spender parola in rispondere a inezzie così scempie. guiducci, i-270: lasciando da banda
subito caduta. negri, 2-913: corolle scempie, corolle doppie e stradoppie, a
poi mone cionne, / sciocche, scempie e dappoche. gemelli careri, 2-i-3
). negri, 2-913: corolle scempie, corolle doppie e stra- doppie,
, 12-133: con le dita della destra scempie / trovai pur sei le lettere che
stolide, sciocche, / con tali vostre scempie dicerie. i altro ci vuol che
brizzolate e delle rosse, doppie e scempie, tutte senz'odore. redi,
ma se non frena le sue voglie scempie, / s'ingoia il tutto in sei
e diconsi 'violine ', 'viole scempie 'o * di odorati, come noci
12-134: con le dita de la destra scempie / trovai piu: sei le lettere
temo già che più mi strazi o scempie, /... / né m'
/ uscir li orecchi de le gote scempie; / ciò che non corse in dietro
134: con le dita de la destra scempie / trovai pur sei le lettere che
lenti o doppie o arrovesciate, overo scempie, conforme alla sua molta esperienza
adempie / de loro indengne assai persone scempie, / ch'el mel sapora e
/ uscir li orecchi de le gote scempie. idem, purg., 18-50:
una posizione che esclude la distinzione fra scempie (grado tenue) e doppie (
republiche di mescolanza, e fumo non scempie, ma intrecciate per così dire,
l. bellini, ii-89: fosser persone scempie o fosser dotte, / piccini,
: le rose da dommasco son, le scempie come le doppie, tutte bianche,
sola, e a'pianti l'adoperavano scempie. d'annunzio, iv-1-991: ella
a me) non amava le leggi scempie, cioè che puramente comandassero ciò che
mie rime come di'; ma nude e scempie. giraldi cinzio, i-203: nude
fa'che scrivi e l'opre magne e scempie, / che fan girlanda non de
rifacimento, contraffazione da scempie bertuccie, deve umiliarsi ad esser commento
, su le consonanti doppie e le scempie, dispute scempiate e feroci. mazzini,
, né il mar mi turbi o scempie? tasso, 14-590: ella si sente
le branche in molti preghi, altri scempie, altri doppie. 2.
palazzeschi, 1-91: [rose] bianco scempie della macchia, come il volar dei
= dimin. di raspo2-, le forme scempie sono di area sett. (cfr
fondi di quadri, a differenza delle scempie babeli del filarete, potevano essere studiati
): rete costituita da 2 reti scempie laterali, che nel mezzo formano la
venne / uscir li orecchi delle gote scempie: / ciò che non corse in dietro
mie rime come di, ma nude e scempie. svevo, 8-382: ma padre
più garbate, / e riescon più scempie e svivagnate, / massimamente quand'elle
or quelle e tutte par ch'ancida e scempie. -tendere con forza fin quasi a
, / che fortuna né tempo unqua lo scempie. 4. affliggere, tormentare
[amore] più mi strazi o scempie / né mi ritenga perch'ancor m'invischi
/ per isdoppiar mie piaghe e farle scempie, / et e'mi fa rie'più
il terzo dove avevano il piede le scempie. salvini, 39-v-34: 1 frati
iv-73: se ci studi, / di scempie mi farai doppie le nozze. moravia
fumo republiche di mescolanza e fumo non scempie, ma intrecciate, per così dire
me), non amava le leggi scempie, cioè che puramente comandassero ciò che si
, 9-178: delle favole certe ne sono scempie e certe ne sono intrecciate. caro
per gemme o per veste doppie o scempie / el mio dolor alleggerisce o cela,
6-i-223: le norwich-sturfs sono certe stoffe scempie proprie per l'uso delle donne,
, cavatesi della tassa due belle pezzuole scempie di seta, m'appuntò l'una al
torse / tra quelle piagge d'ogni luce scempie. -privo di un organo (una
/ uscir li orecchi de le gote scempie. guiniforto, 584: uscirono le orecchie
: uscirono le orecchie umane dalle gote scempie, che prima non aveano orecchie alcune
orecchie alcune. -con le dita scempie: con il semplice uso delle dita
12-133: con le dita de la destra scempie / trovai pur sei le lettere che
: li uccelli piccoli, con deboli e scempie alie, si sostengano in questa aria
mie rime come di'; ma nude e scempie. 7. che mostra un
, vi-44: sono ragazzine luride e scempie che vanno a bordo delle navi per prendere
gli do spesso ad intendere le più scempie cose del mondo per ciò che gli
ispender parola in rispondere a inezie così scempie. l. adimari, 63: trapassa
e pedantesca cosa. soffici, v-6-443: scempie e strambe e puerili teorie estetiche portarono
, 15-142: questi altri si esibivano nelle scempie parate e nelle fotografie collettive. gaddo
di due sorte ancor esse, doppie e scempie. manuzzi [s. v.]
2-210: nei viali viole a ciocche scempie, fra il verde degli alberi il monumento
un po'simili a ciocche di rose scempie, che portavano un germe ornai condannato
presenta anche un mazzolino di viole anche scempie, meglio se doppie. sbarbaro,
raddoppiate, in certe iscrizioni si trovano scempie. tommaseo, 3-i-353: i pedanti
, su le consonanti doppie e le scempie, dispute scempiate e feroci. carducci,
dell'inno 'a satana'] le consonanti scempie in 'nazareno'..., 'femineo'.
. piccolomini, iv-69: libere over scempie sì domandano quelle proposizioni che non han
/ per isdoppiar mie piaghe e farle scempie, / et e'mi fa vie
cecchi, 30-27: fien queste le passere scempie, se- paiuole, viziate e triste
venne / uscir li orecchi de le gote scempie; / ciò che non corse in
: sarebbe mai costei nel numero deltaltre scempie a credere che io sia negromante e abbia
venne / uscir li orecchi de le gote scempie. boccaccio, dee., 8-10