rigutini, 1-108: 'messa in scena' (francese 'mise en scène');
ricambio. -teatr. muta di scena', insieme di arredi, attrezzi,
già espiato le sue 'versioni per la scena' sul patibolo. non s'accontenta di tagliare
. v. bocca]: 'bocca di scena': lo spazio tutto che comprende l'
p. gonnelli, 1-120: 'musica di scena': è la musica che, durante
p. gonnelli, 1-20: 'assistente di scena': in televisione è colui che cura
. gonnelli, 1-65: 'direttore di scena': tecnico teatrale che in palcoscenico ha la
p. gonelli, 1-85: 'fotografo di scena': fotografo incaricato di riprendere fotografie di
v. teatro]: il 'servo di scena', che mette in ordine la suppellettile
p. gonnelli, 1-173: 'servo di scena': facchino che, alle dipendenze della
. gonnelli, 1-43: 'chi è di scena': così il direttore di scena (
s. v.]: 'abbandonare la scena': smetter l'arte. ferd.
notevole ed appassionata. talvolta una 'gran scena' viene intersecata da un coro, da
: a quel grido fa seguito la 'grande scena' di nerone, il suo capolavoro,
a una barca di pescatori che doveva 'fare scena' scendendo la varàita. -fare
v. j: 'levar i panni dalla scena': maniera proverbiale che significa 'scoprir alcun
[s. v.]: 'gran scena' (dal fr. 'grande chaìne'):
(cfr. scenejà 'mettere in scena'), femm. sostant. di sceneggiato
s. v.]: 'segretario di scena': il trovarobe cinematografico. p.
p. gonnelli, 1-172: 'segretario di scena': l'addetto durante la lavorazione di
, al 'vita d'oro \ alla 'cara scena', che ballavansi, per così dire
fr., propr. 'chi mette in scena' (nel 1873). metticaso,