quei monti e luoghi ove si vede scaturir gran copia di acque crude, e ch'
alta felice tempra, / che scaturir le leggi ed eseguirle / fa del senno
ciascuna [ferita] / un fonte scaturir di vita nera. -eruzione vulcanica.
colori, / la nova luce a scaturir vicina. cesarotti, i-xlii-vii: no
fa su 'l monte / suo argento scaturir. 2. reso moralmente lecito
iii-1-149: il sole intanto / fa lenemente scaturir suo raggio / in fra l'ombre
: il sole intanto / fa lenemente scaturir suo raggio / in fra l'ombre ritrose
fresc'ombre opaco / da foce aurata scaturir benaco. aprosio, 1-22: cercando,
resti inanimati dell'antichità fino a farne scaturir scintille. 35. indicare, designare
sentii la vita / fervere e dentro scaturir perenne / del duol la fonte e del
su la balza alpina, / e scaturir fa d'helicona fonte, / dove chi
su la balza alpina, / e scaturir fa d'elicona fonte, / dove chi
si cangiaro in pioppe, / per fame scaturir pioggia vermiglia / ad una con lo
alfieri, 11-58: il fuoco / scaturir pure io fea, pietra con pietra /
su la balza alpina, / e scaturir fa d'elicona fonte, / dove chi
che manifestamente si comprende tutto quel paese scaturir di bitume. ann. romei,
poco a poco / fai sovra il latte scaturir le rose. campatila, 17-50:
colori, / la nova luce a scaturir vicina. guerrazzi, 2-400: non sarebbe
: queste ultime parole d'alessandro ferono scaturir sulle guancie della graziosissima aurilla due modestie
un luogo. martello, 6-i-204: scaturir da sua reggia veggio fra bei laureti
de'colori, / la nova luce a scaturir vicina. ri. carducci, iii-24-412
qual feconda sorgente di fantasticherie mi poteva scaturir da quel nome. = voce di