. paoletti, 1-2-24: se lo scasso già fatto somministri abbondanza di sassi,
a don antonio lo hanno derubato con scasso martedì, io mi sento le ginocchia spiombate
,... baratto, borseggio, scasso. = deverb. da borseggiare.
]: per fare un divelto, o scasso, tol- gonsi via le ceppe e
: che bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro,
achiglia, perché in essa si fa lo scasso, o base da piantar l'albero
che bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro, /
inerte. -in senso più generale: scasso, lavorazione di un terreno per prepararlo
di terra derivante dal dissodamento, dallo scasso. vittorini, 4-168: cataldo pungeva
'. effrazióne, sf. scasso, rottura. arila, 181
sconcertata e violenta, i segni dello scasso e dell'effrazione. = voce
pressione di strettoio. -arnese da scasso, grimaldello. parabosco, x-795:
deliri amorosi; crittogrammi; ferri da scasso. c. e. gadda, 6-191
cibreo. pananti, i-346: scancello, scasso, scarabocchio e faccio / de'freghi
famiglia, non solo, ma furti con scasso. -grassazione, rapina. g
sconcertata e violenta, i segni dello scasso e dell'effrazione. -ant.
l'astuzia, la violenza o lo scasso; chi è abituato a impossessarsi indebitamente
. -ant. divelto libero: scasso praticato uniformemente, senza corridoi o spazi
: a più vivande avea dato lo scasso: / ancor per fame non vedeva lume
tempo o la prima mossa basta il piccolo scasso che si fa per la piantazione.
dipingo gli occhiali sul grugno, ti scasso il niffo -e la signora scotrionava federigo
la prima volta con adeguati lavori di scasso, di ripulitura, di bonifica;
impiegati dugento omini. per far quello scasso gli ci voglion cent'omini. omo
che bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro, /
pastinazióne, sf. ant. dissodamento, scasso. crescenzi volgar., 4-7:
mettere mano a un lavoro straordinario come uno scasso all'ingrande per tutt'una nòva piantata
rante u dissodamento o lo scasso di un terreno. -anche:
tedesco, colpevole di ventitré furti con scasso,... è risultato reo
, avrebbero fatto meglio a fare uno scasso! nievo, 302: se avesse avuto
/ consumati nell'arte di rubar senza scasso, / i quali se ne vanno,
ma che adesso ci vorrebbe uno scasso, un muretto, un trapianto, e
ricostituito su piede americano innestato, previo scasso reale. 3. riformato,
rififì, sm. furto con scasso condotto con la tecnica di introdursi nel
vicini ai rifossi. 2. scasso per rimpianto di un vigneto. citolini
/ trexento cavagli ne menòn in un scasso / entro faenza. a. pucci,
un po'di stizza / scancello, scasso, scarabocchio. castelnuovo, 415: appena
. scassaménto, sm. dissodamento, scasso di un terreno. f
dipingo gli occhiali sul grugno, ti scasso il niffo. -intr. per
un po'di stizza / scancello, scasso, scarabocchio. fanfani, i-163
.). scassata, sf. scasso di un terreno. 2.
scassazióne, sf. disus. scasso, effrazione. filangieri, ii-107:
. scassinaménto, sm. furto con scasso. boine, cxxi-iii-893: uno di
. -fare oggetto di furto con scasso. verga, 8-415: minacciano adesso
scassina; che compie abitualmente furti con scasso. svevo, 8-827: 1
che le piante si trapiantino di uno scasso in un altro prima che si trasferiscono nel
divelto o, come altri dicono, lo scasso sia fatto al fondo più d'un
: qui il padrone ci fece uno scasso e ci piantò delle viti. pascoli,
481: bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro, /
baratro a chiodo per un lavoretto di scasso nei terreni destinati all'insalata.
attraeva un alto palazzo sorto in uno scasso del terreno. -buco, fosso
la banchina, come per schivare uno scasso del lastricato. fenoglio, 5-i-487: cadde
d'un metro: era una specie di scasso a levante, diminuito da un sottile
serratura, ecc. - furto con scasso: compiuto usando violenza sulle cose (
: con gli assassini poi più d'uno scasso / feci peggio d'un turco o
/ consumati nell'arte di rubar senza scasso. comisso, v- 272:
, perché verificavano di continuo furti con scasso. pratolim, 2-401: egli non
scasso. g. manganelli, 5-150: se
di armi, chiavi, ordigni di scasso. -violazione di un sepolcro.
, 45-43: perilao poi, inteso lo scasso del sepolcro e la perdita del corpo
achiglia, perché in essa si fa lo scasso o base da piantar l'albero.
mesto e passo, / d'ogni piacer scasso. = comp. dal pref.
10. gerg. furto con scasso. viani, 19-27: « beppe
ii-210: qui il padrone ci fece uno scasso e cipiantò delle viti, ma non s'
morto. 6. tose. scasso. bianchini [in fanfani, uso
furto. nieri, 3-204: 'sfondo': scasso fatto per rubare; scassinamento.
coi relativi mobili, mediante effrazione e scasso: e ci hanno messo dei sinistrati
: se è fossa, oltre al suddetto scasso vi che solo soggiuntivo, sm.
del terreno con l'aratura o lo scasso. s. caterina da siena,
da squassare. squasso (ant. scasso, squaxo), sm. scotimento energico
sanudo, lviii-183: vene uno grandissimo scasso di pioza, che duròe fin vespore
, / trexento cavagli ne menòn in un scasso / entro faen za.
sanudo, lviii-190: vene un gran scasso de pioza, poi se stalo.
storpio gli operali, si ponga meno allo scasso. 2. danno o svantaggio
fa con una pianta per mq su uno scasso di 60 cm per mezzo di talee
anni ma che adesso ci vorrebbe uno scasso, un muretto, un trapianto, e
, / trexento cavagli ne menon in un scasso / entro faenga. a. pucci
triturazione. 2. dissodamento, scasso di un terreno. castri, 1-212
dotato di dispositivi che ne impediscono lo scasso (una porta, una cassaforte, ecc
. dal gr. àvxi 'contro'e da scasso. antiscetticismo, sm. filos.
. scassinazione, sf. furto con scasso; scassinamento. labriola, 1-i-166: