a crescere, non s'ha a scemare: oh vo'avete il poc'abbaco!
figlioli. 3. diminuire; scemare; ridurre di intensità, di valore
sguaiataggini. 6. intr. scemare di altezza, di vigore, di intensità
. 3. ant. far scemare, far diminuire. menzini, 5-203
altrui, si credono la lor vergogna scemare, là dove essi l'accrescono in
, e ridurlo ad essere scempio; scemare lo addoppiato della metà. redi,
cresce o scema secondo il crescere o lo scemare di certe speranze'. adorabilménte,
. 4. figur. scemare di vigore, di intensità. fatti
sue parole non si può aggiùgnere né scemare, imperò che la mente sua è passata
un dubbio. 3. diminuire, scemare, attenuare, rendere meno intenso;
monti, iv-206: nulla si vuole scemare della mercede che dal vostro amanuense viene
com'esso cresce in proporzione che dovrebbe scemare. cagna, iii-207: le feste della
peccati, e l'arsione cominciò a scemare: e secondo che procedeva nella confessione,
ant. acquistare proporzioni più ridotte, scemare. b. de'rossi,
2. rifl. divenire piccolo, scemare. seneca volgar. [crusca]
], e crescer vele, o scemare di poppa o di prua, secondo si
arbitrante a capriccio non s'accorge di scemare così autorità a se medesima. boccardo
forza, di intensità; indebolirsi, scemare. magalotti. 21-31: con questo
in vano al core io tenti / scemare in parte di sue doglie il pondo
e la barca dei panni non voleva scemare. = voce che sembra distinta da
de la figliuola, che per non scemare l'una di qualche fiorino, non
, e non anzi, senza punto scemare della maestà, allungano fin qua giù
5. figur. ant. affievolire, scemare, consumare. dante, 56-33:
figur. abbassarsi rapidamente; diminuire, scemare (la temperatura, la febbre; i
.). figur. diminuire, scemare (di peso, misura, quantità
mare. 17. figur. scemare di ricchezza, di potenza, d'
, ii-192: 'calo'dicesi da alcuni lo scemare o ristringersi che fa la colonna,
... de le merite lode scemare potuto avea. della casa,
sonno... de le merite lode scemare potuto avea. bembo, 2-26:
d'un vetro, ne consegue uno scemare proporzionato della forza d'attrazione del vetro
quel che v'era, crescere e scemare e variare a suo piacimento ogni cosa
d'un vetro, ne consegue uno scemare proporzionato della forza d'attrazione del vetro
dì più, settimanalmente uno si vedeva scemare in mano il suo avere, che
dì più, settimanalmente uno si vedeva scemare in mano il suo avere, che
, ora a scansarsi facendo così crescere o scemare di mezza voce quel dato suono.
sciocca / che non volendo l'avere scemare, / perdé l'avere e la
e perché deve più tosto la persona scemare di degnità alla cosa, che la cosa
d'un vetro, ne consegue uno scemare proporzionato della forza d'attrazione del vetro
, corrodere, guastare, sciupare; scemare, ridurre a nulla. - anche al
una clausula di eccezione, atta a scemare la forza pratica di essa legge.
. varchi, 1-22: viene a scemare... la propria virtù della
diverso genere contribuivan pure a intervalli a scemare quella sua antica avversione. pellico, ii-uo
quel che v'era, crescere e scemare e variare a suo piacimento ogni cosa.
appopparlo o pruarlo, e crescere vele o scemare, di poppa o di prua,
(sia fisicamente sia moralmente); scemare di intensità. grazzini, 4-434:
, che la lunghezza della vita sia con scemare il debito, e accrescere il credito
anche con la particella pronom.). scemare (di forza, di potenza,
ittico naturale declini. 17. scemare (di vigore, di intensità);
di lui. 3. figur. scemare, diminuire, togliere. petrarca,
con la particella pronom.). scemare gradualmente di altezza; declinare, essere
bartoli, 9-28-2-47: si deliberavano di scemare il tevere con diramarlo, e torgli
deliberato, vedeva con ima strana indifferenza scemare le ricchezze che pochi giorni innanzi 10
domando se per questi delitti si deve scemare il già scarso pane che si dà
derivata alta dieci piedi, pensano di scemare la misura dell'acqua nel fiume cinquecento piedi
4. disus. togliere o scemare una parte di dignità, onore,
. neologismo degli uffizii amministrativi per * scemare ', * correggere la tassa ';
perciò quel seriffo detrettatóre s'ingegnava di scemare la gloria di temistocle. =
aspettano piena ricolta, per non se la scemare, eglino [gli antichi] usavano
di tante usanze cosa alcuna ha potuto scemare della loro degnità. rezzonico, xxiii-249
dissolvere, far scomparire gradualmente, far scemare d'intensità. monti, iii-418:
, 3-165: tu t'ha'fatto scemare del sangue per guerire del capo,
.). affievolirsi, attenuarsi, scemare, venir meno, decadere; impoverirsi,
pronom.). diventare minore, scemare (di dimensioni, intensità, quantità
d'accarezzarlo. buommattei, 101: lo scemare similmente si fa, o per dimostrar
(con la particella pronom.). scemare, venire meno. agostini,
. bartoli, 9-28-2-47: si deliberavano di scemare il tevere con diramarlo e torgli tacque
fare o non fare; o scemare di molto la frequenza degli atti.
soderini, i-223: mentre creschino, scemare [gli alberi] con le forbici
(disappassióno). ant. far scemare la passione; togliere l'entusiasmo.
disautorare, tr. (disautoro). scemare il pregio, far scadere nella
altrui, si credono la lor vergogna scemare, dove essi l'accrescono in infinito.
tr. [discémo). ant. scemare, ridurre, diminuire. giov
discemare la libertà. = da scemare, con sostituzione di prefisso, essendo
popol devoto. 7. far scemare di forza, di vigore, di rigidità
armata d'invida critica, e la fama scemare ai buoni intelletti e fin anco il
alla chiesa, la nuvola cominciò a scemare, e a poco a poco si disfece
. foscolo, xi-1-223: gli può scemare in parte quella disistima in che cadde
, 6-249: può... scemare,... o per difetto de'
spregiativo. buommattei, 101: lo scemare similmente si fa o per dimostrar la
. cattaneo, iii-4-281: raccomandai di scemare l'effetto dissolvente della fusione, col
venuti. -divenire in dentro: scemare. varchi, 1-1-1: ma io
mare, che spiaggia con il suo scemare tre o quattro miglia di quella costa
con gioia e con paura / ogni giorno scemare, mio dolore. 6.
iii-43: dubito poi se vaglia a scemare maraviglia, o anzi a crescerla, il
qui viene il crescere della luna e lo scemare, non che in lei veramente cresca
deve, in pari circostanze, scemare lo sforzo della corruzione e delle
tr. (escémo). ant. scemare. strascino, xxi-11-948: le
escemano. = deriv. da scemare, con il pref. e-con valore eufonico
palazzeschi, i-167: vedevo il pubblico scemare ogni giorno, per salvare la baracca escogitai
liberata da'goti », né a scemare la fama del tasso che il legislatore avrebbe
diverso genere contribuivan pure a intervalli a scemare quella sua antica avversione: talvolta il
altrui, si credono la lor vergogna scemare, dove essi l'accrescono in infinito
): appena partito costui, sentendo scemare quella fermezza che s'era comandata per
e il popolo nelle ore pomeridiane invece di scemare ingrossava. -restar deciso,
affievolire grandemente, ridurre di intensità, scemare, frenare, reprimere (un desiderio
ché, non poteva quella fresca carne scemare lì per lì, ma nel volto anche
marina / e di continuo crescere e scemare / secondo il flusso e riflusso del
più l'una volta che l'altra scemare la farina di quello che dovea.
indugio, di conseguenza; non lasciarne scemare l'importanza, l'interesse. b
a mano a mano le forze raffievolendo scemare; era già fredda...
freddóre. -l'attenuarsi, lo scemare di sentimenti, di affetti.
: i ginnasi e i licei possono scemare e di numero e di frequenza. de
: * calo 'dicesi da alcuni lo scemare o restringersi che fa la colonna
non te ne sdegnare perciò, né voler scemare per impazienza la tua corona.
