e più s'imbestia / quanto più scende. baretti, 2-337: freme,
: il cavallo [del gattamelata] scende. gli uomini s'affrettano a collocare le
braccia insieme, prende la mira, poi scende precipite ad imbroccar la palla che il
nel pozzo. pananti, ii-20: chi scende e sai, chi torna a'luoghi
(una lode); che non scende a compromessi (un atteggiamento morale)
l'alma impaurita! quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate,
. baruffaldi, i-23: quindi giù scende / la macchinuccia, / che si
di chi sale e sete di chi scende, sete di chi fa la scappata
pel caldo impellente, / e poscia scende, e corre giuso al piano.
, 1-171: voi la cui acqua impergiurata scende, i... i turbidi
moretti, iii-124: ora l'acqua scende a dirotto, infuria, imperversa,
è] impinguarsi della terra che vi scende. -diventare rigoglioso, inturgidirsi (un
la grazia] da te pur come scende / raggio da sol, la cui diurna
: tale, se il fune pendolo che scende / da verga sottilissima è toccato,
argomenti / e per autorità che quinci scende / cotale amor convien che in
legge gli chiude, e tanto ei scende, / quant'io m'inalzo.
l'intese apollo: e tosto / scende precipitevole dall'alte / cime d'olimpo,
. / in noi, celeste re, scende e s'inalma / dal tuo saper
lo inanellato crin dall'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. ariosto,
, / che sì precipitoso a terra scende, / perché ad un certo termine
, tremola e cadente, / non scende a incandidar se non la vetta / neve
. baruffaldi, i-23: quindi giù scende / la macchinuccia, / che si
leonardo, 7-i-98: il lume che scende da alto priva di sé tutte quelle
/ la luce del vespero incerta / che scende dai vetri appannati. pirandello, 7-1020
sul gel lucente. carducci, iii-24-367: scende in cucina per palpare di dietro la
114: quale una incinta, su cui scende languida / lan — guida l'ombra
la volontà a molte cose illicite, ne scende il peccato. g. visconti
dello stretto di gibilterra s'incontra e scende a mezzodì lungo la costa occidentale dell'
a incontrare la foce dell'altro che scende da creta. -rifl. recipr
poi nell'ingiallir l'indora, / indi scende alla bocca, e sì ben
l'alta sostien triplice mole, / scende, e tu in lei, ch'è
colore s'incupa di mano in mano che scende giù nella vallata, insieme con il
, rigira tutta la dispensa, / scende in cantina, sale in colombaia,
pietoso, / se giove indanaato / scende a piovermi sopra argento ed oro. salvini
bicchiere. pascarella, 2-165: si scende a pranzo, un pranzo luculliano.
che ad un sol noccia unqua non scende, / ma indiviso è il dolor
o del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. sbarbaro, 2-51:
turba per pietà del fanciulletto. - / scende il villano, e il basto al
presto. cardarelli, 1005: appena si scende dalla teoria, se non si vogliono
stritolatelo. fiacchi, 222: alfin scende alla valle, ove rinfrange / tonde tra'
più grande di dio! / dio scende; ma l'uomo l'infrange. d'
bianco, che da sotto la mitria scende dietro le spalle facendo due punte.
s'appresenta aiace; in tale aspetto / scende il nume de'traci allor che irato
santo inghirlandato di molte lasche; subito scende e va agli anziani e dice loro
de la luna, / e per purgarsi scende alla fontana? domenichi, 2-334:
cure e i rei sospetti / placido scende ad ingombrar le ciglia / dei traditori
, xxxvii-14: dell'uomo ingrato scende ogni viltate. seneca volgar.,
come un torrente, che da palpi scende, / cui folta pioggia imperio e forza
dove l'elmo nel collar s'innesta / scende il ferro. carducci, iii-21-198:
. inonda le soffitte ove più diaccia / scende la notte lunga a tanta prole /
. frizolio, lvi-101: qual acqua scende per sonante rio / e impingua l'
primavera così m'avvicina? / un poco scende, poi risale appena, / ed
teste di buoi, capi sventati, / scende il dottore a sdrucciolon la scala /
, chi di spada, al lito scende: / e dinanzi e di dietro e
viani, il giudaico manto a piè gli scende, / in man ha due gran
0 furibonda trabocca nelle caverne o intanata scende dalle balze o stanca riposa negli stagni
; l'intese apollo, e tosto / scende precipitevole dall'al te / cime d'
benché il falcon dell'alpi ancor non scende, / accenna su i tuoi nidi il
/ è questo tal montare, onde scende, salire, / chi non l'ha
l'elmo nel collar s'innesta / scende il ferro, e la maglia apre intercetta
si respirano. onofri, 3-1 io: scende la notte, né l'eco gl'
balza dal 'beato scanno ', e scende a visitar 1'* uscio dei morti
le linee. saba, 102: scende intanto la sera, e tinge in rosa
né però infino al capo il brando scende, / ma l'intonò sì forte la
tal fango intorbidante, come grave, scende au'ingiù. 2. figur
la sua origine, e di nuovo scende, e sempre con nuovi giri e
: da quella parte onde l'inchiostro scende / le nostre penne in cima hanno un
i-589: un solicello roseo e invernale scende da un cielo scialbo e lontano.
