i generi di prima necessità vengono a scarseggiare, e perciò, senza l'intervento dello
carte e di volumi squadernati. scarseggiare e molti, ma molti altri, e
, al corto di qualche cosa: scarseggiare, esserne privo. fiore, 200-14
1difètto; ausil. avere). scarseggiare, essere privo, essere poco o
di persone o di cose: mancare, scarseggiare. g. villani, 12-53:
intelletto. -fare difetto: mancare, scarseggiare. mamiani, i-liii: ancora che
, consumarsi; non essere sufficiente, scarseggiare. dante, purg., 13-61
. diminuire a poco a poco, scarseggiare, non essere sufficiente; venire a
mancare di giudizio: essere privo, scarseggiare di discernimento, di avvedutezza, di
5. per estens. restare privo, scarseggiare; diventare improduttivo. melosio,
prezzo, rincarare (una merce); scarseggiare (sul mercato). -anche con
(un prezzo). - anche: scarseggiare. sanudo, xv-575: le
. nievo, 1-36: mi sembrava scarseggiare il formaggio in ragione delle quattro lattaie
facilità di occupazione; abbondare (o scarseggiare) 1 posti di lavoro.
checchessia. -essere di lolla: scarseggiare di forza e di resistenza; mancare
e disagio). - anche: scarseggiare. cravaliz [gómara], i-158
poco a poco; scomparire improvvisamente; scarseggiare, essere o apparire insufficiente (un
-venire manco o a manco: diminuire, scarseggiare, esaurirsi, venir meno (un
. mancare, difettare, essere insufficiente, scarseggiare. giamboni, 8-i-58: non menovò
mercanzia rara: trovarsi molto raramente, scarseggiare. a. cattaneo, i-54:
mercato: languirvi l'attività commerciale, scarseggiare la merce. 5. caterina de'
-essere, divenire merce rara o ignota: scarseggiare, mancare affatto. metastasio,
, per significare appunto l'abbondare o scarseggiare d'ingegno e di giudizio. bonghi
-essere il piattello tra valloro: scarseggiare il cibo. firenzuola,
). mangiare poco o male, scarseggiare di cibo; patire la fame.
il lardo e le scatolette cominciavano a scarseggiare. ulybin istituì un razionamento, e
. = nome d'azione da scarseggiare. scarseggiante (pari. pres
scarseggiante (pari. pres. di scarseggiare), agg. presente in minima
purgagioni è rimasta sempre scarseggiante. scarseggiare, intr. anche con la particella pro-
scarseggiando. siri, i-623: col scarseggiare l'entrate e redditi non suoi,
si possa fare acquisto delle terze senza scarseggiare le quinte, prendono in buona pace
il superfluo; ed è sempre meglio scarseggiare nel buono che ridondare nel malo.
luovoluto più tosto sovrabbondare in ciò che scarseggiare, poi ghi paludosi,
, anche, di vita scarseggiare, mancare (in relazione con un comple
agguato. 13. ant. scarseggiare, venire a mancare. antonio di
. targioni-tozzetti, 5-116: principiò a scarseggiare di orine, e a tumefarsi nelle