estivo. idem, 17-16: il corpo scarnito, abituato agli abitucci attillati dai colori
qualche mese aveva il viso livido, scarnito, camminava a stento: alla fine si
2. figur.: magro, scarnito, risecchito dalla deriva dall'arsina per
lussuria e la vecchiezza che l'avevano scarnito sotto il basto e fra le stanghe,
, 13-92: gettò nella fossa un gatto scarnito. gli orsi, che parevano slacciati
riempiuto e la ventraia, / al suol scarnito lasciano il carname. de roberto,
giuoco. -tormentato, consunto, scarnito. de sanctis, petr.,
e pericolo. sbarbaro, 1-168: scarnito all'osso, il paese s'apre secca
calvi e calcinati luglio si accanisce. scarnito all'osso, il paese s'apre secca
cancellata e gettò nella fossa un gatto scarnito. gli orsi, che parevano slacciati
scottava ancora di sole. -spolpato, scarnito (un osso, uno scheletro,
sotto la forza del sole, era scarnito ed invecchiato. il grano maturo era
de roberto, 710: sul viso scarnito e soffuso d'un lividore malsano le
. de roberto, 710: sul viso scarnito e soffuso d'un lividore malsano le
vassoio! 6. consunto, scarnito (una persona). tassoni,
scuola francese d'atene, guercio, scarnito, nervuto, in ginocchio su la terra
, v-2-68: mi serro contro un olivo scarnito e nervuto come il lottatore.
del corpo umano); scarnificato, scarnito. della porta, 9-72: daragli
de roberto, 710: sul viso scarnito e soffuso d'un lividore malsano le occhiaie
... luglio si accanisce. scarnito all'osso, il paese s'apre
parnassianesimo e dannunzianesimo; e com'è scarnito, macerato e assottigliato il linguaggio.
frateili, 1-140: aveva un corpo scarnito, perduto nel vestito d'un'
, tanto più è sottoposto ad essere scarnito e dilavato dalle piogge. pratesi,
vita sotto il più pesante dei lavori, scarnito dalle verghe, ridotto agli estremi dal
scuola francese d'atene, guercio, scarnito, nervuto, in ginocchio su la
dentro la pila. 2. scarnito. aretino, 22-30: uno spirito
pelle); smagrito, rinsecchito, scarnito (il corpo, una parte di
guancia le scendeva giù fino al collo scarnito, cinto d'un nastrino azzurro.
cavacchioli, 2-63: il mio ventre è scarnito più del uscio d'un'ostrica,
aveva un visino stupido, farinoso, scarnito e come rosicato. 4. butterato
con sugo di braccia da un uomo scarnito al quale dicevano 'quartuccino'. g. raimondi
attaccato alla buccia dalla parte dell'occhio scarnito in maniera che dalla parte che dee
, un profilo di saraceno, fine scarnito. cassieri, 157: come lo riconobbe
parte che voltavasi. 2. scarnito (una parte del corpo).
, tanto più è sottoposto aa essere scarnito e dilavato dalle piogge. jahier,
, la malattia lo aveva così corroso e scarnito, gli aveva impresso nelle occhiaie
x-i- 712: la fame aveva scarnito le mie guance. bacchelli, i-i-
..., s'era emaciato e scarnito, impallidito, non corrotto.
= var. metaplasmatica di scarnare. scarnito (pari. pass, di scamire)
il muro... era vecchio e scarnito. 3. per estens.
149: era di donna un ossame scarnito / dentro una pelle abbronzita, ragosa.
guancia la scendeva giù fino al collo scarnito, cinto d'un nastrino azzurro. serao
a riconoscere in quel volto massiccio ma scarnito, in quei grossi occhi lucidi di febbre
smilzo ancora... e smunto e scarnito col fare che le vocali non si
ogni parnassianesimo e dannunzianesimo; e com'è scarnito, macerato e assottigliato il linguaggio.
5. per simil. incavato, scarnito (il volto, le guance)
ha riso... è lungo e scarnito... l'anche spolpate non
smunto. -ossuto, scavato, scarnito; che reca i segni di malattie,
a riconoscere in quel volto massiccio ma scarnito, in quei grossi occhi lucidi di
internata di paura. -scavato, scarnito; che reca i segni di sofferenze
con sugo di braccia da un uomo scarnito. -in sugo (con valore
il violino sull'osso di un prosciutto scarnito con l'arco di una sottile coltella affilata