delle cose, / mentre ogni corpo scende / della globosa terra al seno interno
soave, / ch'ai cor gli scende, ed ogni sdegno ammorza, /
/ ispida e folta la gran barba scende. monti, 21-421: io di negra
duo campi. caro, 2-421: scende de l'oceàn la notte intanto, /
. idem, i-8-2: un dio ci scende in petto, e in dolci numeri
medie. diminuzione dell'azotemia, che scende al di sotto di g 0, 16
e adorno di una criniera eretta che scende verso il dorso; corna lunghe e arcuate
il corso l'argine prescrive: / immenso scende, immenso spuma e tragge / sul
del male. sbarbaro, 1-209: una scende; quasi ruzzola: tratta a mano
iii-3-323: il falcetto su l'uve iroso scende / come una scure, e par
se è inverno, una tramontana livida scende per le valli irpine. 2
. bresciani, 6-vi-266: ogni notte scende tacita dall'alto dei cieli la rugiada delle
/ ispida e folta la gran barba scende. malvezzi, 6-26: era socrate dell'
/ ispida e folta la gran barba scende. g. b. andreini, 115
palato, e ripiegasi, e poi scende; laonde la minuta plebe fiorentina per
, re, do, canta chi scende. fagiuoli, xii-126: ma natura non
un corso d'acqua); che scende fitta e insistente (la pioggia)
mani ossute / e tese da cui scende qualche lacrima tra dito e dito spicciando
le lagrime sue. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate,
flebile e soave / ch'ai cor gli scende ed ogni sdegno amorza, / e
nubi decadute, la curva lama della luna scende cautamente verso le grandi acque. saba
va sopra i monti, e poi scende per fiumi e piogge, e ritorna
d'oro. bresciani, 6-iii-349: gli scende sul petto un'ampia stola di lametta
sua lampa, / perché d'alto ne scende, / alta divampa.
/ che sì sottil, sì languidétto scende / quaggiuso e indietro anco più debil
flebile e soave / ch'ai cor gli scende ed ogni sdegno ammorza, / e
il lapido / il torrente arrestar che scende al piano? d'annunzio, iii-1-1069:
è con spada fatto largo, quando scende al mercato. boiardo, 2-24-34:
bione è un torrentello piuttosto gagliardo che scende da una gola di monte, con
sta per scoccare. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate,
. d'annunzio, ii-725: ora scende da pietrapana / il lesto settembre col
segnata da dio nelle stelle: poi scende e la insegna a'mortali. padula,
contr'acqua, radendo quella sponda. scende subito,... dà una voce
lucidi. 14. che sale o scende a poco a poco, impercettibilmente (
/ s'apre discreto varco / e scende sottilissimo / leggiadramente in arco. rajberti
/ si spoglia, che le scende insino al piede, / e in ischietto
/ giugne, e dal cocchio lentamente scende. manzoni, pr. sp.,
verdognoli. 2. che cade, scende (o sale), si posa dolcemente
/ risale dal fondo. -che scende piano, a larghe falde (la neve
al cui seren noia si sface / scende una dolce e vivida fiammella, / che
che, fuor della zona cintata, scende verso il fosso del manganello. con
sostanziarsi in pittura, il suo retaggio scende alle arti minori; come nel barocchismo
ivi da l'alte quercie il mele scende, / il mel che l'api,
... lasciato in libertà, scende e trapassa oltre al perpendicolo. metastasi,
/ e sovra 'l gammurrin volando scende. = comp. di librato
liccio e l'ordito or sale or scende, / e che la trama misera incatena
. 11. che sale o scende a poco a poco, gradatamente (
rucellai, ii-159: entriam là donde si scende al basso limine infernale. percoto,
679: io, come vile augel scende a poca esca / dal cielo in ima
. gozzano, i-390: si scende in un giardino lindo, fra grandi aiuole
, per l'instabilità del ghiaccio, scende a una quota sempre più bassa (
1-3-1: la barba al sen gli scende in doppia lista. carducci, iii-4-195:
a victoria falls... si scende man mano da mille e duecento metri
mio stile. marino, 5-60: scende colà lo dio chiomato e biondo. pascoli
locata, / ma pur sofficità non raro scende l'olimpo / sol se subsidio darci
costa surge... e l'altra scende '. fr. colonna, 2-14:
, da cui per venticinque gradini si scende nel prato. -famiglia di loggia:
v-1-385: la marea sale, la marea scende. la luna cresce e poi si
: da quella parte onde l'inchiostro scende / le nostre penne in cima hanno
/ che con maggiore a logoro non scende / falcon ch'ai grido del padron
estiva, / se dal ciel pioggia desiata scende, / stuol d'anitre loquaci in
molle quale il fior del loto, / scende la radiante in riva al lago.
danno, / e gradi ove più scende chi più sale. giusto de'conti,
viscidità. gnoli, 1-242: scende l'eterna scala attorcigliata / nell'umido
prima osserva in talun che da te scende. -svegliarsi. tasso,
; / nobil cor, che a degnar scende / le preghiere eccelse ed ime.
. papini, 27-3: la luce non scende più dall'alto ma sale su dalla
o del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna; e si scolora il
martina allato. -in abito che scende sino ai piedi. sanudo, xlv-693
sciolto. 9. che scende sino ai piedi o fin quasi ai
o grigio, o bianco, che scende loro sino a mezzo il corpo. manzoni
forma grafica corrisponde a una i che scende sotto il rigo: j).
tempo. 44. con abito che scende fino ai piedi. compagnia della lesina
lungo a dirti; / de l'alto scende virtù che m'aiuta / conducerlo a
attende / il fier cinghiai che ruinoso scende. 27. ant. luogo
d'amaro sudore. lucini, 4-107: scende con loro nei lupanari; e gli
le costole che gli si potrebber contare, scende da'suoi monti, dove non c'
2-17-19: come da l'aria giù scende il falcone / edà nel mezo a un
a me. leopardi, 16-76: infesto scende / il raggio tuo [o luna
ferma di botto la sua macchinetta, scende, si pianta, fa il saluto.
molle quale il fior del loto, / scende la radiante in riva al lago.
e maestro. aleardi, vi-568: scende da le rezie rupi /...
