davanti a parola incominciante per consonante scempia ne provoca il rafforzamento fonetico (raddoppiamento
uso dialettale toscano si preferisce la forma scempia e al plur.: bàcole e bàgole
uomo,... ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie; non di
, / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in questa
predico: perché questa compagnia malvagia e scempia, cioè divisa, si farà contra
dabbenaggine dei gruzzolanti: con una callidità scempia e appunto perciò diabolica, in quanto
nell'attilato, et con la suola scempia da scempi se ne stavano gai,
va con una poco di scuffiarella molto scempia, senza punto di berzo, e con
in capo di panno nero scempia, o di rascia leggerissimamente soppannata con
', piccolo coltrone o anche piccola coperta scempia, ma alquanto grave, per lo
e. gadda, 318: una callidità scempia e appunto perciò diabolica, in quanto
con un poco di scuffia- rella molto scempia. -acer. cuffióna, cuffióne
garzoni, 1-560: s'è una scempia e una balorda, a te s'aspetta
cotte con formaggio e burro. -ditola scempia: famigliola. 0. targioni tozzetti
cade l'accento; 4 uo 'si scempia in 4 o 'quando nei derivati
spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in
di panno il verno, e la state scempia o foderata di valescio. machiavelli,
o anche di pelle sottilissima, non scempia, ma addoppiata, tinta o variamente
un's che è più che la scempia ma non giugne a esser doppia.
seconda si pronunzia con « 1 » scempia. salvini, 30-2-117: questo caso i
65: i. a bocca larga, scempia, a denti sporgenti, a labbra
/ tra la sua turba imbestiata e scempia / la man benedicente e le parole.
roma 'impaciuccare ', la prima c scempia e l'altra doppia. faldella,
- va, che tu mi pari una scempia. -scempia non sarei chi m'indoppiasse
, 17-64: la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in
lui esser l'intrecciata e non la scempia. io intendo per intrecciata quella dove si
inviziati e ghiotti, sicché par loro scempia e cruda ogni cosa che abbia sentore
conducesse a spalancargli quelle porte che la scempia gli spalancò. giusti, i-129: io
genere de'versi, quella che finora scempia era stata, fu ritrovata doppia.
vita. firenzuola, 976: o scempia donna,... / che vai
una berretta in capo di panno nero scempia, o di rascia, leggerissimamente soppannata
spalle, / sarà ^ compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in
, 17-64: la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in
1-77: le diede della matta, della scempia, della giucca, dell'imbecille.
tozzetti, iii-539: 'boccioli. ditola scempia. famigliola di mazze d'èrcole bianche'
, di là le genti e stroppia e scempia, / e tanto più la rabbia
suddescritte... è la banalità scempia e talvolta la rozzezza e la migragna
: spesso pare che dica una cosa scempia e di niun succo, sotto a
. / -è ver. profersi / una scempia parola: / ebben; vi prego
cru- del, che tutto il mondo scempia: / che fai? che non
trasformazione di una geminata nella corrispondente scempia preceduta da una consonante nasale.
1-1-277: l'essere una lettera o scempia o doppia non consiste nell'uso, ma
per il moderno ed, la zeta scempia dove noi moderni la mettiamo doppia, el
ne'migratori, sia essa doppia o scempia, avviene sempre... più o
di non trovarsi così sulle braccia quella scempia piagnolosa. petruccelli della gattina, 1-157
costituita da una lima. - pialla scempia: quella con il solo ferro.
, i-156: c'è poi la pialla scempia per isgrossare il legno, ma per
, / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in questa
sozze querele della 'compagnia malvagia e scempia 'che pur troppo grava in ogni
/ tra la sua turba imbestiata e scempia / la man benedicente e le parole
'vóti 'per 't 'scempia, io non posso isfuggir di non dare
petto orribil punta, / tutto il fegato scempia. zucchetti, 127: mi
anzi che no un pochetto de la scempia, cominciò con il prete a domesticarsi
, / util ricetta a far di scempia doppia. leneueglia, 112: egli stesso
ad altre in cui tale lettera è scempia. castelvetro, io-xn-94: il verbo
s'appiglia il giaggiolo giallo e la rosa scempia tra al letto -colmo
. gatto, 5-185: come è scempia / la funebre allegria, una risacca /
piccolomini, xlv-58: tu mi riesci più scempia ch'io non pensava. g.
spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in
, di una consonante doppia alla forma scempia. pascoli, i-995: distinguo
morte crudel, che tutto 'l mondo scempia: / che fai? ché non m'
/ del gran francese e sì crudel lo scempia / che lo trabocca col ginocchio in
, di là le genti e stroppia e scempia. 2. schiantare.
donna 'ti ha fatto conoscere', e scempia il dramma e lo mutila. r.
tratta svogliatamente cose importanti, ma peggio scempia frasi mirabili di filosofia dell'arte figurativa
empia / ogni amoroso ben si tronca e scempia. 7. crucciarsi, struggersi
entro s'affanna, si divora e scempia. = denom. da scempio1.
nella pronuncia le consonanti geminate alla forma scempia. tommaseo [s. v.
parole, non arguti motti, non scempia goffaggine, non goffa scempiezza...
pesci e pietanza doppia, ed egli scempia. forteguerri, iv-73: se ci studi
corpi celesti, li quali sono ai scempia sostanza. -che ha un solo
sempia veritae. -ant. favola scempia: quella imperniata su un'unica vicenda
. piccolomini, 10-260: la favola scempia... s'oppone alla doppia,
zion di fortuna, sì come la scempia ne contiene una. -passo scempio (
volta sopra un saio o altra vesticciuola scempia di seta. piccolomini, 103: va
va con una poca di scuffiatila molto scempia, senza punto di berzo, e
e la medesima tela quando ell'è scempia. p. genovesi, 6-i-223: le
li impone doppi. -tess. maglia scempia: a un solo filo.
se morte non mi fa di vita scempia, / poi che tu uccidi e batti
/ e resti d'ogni ben la terra scempia. erasmo da valvasone, 2-3-8:
9. ling. consonante scempia (anche solo scemfonde / mie rime
spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in
-va', che tu mi pari una scempia. -scempia non sarei chi m'indoppiasse.
anzi che no un pochetto de la scempia, cominciò con il prete a domesticarsi.
. guerrazzi, 2-365: vien qua, scempia, aiutami a cavare fuori i quattrini
uomo... ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie. galileo, 3-1-389
di cosa in cosa / sempre più scempia. cattaneo, iv-2-27: ho finito
corcano, 493: la scempia interrogazione della martina parve alla sventurata luisa
che mai non vedesti o leggesti la più scempia vanesia e pedantesca cosa. soffici,
. gaddo, 5-185: come è scempia / la funebre allegria, una risacca /
la fiorentina lingua, quando la '1'scempia segue appresso a vocale ed in consonante viene
raccolto. stigliani, 83: la '1'scempia furiente in 'o'può aver la temrinazion
, 'ulo'. buommattei, 258: la scempia o la doppia consonante non ha forza
dopo la zeta, si dèe scrivere scempia, ovvero una zeta sola. lanzi
sta per il moderno ed, la zeta scempia dove noi moderni la mettiano doppia.
accento, ci dànno sempre la vocale scempia (e chiusa). -costituito
disus. compagno, marinaio di parte scempia: marinaio a cui spetta una paga corrispondente
11. omit. ant. passera scempia: sula fosca (sula leucogaster;
un minchione. -fare di scempia doppia: trarre un cospicuo guadagno o
, / util ricetta a far di scempia doppia. 13. prov.
va con una poca di scuffiarella molto scempia, senza punto di berzo e con
altre composte. -consonante semplice: scempia, non geminata. bembo, 10-xi-204
nella grafia le consonanti geminate alla forma scempia. ojetti, 2-266: parlava italiano
fresca io alla fé se fussi così scempia che lasciassi d'amare un giovane bello.
, di là le genti e stroppia e scempia, / e tanto più la rabbia
ma perché l'arte mia è lieve e scempia, / pensando sopra ciò vie più
requisizione. firenzuola, 076: o scempia donna,... /..
spalle / sarà la compagnia malvaria e scempia / con la qual tu cadrai in questa
e teneri che s'incurvavano sotto una rosa scempia. -per simil. protuberanza
le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in
greci, e da'latini della 'z'sempre scempia e non mai doppia. monti,
si ha quando la z è scritta scempia tra due vocali (come in azoto
toscano delle poste ha resa obbligatoria quella scempia ortografia nel ramo d'amministrazione che disamministra