vanagloriò nel grande novero. così lo scemò e appicciolò il novero. fatti di cesare
giorni si succedettero, la febbre non scemò... la moglie sosteneva da sola
dipoi a lavorare il marmo, lo scemò baccio intorno intorno fino al bellico,
vegnente, che fu il terzo, scemò la oscurità, ma per luce sì scarsa
colletta, i-149: il fòro ecclesiastico scemò di autorità e di credito;..
difesa, tentò sempre l'offesa e non scemò ma si accrebbe così di territori come
frasario diverso e perciò più dilettevole, scemò quel sacro ribrezzo ai modi stranieri, che
. / perché, fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta
tasso, 13-i-256: fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta
tasso, 13-i-256: fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta
allora si celebravano, perciò che egli scemò i salari e provisioni a'festaiuoli e rappresen-
molto più libera. carducci, iii-20-142: scemò il numero delle rime, limitandole ad
, in quel che uscia, / scemò la selva d'un foglioso ramo, /
a. verri, 2-i-267: il vento scemò e si mutò per la volta di
entusiasmo illanguidì, la potenza di sagrifìcio scemò, perché a una guerra d'insurrezione,
vivere con comodità. la sua poltroneria lo scemò. zanon, 2-xviii-118: una delle
in molti inespresso,... scemò anche entusiasmo e saldezza nel nostro esercito
pensieri e l'audacia precipitosa della natura scemò in gran parte l'opinione che da
rigida resposta, per quella non gli scemò niente l'ardore, anzi il suo amore
la greca ch'a le tele sue / scemò la notte quanto 'l giorno accrebbe,
14: lo studio mai non gli scemò di pure un momento la misura del
che allora si celebravano, percioché egli scemò i salari e provisioni a'festaiuoli e
, 105: il mare forte scemò di calare e molti navili afondarono.
], per conservarla viva, le scemò le fatiche degli esercizi e i rigori
, 1-i-7: la popolazione delle cittadi scemò orribilmente: moltissime rimasero vote d'abitatori
, 3-ii-33: il partito de'principi scemò molto del primiero suo credito, scorgendo
patimento ad ogni genere di persone che scemò in gran parte ad ognuno il piacere
ignoranza anche in roma, quivi si scemò di molto la perizia della migliore architettura
cercò di stabilir la sede, / scemò i publici pesi a'suoi pagani, /
iii-119: l'antica religione pagana niente scemò alla potestà degl'imperatori, i quali n'
stragi e calamità noi intendiamo che si scemò di troppo l'antica gente italiana parlante
... i l'amor del bene scemò a puni- mento / su per quello
nel ande novero; così lo scemò, e appiccolò il novero. fraglordano
mai né termino da potersi conseguire, scemò molto l'ambizione. pallavicino, 1-466
mia col suo pieghevole / ma tenace verdor scemò tant'impeto / che lento lento in
, ricimentandosi subito la previsione, gli scemò el favore in tanta somma che non
col quale le parlava la signora carolina scemò nella fanciulla il senso di paura da
morte... di arrigo vii scemò nel 1313 le speranze di dante e lo
/ co'pieghevoli salci / la caduta scemò, mi tolse a morte. targioni
i membri della medesima famiglia; onde scemò in questi la voglia di sbrancarsi e d'
in aiuto. botta, 6-1-14: scemò in questi la voglia di sbrancarsi e d'
-11-20: questa barbara e impolitica intolleranza scemò di molto la popolazione dei suoi stati
cercò di stabilir la sede, / scemò i publici pesi a'suoi pagani,
che allora si celebravano, percioché egli scemò i salari e provisioni a'festaiuoli e
in piu di novanta codici, e scemò fatica agli studi de'posteri. rapini,
, 27-787: questa sua debolezza non scemò nel mio animo la bramosia di vendicarmi
vanagloriò nel grande novero; così lo scemò e appiccolò il novero. -sminuire
. e qualche litigio passivo, che scemò d'alcune campagne il patrimonio,.
agostini, 1-122: il diventar ortolano non scemò di gloria l'imperator diocleziano, né
5-320: questa risoluzione del governo lo scemò di reputazione, perché il popolo non amava
giorni si succedettero, la febbre non scemò. slataper, 2-140: mi prende un
rigida resposta, per quella non gli scemò niente l'ardore, anzi il suo
a poco il suo disagio dinanzi a lui scemò. pratolini, 2-362: ormai la
4-37: per l'estrema tensione carolina scemò tre chili in un mese.
. doppo la caduta del conte duca scemò di condizione per un memoriale presentato al
di mente (anche nell'espressione mezzo scemò). f. visdomini, 36
; / ed era francia e dal belgio scemò di più di un terzo, e che
priorato, 3-ii-33: il partito de'prìncipi scemò molto del primiero suo credito, scorgendo
dei popoli. mamiani, 4-184: scemò nell'episcopato, se nonl'esemplarità della vita
sponda / co'pieghevoli salci / la caduta scemò, / mi tolse vegetazione spontanea fitta
cercò di stabilir la sede, / scemò i publici pesi a'suoi pagani, /
in seggia, la quale nondimeno gli scemò solo in parte, non del tutto glitolse
re langobardo alla stregua che la potenza scemò. 2. livello sociale,
è tiranno. tasso, n-iii-697: nulla scemò de la nostra fama, bench'ella