pioggia di sole, / vivificante, scende sulle maggesi. tecchi, 11-105: mentre
magioni eteree / sgorga una fonte e scende, / e nel borron de'triboli /
automobile chiusa, e un grande scialle le scende dal tetto contro i vetri. s'
la maritale intatta fede, / che scende cinta d'immortal candore. monti, x-4-9
portichetto davanti e un piccolo giardino che scende magro sulla roggia impergolato d'uve o
una semplicità misteriosa. sbarbaro, 5-26: scende a tastoni la scaletta dove uccellano all'
l'orba fronte / noi vede quando scende e quando poia, / ma de
passo a una persona, / si scende in bruna sotterranea sala. -guasto
stretta, a mancina: quella che scende, costeggia l'orto del signor curato
8. che cade, che scende (un vestito). ugurgieri,
ostello / ove abita ruggiero, e quivi scende; / e, secondo il mandato
una bocca- porta nel naviglio, ove scende nel ponte o in isti va.
ahimè!). quali scende angolarmente ad annodarsi a un battente. ciascuna
il pavimento, fora la terra, scende all'inferno, stinca minosse, sfregia plutone
-mantellina militare. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate, /
sul poggio e fino a dove il poggio scende / nel reticolo di marane e scoli
con molte scalette, per le quali si scende giù nel fiume per pigliar acqua.
, 5-261: come benigno e grazioso scende [il tuo lume] in cor
romor di gente, / che a terra scende a masse dalle scale. gioberti,
, i-3-342: ercole, da cui scende questa sua fabia razza, / che
ii-5-7: quando dal considerare generico si scende ad esaminare nelle sue parti e nella
di cui due riparano le orecchie e una scende sulla fronte, adoperato prevalentemente da alpinisti
quale anche nei mesi più freddi non scende al di sotto di 16 °c.
: da esso [monte tmolo] scende il pattolo, che anticamente menava oro,
indice e quest'altro dito di mezzo e scende alquanto; ed è detta mensale perché
carducci, ii-1-270: accecato di malignità scende in tali errori che a mente sana certo
favella, ecco repente / l'aquila scende e dàgli un tient'a mente. /
-anche: mazzettino di fiori artificiali che scende lateralmente dalla tesa dei cappelli femminili fin
insonni. 2. figur. che scende a patti e accetta compromessi per lo
6. figur. atteggiamento di chi scende a patti e accetta compromessi disonesti,
il corso di quel gran fiume che scende rapido e chiaro con mille aggiramenti isolette
. d'annunzio, iii-2-370: fedra scende dal carro. s'avanza come le
a l'estremo del collo il brando scende; / cade in terra il meschin
che salta nel mare è l'intelletto che scende nel corpo, il qual, mescolandosi
quadrata, che copre il capo e scende sulle spalle, portato già nel secolo
io son metaforizato. b. croce, scende l'ambito giuridico, la stretta realtà teciii-
a torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che
apparente diurna intorno alla terra, non scende al tore mediano della poppa di una
, inf., 17-83: ornai si scende per sì fatte scale; / monta
mezza tra furiosa e sbigottita, / scende ed ascende un suo destriero in fretta.
/ e meglio si vagheggia allor che scende, / passato 'l mezzo dì,
che move orribilmente il piede / e scende, quasi un rapido torrente, / dagli
, xiii-142: nel mio cuor non scende / vanità d'acquistarmi e gloria e
ivi da l'alte quercie il mele scende. -sciroppo dolce. boiardo,
i campi mietuti. graf, 5-501: scende una pace stanca / sulle mietute zolle
petrarca, 105-50: per bene star si scende molte miglia. proverbi toscani, 229
la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta. =
si sale, cotanto più presto si scende... gl'inganni di questa fortuna
tale, se il funependolo, che scende / da verga sottilissima, è toccato,
imbianca / la sommità del colle, / scende una pace stanca / sulle minute zolle
dalla cerchia immensa dell'alpi... scende una catena mirabile di continue giogaie,
vago d'amoreggiar l'umili erbette, / scende a pargoleggiar con le mirici. cesarotti
e di mirteti; un raggio / scende sul rivo e lo fa noto altrui.
i misteri beati / tra cui scende per mistica via, / sotto l'ombra
e i misteri beati / fra cui scende per mistica via, /...
. arbasino, 9-248: eliogabalo scende tutto solo nel piccolo mitrèo tutto buio
bestiale, ma tale che dante ne scende. -sabbia mobile o sabbie mobili:
no son per dir ciò che ne scende, / ma pur lo modo sol semplicemente
lo modo parecchio / a quel che scende. idem, par., 31-129:
quando è ondeggiata, cioè sale e scende frequentemente con un modulare continuato.
, 664: il fumo della sigaretta scende aromatico e forte a mol- cermi e
iii-2-72: porta una tunica molle che scende fino ai piedi calzati di porpora,
iii-45: il colle si dismonta e scende / in molle clivo e appiana.
a'nuvoli d'agosto, / chi scende e sale in tempo momentano. lorenzo de'
mondo è fatto a scale, chi le scende e chi le sale: per indicare
: / vedi, compar, chi scende e chi su sale. pananti, i-381
, / al medesimo tempo uno le scende / e v'è subito l'altro che
mondo è fatto a scale: / scende chi tace e chi più ciarla sale.
fa l'arte per l'arte; scende a balzettoni, rotolando massi dalla
: quando penso al bastone austriaco che scende sui nostri prigionieri di mantova, farei
dell'aureo nome nel povero scrigno / scende il tesoro in carta monetata. /
di ferro, lungo la quale si scende o, per dir meglio, si sdrucciola
, inf., 17-83: ornai si scende per sì fatte scale; / monta
monta l'un, se l'altro scende. cesarotti, 1-x-307: l'agitazione tumultuosa
i-162): ecco giù del monte / scende un gigante fiero e smisurato; /
.. / e la ventura sempre scende e sale. guittone, xxxii-180: capitan
. bresciani, 6-iii-274: sotto gli scende una mezza tunichetta di velluto chermisino,
come venti anni fa, muore appena scende la notte. nessuna luce alle finestre
e più bel che '1 vaticano, / scende, rigando un bel pratello, al
parve un mormorar di fiume / che scende chiaro giù di pietra in pietra. petrarca
foglie / aride, brune, mormorando, scende / e a pie'del vedovato /
, 1-i-91: se per vie selvagge / scende mai sull'aprii nuovo torrente, /
segnata da dio nelle stelle; poi scende e la insegna a'mortali. misasi
montale, 2-101: oh il gocciolio che scende a rilento / dalle casipole buie,
lo modo parecchio / a quel che scende, e tanto si diparte / dal
col suono che slegato dal cielo, scende, vince / col respiro di un'
/ popol di servi baldanzosamente / sale scende s'aggira. 8. matem
. e. cecchi, 5-294: si scende a una chiesa fuori le mura.
v-26: l'acqua di fonte quando scende con forza ed è tutta fitta di bollicine
fresca acqua di fonte. / mi scende nella gola come un liquido / chiaro,
ii-146: il sole gioca a nascondersi. scende di traverso dietro il trofeo dell'orologio
diritto alla base del naso, donde poi scende alla cavità della bocca. onde il
purg., 25-45: ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che
amor per zo d'alto loco non scende, / né non si ne disprenae /
, i-191: ecco il mincio, che scende taciturno / nel po, dov'alza
: dalle spalle fin oltre i ginocchi le scende una leggera giacca trapunta di vivacissimi colori
e vi è ritenuta dal pallino e scende ad attaccarsi alla estremità della stanga.
malefiche, e lavoisier vuole neutralizzarle. scende nelle cloache, studia, esperimenta, osserva
: il cavallo [del gattamelata] scende. gli uomini s'affrettano a collocare le
più bel che '1 vaticano, / scende, rigando un bel pratello al piano
possa nuocere. piovene, 7-322: scende a pianterreno con me e si assicura
rinfiammate ruote / e ratto in terra scende per la via / ch'apre il cerchio
gli occhi sonnolenti. caro, 2-420: scende da l'oceàn la notte intanto,
pendìo del colle / onde quaggiù si scende / di fior vernali e di novelli
una nugola si spezza, / e scende per udir tal melodia. 6
dove sono. giusti, a-i-350: scende e tenta la toppa, e nulla avanza
1-i-622: fiamma ignota nell'alma mi scende, / sento il nume, m'inspira
per consiglio: di poi si cala e scende giù affondo d'interesse o neri,
dee nutricarsi. aleardi, vi-568: scende da le rezie rupi /...
parte soverchia del nodrimento, quando esso scende ne'vasi seminari la virtù formativa dell'
vi-1-25: dai burroni dei vicini colli scende qualche ruscello le cui acque raccolte potrebbero
nei quali, attraverso orifizi regolabili, scende il mangime (e qualora sia fornita
, ondeggia e a poco a poco scende... l'api sciamavano e
dorato nuvolo / qual dio là d'alto scende, / che sul labbro sospende /
fertile di bocconi: la coltella ipocrita scende, scansando il filetto, e prepara
antica stazione / di capovalle, dove scende il crati / presso i cipressi e l'
conto coll'occasione. achillini, 2-4: scende venere dal cielo sovra una nube,
aureo sol veste di luce / quando scende all'occaso. sestini, 112: quel
piè gli abissi. quaglino, 3-81: scende la notte, pallida fantasma / occhiuta
, / volasti ove la luna occidua scende, / vedestila cader ne l'orizon-
che sulla superficie interna dell'osso corrispondente scende dalla protuberanza occipitale interna, trasformandosi
terra odorifera. bracciól'ini, 1-8-36: scende per l'odorifera pendice / 'a compartir
verità l'offendono. fantoni, i-51: scende il sabaudo a nuovi acquisti intento /
/ tosto perde el fervore e tosto scende. trattato di falconeria volgar.,
dirada / nel cielo. il cielo scende a goccia a goccia. / biancica,
i misteri beati, / tra cui scende, per mistica via, / sotto l'
vorace interno verme, ei lentamente / scende fra l'ombre. -seguire qualcuno
è sostituito da un tubo interno che scende al di sotto di tale linea e sbocca
ombrosa. saba, 16: ombrosa umida scende / la notte, e lungi muore
soggettivamente variabili di tessuto adiposo, che scende dalla grande curvatura gastrica alla parte anteriore
occhio bramoso / tonda del petto che scende e che sale. -atto del
signoragio / e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria
col passo. 12. che scende, che si distende in ampie e
quando è ondeggiata, cioè sale e scende frequentemente con un modulare continuato.
questa vallicella... se ne scende sola sola piacevolmente e pigramente ondoleggiando in
4. per simil. che scende in larghe e fluenti pieghe; che
che formano una linea che sale e scende con un andamento a onde.
l-ni-333: colui che vuole onorare scende a man manca e lascia il suo
f li assalti, / satàn scende e passeggia. govoni, 2-108:
: come in mezzo del campo il sasso scende, / e 'l verso ei dice
lo modo parecchio / a quel che scende. crescertzi volgar., 2-27: nelle
mano, / e tutto, quando scende, opprime e schiaccia. -fare
sie forte e ardito. / ornai si scende per sì fatte scale. attribuito a
, i-91: satàno... scende sull'erma convessità, del più esterno
l'orba fronte j noi vede quando scende e quando poia, / ma de la
, 33-15: nell'infinito seno / scende la luna; e si scolora il
'l liccio e l'ordito or sale or scende / e che la trama misera incatena
giammai con tanto orgoglio, / con quanto scende e in sé si versa il fiume
dei pastori di canaan, che non scende più del ginocchio ed è stretta ai
fiso col guardo ora sormonta, or scende / per l'aspra via delle solinghe
tommaseo, 5-244: in povera capanna amico scende / ospite il sole.