bisogna, per così dire, scamire e scemare il dittongo... dirassi dunque
sulla parola, l'attore è portato a scemare d'intensità il gioco mimico. serra
toscani, senza per altro in nulla scemare in ciò la fama di altri popoli
: lo scopo principale dovrebbe essere di scemare la gracilità e la debolezza, rendendo
? -ant. venir meno, scemare. buonarroti il giovane, 9-343:
la verità dovria crescer il bene, / scemare il male e illustrar la vita;
del simile vero, sì che vengono a scemare e quasi annullare il maraviglioso, e
callologica, in quanto ha forza di scemare negli oggetti la dose del sensibile, crescendo
imminuisci). ant. diminuire, scemare. bibbia volgar., i-53
. -languire, venir meno, scemare (un sentimento, una passione)
col non ben esplicarsi i fatti, o scemare, con l'involgerli tra le immondicie
quest'allegrezza col vedervi lagrimose e languenti scemare la virtù regia che doverebbe renderci impassibili
quando allignano nel cuor nostro, fanno scemare ad un tempo e l'impetuosità e
-farsi meno intenso, attenuarsi, scemare (un sentimento, una sensazione,
3. figur. venir meno, scemare, attenuarsi (una disposizione d'animo
capelli. 6. figur. scemare, attenuarsi (un sentimento).
inaridire. - al figur.: fare scemare, indebolire. albertano volgar.
mai. 6. figur. scemare, venir meno, affievolirsi (un
medesimo aiuto. 2. figur. scemare, venir meno, perdere di efficacia
e coi comuni per... scemare di prezzo le cose venali allora talmente
capacità intellettuale (una persona); scemare, venir meno (una facoltà,
vuol, -venir meno, scemare (una malattia, un s'è vero
non può essere distrutto; che non può scemare, venir meno; che non può
la satira del bettinelli valse non a scemare in italia il numero delle raccolte,
sona); venir meno, scemare (la forza, il vigore);
il re filippo iii. 8. scemare, decadere (la fama, la fortuna
(un organo); alterarsi, scemare (una funzione dell'organismo).
-diventare meno acuto, meno vivo; scemare (una facoltà intellettuale o spirituale)
... si credono la loro vergogna scemare, dove essi l'accrescono in infinito
- figur. ant. scemare, venir meno. pallavicino, 10-ii-194
2. figur. venir meno, scemare (il vigore, le forze)
-anche: venir meno, affievolirsi, scemare, placarsi. cavalca, 20-169:
l'ardente amore / o spegnere o scemare o fargli inganno. baldi, 120
lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa che può essere in lui
figur. rendere vano, indebolire, fare scemare. dante, purg., 5-18
indebolirsi, venir meno, affievolirsi, scemare. buti, 2-105: come insolla
2. figur. affievolire, fare scemare. anonimo fiorentino, ii-83: chi
, turbarsi. -anche: indebolirsi, scemare (la volontà, un sentimento)
il pianto a scherno. -far scemare, indebolire. tommaseo, 11-500:
villani, 11-3: la nuvola cominciò a scemare, e appoco appoco si disfece;
o anche pregio, qualità); scemare, venir meno (con riferimento a
medesima che altra scema, e dello scemare in modo corrispondente al crescer dell'altra:
gioia e con paura / ogni giorno scemare, mio dolore. / come l'amante
; perdere progressivamente validità ed efficienza; scemare, diminuire, venir meno, svanire.
per levar in tutto, ma per scemare il mio dolore. s. caterina de'
medesima. dio può far tutto, salvoché scemare o distruggere la libertà propria, perché
stolta pretensione. -letter. scemare. d'annunzio, v-1-385: la
sfolgoranti. s. maffei, 10brava scemare la maestà imperiale, fu mutato nell'altro
come dico, o usandola le doveva scemare la malizia del suo significato con alcuna
lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa che può essere in
che il mengare della santa vaglia propriamente scemare, diminuire, e che ciò de'predicatori
del simile vero, sì che vengono a scemare e quasi annullare il maraviglioso, e
ii-794: arrivato a carrara, fece scemare il marmo tanto... che lo
velluti, 252: il fatto de'divieti scemare missono più volte, e noi poterono
, amministrativa e finanziaria, si potranno scemare i tributi, minorando con saggia distribuzione il
di consistenza; restringersi, rimpicciolirsi, scemare. libro della cura delle malattie,
giugno, che comincia il di a scemare, entrano gli altri [in ufficio]
, rendere minore, ridurre, far scemare (una quantità spaziale, temporale,
noi popoli di latino sangue venne a scemare l'autorità, la quale io credo potrebbe
poeti che ora sono dee temer di scemare quella religione che il merito loro,
17. ridursi, attenuarsi, scemare. viviani, 1-60: di tutte
che si può fare d'un diritto senza scemare punto il bene che esso contiene (
'. 'modificare 'vale ridurre, scemare o diminuire, per quanto si può
momentaneo. guerrazzi, 2-556: sentivi scemare l'affetto che ti aveva vinto da
morale vivo e operante; illanguidire, scemare, perdere intensità, svanire a poco
, da tutte quelle cose che potevano scemare loro la grazia o eccitarsi contro l'
quanto che son filosofi. -fatto scemare, diminuito. ottimo, i-113:
ma necessaria, né può crescere o scemare d'intensità o mutare d'obietto.
