vizzo. 3. quanto è scartato nello sbucciare e pulire la frutta,
, quello dei possibili che il destino ha scartato. alvaro, 13-324: leggeva un
eliminare), agg. rimosso, scartato, escluso, espulso. cattaneo,
naturale. piovene, 7-ix: ho scartato e tagliato, ma ho lasciato com'era
e il cattivo muffa. = scartato l'etimo german., si propende a
chiamavano così perché, dopo avere scartato da cinque cifre proposte la maggiore
tavola retrostante alla macchina, dopo averne scartato quelli guasti. 2. congegno
17. liberato dall'involucro, scartato. gatto, 2-169: vettorre si
ma almento mi sarei avvicinato, e avrei scartato il pericolo di girare in tondo come
alemi, le quale sono lanze fodrate con scartato rosso con do ponte. 4
4. gettato via in quanto inutile; scartato. bibbia volgar., x-96:
: i calegari fenno corere uno palio de scartato frodado de varota... i
il serenissimo in collegio, vestito di scartato e cussi la bareta per la morte di
germogliata una più degna ambizione, venne scartato a termini dell'articolo quarto perché afflitto
colae di veluto, di raso, di scartato o di damasco, cingendosi in vece
procedere prudente sia stato preliminarmente e furiosamente scartato. 2. come prefazione, come
numero d'ambasciatori, vestiti onoratamente di scartato, e furono raccolti nel medesimo pulpito
puranco che sono ben accartati, come scartato chiaman u panno già fragile e rado
, agg. letter. che deve essere scartato o escluso. carducci, ii-12-200
alla mia musa! 7. scartato, non considerato (un elemento).
rondone altero, fui tracollato dal posto, scartato dalla confidenza, condannato ad una relegazione
litiga sarà perduto. 4. scartato, gettato via. bibbia volgar.
, quello dei possibili che il destino ha scartato. 5. contrastare fisicamente con
. 7. gettato via, scartato in quanto inservibile. biringuccio, 2-118
-rifiuto, avanzo, oggetto o materiale scartato in quanto inutilizzabile o deteriorato dal tempo
.): nel linguaggio marinaresco, scartato perché difettoso o di cui ci si
da dio all'uomo). -anche: scartato, messo fra i rifiuti, buttato
sua primitiva semplicità. -espunto, scartato; non ammesso dall'autore nella raccolta
rigètto2, agg. ant. rifiutato, scartato. giov. fiorio, 1-323
: un cavallo destinato all'esercito e scartato dagli offiziali di rimonta non trova quasi
liberò. 4. escluso, scartato. bibbia volgar., ix-612:
falsità. 3. ant. scartato, rifiutato. cavalca, iv-16:
, con uno mantello a fanestrele di scartato, publicata qual alberto tealdini secretario ge
dir parola e con un manto di scartato. = deverb. da sbadagliare1.
scarlattina1. scarlatto (ant. scartato, scerlacto, schellatto, scherlatto,
senza bottoni, con colletto di veluto scartato e colle maniche alla marinaia. manzoni
ciascuno delli oratori uno capucio de finissimo scartato. bandello, 1-54 (i-623):
corpo in finissima tela di bisso e preziosissimo scartato, e 10 trasportomo alla chiesa della
un ghelleretto di zibellini, coperto di scartato, con sopra tanti vermigli d'oro,
maniere de le tinture, ciò è lo scartato, 11 cremisino, il pavonazzo.
, carlo: due n'ho io scartato ». / « al punto, ah
a primiera e, avendo il terzo scartato, disse: « io ho primiera,
». albertazzi, 811: ha scartato il fante di spade. calvino, 11-104
mia posta, ché voi m'avete scartato in tutto e per tutto. vasari,
, et il signor montalvo m'ha scartato, ché certo avevo caro di venire.
trovare quella tradi- tora che m'ha scartato. g. m. cecchi, 17-71
, / giacché la principessa l'ha scartato, / per non star senza moglie m'
catone, come seduttore della gioventù, fu scartato di roma. 3.
nano e rachitico. capisco che sarebbe stato scartato alla leva; ma intanto credo che
ti scartano. e quando uno è scartato », terminò il papà...
, ii-223: il nostro signor giordano fu scartato nelle galere, date a don pedro
tanto da essere stato già da tempo scartato dalla tv. -privare di una
figliuolo di vent'anno, che, scartato all'esame di siuza, per dolore
-assol. piovene, 7-ix: ho scartato e tagliato, ma ho lasciato com'
settori del museo, abbiano sfoltito e scartato, riponendo nei maazzini troppa più roba
= deriv. da scartare?. scartato (part. pass, di scartare1)
[tommaseo]: orazio sdegnato, vedendosi scartato. tommaseo [s. v.
tommaseo [s. v.]: scartato nelle elezioni. -sm. persona
un sgraziato, / come per verbigrazia uno scartato. -non più adibito a un certo
leoni, 238: tale progetto, scartato dai vecchi impiegati della marina, è
tessuto). giuliani, ii-167: scartato chiaman il panno più fragile e rado
. locuz. -dare nelle scartate o nello scartato: compiere azioni inutili o improduttive,
rime, e al primo diede ne lo scartato perché vi registrò dentro...
. leoni, 238: tale progetto, scartato dai vecchi impiegati della marina, è
settori del museo, abbino sfoltito e scartato, riponendo nei magazzini troppa più roba
sfagliare1), agg. eliminato, scartato durante il gioco (una carta).
settori del museo, abbiano sfoltito e scartato, riponendo nei magazzini troppa più roba
pirandello, 7-438: brocco di reggimento, scartato dopotre anni di servizio, perché..
bile ed un crepacuore indicibile quando mi vedeva scartato e mi toccava lasciarla soletta col ngliuolino
2. per estens. che raccoglie materiale scartato da altri. alvaro, 8-125:
rio montato con il materiale superfluo o scartato di altri do- uscire dagli stracci:
, 1-821: capisco che sarebbe stato scartato alla leva; ma intanto credo che l'
brano di un componimento letterario che viene scartato nella stesura definitiva. -anche: nota,
, tovaglie 3, anno di scartato 1, panno di razza 1, paniere
di cestinare), agg. escluso, scartato (un'idea, un progetto,
: non accettato, non pubblicato, scartato da una casa editrice, da una rivista
pensato a un grande schermomultivisione, poi scartato. una delledisciplinecheacquisterà un'importanza sempre crescente
almeno mi sarei avvicinato, e avrei scartato il pericolo di girare in tondo come
tecnico di maranello, però, aveva scartato la vettura per utilizzare il 'muletto',
condizioni di non agire; escluso, scartato, messo da parte. s