tendo contro la pietra focaia, ne fa scaturire le scintille per accendere l'esca.
pronta il sole del mattino seguente per far scaturire in foglie e bocciuoli, onde meno
il sole del mattino seguente per far scaturire in foglie e bocciuoli, onde meno cresce
nebbia] si riaddensava, si vedeva scaturire giù dai burroni di quelle vallate e
un ginepro... e io vedo scaturire una polla tranquilla e chiara dentro una
studiare quali sono gli effetti che possono scaturire da determinate premesse. dante
lo smalto. 2. scaturire, sgorgare. palladio volgar.,
particella pronom.). avere origine, scaturire, provenire (un corso d'acqua
e discutere le questioni dalle quali può scaturire il miglioramento della nuova generazione ed il
stringe a dialetto. 17. scaturire, nascere, scorrere verso il basso
soavità obliando. 5. fare scaturire. - anche al figur. a
con la particella pronom. sorgere, scaturire, nascere. - anche al figur.
gemme. -far sgorgare, far scaturire. de jennaro, 53: farei
alti concetti. -aver origine, scaturire. -anche: sboccare, scaricarsi.
20-89: dalla terra bigia cominciarono a scaturire fasce di biancori gelidi che rapidamente al
la sensazione. emanare, intr. scaturire, spandersi, sprigionarsi (la luce
= voce dotta, lat. emanare * scaturire, effondersi ', comp. da
, sf. l'esalare, 10 scaturire; emissione di gas, di vapori,
suo cuore si gonfiava, come avrei sentito scaturire dal sasso la polla. creatore di
pensieri. -figur. uscire, scaturire, sprigionarsi. ungaretti, ix-30:
mossi; d'altronde la voce sembrava davvero scaturire da un mio fantasticare.
, 20-89: dalla terra bigia cominciarono a scaturire fasce di biancori gelidi che rapidamente
le pietre colle loro aste, facevano scaturire i rugiadosi umori dell'acque. d'
sotterranee, va da se stessa a scaturire nei * fontanili ', d'onde l'
2. uscir fuori, sgorgare, scaturire, colare. dalla croce, ii-6
sotterranee, va da se stessa a scaturire nei fontanili, d'onde l'agricultore con
ganora. -sgorgare, scaturire. -anche: straripare (un corso
uccei si rinnovella. -sgorgare, scaturire. - anche al figur. lorenzo
... pietra con che si fa scaturire il fuoco; e talora si piglia
stroncare le pretese illuministiche, per far scaturire la verità dalla lotta politica, per ottenere
: il fonte di ippocrene, fatto scaturire da pegaso con un calcio. boccaccio
rughe e le allumacature delle pomate doveva scaturire un ceffo da gorilla. b. croce
cattaneo, i-1-278: ugo foscolo vedeva scaturire quel vivere ignavo e impotente già deriso
1-123: un concetto profondamente storico potrebbe scaturire dalla catastrofe del romanzo, in cui
181: sto aspettando di sentir scaturire gran cose dal peripato, per mantenimento
passioni, che ingorgano spesso il libero scaturire della volontà. = denom.
pieno inonda. -derivare, scaturire. giuglaris, 80: gemendo sotto
.. conoscendo le di lui parole scaturire da fidelissimo e intiero amore, gli
letter. fonte delle muse, fatta scaturire da un calcio del cavallo pegaso,
-dirompere, scoppiare (le lacrime): scaturire improvvisamente, con impeto, con foga
gioie, in quel momento, parvero scaturire e fontanare sul lettuccio dal commisto ammasso
! -ant. suscitare, far scaturire. f. pallavicino, 3-ii-232:
: chi sia persuaso che ogni scienza deve scaturire dai fatti, non sarà tardo a
ant. avere). ant. scaturire, sgorgare, fluire. - anche al
quella infamia parimente, la quale rassembra scaturire da alcuni patimenti, come dall'essere
, 10-i-565: noi veggiamo dalla bontà scaturire il gran mare dell'essere e l'economia
dal tema di frftyvutu * rompo, faccio scaturire ', col suff. astr.
di pienezza, da quei medesimi vasi scaturire donde spiccia mestrualmente fuori della gravidanza.
sedile rustico. -sprizzare, far scaturire (una scintilla). spallanzani,
. invar. letter. che sembra scaturire da molte voci, da molte fonti sonore
d'intorno a quelle difficoltà che potessero scaturire dalla mistura del 'pastorfido '. g
7. iniziare a scorrere o anche scaturire, sgorgare (un corso d'acqua
per presentarla nel suo complesso e farne scaturire, poi, non so quale ammaestramento
stessi); sgorgare, defluire, scaturire (un corso d'acqua); scoccare
dalle piccole circostanze della vita giornaliera possono scaturire torrenti di gentile e passionata poesia.
ad osservare come dalle medesime facultà possano scaturire idee diverse. tarchetti, 6-i-493: all'
suo significato religioso e morale deve piuttosto scaturire dal racconto, dai fatti, che dalle
marginati. pancrazi, 1-55: io vedo scaturire una polla tranquilla e chiara dentro una
póllo). ant. e letter. scaturire con un forte zampillo (l'
atteggiamento di disarmato candore da cui deve scaturire la poesia. pascoli, i-28:
da codesta procellosa e sanguinolenta contradizione può scaturire la libertà; e dietro essa,
. iq. fatto scaturire (una sorgente). considerazioni
. letter. emanare diffondendosi intorno, scaturire da una sorgente (un odore).
2. avere origine, derivare, scaturire, venir fuori, sorgere.
nel sole: e sto aspettando di sentir scaturire gran cose dal peripato, per mantenimento
dalla purezza stessa dell'intuizione si fa scaturire il suo significato sentimentale o carattere lirico.
come da due fontane, cominciarono a scaturire, e il mal rasciutto petto
vuol dir sorgere, e nascer copiosamente; scaturire diriano i latini. 2
chi sia persuaso che ogni scienza deve scaturire dai fatti non sarà tardo a credere
onte / dell'orribile sete, fé scaturire un fonte. cattaneo, vi-1-7:
, con valore iter., e da scaturire (v.).
re- pubblicani. -suscitare, far scaturire. algarotti, 1-ix-126: perché credere
latte. 2. figur. scaturire con forza di nuovo nell'a- nima
. 11. sgorgare, zampillare, scaturire (l'acqua). brasca,
da codesta procellosa e sanguinolenta contradizione può scaturire la libertà. -spietato (gli
, in una frenetica sarabanda che pareva scaturire finalmente da un impeto spontaneo, irrefrenabile
fuggire. -manifestarsi, palesarsi; scaturire. pindemonte, iv-63: allora i
3. fuoriuscire da un contenitore; scaturire, sgorgare, riversarsi fuori.
. di scatère (v. scaturire). scàtino e deriv.
scatizzare2, intr. ant. scaturire, fuoriuscire. bibbia volgar.
'lebbra'. scatorire, v. scaturire. scatorzaménto, sm. ant.
scaturènte e scaturiènte (parti pres. di scaturire), agg. che erompe,
lat. scaturigo -ìnis, deriv. da scaturire (v. scaturire).
. da scaturire (v. scaturire). scaturiginóso, agg. ant
fuoco. = nome d'azione da scaturire. scaturiménto, sm. ant
piombara. = nome d'azione da scaturire. scaturire (ant. scatoriré
nome d'azione da scaturire. scaturire (ant. scatoriré), intr.
commissure degli assoni non abbia luogo a scaturire, essendo troppo preziosa nel vostro naviglio
, come da fontane, cominciarono a scaturire, e il mal ra- sciutto petto
malerba, 1-131: l'umidità aveva fatto scaturire dai muri del negozio, dal pavimento
un'eternità, una figura d'uomo scaturire improvvisa di mezzo a'rami, facendo
era tutto intento alle armonie che parevano scaturire quasi per miracolo all'ac- cennare più
le lui parole [dell'eremita] scaturire da fidelissimo e intiero amore, gli
coscienza? egli la fa del pari scaturire dall'io supremo, al quale nell'
d'entusiasmo, e come tale non può scaturire che dall'altezza del pensiero e dell'
c. carrà, 415: potremo far scaturire certi dipinti di dau- mier da una
di tutte quelle maggiori prosperità che possono scaturire dalla sua immensa bontà. pattavicino,
male se da quella passione poteva anche scaturire qualche spicciolo. 8. nascere
, ne legasse gli estremi e facesse scaturire i veri punti sopra i quali merita d'
. = voce dotta, lat. scaturire, deriv. da scatere 'zampillare',
scaturito (pari. pass, di scaturire), agg. sgorgato, fuoriuscito
imminente. stuparich, i-162: uno scaturire di frasi monche e sconnesse, che
ampia la sua possa. -far scaturire, far sprizzare. - anche al figur
mineralitutti que'monti e luoghi ove si vede scaturire gran copia d'acque crude.
allotri. boterò, 1-1-21: veggonsi scaturire dalle loro radici [dei pirenei]
la particella pronom. venire fuori, scaturire. brignetti, 3-87: ad opera
partic. sorgive); sorgere, scaturire dalla fonte (un corso d'acqua)
versarlo. 8. sorgere, scaturire, formarsi con naturalezza e immediatezza (
. pancrazi, 1-55: io vedo scaturire una polla tranquilla e chiara dentro una
oggetti. 3. che fa scaturire o sgorgare in abbondanza. -anche in
trici esse stesse. che fa scaturire e scorrere le acque.. bartoli
. carrà, 415: potremo far scaturire certi dipinti di daumier da una sorgente
pie. 17. sgorgare, scaturire, zampillare; affiorare dal terreno (
ho ben memoria. -far scaturire una fonte (una divinità); suscitare
rate dalla materia. 36. scaturire, avere le sorgenti (un corso d'
spicciarono sangue. -figur. far scaturire un sentimento dall'animo. bocchelli,
malor fan spicciar fuori. 15. scaturire, zampillare (una sorgente, una fontana
male se da quella passione poteva anche scaturire qualche spicciolo. bigiaretti, 8-125:
, sprizzare. -in partic.: scaturire da una ferita (il sangue);
apertura con un getto sottile; sgorgare, scaturire, zampillare (l'acqua, una
sgorgare per lo più a piccoli zampilli; scaturire a goccia a goccia (un corso
la candela di sego. -far scaturire scintille elettriche. algarotti, 1-ix-96:
martello, 6-i-222: vedrassi d'alto allor scaturire / di nostre = deriv. da succino1
l'occhio annebbiato. 3. far scaturire la fiamma dalla pietra focaia. f
2. figur. derivare, scaturire, sorgere, avere origine. gioberti
colare fuori, emettere. -anche: far scaturire, far zampillare. laude,
. far scoccare, sprizzare scintille; far scaturire il fuoco; riflettere, riverberare raggi
, e non si vede d'onde possa scaturire la veduta individualistica. gramsci, 12-286
essenzialmente democratica, l'ameri- ca fa scaturire dalla sua stessa abbondanza comuni risposte a
dato, trasmesso (un insegnamento), scaturire da qualcuno; essere dettato e imposto
or s'allontana. -far scaturire acqua (una sorgente, una fontana)
; che fa sgorgare, che fa scaturire acqua (una sorgente). buonarroti
armati di pungoli infesti. -far scaturire, produrre acqua (una sorgente, un
di tutte quelle maggiori prosperità che possono scaturire dalla sua immensa bontà. leopardi,
dal terreno, ecc.; sgorgare, scaturire a zampilli (l'acqua o
. 2. per simil. scaturire a fiotti da una ferita; scorrere
del costume morale dal quale vengono a scaturire di volta in volta, è indispensabile
e 'pax americana'chiamano quella che dovrebbe scaturire dal lavoro delle cancellerie diplomatiche. f.