, un abbassamento di vista e certi scatti repentini dei polsi lo conturbavano assai.
d'acchito rispondenti misure e pause e scatti. moravia, v-165: quest'accorgimento
riduce a poche manie, a pochi scatti meccanici dell'istinto. 4.
, muta, senza riflessi e senza scatti, subito ci dava animo. moravia,
dai toni aspri rimbalzarono libere, a scatti, in contrasto con l'ansito represso degli
dai toni aspri rimbalzarono libere, a scatti, in contrasto con l'ansito represso degli
bontempelli, 6-201: ricominciò a muoversi a scatti angolosi come le accadeva nei momenti peggiori
debbo] carducci di maremma, gli scatti di leon che non si posa e il
, 6-101: si innalza con gli scatti di un immenso aquilone, sale e rifulge
), agg. balzante, a scatti e balzi. - anche al fìgur.
terra. -agg. a piccoli scatti. - anche al fìgur. tommaseo
alle capate coll'indole mia tagliata a scatti e a balzelloni. gramsci, 13
da domatore, questo magiaro che ha scatti belluini e sinuosità da grande carnivoro,
d'un tafano azzurro, le volate a scatti d'un bucapere verde e turchino,
cominciavano a dar fuori... scatti di ribellione, bugiarderia, secchezza d'
famiglie, muovendo le teste ritte con scatti repentini. 2. pelle di
fanno alle capate coll'indole mia tagliata a scatti e a balzelloni. -fare
paz zeschi, tutto a scatti, ticchi e manie. palazzeschi, 3-184
, 1-37: con la testa mobile a scatti, e gli occhi palpebrati davanti al
pacchi di cartucce nel barile; / gli scatti ode, gli scocchi dei moschetti;
or piovorno ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali
, con quegli orecchi che tentennavano a scatti all'orlo dei paraocchi luccicanti. palazzeschi,
scrivere teatrale, a sbalzi, a scatti, ad effetti. sinisgalli, 6-128
d'occhi grigi, pazzeschi, tutto a scatti, ticchi e manie. e
come... facciano andare questi diversi scatti senza avvedersene, come se n'avvede
codice civile in uno di quei suoi scatti: -se l'uomo non invecchiasse,
... grave, e subiti scatti di convulsioni facevano da capo sbalzare tutte
parole sconnesse, congratulazioni rese intelligibili da scatti maliziosi degli sguardi. de roberto,
origine nervosa; moto violento, a scatti, del corpo; agitazione nervosa;
la poltrona. 3. a scatti, pieno di affanno, di agitazione
fuori, fuori di me, con scatti imprevedibili, in gesti e parole.
2. figur. a sobbalzi, a scatti; irregolare, incoerente. panzini,
, diplomazia, non badare ai suoi scatti, tenere una tattica elastica.
, con quel suo fare a scatti, gli espose brevemente il suo accordo
non tumultuato da parolacce, da « scatti nervosi », da imprecazioni. bauli
tatto, diplomazia, non badare ai suoi scatti, tenere una tattica elastica.
... lo adorava, nonostante gli scatti del suo indomito temperamento, perché sentiva
zanardelli era facondo, ma parlava a scatti, saltuariamente, alternando pause lunghe, troppo
da verona parla come scrive, a scatti, e la sua persona s'agita sulla
: mi compiacevo del lavoro febbrile a scatti, sotto l'estro dell'ambizione, ma
. -a estri: a sbalzi, a scatti, irregolarmente. tommaseo, 3-iii-35:
acqua le sfuggiva eguale sulla bocca negli scatti del respiro tra le bracciate e le falciate
fantasia cromatica 'tutta fughe, tutta scatti ed intrecci. -variazione musicale improvvisata
duole, mutamenti d'umore, scatti irosi, ecc.; antica
di esercizi fisici, da eseguirsi senza scatti, appositamente studiati per conferire elasticità ai
tatràc, tatràc, in un susseguirsi di scatti. = dal provenz. josta,
dei fanali la gru che gracchiava a scatti. -sostant. negri,
giovani. -che procede velocemente con scatti repentini; strisciante. diodati,
. essere). nuotare agilmente con scatti rapidi e improvvisi (un pesce).
vecchietta bisbetica, che si moveva a scatti e guizzi da palcoscenico. -balzo
» inferno »] imitava con due scatti vivi del capo il moto del serpente
marinetti, i-122: uno scheletrino a scatti che ondate di pizzi azzurri non impolpano
bocchelli, ii-299: ne) camminare a scatti e a scosse, tentennando, il
da immagini pertinenti e increspata da lepidi scatti. 2. coperto di piccole
allo sforzo / e si parlano a scatti. -accavalciare (le gambe)
, non riusciva però sempre a trattenere gli scatti d'impazienza. d'annunzio, iii-2-119
inquietamente di qua e di là, con scatti da gallina, per registrare i nuovi
suo membro lungo e acuminato si ergeva a scatti come certi fischietti di gomma quando vi
con atti o gesti irosi; con scatti d'ira; con animo irato.
avvolgente. calvino, 1-279: con questi scatti e con risposte lapidarie soleva spesso confondere
. carducci, iii-16-313: questi sono scatti di reazione bell'e buona contro la
gli sgocciolavano; e terminò con due scatti di riso che potevano anche esser singhiozzi
anche se ogni tanto si colora di passionali scatti. 7. intellettualmente acuto, pronto
e il suo volo è rapido, a scatti. 2. region. passera
6. tecn. ciascuno degli scatti che la chiave, girando nella toppa
si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. bernari, 6-194:
a indicare un movimento meccanico, a scatti, oppure anche un abbandono inerte,
che dicono. -aritmico, a scatti (un movimento meccanico). e
interprete rise di quel suo riso a scatti, di quel suo riso meccanico. borgese
suo membro lungo e acuminato si ergeva a scatti come certi fischietti di gomma quando vi
, vestito di nero, gesticolante a scatti come un automa di sartorie, tutto
fotografica compiuta mediante una rapida successione di scatti relativi al medesimo soggetto. =
derisione. papini, iv-595: quegli scatti di tribuno sicuro apostrofante a gran voce
egli sentiva di andare innanzi sospinto dagli scatti di una molla interna lucida e precisa
'per mezzo di molla'. -avere scatti di molla: reagire in modo immediato
v.]: uomo che ha certi scatti di molla 'estri, capricci,
. -fare qualcosa, lavorare a scatti di molla: in modo irregolare e
che fa tale o tal cosa a scatti di molla, che lavora a scatti di
scatti di molla, che lavora a scatti di molla': non regolatamente, né
[s. v.]: 'a scatti di molla', col verbo 'lavorare'o
come molle. -muoversi a scatti e con rigidezza. carducci, iii-1-282
membro lungo e acuminato si ergeva a scatti come certi fischietti di gomma quando vi
pranzo la conversazione procedi saltuaria e a scatti, con spinte artificiose per cadere mozza.
le sue uscite attese o impreviste, gli scatti e le scrollatina del capo e delle
nata con la forza naturale quasi negli scatti e le pause irrazionali della storia,
nero d'ugna non par che vi scatti. 34. per metonimia: tutto
egli [carducci] ha i suoi scatti di malumore. ma non sarebbe così
i nodi di bambù, salivo a scatti delle braccia e delle ginocchia.
. carducci, iii-16-313: questi sono scatti di reazione bell'e buona contro la
casseforti... chiavette, leve, scatti, occhiolini rossi che si accendono e
b. croce, ii-8-7: prima che scatti la scintilla poetica non ci sono figure
, imbizzarrirsi, muoversi nervosamente o a scatti (un animale, in partic.