grande non consacrata. manzoni, ii-9: scende, per mistica via, / sotto
il core, a ciri questa bellezza scende, / si maraviglia, e l'occhio
e. cecchi, 13-380: si scende sulla riva, con posativi pacchi di
, in quel punto dove lentamente esso scende fra gli alberi, per poi svoltare
e a cadere a suo tempo, scende egli col suo paracadute, toccando terra
679: io, come vile augel scende a poca esca / dal ciel in ima
della messa. manzoni, ii-9: scende, per mistica via, / sotto
bene si adatta a tutto il capo e scende alcun poco a coprire gli orecchi.
sgonfiarsi e a cadere a suo tempo, scende egli col suo paracadute, toccando terra
'il paradiso che si mostra, che scende verso di noi '.
aria, e di un conduttore che scende dall'estremità inferiore della verga fino al
del gregge. giacosa, 65: quando scende la notte il cane e il pastore
per lo modo parecchio / a quel che scende. ottimo, ii- 262:
reverberazione sale su parecchia al raggio che scende. amico di dante, xxxv-11-760: ma
/ amor per zo d'alto loco no scende. dante, conv., iv-xvi-i
quel saggio parlar, ch'ai cor le scende, / de'sensi in parte le
lino, con un partito di pieghe che scende dalla spalla e, fermandosi sotto il
fiumi. d'annunzio, i-580: scende la neve su la terra madre, /
quei che il versan, non san dove scende. carducci, iii-17-306: tutto ciò
, 6-162: il pascibiètola del trabante scende le scale, va dal bottegaio.
c. i. frugoni, i-3-331: scende il ruscel dal monte / e mormorando
dovuto disprezzo. 3. che non scende nei particolari, che tratta di passaggio
: un ineffabile improvviso / limpido fuoco scende e folgoreggia / e, in parti sottilissime
bellissimo pavone, il quale appena ci vede scende dalla scogliera di una fontana quasi coperta
dall'emissione di una nube ardente che scende lungo i fianchi del vulcano, e
saggio parlar, ch'ai cor le scende, / de'sensi in parte le procelle
valore ag- gett.): che scende gradatamente; digradante. palladio volgar.
bresciani, 6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone cui s'agguancia
6-31: se il fune pendolo che scende / da verga sottilissima è toccato, /
, 1-613: il fuso pendulo che scende. pirandello, 6-107: cavò
floridi peri, gracili albicocchi. -che scende dall'alto. carducci, iii-4-37:
, / volasti ove la luna occidua scende. le allegrezze della vergine maria,
/ anzi dal sol notturno, un raggio scende / che dritto là dove il gran
: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un braccio a riposar le
corni. d. bartoli, 40-ii-32: scende giù [il fiume] per attraverso
di fortuna i mostra, / poi scende nel pantano ove con denti / se
cui percuote / il sole occidental che scende in mare. d'annunzio, 8-24
: perileuco ha colore candido, che scende dalla bocca della gemma insino alla radice.
il giro sarebbe più largo: si scende per il canale di suez, aden,
di un fiume della beozia, che scende dal monte parnaso. -con metonimia:
una parte del cielo sale e l'altra scende. la perpetualità delle cose è di
pers, 3-135: ecco imeneo che scende / cinto di persa il crine. bergantini
assai; / la cui alteza scende quando sale, / se fosse 'n alto
: quando con più rispettoso contegno egli scende poco dopo ad affrontarsi con chi predica
quale dati alcuni giri intorno al rocchetto, scende ad annodarsi alla sottoposta asta. pirandello
distillando la state il liquore se ne scende dall'albero in certi vasi fatti di corteccia
. bini, 1-94: la notte mi scende sull'anima, fredda, piatta e
noia pesante... grava e scende giù di continuo in forma liquida confondendo cielo
contr'acqua, radendo quella sponda. scende subito..., dà una voce
magra ma con un pettone che mi scende fin quasi alla vita, mi considero sinceramente
sua bellezza. sbarbaro, 5-26: scende a tastoni la scaletta dove uccellano all'ore
(con valore aggett.): che scende gradatamente, in pendio. lupicini
: questa terra unica al mondo, che scende al mare per un pendio roccioso,
pianetto. sigoli, 251: ora si scende il detto monte dalla parte di là
: dal piano di questa cappella si scende undici scaloni et è una scala fatta per
. tasso, 6-48: sempre che scende, il ferro o fora o parte /
. periodici popolari, ii-514: chi scende nella piazza ed, avviluppando parole,
hanno il terrore continuo della gente che scende in piazza a far baccano. gobetti
su la coscia or sale or scende / mi picca a basso e giù dal
. montale, 2-52: la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che
-con valore aggett.: che scende con un pendio ripido e verticale;
. ferrari, 181: luigi xii scende in italia, milano cade nelle sue
! tutta rossa! / come gli scende bene / in grandissime piegone / lungo la
veder l'antenna come or saglie or scende, / la vela ora si piega ora
uomo de'morbi vincitor trionfa. / ma scende alfin la piena, e tale un
poerio, 3-623: qual uom che scende in sotterranei lochi / meravigliosi di mestieri
, / ad averne pietà non però scende. bandello, 1-3 (i-46):
cheto abituro / segna il nembo che scende lontano / sopra i campi che arati ei
manto. ciro di pers, 3-277: scende il cantor del rodope nevoso / a'
mi parve un mormorar di fiume / che scende chiaro giù di pietra in pietra,
non vena d'acqua per quell'erto scende, / non pruno incespa la petraia morta
: da l'ampia volta un stillicidio scende / di marmoree sostanze e cristalline:
rari doni apoi comparte, / tanto più scende in odiosa parte / quanto più
aretino, 20-127: tosto che egli scende la scala, gli è dato le
e impettito. alvaro, 9-366: scende dal tranvai, è un po'dimagrito,
chiabrera, 1-i-32: allor dal cavo pin scende veloce / e di grand'orma il
colle pio de la guardia / che incoronato scende da l'apennino al piano. giov
foghe / aride, brune, mormorando scende, / e a piè del vedovato
vena / fra sassi e balze rovinoso scende, / se pei curvi sentier di
giù pe'taciti prati 'l rivo scende / fra'pioppi bianchi in murmure gentil.
