quando contrasto avea men saldo, / tanto scemava il suo furor rinaldo. marino,
, scarsa in quell'anno, più scemava. arici, 8: il due volte
casa, impediva le frodi, scemava i litigi. manzoni, 774:
panzini, iii-317: come il vino scemava, ecco le grandi caraffe di vino.
padrone... sparecchiava con fracasso, scemava la luce. fracchia, 528:
cerchio in picciol globo accolto, / quanto scemava l'un, l'altro crescea.
quali erano perché il consorte la misura scemava del fiasco. cassola, 2-438: erano
costumi alteravansi, l'uomo degenerava e scemava. michélstaedter, 67: per vanità sempre
il segno e il nesso, con lei scemava quanto più essa per cacciare i piaceri
, in proporzione che il peso dei marenghi scemava da un lato il giudizio saliva dall'
. boiardo, 2-12-41: ognior che scemava la luna, / divenia rabbioso e
, 77: il frutto delle ghiande scemava sempre più,... nonostante che
, senza aspettare gli ultimi disagi, scemava con le fughe a tutte l'ore.
in picciol globo accolto, / quanto scemava l'un, l'altro crescea. g
cerchio in picciol globo accolto, / quanto scemava l'un, l'altro crescea.
quali erano perché il consorte la misura scemava del fiasco. -di animali.
1-i-181: cogli anni prosperi il malandrinaggio scemava sul fiume e nelle campagne.
tra quelle parti esaperate,... scemava la possibilità della mediazione liberale.
praaa, 4-138: nel pomeriggio, appena scemava un po'il caldo, scendevo colla
altezza avea veduto / cosa che molto gli scemava il duolo: / che se bene
globo accolto / quanto scemava l'un l'altro crescea. lippi
chioma d'una paulonia... scemava quel po'di luce che concedeva il
: quel pazzo contegno della figlia gli scemava le forze. boine, i-no: la
marmo aveva un pelo il quale lo scemava un braccio. montecuccoli, i-129: il
oste l'un dì più che l'altro scemava / per gli ammalati...
diffetto, / perché d'ognior che scemava la luna, / divenia rabbioso e maledetto
a lui per disvilupparsi, e gli scemava ogni cruccio, gli cadeva ogni rancura
dei passi di mille uomini in marcia scemava; s'era ridotto adesso ad un lieve
i quali erano perché il consorte la misura scemava del fiasco... in vesti
faccia la vasta chioma d'una paulonia che scemava quel po'di luce che concedeva il
padrone... sparecchiava con fracasso, scemava la luce. -potare una siepe
333: quel pazzo contegno della figlia gli scemava le forze. -indebolire le
, i-188: gli affanni del dì scemava la notte con la compagnia della molie,
cerchio in picciol globo accolto / quanto scemava l'un l'altro crescea. guglielmini,
praga, 4-138: nel pomeriggio, appena scemava un po'il caldo, scendevo colla
, anche il rigore di quel vento scemava. bernari, 4-97: rimasto solo,
dei passi di mille uomini in marcia scemava, s'era ridotto adesso ad un lieve
diffetto, / perché d'ognior che scemava la luna, / divenia rabbioso e
la variabil luna. grafi 5-429: scemava, / ricresceva la luna. -sostant
oste l'un dì più che l'altro scemava / per gli ammalati. boccaccio,
presenza delle donne in teatro, ora scemava anche il numero degli spettatori maschi. bacchetti
la roba, tanto più quella fratellanza scemava; e a poco a poco tutti
. botta, 6-i-45: quasi ogni ora scemava negli americani il rispetto e l'amore
un grido ad ogni espirazione; poi scemava di vigore. -ridursi di potenza.
minor. albertazzi, 226: non scemava la luce che, ai suoi occhi,
a effetto le destinate sorti e che allora scemava la luna quando o ella entrava sotterra
quali erano perché il consorte la misura scemava del fiasco; perché suso e giuso
grande in spazio di alcune poche ore scemava di altezza un piede in circa. cattaneo
schiera di curradino... tuttora scemava, e quella del re carlo tuttora cresceva