del detto n'era uscito un grande scarpione, il quali loro non l'avevano veduto
quel che in scogli / si diletta scarpione. d'alberti, 213: 'cobio',
nerone. dominici, i-172: uno scarpione mi può uccidere nel letto; un tegolo
la pulzella, / la libra e lo scarpione e 'l sagittario / e 'l capricornio
sotterrerai, della parte sotterrata uscirà lo scarpione. sacchetti, 207-8: venendo per
del detto n'era uscito un grande scarpione... et itosene sotto una
bocca del crudele leone, e contro lo scarpione piegante le crudele braccia con lungo attorneamento
della decima con la stella regia dello scarpione, sono tutti raggi signorili, cioè
da siena, iv-28: come lo scarpione con le bocche dinanzi prima solletica dolcemente
quando se'morso da serpente o da scarpione o da cosa velenosa, che subitamente
, via d'iniquità, percossa di scarpione. marino, iii-5: sentì la sventurata
bocca del crudele leone e contra lo scarpione piegante le crudele braccia con lungo attomeamento
costantemente affermava essere stata morsicata da uno scarpione. 5. dir. che è
del fico] vale a puntura dello scarpione, se s'ugnerà la puntura di quello
sicome lucertola, rangnolo, ramarro, scarpione, serpe. fazio, iii-1-97: con
esopo volgar., 5-232: lo scarpione, ovvero scarfag- giuolo, se ne
l'uficio, fu punto da uno scarpione, la qual puntura egli sentendo non
di cantare, ma uccise lo scarpione e perseverò orando e cantando. mare amoroso
e non mi siate sì com'lo scarpione / che prima gratta e poi fèr
tenea la bocca aperta, e uno scarpione gli vide aperto quello buco della bocca e
). giamboni, 8-i-198: scarpione è appellata una generazione di pesce,
dimonio, via d'iniquità, percossa di scarpione. s. bernardino da siena,
e la pulzella, la libra e scarpione e 'l sagittario / e 'l capri-
bocca del crudele leone e contra lo scarpione piegante la crudele braccia con lungo attomeamento
lastre eran guardate intorno, sevi dormisse lo scarpione. d. battoli, 4-4-63: conveniva
perché sotto ogni pietra stava nascosto lo scarpione. gioberti, 1-ii-401: le spie abbondano
e non mi siate sì com'lo scarpione, / che prima gratta e poi fèr