102: ecco la piova / impetuosa scende, e seco è mista / grandine
. che ricade verso il basso, che scende sulle spaile (la chioma, i
agg. ant. che cade, che scende dalle nubi come pioggia. crescenzi
arte. quaglino, 3-95: òr scende ueto [il molosso] al limpido richiamo
dicono altresì quella parte di barba che scende sotto gli orecchi fino al mezzo delle gote
j: 'pizzi': parte di barba che scende sotto gli orecchi fino al mezzo delle
caduta. d'annunzio, i-580: scende la neve su la terra madre, /
accompagna, / e qualche donna che scende alla fonte. bettini, 29: la
importuna, / ma da placido ciel placida scende. f. f. frugoni,
colori di una diva / che seminuda scende giù in platea, / dove tu trasalisci
lascia ciprigna, e fra le spume scende / de le salse campagne ove pria nacque
siccome non l'arresta / nulla, scende a capofitto, / con le falde sulla
bel monte vicino, / onde si scende poetando e poggia, / levan di terra
l'orba fronte / noi vede quando scende e quando poia, / ma de la
levante... il colle canturino scende per una serie di lente e vaste
sopra al poggio appare, / che scende con gran cridi alla pianura, / con
prende posa: / or si scende una valle or d'un poggiuolo / si
fascia il collo tre volte e le scende sulle spalle, policaudata, e i solitari
nel polmon capace / urta se stesso e scende / quest'etere vivace, / che
rapporto fra portata e velocità del turbocompressore scende al di sotto di un valore critico
pomposa vesta / si spoglia, che le scende insino al piede. chiabrera, 1-ii-262
i monti sorridenti nel sole mattutino / scende l'epos d'omero, che va fiume
le ascelle, un gran pelo che scende, sudate; e portano le pezze
/ popol di servi baldanzosamente / sale scende s'aggira. giusti, 4-i-36:
de le guancie la purpura stillante / scende accolta in ruscelli e 'l petto irriga.
, ragazzi -, che sale e che scende, ha sotto il braccio un portafogli
dell'ara. porta una tunica molle che scende fino ai piedi calzati di porpora,
l'una costa surge e l'altra scende. caro, 3-3-230: i tempi e
la portella della paglia da cui si scende a san giuseppe jato. = dal
non si prende posa: / or si scende una valle, or d'un poggiuolo
, / libera e sciolta ogni gravezza scende. achillini, 1-87: 1 '
in cielo, non sa trovar posa, scende sin nell'inferno certamente a rubacchiarvi qualche
/ verso il rigagno che dal poggio scende, / trovai melampo, il cane /
d'italia: per quella via si scende per tutto questo braccio, nel mezzo
indubitato che dall'interno della francia meridionale scende una forza imponente. botta, 5-73:
possanza / perché da qualitate non de scende. -abuso di potere, prevaricazione,
1-i-91: se per vie selvagge / scende mai sull'april nuovo torrente, /
.., ritornato a torino, scende con lo scovazzi nei sotterranei del caffè
/ e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria
carducci, iii-1-397: siam poverelli: ma scende amica / la man de 'l cielo
: dal piano di questa cappella si scende undici scaloni, et è una scala
e dei ponti sottoposti, la quale scende verticalmente verso il mare, fino a
21. milit. scavo che scende in profondità, fatto per raggiungere mine
sconosciute. pascarella, 2-165: si scende a pranzo: un pranzo luculliano. di
-con riferimento a una figura zodiacale che scende verso l'orizzonte a testa in giù.
due braccia insieme, prende la mira poi scende precipite ad imbroccar la palla che il
l'intese apollo: e tosto / scende precipitevole dall'alte / cime d'olimpo,
/ dell'eiror precipitosa / ratto si scende, ma si sale al vero / su
deserto, in pria, gonfio già scende / pel fragoroso precipizio il nilo. giuliani
che muove orribilmente il piede / e scende, quasi un rapido torrente, / dagli
figlio e dalla ghirlanda d'angioli musicanti si scende alle tre storie della predella. r
rispettoso contegno egli [il roscoe] scende poco dopo ad affrontarsi con chi predica
g. raimondi, 4-30: qualcuno scende le scale, lentamente. scivolano i passi
, e monta l'un se l'altro scende. alvise contarini, lxxx-3-980: prese
dia segno di alzarsi a parlare, scende immediatamente sull'assemblea un silenzio testo e
f f scoli scende nelle chiane da tutte le parti, benché
quali hanno il terrore continuo della gente che scende in piazza a far baccano. montale
grado che nell'ordine degli studi si scende. pascoli, 300: a voi.