. -salire a onde: a scatti e serpeggiando. linati, 30-23:
piovorno ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali
e la sorpresa d'un pulcino che scatti dal guscio. 5. per
or piovorno ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali
: che si muove velocemente, con scatti repentini (un animale). lubrano
, magnifici e idioti, passeggiavano a scatti nel recinto. -passeggiare sul passo
sua indolenza in vestaglia, i suoi scatti, la sua noia di bella carnivora a
18-26: compagna fedele, giumenta dagli scatti agili: abbiamo tante volte peccato insieme
2. battere il suolo camminando a scatti, con passi brevi e marcati.
piovomo ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali,
sa anche volare all'indietro a brevi scatti, con nervosismo pipistrellesco. pipistrèllico,
ho più l'imprudenza pronta e a scatti dei 20 anni. mi sento più
pose incorporee: scatti come di bestie feline, gesti lenti e
, e volontà che rompono, muscoli e scatti mentali, possessione e dominio, avanti
di richiamo. -brusco, a scatti. leonardo, 2-199: i putti
brandite a flagello;... quegli scatti di tribuno sicuro apostrofante a gran voce
, se ne dimentica, e na scatti di voce, toni e modi naturalissimi.
magro, segaligno, tutto voce e scatti, le correva dietro, le sfarfallava
». pratolini, 6-241: parlava a scatti, con un tono concitato e querulo
barelle, delle casse da morto, degli scatti della macchina radiologica. malerba,
raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. 6. matem
splendenti e turchine, si raggomitolò fremendo a scatti interni per tutte le membra e,
puntura mal temuta; erano movimenti serpentini, scatti di muscoli sotto la cute, paurosi
sorridenti e taciturne, scuotendo a piccoli scatti i capelli neri recisi. -fatto morire
inquietamente di qua e di là, con scatti da gallina, per registrare i nuovi
variare a resistenza con continuità o a scatti, in modo da variare anche l'
2- 380: non guizzi e scatti di atleti, non lanci di un pallone
aguzzi. -nitrito stridulo e a scatti di un cavallo. marino, 1-20-261
monotona, ma alle volte con improvvisi scatti di disperazione, filippo...
organizzazione tecnica del lavoro, di categoria scatti retribuzione. = agg. verb.
18. compiuto bruscamente, a scatti repentini (un gesto); affannato
e bassa. -che erompe a scatti (un singhiozzo, una risata).
di buoi in una strada lontana, scatti rovinosi e lenti di un carro carico sull'
abo mi accoglie. -procedere a scatti (un meccanismo). bacchelli,
raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. = voce dotta,
entità minima, altri contraddistinti da rapidi scatti di durata assai breve (da uno a
4. che si muove a scatti (la bacchetta del rabdomante).
agg. ant. disarmonico, a scatti (un verso). galileo,
2. assumere un andamento a scatti, disarmonico (un verso).
2. che procede un poco a scatti o anche con movimento elastico e molleggiato
. che ha un ritmo spezzato, a scatti (un verso, una strofe,
un'opera); che procede a scatti (il ritmo di un periodo).
5. che varia di intensità procedendo a scatti non senza qualche incertezza o con mutamenti
, una musica); che esce a scatti (il riso, il singhiozzo,
. comparire, spuntare sulle labbra a scatti, con vivacità (il riso).
11. avere un ritmo spezzato, a scatti (un verso, uno stile)
6. successione martellante e a scatti di suoni o parole. soffici
3. con frequenti interruzioni, a scatti. buonarroti il giovane, 9-727:
-per estens. nuotare agilmente, con scatti im provvisi e rapidi (
pranzo la conversazione procedè saltuaria e a scatti. pavese, 2-43: gli tenni un
era autoritario, impulsivo, capace di scatti collerici. era antimilitarista e laicista,
. movimento breve, rapido e a scatti o saltellante. slataper, 1-48:
sbriciolando o sorvolando le parole, a scatti, a monosillabi. -esporre con
rivendicativa comprende: riduzione orario lavorativo: scatti biennali del 4 %; riduzione degli
. che si muove con frenesia, a scatti, con impazienza o agitazione (il
guida o scariche-pilota, che avanzano a scatti verso il basso una cinquantina di metri per
tutto il suo corpo che si moveva a scatti nella seta del vestito aderente, dimostravano
e la sorpresa d'un pulcino che scatti dal guscio. -scaturire con forza
si può dirti una parola che tu scatti. cassola, 2-531: era diventato
una pausa. ma aveva ogni tanto scatti che facevano scattare l'assemblea. b.
