scricchiolata l'alberatura e il sartiame pareva scaturito nella selva con i rovai che sibilavano
, secondo il mito, il fonte sarebbe scaturito in seguito a una percossa dello zoccolo
scricchiolata l'alberatura e il sartiame pareva scaturito nella selva con i rovai che sibilavano
5. sorto, uscito, scaturito. carducci, 98: qui dischiusa
dato a divedere che generalmente il dolore scaturito da un tenero amore trae dolcezza dal
), agg. emesso, scaturito. - anche al figur.
il nilo fangoso dell'ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga
agg. uscito, mandato fuori, scaturito (odori, vapori, anche suoni
onde il nilo fangoso dell'ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga
il nilo fangoso dell'ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga il
rivolo del genio nativo italiano, scaturito dalla grande antica polla e indi immelmatosi
372): un ruscello... scaturito limpido dalla roccia, senza ristagnare né
poetico di congiurato e ribelle patriottico, scaturito nei tempi eroici, quanto diverso dal
17-124: ella come un ramo novello scaturito netto e polposo si protende con tutte
sen de l'aspra volta / di scaturito umor gelide tacque. martello, i-3-269:
(prorotto). uscito fuori, scaturito per lo più con forza o all'
scotendolo di gittarle via. 2. scaturito. f. f. frugoni,
vita è come un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia, senza ristagnare né
sùbito fiore della ninfèa, che si dice scaturito dalla notte: nell'incanto della sua
): come un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia, senza ristagnare né
alfine ed abbondevol fonte / n'è scaturito e salutar lavacro / il pentimento.
al nobilissimo ramo, di dove è scaturito questo gran re, roberto conte di
si libera dalla base che lo à scaturito. 13. far nascere uno
, di origine indeuropea. scaturito (pari. pass, di scaturire)
sen de l'aspra volta / di scaturito umor gelide d'acque. 2
papini, 27-364: il misericordioso tagete, scaturito un giorno dal solco di un campo
il nilo fangoso dell'ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga il
, ed abbondevol fonte / n'è scaturito e salutar lavacro / il pentimento.
pass, di sgorgare1), agg. scaturito con copiosi zampilli (l'acqua)
un diritto prestante e reale, o scaturito dalla natura e nominato 'sociale',
pumicoso sen de l'aspra volta / di scaturito umor gelide regista cinematografico amico dei
pass, di spicciare1), agg. scaturito, sgorgato da una fonte (un
di odori. -esalato, scaturito fuori. pasolini, 21-223: sul
diritto ufficiale. -diritto romano volgare, quello scaturito dalle varie contaminazioni del diritto romano
zampillare), agg. sgorgato, scaturito con impeto sotto forma di zampilli (un
sono i cultori del copyleft, termine scaturito da un ricco gioco di parole ('left'