che offusca il cielo, che fa scemare la luce (una nube, un nembo
vediamo sempre più perdersi la popolazione e scemare il corpo degli stati di nervo e
dove si misurava il crescere e lo scemare del nilo, si appellava nilometro. f
meridionali. papini, 27-846: per scemare i suoi rimorsi di sposa nomade,
naturali avvantaggi colla non cu- ranza nostra scemare e render vani col nonuso ed oziosi.
prose fiorentine, 1-6-244: penso di scemare quanto al modo e non diminuire il
o lucerna] per cui mi conviene scemare il condimento de'cibi, spendendo per
, tale che non rischia certo di scemare, ma il tempo anzi lo nutre
: lo scopo principale dovrebbe essere di scemare la gracilità e la debolezza, rendendo il
erano oligofori, si facevano bollire e scemare co 'l fuoco. = voce
noi li uccidiamo non facciam altro che scemare il numero dei nostri futuri soggetti
domando se per questi delitti si deve scemare il già scarso pane che si dà a
ha. / è prezzo dell'opra / scemare la dose. guasti, iv-66:
garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al papato. cassola, 2-476
genere contribuivan pure a intervalli a scemare quella sua antica avversione: talvolta il ri
, scurirsi (per lo più al scemare della luce); farsi opaco,
siano tanto perfette da non poter né scemare né crescere né raccogliersi parecchie in una
di fatica o di prova che risichi di scemare molto le forze vitali. abba,
/ crescer dee pena e non la dé scemare. machiavelli, 1-vii-457: tutti gli
rilievo. -diminuire di intensità, scemare. -in par- tic.: spegnersi
meno, perdere intensità e forza, scemare, illanguidire (un sentimento, uno stato
: né per questo si viene punto a scemare la difficoltà che pur dianzi io promoveva
: ora la notte grande comincia a scemare e crescere il dì piccolino. pascoli,
veduta prudenziale potesse autorizzare quei legislatori a scemare così la pienezza de'diritti individuali,
mazzini, 47-322: addio; non scemare l'attività tua: sprona gustavo e
della gente, la qual incominciava a scemare in italia, proveniva dallo sbigottimento che
al digerire, non vogliono per ciò scemare il cibo. g. micheli, lii-13-289
28: offerendo loro le condizioni di scemare il pregio alle biade, i patrizi
impero paterno', nome superbo che sembrava scemare la maestà imperiale, fu mutato nell'
di mole e di prezzo, senza scemare menomamente di utilità. -riduzione del
due terzi, cominciarono i pontefici a scemare il numero: ché prima erano ventotto
padre meglio: le cause di timore sembrano scemare; e tutti egli vi ringrazia di
quando avrà proceduto troppo oltre con lo scemare. bembo, iii- 103:
a lui conviene crescere ed a me scemare boccaccio, dee., 5-10 (
cose; venir più caro il vivere, scemare i valori produttivi, declinare l'industria
15-273: il moltiplicarsi delle edizioni verrebbe a scemare proporzionalmente cotesto compenso; ma intanto la
si conviene delle verghe e de'rami scemare, cioè che non sene lascino se non
: l'inerzia dei ricchi cesserà con lo scemare l'amore alla proprietà prediale ed alla
giorno piu prosperose, dall'altro vediamo scemare l'assicurazione del lavoro, crescere il
forme in tutti i lati, questo scemare, questo crescere, questo scorciarsi e prostendersi
appoparlo o provarlo e crescere vele o scemare di poppa o di prua secondo si
veduta prudenziale potesse autorizzare quei legislatori a scemare così la pienezza de'diritti individuali per
/ e l'oste cominciò molto a scemare, / che per caldo e per puzzo
a mano a mano le forze raffievolendo scemare. = comp. dal pref.
. 8. figur. diminuire, scemare; diventare meno intenso, meno vivo
attraversar presto. -abbassarsi, scemare d'intensità (il fuoco).
rimpicciolire; divenire piccolo; diminuire, scemare. bracciolini, 2-23-6: era alto
rassetti l'oriol vitale / col crescere e scemare i contrappesi. forteguerri, 1-51:
carponi, coi nervi rattratti come per scemare il peso del proprio corpo. lucini,
xxx fiorini insieme, io li debbo scemare e minimare la rendita per rata dell'afficto
lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa che può essere in
ii-79: la creatura può bene minuire e scemare una cosa, ma non può già
la riflessione locchiana non può aggiungere né scemare la materia prima dei nostri concepimenti,
mare, che spiaggia con il suo scemare tre o quattro miglia di quella costa.