. croce, ii-8-7: prima che scatti la scintilla poetica non ci sono figure
nuovo documento, una nuova rivelazione che scatti dai documenti che già conosco.
un nero d'ugna non par che vi scatti. fagiuoli, xiv-102: basta:
la guardia municipale], se riesce a scatti 4. migliorare la natura
scatoline di metallo e si udivano timidi scatti di coperchi che si richiudevano. moravia,
/ di lazzi, d'attitudini, di scatti / e in fin della sublime arte
tappa fissa di venezia. con due soli scatti fortunati si è beccato due minuti in
, muta, senza riflessi e senza scatti, subito ci dava animo.
volta che aveva, non lo nego, scatti di selvaggia ribellione, come i recenti
ale. tea, 7-382: aveva scatti d'ira che subito reprimeva. e.
loro due; accenni d'umore, scatti. si alzava e saliva in camera.
se ogni tanto si colora di passionali scatti. -ventata, espressione improvvisa e
repentini e una strana tensione simulata da scatti di riso nervoso... gli erano
una pausa. ma aveva ogni tanto scatti che facevano scattare rassemblea. 10
del capitalismo, non si conseguono mercé scatti di lolle disorganizzate. pavese, 7-183
del premio di collaborazione,... scatti di anzianità, integrazione aziendale del sussidio
che vi operiamo dentro, passando a scatti successivi da un'intelligenza a un'intelligenza
funzionamento. 23. locuz. -a scatti o a scatto: in modo irregolare
. ghislanzoni, 18-72: parlava a scatti, mutando tono ad ogni frase,
a lamenti e qualche rara volta a scatti, di altrettanto più efficaci quanto più improvvisi
. pratesi, 5-160: si voltava a scatti come un uccello in gabbia. palazzeschi
pranzo la conversazione procedé saltuaria e a scatti. montale, 1-124: un ondulamento
dal cammino. la vita cresce a scatti. tornasi di lampedusa, 236: la
la luce della lanterna si allontanava a scatti. -con un movimento rapido ripetuto
faccia da morto, con quei gesti a scatti che gli balzavano anch'essi al soffitto
ritmico, come da un respiro a scatti. -di scatto o a scatto
sf. invar. l'essere facile a scatti, a seguire impulsi o ispirazioni improvvise
. che è facile all'ira, agli scatti di nervi. de amicis,
2. per estens. che procede a scatti, con repentini mutamenti di direzione,
14. ant. muovere ritmicamente, con scatti vivaci, come per gioco.
fatte di occhiate, di sospiri, di scatti sdegnosi e irriverenti, verso un invisibile
qualche strillo d'uccello impaurito e dagli scatti delle cavallette, che schizzavano di tra
scimmiesca. -che si muove a scatti, agilmente. loria, 1-114:
. croce, ii-8-7: prima che scatti la scintilla poetica non ci sono figure rilevate
ha andatura armoniosa, senza scarti o scatti (un cavallo). ro,
(scodo). letter. dimenarsi a scatti, in partic. per il dolore
piovomo ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne tore / uguali, strette
dottrina elaborata dal fi a scatti. moravia, 21-90: temevo, con
ubbriachi com'erano, si menavano a scatti, presi da attacchi di petto, sdan
rispondere d'improvviso tra pose sdegnate con scatti furbeschi e osceni. bernari, 6-211
piovorno ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali,
con movimenti continui e armoniosi, senza scatti. baluda, xcii-i-7: si beva
venne fatta una lettera breve, a scatti, tutta un'esaltazione della vita selvaggia di
un percorso tortuoso; che procede a scatti, zigzagando (anche con riferimento a
. camminare, correre o procedere a scatti, zigzagando, con continui o improvvisi cambiamenti
. correre senza una meta, con scatti improvvisi (un cavallo). nieri
. corsa impetuosa di un cavallo con scatti improvvisi. p petrocchi [s.
