gli archi / esser tutti dovean rotati e scarchi. garzoni, 1-857: le ballestre
che son quasi di ferro in tutto scarchi. l. adimari, 61: ha
ma molto non andrem ch'avremo pace / scarchi da questo peso umano e frale,
molto non andrem ch'avremo pace / scarchi da questo peso umano e frale. magno
: i'mi godea aver pensier mie scarchi / da e'grievi imperi con che
e in un momento fur lentati e scarchi / verso i seguaci suoi con mortai pondo
/ onde non son mai di vergogna scarchi. 5. per estens.
che poi si sveglian d'ogni dolor scarchi, / ch'appena creder puonno /
ii-12: i'mi godea aver pensier mie scarchi / da e'grievi imperi con che
che poi si sveglian d'ogni dolor scarchi, / eh'appena creder puonno /
erboso letto; / della grave faretra / scarchi gli omeri avea: / e d'
l'allegrezza / e sopra me si scarchi ogni tuo male. / dio ti proveggia
al brennero / che qua tant'odi ha scarchi, / grave intimando all'ospite /
che nella sua chiesa la severità ecclesiastica scarchi le sue ire santificate. goldoni,
abatta e viva / nella tua grazia e scarchi questo pondo, / rendendo a te
l'allegrezza / e sopra me si scarchi ogni tuo male. oliva, i-2-27:
voli / e ch'indi tutta la faretra scarchi. fagiuoli, ix-62: altri scorsi
, / ch'eran senza arme e scarchi e'lor destrieri, / però veloci
che son uasi di ferro in tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l'un
pochi vede, e di ferro in parte scarchi, / gioco a le spade e
tasso, ii-100: quai veltri di catene scarchi. -del tutto libero da impacci.
/ che poi si sveglian d'ogni dolor scarchi, / ch'appena creder puonno /
2-244: benché nudi di seta e scarchi d'oro, / ch'oggi ciascun di
, 2-244: benché nudi di seta e scarchi d'oro, / c'oggi ciascun
che son quasi di ferro in tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l'un
de'miei figliuoli, convien ch'io me scarchi. 3. far giungere in
inanzi / fece ir gli suoi d'armatura scarchi; / ma trovar ch'i nemici
inanti / fece ir gli suoi d'armatura scarchi; / ma trovar ch'i nemici