. della cura par che debba essere di scemare quell'angustia o ritardo o ostacolo,
scaldariano. 5. diminuire, scemare; diventare meno vivo (un sentimento
alcuni perti63. diminuire d'intensità, scemare, cessare (il dare l'
, 15-77: doveva... scemare il pazzo dominio della fantasia: rinforzato
tommaseo, 15-77: doveva... scemare il pazzo dominio della fantasia: rinforzato
e sussultorio. 10. scemare, diminuire a poco a poco di intensità
4-82: ora la notte grande comincia a scemare e crescere il dì piccolino, perché
magalotti, 21-91: tutti gli accidenti di scemare, di crescere, di quietare,
, con valore iter., e da scemare (v.). riscèndere
, tale che non rischia certo di scemare, ma il tempo anzi lo nutre.
, 21-91: tutti gli accidenti di scemare, di crescere, di quietare, di
esservi che prima d'ogni altra cosa scemare e se fosse possibile ancora affatto rimuovere
ora a scansarsi facendo così crescere o scemare di mezza voce quel dato suono.
, o infine nell'atto di esecuzione scemare od accrescere ad arte il valore di
, mercé il quale si possa togliere o scemare o accrescere l'acqua che, scorrendo
principalmente. i° quello di carlomagno: scemare i grandi ducati e marchesati ricresciuti e
imposta avrebbe probabilmente per effetto di fame scemare, invece di crescere, il getto
cavalcanti, 373: è più salutifero lo scemare l'ire che crescere i nemici.
e che si faccia e'tre quarti scemare, / sapa si dice. ariosto,
. mamiani, 3-276: vuoi tu scemare al possibile l'indigenza? noi siamo
strade. fanfani, 1-66: 'defalcare': scemare, sbattere da un conto una data
faldella, 9-86: essa ha veduto scemare a poco a poco la corona dei
o presa a prestito scema in ragione dello scemare del debito. 'conto scalare': il
: non è arte lo scamire e lo scemare una arte per far che più ricca
= comp. dall'imp. di scemare e cervello (v.).
. = nome d'azione da scemare. scemante (pari. pres
scemante (pari. pres. di scemare), agg. calante (la
virtù cogitativa. = deriv. da scemare, sul modello dei nomi astr. di
. di origine provenz. scemare (sciemare; ant. e dial.
bandita di castiglione, bisogna diboscare e scemare in conseguenza i boschi. papini, 28-108
), i-29: si feciono a scemare le figure a lavenza. pino, l-i-128
/ della saggia età severa / può scemare, incauto figlio, / de'seguaci
orini insieme, io li debbo scemare e minimare la rendita per rata dell'
28: offerendo loro le condizioni di scemare il pregio alle biade, i patrizi
, amministrativa e finanziaria, si potranno scemare i tributi, minorando con saggia distribuzione
, 77: in principio non si può scemare alcuna { { >arola che
: non è arte lo scarnire e lo scemare una parte per far che più ricca
della qual somma... era da scemare al presente quanto quella aveva scemato delle
mare..., cominciò a volere scemare della città la gente disutile.
legge in tacito, tuttavolta costantino volle scemare un anno. -sottrarre ore alla
(in verità) senza aggiugnere né scemare furono le cose ch'io dissi.
e se alcuna cosa doverò giungere o scemare nel libro. lanzi, 1-1-136: ho
denti lasciarebbesi / de la mascella che scemare un picciolo / de la scarsella. mercati
papa in conclave con l'obbligo di scemare il cibo ai cardinali fino a ridurlo
e con un sol remedio / cerchi scemare il tedio, / dicendo: «
per levar in tutto, ma per scemare el mio dolore. ammirato, i-188:
questa querela trovar modo e parole atte a scemare il meglio che si può l'uno
fare il sopra accennato passo, per scemare al possibile la generale cattiva impressione di
e a un moto che mira a scemare autorità al papato. -sminuire la fama
come dico, o usandola le doveva scemare la milizia del suo significato con alcuna cosa
in altrui, si credono la loro vergogna scemare. marini, ii-94: confessomi degnamente
, e piuttosto intesi a crescere che a scemare la confusione, per pescare nel torbido
..., molti avea fatto scemare del capo, molti torturare.
