donnesche cure e da gli affanni, / scarca e leggiera, e con spediti
/ panni veder che tosto se ne scarca. petrarca, iii-366: or tu m'
se vedessi ove 'l mio ben se scarca / piangereste per me mia pasione, /
introdusse / tutta la ritrovò d'uomini scarca. bandello, 1-19 (i-225):
com'un cristallo, / leggiadra, scarca, snella e pellegrina. tasso, 4-74
argiptilla, / di sarda vena exinanita et scarca? = voce dotta, lat.
libera e sciolta e d'ogni noia scarca, / con està vita stanca e
lo imperierò, / ché adosso se gli scarca un gran romore. n. agostini
... vive vita tranquilla e scarca di quelle cure che veramente infelicitano l'
, / tutta la ritrovò d'uomini scarca. sarpi, vi-1-24: al secolare
netta come un cristallo, / leggiadra, scarca, snella e pellegrina, / che
la lieva in mano e 100 sen scarca sopra l'aria per la mezzanità dell'
, 1-51: ora fia babilonia spersa e scarca / de'falsi numi, e 'l
e palagi l'un sopra l'altro scarca, / e per quel nabissar del tempo
/ di questa nave d'ogni saver scarca? brusoni, 9-444: vi mancò
petto l'alma guizzi, / e tutta scarca de i concetti negri, / le
1-140-8: poi ve9o pietate chi mi scarca / a l'aspro porto, che gi
/ che arai forse d'error risposta scarca. campofregoso, 1-2: la penna
: pigliano il tempo e la barchetta scarca / nell'ampio mare trascorre veloce.
.. /... dov'uom scarca 'l ventre, per battesmo / si died'
borsa / parmi vedere che tosto se ne scarca. ottimo, i-233: a priego
imperierò, / ché adosso se gli scarca un gran romore. -minaccia o
! / poi, do- v'uom scarca 'l ventre, per battesmo / si died'
/ di questa nave d'ogni saver scarca? alamanni, 7-ii-47: giunte ove
v. scalcagnato. scarcalàsino e scarca l'asino, v. scaricalasino.
da scaricare. scaricalàsino (scarcalàsino, scarca l'asino, scàrica l'àsino)
con vilipendio e scorno / giuocando a scarca l'asino ogni giorno. = comp
giunto, / soavemente 'n casa suo lo scarca: / non v'operò cavai,
: poi vego pietate, chi mi scarca / a l'aspro porto che gi ogli
», / il pedagogo ch'ogni pena scarca. -espiare una colpa.
allor servigio a'duo baroni: / chi scarca lor de la corazza il petto;
iniquo! / pòi, dov'uom scarca 'l ventre, per battesmo / si died'
scerre un mar, su cui si scarca / l'ira immortai, per non attinger
imperierò, / ché adosso se gli scarca un gran romore. carducci, iii14-
chi si pente, ma si monda e scarca / chi la mano al pastor con
ché, se vedessi aove mio ben se scarca, / piangeresti per mi mia passione
/ di pensier privo e con la mente scarca. g. forteguerri, 5:
xxx-4-332: tutta mi sento alleggerita e scarca, / poiché son ritornata al mio
megli'è morir or ch'io son scarca e leve. b. tasso, i-297
che al sommo padre / sciolta e scarca cammini ove riceva / corona de'tuo'merti
ella vittoriosa in lunga guerra, / scarca del suo mortai terreno velo, / se
33-136: l'alma del suo peso scarca / salìa festosa al ciel. s.
io, di superbia allor la fronte scarca, / torno al mio cuore; e
avida parca / la facesse restar di vita scarca. -povero di beni o di denaro
/ che arai forse d'error risposta scarca. -che si è liberato di
: accioché ella paresse più bella e scarca, le fece una robba tanto stretta che
. aretino, 20-72: ritornatasi suso scarca degli umori che la facevano anfanare,
questa falce e faccia in breve / scarca restar la battriana terra / d'uomini
l'arca, / e d'ogni nube scarca / liride in ciel comparve. arici
mare. forteguerri, 5-74: la barchetta scarca / nell'ampio mare trascorre veloce.
/ di questa nave d'ogni saver scarca? c. papini, 301: abbiamo