magro, segaligno, tutto voce e scatti, le correva dietro, le
episodi convulsi, come foglie portate da scatti d'aria, balzanti in impetuose sfrecciate
muovere le gambe in modo rapido a scatti un poco scomposti, in sommari passi
gli sgocciolavano; e terminò con due scatti di riso che potevano anche esser singhiozzi
modanatura, mi cur- che vola a scatti con rapidi mutamenti di ditomissione; sciolto
allo sforzo / e si parlano a scatti. del giudice, 2-50: la cosa
e con tutte le disime, gli scatti, le aridità e, si direbbe,
. 5. che procede a scatti (un ritmo poetico). bacchelli
? 3. discontinuo, a scatti (il metro, lo stile).
4. ritmo franto, interrotto, a scatti di un verso; frase o battuta
. -frammentario, spezzettato, a scatti (lo stile). g.
zig zag, con continui e improvvisi scatti e cambiamenti di direzione con cui un
aria, rotto irregolarmente da interruzioni, scatti, tremiti. moravia, xiii-240: il
da qualche strillo d'uccello impaurito e dagli scatti delle cavallette. 11.
sbriciolando o sorvolando le parole, a scatti, a monosillabi. -intr.
: ubbriachi com'erano, si menavano a scatti, presi da attacchi di petto,
dietro l'altra, guardandosi attorno con scatti di capo e un ammicchio degli occhi ritondetti
. 5. convulso, a scatti (uno scritto). arpino,
carattere del piccioni, a frenare gii scatti della spavalderia di claudio. 6.
agg. sport. che si avvale di scatti improvvisi e velocissimi (l'andatura di
. corridore o anche cavallo capace di scatti veloci. -per estens.: velocista,
), intr. ant. muoversi a scatti, guizzare. aretino, 20-307
8. locuz. -a stratte, con scatti improvvisi. d'annunzio, iv-2-1113:
e strette. montale, 1-113: par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali
noi che vi operiamo dentro, passando a scatti successivi da un'intelligenza a un'intelligenza
quaderni rossi », 1-158]: scatti di anzianità, integrazione aziendale del sussidio malattia
ripetuti accessi (una risata) o scatti (un movimento). d'annunzio
caratterizzato da un andamento a sobbalzi e scatti alterni e ritmici (un movimento, un
spazio percorso un totalizzatore visibile al passeggero scatti di un'unità tariffaria, mentre un
radio. calvino, 22-295: gli scatti frenetici del telecomando fanno apparire e scomparire
s'era messo a parlar svelto e a scatti col bifolco. 5. caratterizzato
tortorino. 2. caratterizzato da brevi scatti che ricordano le movenze di tale animale
[del fucile] andava verificando gli scatti e trasguardandone la canna della volata.
or piovomo ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali
i singhiozzi che si mutavano in strani scatti di riso: « il teatro.,
. rivelava l'ingegno trapotente e gli scatti del cuore. = comp.
, ai un riso sonoro, a scatti, il rumore di un motore che s'
comunali. -che aziona tre scatti di chiusura (una chiave); che
riproduce il suono di un movimento a scatti o di uno zoppichio. buzzati,
raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. 4. stor
fra loro due; accenni d'umore; scatti. si alzava e saliva in camera
amelio se natalina anche con lui aveva degli scatti così irragionevoli. -prospettare ad altri
poi venite con me. parlava a scatti, vibrato, secco. 4
ferma di bruno sul fazzoletto rosso e gli scatti del suo braccio posato sul volante.
[l'anatra] nell'erba voltando a scatti la testina. -muoversi in modo goffo
era messo a zompare qua e là a scatti, dalla croce, ii-95: molti
modificazione, l'amputamento di tutti gli scatti, di tutti gli impulsi, di tutti
, caratterizzata da movimenti del corpo a scatti ed evoluzioni acrobatiche, diffusasi negli anni
. dispositivo per registrare il numero di scatti di un apparecchio telefonico. = comp
dello sport [2-xi-2005]: giravolte, scatti, impennate, scontri di seggiolini metallici