della luna e quando ella comincia a scemare è segno che la fiera finisce. mazza
scarsezza della gente, la qual incominciava a scemare in italia, proveniva dallo sbigottimento che
molte parti del corpo, onde, sentendosi scemare la lena, tentò di porre le
, 2-51: cominciò nel consiglio grande a scemare molto il favore a'notati frateschi,
, amendue commessi dagli ugonotti, fecero scemare questa speranza. forteguerù, 1-87: a
in mano andranno scemando, e nello scemare i negozi crescono i riposi e gli
e di salute, aveva cominciato a scemare a vista d'occhio. palazzeschi, i-430
. = agg. verb. da scemare. scemato (pari. pass,
scemato (pari. pass, di scemare), agg. (sciemató).
serpendo. = nome d'agente da scemare. scéme, v. seme
quella parte della calza dove incomincia a scemare il suo giro, perché, invece
. pass, (senza desinenza) di scemare; il signif. n. 2
disfare raddoppiato e ridurlo a esser scempio, scemare lo addoppiato della metà.
sciemare e deriv., v. scemare e deriv. scièmpece e scièmpice
). scimare2, v. scemare. scimentito, agg. ant.
che terrete per voi, tanto da scemare lo scandalo. garibaldi, 2-426:
messi di malumoredalla proposta ercole, cominciarono a scemare i brontolamenti; e ritirarono poi affatto
maiale. 7. figur. far scemare un sentimento, un legame affettivo poco
). semare2, v. scemare. semasìa, sf. il
tempo, percioché ogniuna di queste cose può scemare o ver condannare un reo. guazzo
, per non isfiorarsi delmeglio degli spiriti e scemare l'alimento al calor naturale, eran
stesso venia a sfregiarmi l'onore e a scemare i meriti delle mie stupende prove.
calmarsi (un sentimento violento); scemare, moanche collettivo, un impulso)
, 2-56: anche esso beatissimole passioni per scemare le pene. -fare oggetto di possessione
slacciavano nella marcia. 12. scemare, svanire (una passione).
amor santo. 2. letter. scemare, diminuire (l'intensità di un sentimento
3. per estens. affievolirsi, scemare (una facoltà). nievo,
zappar argento. 8. figur. scemare, venire meno. forteguerri, vii-7-61
). ant. venire meno, scemare. montecuccoli, 71: pagandosi il
, iv-155: se l'oro verrà a scemare, pazienza per coloro che hanno
. volg. * semàre (v. scemare), attraverso la forma participiale in
piaceri, signoreggiando le passioni, per scemare le pene. -massa, mucchio
d'un vetro, ne consegue uno scemare proporzionato della forza d'attrazione del vetro pel
componimento del moto insurrezionale oggi viene a scemare, perché pare che i partiti estremi
siano tanto perfette da non poter né scemare né crescere né raccogliersi parecchie in una
ingordigia del pretismo e fratismo di vedersi scemare la continua vendemmia che fanno sotto il
qualche po'd'ansa mi darete / di scemare il gran peso che mi spalla /
simil tempo non si facesse per fare scemare la gente, poco sarebbe lodato colui che
passeracei]... con lo scemare il panico, aumentar l'erba e collo
mare, che spiaggia con il suo scemare tre o quattro miglia di quella costa.
a lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa, che può essere
... si può scorgere dal rapido scemare... della divisione e della
bacchelli, 13-434: chi non vuol scemare, qui è tenuto a crescere;
papa in conclave con l'obbligo di scemare il cibo ai cardinali fino a ridurlo al
rode. apena nata, comincia a scemare. fagiuoli, xv-156: l'ipocondria /
stati, che l'acqua del lago soleva scemare in quell'ora. gius. succhi
denti lasciarebbesi / de la mascella che scemare un picciolo / de la scarsella. g
ranieri, 83: ma non può scemare il furore contro il tommaseo...
né la lega operaia avrebbe interesse a scemare la offerta di mano d'opera al disotto
-che è in declino politico, che vede scemare la propria potenza e prestigio (una
che quindi si tragga si vede punto scemare. 8. infrangere, trasgredire
domando se per questi delitti si deve scemare il già scarsi pane che si dà a
avrà proceduto troppo oltre con lo scemare. codice dei servi di ferrara,
: i ensieri che io cercava di scemare nel trovar la via di pagar
, né la lega operaia avrebbe interesse a scemare la offerta di mano d'opera al
7-93: non che a dio possa scemare gloria, ma da la tua parte ben