. / gi altri contrari su la mente scende / e qui ne voi provar ch'
quel saggio parlar, ch'ai cor le scende, / de'sensi in parte le
70: dallo stradale di bellano scende una processione di gente. stampa periodica
manciata di penne di pollo. si scende a una chiesa fuori le mura; e
a giudicare dalla proflùvie di buina che scende da sotto le code sull'erbe, nera
ariosto, 33-15: la spada del ciel scende con tanta / strage de'suoi che
poerio, 3-623: qual uom che scende in sotterranei lochi / meravigliosi di mestieri e
il castello di vielisca, di dove si scende abbasso per tanta profondità quant'è l'
mondo felice. 3. che scende molto in basso nel terreno rispetto al
un profugo cantore [dante] / scende l'avemo pe'gradi / della coscienza
sopraciglia, con barba profusa che gli scende sino alla cintola. d'annunzio,
su la chioma profusa. -che scende fino ai piedi. f. f
primo tempo umano, / e progenie scende da ciel nova. buti, 2-530
monda le soffitte ove più diaccia / scende la notte lunga a tanta prole / squallida
sbucano dalla notte estiva verso lui che scende fanciulle allacciate che cantano. libere da
psicologica e il puzzo di cadavere che scende a zaffate dal palcoscenico in platea.
dello sporco. montale, 3-197: scende sulla rena una vecchia ossigenata che si
che punisce, un'aquila sublime che scende come folgore, una pioggia celeste che feconda
formiche, punte / dalla calura, scende giu / dalle colline alle acque. bertolucci
la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta; / e
quella dei chiari fonti over quella che scende dalle sommità dei monti rompendo per i sassi
per puro e schietto amor di gloria scende ne'cimenti. l. gualdo, 56
agg. che si comporta ambiguamente, che scende a compromessi degradanti (un'istituzione;
. in conseguenza, e quanto più si scende verso equatore e più pullulano di squali
qualcosa lentamente e svogliato, come chi scende a tutto suo agio. p. petrocchi
fascia il collo tre volte e le scende sulle spalle, policaudata, e i
un sentieruolo largo pochi palmi, che scende a zig zag ripidissimi. -nella forma
col suono che, slegato dal cielo, scende, vince, / col respiro di
foglie / ande, brune, mormorando scende, / e a piè del vedovato /
in una luce chiusa, profonda, che scende un po'pesantemente fra cortine spesse e
dèe, sì come l'umor da terra scende / nel mar, così dalle sals'
a fare in giro. » « e scende nei negozi a fare le spese?
lo modo parecchio / a quel che scende. anonimo romano, 1-89: questo
le costole che gli si potrebber contare, scende da'suoi monti, dove non c'
e gambe raggruppate. le stende e scende lento, a picco. -figur
così detta, perché vi si monta e scende rampiconi. fanfani i-149: 'rapazzòla
'l terzo, qual falcon che d'alto scende, / del sommo suo valor le
captare. tassoni, 10-30: subito scende e, come amore il tocca, /
milanese, i-186: il chiarissimo autore scende alle illustrazioni, parlando, prima d'ogni
a una radimadia, un berretto che scende a coprire anche la faccia e un
al sole. montale, 3-197: scende sulla rena una vecchia ossigenata che si tira
a una radimadia, un berretto che scende a coprire anche la faccia e un
dei piedi di chi vi sale e scende. = agg. verb.
mortai la colma d'ira, / ratto scende sul reo pena sicura. -iterato
1-579: sotto il piazzale poi delle cave scende rovinosamente il cumulo dei detriti di marmo
che l'escava- zione continuamente aumenta. scende colmando insenature, sfaldandosi per i versanti
che il versan, non san dove scende. / inacerban l'umìl ravveduta /
fumo procelloso e nero / da borea scende un rawiluppamento / di tetre nubi.
: ravviluppato l'un con l'altro scende; / ma nel cader si distaccaro in
gl'inariditi fiori. arici, i-194: scende la pioggia in primavera e tutti /
che da una piana più alta scende in una piana più bassa con
di un fiume dove l'acqua scende da una piana a un'altra piana.
palesa il nome suo, ma intanto scende / una rebbiata che a traverso il
. region. ant. copricapo che scende fin sotto le orecchie; camauro.
. / parte orlando i tesor; scende poi il monte / et in viaggio
quando s'è refrattari e non si scende, vanno innanzi a suonare in buon
.. / un soffiar di tramontana / scende giù dalla foresta: / fa tremare
banda, pei quali uom sale e scende per piccole alture. = voce tose
: per te lo corpo sale / e scende, e poco vale / chi non
: così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica un disio che drento regna
: sento la voce che nel cor mi scende / e degli antichi affetti il regno
, agitato dalla rema, sei ore scende e sei sàlisce, con perieoi talvolta
ampie bocche arenose alter e piano / scende contro aquilone il nilo al mare.
la prende; / ed or che laggiù scende / del rode figlio l'onorato grido
era inferocito. montale, 3-196: scende sulla rena una vecchia ossigenata che si
da la saxe in funeral tenore / scende e canta il corteo: dicono i
, bambina, sottilissima, arrossisce e scende a tramonto nel mare. gobetti,
un balen di tenerezza dolce / gli scende al cor che lo rinfranca e molce.
sostanziarsi in pittura, il suo retaggio scende alle arti minori. 6.
si ferma al piano; qualcuno ne scende, chiude le porte, dà un
col suono che slegato dal cielo, scende, vince / col respiro di un'alba
su per la coda della parrucca, scende dalla luna tenendosi a una corda più
alla maria stuarda. -che scende sul collo e sulle spalle (la chioma
fosso pigro. 2. che scende in un determinato modo (un indumento)
intr. tasso, 13-i-394: non scende a me se miro i dolci raggi /
nella terra dura. / poi se ne scende e vassene voltando / e colle spine
atmosferici). ferrerò, 1-85: scende una ridda di fiocchi canuti / silenziosa
portato seco la chiave. -deh, scende nel ridotto! vuoi, amor mio
cieca? l'om da nul'a- scende / e 'l più cativo più triunfo prende
da essere riflessati vicini al lume che scende. baldinucci, 133: 'reflessare'o 'rifiessare'
che si chiude automaticamente quando la marea scende a un determinato livello, per riaprirsi
moravia, xiii-267: l'acqua sale e scende secondo il flusso e riflusso, quando
penetrando nelle cavità delle rocce, quando scende fa un altro gorgoglio più rauco uscendo
; le donne rifuggono al cenobio. scende subito la tela. stampa periodica milanese
una donna, non è credibile! lei scende in rifugio, e lascia aperta la
, / verso il rigagno che dal poggio scende, / trovai melampo. marino,
ae le guancie la purpura stillante / scende accolta in ruscelli. pratolini, 8-376
d'onde altera allor ten vai / che scende ogni torrente a freno sciolto,
, rigira tutta la dispensa, / scende in cantina, sale in colombaia.
quasi infinita di giri e rigiri, scende fino a sciangai. -spira,
: ravviluppato l'un con l'altro scende; / ma nel cader si distaccano in
1-i-91: se per vie selvagge / scende mai sull'april nuovo torrente, /.
schiera sopra al poggio appare, / che scende con gran cridi alla pianura, /
essempli, che la grazia de'sovrani e scende e sale per essere un mare che
/ [la voce] sale, scende, s'infrange, rinarra / una storia
imbruna. saluzzo roero, 3-i-77: scende in bianca veste e in bianco velo /
pensa che tardi si rincocca / chi scende in risalire: zara a chi tocca.
è l'ora del mitreo! » eliogabalo scende tutto solo nel piccolo mitreo tutto buio
primo tempo umano, / e progenie scende da ciel nova. a.
e deposte dal torrente gallavesa, che scende precipitoso dai monti del bergamasco; e
e li arboselli a verde / scende una dolce e vivida fiammella / che l'
/ col suono che slegato dal cielo, scende. -suono emesso da un oggetto percosso
gli è venuto il tempo che la scende verso la parte più ria, allora non
cola dal corpo o di pianto che scende dagli occhi (e ha valore enfatico
/ chiudete il rio che da begli occhi scende / di pianto. dell'uva,
/ un raggio viola dall'alto vi scende. = comp. dal pref
del guanciale. monelli, i-221: scende la notte gelida, ventosa. giungeranno
(con valore aggett.): che scende diritta e stretta (la fronte)
; erto. -in partic.: che scende a picco nel mare.
si prende posa: / or si scende una valle, or d'un poggiuolo /
sotto al quale sarà la porta che scende a i luoghi sotterranei dove sarà la cucina
ci girano attorno, s. antioco scende a poppa, la brughiera di sardegna risale
gnoli, 1-206: un profugo cantore / scende l'avemo pe'gradi / della coscienza
pensa che tardi si rincocca, chi scende in risalire: zara a chi tocca.
senza fine. moretti, 4-64: scende la sera tacita sul mare / donando
ah se preghiera / de'vivi laggiù scende e se pur lice / risolcar l'onda
intende / starsi la fata a saettarla scende. mazza, i-137: la visiva
sbucano dalla notte estiva verso lui che scende fanciulle allacciate che cantano. libere da
pallade, per consiglio di giunone, scende di cielo in terra e commuove ulisse
ritmo è più molle; la pioggia / scende come quel passo, leggera e spossata
: dal piano di questa cappella si scende undici scaloni, et è una scala fatta
: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un braccio a riposar le
ti rivolgi dia rivera, / ove scende sebeto, i fatti egregi / di tuoi
un rivo / se d'alto monte scende giuso ad imo. cavalca, 6-1-
più rivolte [il destriero] ruinoso scende. -evoluzione in volo; volteggio
a seta bianca, rossa o violacea, scende appena sotto le anche (fino al
solo accento. / e dopo dove scende / quel rocchio / in che non conosciuta
appresenta aiace; in tale aspetto / scende il nume dey traci allor che irato
-la grazia di dio, che scende a vivificare l'anima. esopo volgar
rosicchiare del topo scatta il tenitoio, scende precipitosamente la cateratta e il topo è preso
visto una cesareo, 1-78: scende, percote, rossica / la bèlla spada
fa molte circuizioni, va adagio, scende facilmente. daniello, 118: io
calcaria. giuliani, ii-206: condiscende (scende insieme) con gli ruscelli, s'
cose congiunte insieme, se l'una scende, conviene che l'altra salga..
vena / fra sassi e balze rovinoso scende, / se pei curvi sentier di
marino, 1-1-120: ruinosa nel mar scende la pioggia, / il mar col
attende / il fier cingial che ruinoso scende. latti, 1-4-68: di qua,
balze orrende / con più rivolte ruinoso scende. -con metonimia: prodotto da
le preghiere, a occhi chiusi, lui scende dalla sua sedia piano piano e va
: la giovanetta allor tacita e lenta / scende dal letto e muove adagio torme,
il termine tortiera man mano che si scende verso sud;... o moto
c. i. frugoni, i-3-331: scende il ruscel dal monte / e mormorando
... /... / scende del nero crin l'ampio ruscello.
e. cecchi, 3-105: quando si scende alla laguna [di xo- chimilco]
, 11-84: un'unica treccia che scende a lambire le vertebre sacrali come un'
cielo, e a'tuoi sacrati accenti / scende il gran dio sull'adorabil ara,
principessa alpestre! / giunge dall'alto scende con un volo / solenne e stanco,
vesta / si spoglia, che le scende insino al piede, / e in
miri om che reo mal de te scende, / e pensi ben lo valor de
venga a lei, pensosa e schiva / scende su spiaggia abbandonata ed ima. leopardi